Visualizzazione dei post in ordine di pertinenza per la query antibiotici. Ordina per data Mostra tutti i post
Visualizzazione dei post in ordine di pertinenza per la query antibiotici. Ordina per data Mostra tutti i post

venerdì 10 giugno 2016

Antibiotico resistenza: i neonati più a rischio degli adulti!

Si parla tanto ormai di antibiotico-resistenza, ma i più esposti ai pericoli di questo fenomeno sono i neonati: ogni anno nel mondo oltre un milione di neonati muoiono per gravi infezioni e nel 2012 quasi 7 milioni di neonati sono stati sottoposti a trattamento per patologie infettive batteriche. Per la Società Italiana di Neonatologia (SIN) la sempre più frequente presenza di microrganismi multiresistenti rappresenta un pericolo estremamente serio per i piccoli pazienti e trovare soluzioni adeguate è una delle sfide prioritarie del prossimo decennio, che necessita di un’azione su due fronti: impegno delle case farmaceutiche e il rafforzamento della prevenzione, anche attraverso la regolamentazione dell’utilizzo ospedaliero.

martedì 3 gennaio 2012

Diabete: questi antibiotici devono evitarsi


Infezioni, in particolar modo a carico delle alte e basse vie respiratorie, e non solo, anche sinusiti e ancora bronchiti e broncopolmoniti sono tutte patologie che riguardano da vicino il soggetto diabetico, che proprio per il proprio stato, soprattutto se trattasi di paziente scompensato, rischia grosso, a volte anche la stessa vita.Ne deriva che la cura di queste patologie, quasi sempre affidata agli antibiotici, deve essere quanto mai tempestiva. 

giovedì 3 settembre 2015

Antibiotici: rischio reale che non "funzionino" più!


Senza regole gli antibiotici non funzionano”: è questo il messaggio principale della campagna dell’Agenzia italiana del farmaco (Aifa) sul corretto uso di questi farmaci, lanciata in occasione dell’odierna Giornata europea degli antibiotici. Il protagonista dello spot è un batterio che viene annientato solo con comportamenti appropriati: usare gli antibiotici solo se necessario, rispettando dosi e durata della terapia, e non impegarli per curare malattie virali.

lunedì 15 maggio 2023

Chinoloni e Fluorochinoloni: non ci si suicida, ma si possono avere effetti gravissimi

 

Si fa un gran parlare in quest’ultimo periodo, per la verità se ne parla da circa 4 anni, degli eventi avversi che antibiotici facenti parte della famiglia dei fluorochinoloni e Chinoloni sarebbero in grado di determinare. Parliamo di molecole quali: Ciprofloxacina, Levofloxacina, Moxifloxacina, Gemifloxacina, Ofloxacina, Gatifloxacina, Norfloxacina, Lomefloxacina, Besifloxacina. Ultimamente si è visto che tali antibiotici utilizzati nel contrasto di alcune infezioni del tratto urinario, per lo più, ma anche nel contrasto delle infezioni dell’apparato respiratorio, comprese infezioni della pelle e delle articolazioni, presentano una sequela di effetti collaterali rari ma di una certa gravità, addirittura molto gravi, in alcuni casi, al punto da limitare sempre di più il loro utilizzo ai casi in cui il rapporto rischi benefici sia tale da privileggiare molecole a più basso impatto negativo sulla salute del paziente.

venerdì 23 marzo 2012

Allattamento: quali farmaci escludere e quali no


Le mamme che allattano sanno bene di che si parla, basti pensare al fatto che di fronte ad una qualsivoglia malattia che le riguardi, nella necessità di dover assumere farmaci per curarla, il primo atteggiamento compiuto dalla mamma è quello di sospendere del tutto l’allattamento ricorrendo al latte artificiale per il proprio piccolo. Ma è sensato tutto ciò? Prima di ogni altra considerazione però, è d'obbligo un'avvertenza. Nessun farmaco va assunto senza aver prima interpellato il proprio medico, così come, durante l'allattamento solo il medico di famiglia e/o il pediatra sapranno fornire alla mamma le risposte giuste e, dunque, invitiamo tutte le donne che allattano e che sono costrette ad assumere farmaci, a rivolgersi al proprio medico. Premesso ciò, vediamo cosa dice la scienza a proposito dei farmaci che si possono assumere e quelli da escludersi nel corso della lattazione.

venerdì 19 ottobre 2012

Gonorrea: e se a breve non la si potesse più curare?



Quando parliamo di gonorrea sappiamo a cosa ci riferiamo, ovvero, ad una malattia a trasmissione sessuale, abbastanza diffusa ma che è possibile stroncare con il ricorso agli antibiotici. Eppure questa nostra consapevolezza potrebbe essere disattesa fra qualche tempo…Parrebbe infatti che il batterio responsabile della gonorrea sarebbe divenuto resistente agli antibiotici. Stiamo parlando del batterio “neisseria gonorrea”, noto anche come HO41 che avrebbe subito un processo di mutazione che lo renderebbe insensibile all’azione delle cefalosporine, gli attuali antibiotici usati per debellarlo. Un po’ come accaduto con il batterio killer che in Germania quelche tempo fa costò la vita a diversi pazienti.

lunedì 12 marzo 2012

Yogurth: ecco perchè fa veramente bene


Che lo yogurth faccia bene nel ripristino della cosiddetta flora batterica intestinale e dunque partecipa nel miglioramento delle attività digestive, soprattutto quando si assiste al depauperamento di detta flora a seguito dell’uso di antibiotici, lo sappiamo da almeno venti anni. Si tratta di capire semmai perché tale alimento  partecipa al benessere dell’organismo, ovvero, come si può spiegare tale beneficio per la salute che lo yogurth detiene?

venerdì 8 febbraio 2013

Sei diabetico? non prendere questi antibiotici!

Il soggetto diabetico, a causa della sua patologia cronica, soprattutto se scompensato, va maggiormente incontro ad infezioni a carico di organi ed apparati diversi, comprese le alte, medie e basse vie respiratorie. Tali infezioni che possono palesarsi sotto forma di bronchiti, polmoniti e broncopolmoniti, ma anche sinusiti, non dovranno mai essere trascurate nel soggetto sano, figurarsi nel soggetto diabetico. Non solo, proprio la presenza per lo più costante della glicosuria nel diabetico scompensato o che non sa di essersi ammalato della patologia, ovvero, la presenza di glucosio nelle urine, determina sovente reiterati episodi di infezioni urinarie del tratto basso, medio o alto dell’apparato, soprattutto rappresentate da cistiti di grado diverso ed anche in questo caso tali patologie vanno stroncate nel breve tempo per evitare recidive scongiurabili il più possibile. Ma la domanda è: può il diabetico assumere qualsiasi antibiotico per stroncare eventuali infezioni cui va incontro?

martedì 28 maggio 2013

Parto cesareo: dire si o no agli antibiotici in caso di infezione?



Il dilemma è più o meno sempre lo stesso, la futura mamma che si appresta a sottoporsi a parto cesareo e che al contempo soffra di una qualsiasi infezione batterica, deve essere lasciata  priva di eventuali antibiotici lasciando alla natura il compito di guarirla, oppure il ricorso a questi antibatterici è auspicabile ritenendo che l’eventuale danno provocato da questi farmaci è abbastanza risibile di fronte a quelli prodotti soprattutto di fronte ad un’infezione severa?

giovedì 29 marzo 2012

Cistite interstiziale: antibiotici anche per questa forma


Riferendoci alla cistite e ricordando che parliamo di un’infezione del tratto urinario di cui maggiormente esposta è la donna, per ovvie ragioni anatomiche, non possiamo non citare anche la cistite interstiziale, anche questa patologia più diffusa nel sesso femminile rispetto a quello maschile.

martedì 24 aprile 2012

Bactrim: attenzione massima nell'uso



Sembra di vederli quanti alzano il dito contro le medicine in genere sostenendo che fanno sempre male. Ovviamente queste persone hanno torto, i farmaci, se ben utilizzati salvano la vita, ma come tutte le cose del mondo, ci vuole precauzione, cautela quando si maneggiano sostanze farmacologiche e a volte, persino la massima attenzione non basta a scongiurare il pericolo, come avviene con un farmaco, conosciuto come Bactrim ( trimetoprim-sulfametossazolo) da almeno due generazioni utilizzato al meglio e un diuretico, più noto agli anziani che ai giovani, quale è lo spironolattone.


giovedì 20 settembre 2012

Influenza: ancora lontana? per niente, ecco come affrontarla


Siamo ancora lontani dal doverci confrontare con l'influenza, ma non troppo, se si considera che non esiste una data certa in cui l'epidemia si fa strada e, dunque, all'approssimarsi della stagione fredda, non è male sapere per tempo come contrastare l'influenza, a volte motivo di preoccupazione per quella che dovrebbe essere, almeno quest’anno, un’epidemia più benigna, senza nulla  togliere al fatto che l’influenza stagionale è pur sempre una malattia, che in certi casi può uccidere e, per triste che sia ammetterlo, è del tutto normale che per molte persone la malattia abbia un esito infausto.


giovedì 29 marzo 2012

Polmonite: sintomi, diagnosi e cura


Quando parliamo di influenza dovremmo riflettere su un dato incontrovertibile. L’influenza, sia che si presenti in forma più aggressiva, sia che si faccia troppo clamore rasentando il “procurato allarme” come accaduto qualche anno fa, sia che si presenti in forma lieve, resta pur sempre una malattia infettiva, contagiosa, a larghissima diffusione e che ogni anno, quando si smorza la sua carica, se ne va  col il suo carico di morti che immancabilmente si porta dietro. Significa tutto ciò che di fronte a questa malattia dovremo atterrire? Sicuramente no, però, per lo meno, potremmo anche meglio comprendere l’importanza che alla malattia riservano i medici quando ci ricordano i fattori di rischio che entrano in gioco nel determinare la gravità dell’infezione, così come, dovremmo mettere in atto tutte quelle precauzioni che potrebbero evitarci non tanto il contagio, cosa per nulla semplice da attuare, semmai le ricadute, ma ancor di più, le gravi conseguenze che talora la patologia presenta, una di queste, ad esempio, la polmonite.


giovedì 9 febbraio 2012

Olfatto: ..."o mamma" non sento più i sapori!


A qualcuno è capitato e quando ne ha parlato, chi lo stava a sentire ha stentato a credergli, eppure è così, c’è chi improvvisamente ha perso la facoltà di avvertire i saporiTale situazione è meno rara di quanto ci si possa immaginare, eppure se ne parla poco, spesso perché associata a fenomeni transitori e reversibili, trascorsi i quali la persona riacquista quanto perso e torna alla normalità. Eppure, se il fenomeno non è associato a malattie da raffreddamento che prevedono fra i sintomi anche la perdita dei sapori, la cosa più giusta da fare è quella di recarsi dal proprio medico curante.

venerdì 6 gennaio 2012

Ascesso dentario: curiamolo perchè può essere pericoloso

Di norma un ascesso dentario si presenta non solo con il dolore vivo, forte, lancinante nella zona del dente cariato, ma si accompagna a manifestazioni tipiche dell’infezione in atto, quale, tumefazione, gonfiore, febbre e malessere generale.

mercoledì 20 febbraio 2019

Latte: ecco come smascherare le fake news su latte e suoi derivati




In un periodo in cui, chiunque si alzi la mattina, sol perché rappresenta un’associazione o un credo personale magari condiviso da molti, si sente autorizzato a dettare legge magari, forte del fanatismo che alimenta le proprie teorie, lanciare allarmi ingiustificati, non ci stupisce se, a partire dai vegani, si asserisce che latte, formaggi e burro siano ammantati da verità pseudoscientifiche in grado di provare che facciano male a chi li consuma, alla collettività ed al pianeta in generale. La verità è un’altra e che piaccia o meno, ed è scientifica e non di parte. I latticini non solo non fanno male, ma fanno bene, il latte è uno solo, non esiste sostituto che lo possa non dico sostituire, ma neanche in qualche modo imitare e, quindi, via tutte le bufale di coloro che per credo, per fanatismo o per interessi personali sostengono teorie infondate come quelle che di seguito elenchiamo, tenendo a precisare che di bufale su questi alimenti ne circolano tante altre.

lunedì 9 gennaio 2012

Otite: ecco perchè il bimbo urla!

Sono spesso le urla del bambino a confondere i genitori costretti sovente a portare il piccolo al Pronto Soccorso perché non in grado di palesare il suo disturbo a causa del pianto che accompagna il dolore di un’otite, un’infiammazione all’orecchio medio, per lo più, caratterizzata da febbre, malessere generale e, appunto, dolore vivissimo.

venerdì 1 febbraio 2013

Otite e mal d'orecchie: riconoscerla e curarla, sedando il dolore

L’otite è quella malattia in grado di confondere i genitori di un bambino piccolo che urla dal dolore senza tregua e senza che gli adulti riescano a comprenderne la motivazione, una volta che abbiano provato tutti gli accorgimenti per escludere quello o quell’altro fattore scatenante alla base di quel pianto senza sosta. Spesso una visita al pronto soccorso pediatrico, con la speranza di venire al capo del problema, seda ogni ansia e soprattutto acquisita una certa esperienza, anche i genitori meno esperti riescono ad individuare la causa di quel dolore continuo, spesso improvviso che tormenta il loro piccolo, insomma, riescono a riconoscere un’otite.

martedì 21 febbraio 2023

Parodontite: a sei anni dalla presentazione dell'inedito trattamento laser si conferma la validità terapeutica


Si chiama parodontite anche se in molti la riconoscono meglio come piorrea ed è una malattia a livello infiammatorio che colpisce 6 italiani su dieci, quindi abbastanza diffusa. Parliamo di una patologia che nel tempo finisce col distruggere i supporti dei denti, ovvero l’osso e le stesse gengive col risultato che il dente privo di ogni supporto finisce per cadere.

martedì 16 maggio 2023

Covid 19: l'eccesso di igiene ai tempi della pandemia, ci ha insegnato qualcosa?



Nel clou della Pandemia di Coronavirus, chi non ricorda la stragrande maggioranza delle persone intente a sanificare ogni superficie di contatto che poteva venire in contatto con il nostro corpo. Pavimenti lustrati fino a scorticare le mattonelle, superfici lavabili dei lavandini disinfettati come fossero arredi di sala operatoria, maniglie, stipi e chi più ne ha, più ne metta. Il bello, o il brutto a questo punto è, che tale corsa a rendere asettico ogni centimetro quadrato della nostra casa, si è diffuso pure negli spazi pubblici, col risultato che non c’era ufficio pubblico, ritrovo, persino chiese dove non ci fosse un armamentario di agenti pulenti,, tanto lindo e pulito era il tutto, con buona pace di chi aveva scambiato il Covid per un flagello divino.