Sta
destando molta preoccupazione l'allarme meningite scoppiato in questi
giorni di estate. Che la meningite sia una malattia pericolosa anche
per il solo fatto che l'esito infausto sovente arriva in poco tempo
lasciando impotenti i medici di fronte all'avanzare della malattia è
un fatto noto. Che la grave patologia ci sia sempre stata è pure
risaputo, ma quest'anno, complice il clima di incertezza che stiamo
vivendo in generale, dove la nostra incolumità è messa
continuamente in serio forse anche per fattori esterni alle malattie,
vuoi per l'evidenza che molti casi di meningite si sarebbero potuti
evitare se non fosse iniziata nell'ultimo periodo un fragore
assordante contro i vaccini da parte di associazioni di obiettori,
vuoi che non controlliamo più il traffico di migranti che vengono da
zone dove la profilassi non esiste col rischio di portarci a casa
colonie di patogeni spesso persino resistenti ai comuni antibiotici,
fatto sta che l'allert che ci viene da una parte della Comunità
scientifica è veramente inquietante. Ma è così grave la
situazione? E come avviene il contagio in caso di meningite, quali
precauzioni adottare, possiamo proteggerci?
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giovedì 4 agosto 2016
giovedì 18 ottobre 2012
Vaccini antinfluenzali: è allarme nel mondo
Vaccini antinfluenzali sotto accusa. Nel giorno in cui a Milano si dava avvio alla campagna nazionale, l’azienda farmaceutica Crucell, una delle cinque multinazionali attive nella produzione del vaccino, ha annunciato di aver sospeso la consegna del vaccino antinfluenzale Inflexal V: “Indagini interne hanno riportato risultati inattesi nei test”. L’allerta nasce in Lombardia ma potrebbe estendersi presto nelle altre regioni in quanto la sospensione delle consegne potrebbe creare problemi di approvvigionamento in altre zone.
lunedì 8 ottobre 2012
Meningite: quattro casi oggi in Italia, di cui due gravissimi, ma esiste il vaccino!
La meningite in Italia continua a fare paura, proprio oggi apprendiamo di quattro casi, di cui gravissimi a causa di questa malattia e non solo, i dati oggi in nostro possesso indicano chiaramente che ogni anno a causa di questa malattia muoiono 900 pazienti fra adulti e bambini, spesso entro 48 ore dai primi sintomi. Ciò significa che tale patologia infettiva presenta rischi medio-alti per la vita stessa delle persone al punto che è stata classificata per letalità al 14% delle malattie in genere. Ma oggi qualcosa potrebbe cambiare.
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venerdì 24 luglio 2015
Vaccino trivalente: espone davvero i bambini all'autismo?
Autismo e
vaccino trivalente, due facce della stessa medaglia che hanno gettato nel panico
migliaia di persone alle prese con un dilemma angosciante, possiamo vaccinare
tranquillamente i nostri figli o rischiamo di esporli al rischio di autismo? Un
tema questo dibattuto da più di 20 anni, da quando un medico, che fu poi espulso
dall’Ordine, concluse che esisteva una stretta relazione esistente fra la malattia e la sua
origine nel vaccino trivalente.
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mercoledì 19 settembre 2012
Morbo di Alzheimer: si abbassa l'età in cui ci si può ammalare, ma un vaccino potrebbe salvarci
Il Morbo di Alzheimer
spaventa sempre di più, anche alla luce del fatto che si sta abbassando
l’età di insorgenza della malattia, visto che dopo i 50 anni le
probabilità che la patologia si faccia strada si è elevata
sensibilmente rispetto al passato. Ne deriva che il mondo scientifico da un po’
di tempo invita i medici a prevedere una serie di controlli accurati su quei pazienti che abbiano sia pure di poco superato i 50 anni d’età anche in assenza di sintomi importanti. Secondo il Dipartimento
di Neuroscienze
dell’Università di Roma Tor Vergata e della Fondazione Santa
Lucia con a capo Giovanni Carlesimo, Andrea Cherubini, Carlo Caltagirone e
Gianfranco Spalletta, dalla valutazione congiunta,
neuroradiologica e neuropsicologica, è emerso che nei soggetti
al di sopra dei 50 anni le basse prestazioni ai test di memoria sono correlate
a significative alterazioni microstrutturali a livello dell’ippocampo, sede dei
danni causati da fattori fisici e chimici ed anche traumi al punto che anche le
momentanee perdite della memoria in questi soggetti ancora giovani, dovrebbe
indurre medici e pazienti ad indagare a fondo sull’integrità delle strutture
dell’ippocampo stesso.
giovedì 7 febbraio 2013
Meningite: successi con nuovo vaccino
Un altro importante passo avanti è quello
compiuto dalla ricerca medico scientifica a proposito del vaccino Menveo di
Novartis, atto a prevenire sia le meningiti che le infezioni ad esse correlate
causate da quattro ceppi diversi, ovvero il ceppo A, C, Y e W-135 di
menigococco.
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giovedì 30 maggio 2013
Influenza: vicini al Super vaccino?
L’influenza
ogni anno arreca migliaia di morti mietendo la vita di persone, soprattutto a
rischio, anziani, bambini in tenera età, così come pazienti per lo più
defedati. A seconda del ceppo virale in questione, ogni anno si ripropone lo
stesso problema, sperare che il virus stagionale sia in forma più attenuata e
che per questo risulti meno aggressivo sulle popolazioni.
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Lo stesso vaccino
antinfluenzale, unico e vero baluardo verso questa malattia endemica, non viene
sempre in soccorso delle popolazioni, vuoi per una certa ritrosia da parte della
gente a sottoporsi alla profilassi, vuoi perché a volte non copre del tutto il
paziente dalla malattia, fatto sta che, oltretutto, di anno in anno si deve
studiare un tipo di vaccino diverso dall’anno prima proprio perché diversi sono
i virus che entrano a far parte della malattia. La speranza? Che esistesse un
inedito supervaccino che valesse per tutte le forme di virus influenzale.
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sabato 30 luglio 2016
E adesso un vaccino pure per il diabete e l'aterosclerosi
Troppo
bello per essere vero, eppure ciò che sembra una chimera oggi, molto
presto potrebbe diventare realtà. Potremmo infatti nel corso di
qualche anno ritrovarci con un vaccino che ci preservi dalle malattie
metaboliche, diabete di tipo 2 in testa e di conseguenza anche dalla
temutissima aterosclerosi che potrebbe essere prevenuta e fin'anche
debellata con un vaccino o godrebbe anche dell'azione del vaccino
contro il diabete per non prendere il sopravvento nell'organismo.
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lunedì 8 ottobre 2012
Aids: troppi ragazzi pensano che esista già il vaccino
In fatto di
informazione medico-scientifica in Italia non siamo proprio all’avanguardia. Un
fatto questo che potrebbe anche essere irrilevante se pensiamo a quelle nuove acquisizioni che ci coinvolgono poco, ma se andiamo poi a guardare alla
prevenzione delle gravi malattie che richiederebbero un minimo di conoscenza, di
fronte al fatto di non avere consapevolezza dei progressi scientifici fatti o
non ancora compiuti fin’ora, si finisce col
risultare persino dannosi per se stessi e per gli altri.
sabato 4 giugno 2016
Vaccino contro il cancro: l'ottimismo di Umberto Veronesi
Ha fatto molto rumore la notizia secondo la quale saremmo ad un passo da una sorta di vaccino contro i tumori, al punto che da qui a dichiarare la fine di una delle malattie più temibili dell'umanità sembrerebbe esserci una distanza brevissima, come brevissimamente è arrivata la frenata degli scienziati di tutto il mondo al grido… Calma, c'è tanta carne al fuoco ma ci vuol tempo per gridare alla vittoria! Quanto mai interessante appare dunque il commento fatto dal Professor Veronesi, massima autorità italiana in fatto di cancro, a seguito di un'intervista che lo stesso ha rilasciato ai media dove, nella stessa il luminare non si è limitato a parlare soltanto dell' inedita cura, ma anche dei campi di applicazione e del ruolo della chemioterapia nei prossimi anni.
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domenica 3 febbraio 2019
Cancro: un vaccino potrebbe finalmente debellare il tumore e le metastasi
Un
passo importantissimo della ricerca medico scientifica che potrebbe,
qualora i dati fossero avvalorati nel tempo, dare un “calcio”
definitivo al cancro, cancellandolo così con un semplice vaccino!
Ovviamente la prudenza non è mai troppa e guai a cantare vittoria
prima del risultato definitivo, ma uno studio californiano sembra
aver imboccato la strada giusta volta a debellare definitivamente il
cancro.
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martedì 1 gennaio 2019
Vaccini: scoperto quello anti eroina
E
se la cura dalla dipendenza dell’eroina fosse rappresentata da un
vaccino? Se lo sono chiesti ricercatori americani dello Scripps
Research Institute e alla domanda hanno dato una risposta quanto mai
attendibile tracciando una strada che potrebbe essere a breve
percorribile. Presto, infatti, potrebbe profilarsi la cura definitiva
per liberare i pazienti dalla schiavitù dell’eroina.
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Vaccini
mercoledì 17 luglio 2019
Tubercolosi: si muore ancora tanto, ma un vaccino pare essere davvero promettente
La
tubercolosi torna a fare paura anche
negli
Stati progrediti. Nelle nazioni più povere non ha mai smesso di
terrorizzare la gente e, fatto ancora più inquietante è, che
nonostante i farmaci messi a punto contro questa grave patologia, la
malattia è in costante aumento, addirittura superando in fatto di
decessi, la malaria e l’Aids. Il maggior numero di morti, ben il
95% avviene nei Paesi più poveri. Il risultato è che, secondo
l’Organizzazione Mondiale della Sanità, si registrano quasi 11
milioni di nuovi casi al mondo con oltre un milione e settecentomila
decessi in tutto il pianeta.
sabato 24 agosto 2013
Vaccini: presto quello contro le malattie psichiatriche e non solo...
Un
convegno, quello svoltosi a Milano, dai tratti in qualche modo persino
fantascientifici, eppure, almeno seguendo la notizia Ansa, l’incontro di medici
e scienziati provenienti da tutto il mondo è stato sicuramente foriero di
speranze concrete secondo le quali in un prossimo futuro a determinarlo saranno
sempre di più i vaccini. Ciò in quanto a questi presidi medici sarà affidata la
prevenzione nei confronti delle malattie che sempre di più attentano alla
nostra stessa vita o al nostro benessere. Un esempio? Fra non molto avremo il
vaccino “ritarda-cancro”, un vaccino unico
contro l’influenza, intendendo per unico un vaccino da inocularsi una sola
volta nella vita e, dulcis in fundo, persino un vaccino contro le maggiori e
più gravi patologie psichiatriche.
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venerdì 27 gennaio 2012
Morbo di Alzheimer: scoperto il vaccino che lo guarirà
Potrebbe essere giunta la vera
risposta da parte della scienza contro il Morbo di Alzheimer, senza per questo
immaginare di essere ancora giunti alla soluzione definitiva della malattia. Tuttavia,
l’ultimo ritrovato scientifico messo a punto dal CNR, ovvero, dall’Istituto di
Genetica e Biofisica e dall’Istituto di Biochimica delle Proteine, apre
sviluppi immediati e speranze quanto mai concrete verso questa temibile
patologia che, oltretutto, si fa sempre più strada nell’uomo moderno. Il lavoro
fin qui svolto è stato pubblicato sulla rivista Immunology and Cell Biology.
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mercoledì 23 gennaio 2013
Meningite: vicini al vaccino
La meningite B potrebbe presto divenire per l’umanità un ricordo remoto, alla stregua di quanto avvenuto negli anni cinquanta e sessanta con la poliomielite e anche in questo caso, grazie ad un vaccino che dovrebbe essere immesso sul mercato entro un paio di anni da oggi, se non addirittura prima.
Il vaccino in questione non agirà tuttavia su un virus, bensì su un batterio, il meningococco B, responsabile della temibile meningite B che colpisce l’uomo soprattutto in età neonatale, quando il sistema immunitario è ancora immaturo e non riesce a fronteggiare sempre la difficile infezione batterica che si va ad istaurare e che finisce con l’avere in molti casi un esito infausto per bambino o neonato.
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mercoledì 23 gennaio 2019
Morbo di Alzheimer: vicini al vaccino che lo sconfiggerà
E
se parlando del Morbo di Alzheimer fossimo ad un passo dallo scoprire
un vaccino preceduto da un apposito test in grado di ritrovare la
patologia prima che si manifesti con i sintomi che la caratterizzano
e fossimo con questa metodica in grado di sconfiggerla
definitivamente? Scienza o sogni di chi ha a cuore la sconfitta
definitiva di questa temibile patologia che, stando alle evidenze, si
presenta con sempre maggiore frequenza e spesso anche precocemente?
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mercoledì 1 maggio 2019
Di malaria si muore ancora: ma ecco il vaccino
Di malaria si muore ancora, meno in Occidente, tanto in Africa e a perire di questa temibile malattia sono sopratutto i bambini. Fino adesso si è puntato solo sulla prevenzione, ma i risultati sono limitati, sopratutto quando la malattia ha dato segni di essa. Ma oggi è in arrivo un rivoluzionario vaccino.
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venerdì 4 settembre 2015
Poliomielite: in Ucraina è rischio epidemia
C’è qualcuno che inseguendo teorie strampalate
secondo le quali i vaccini siano forieri di malattie spesso persino peggiori di
quelle che si tende a curare con tali presidi, sceglie, scientemente, di non
vaccinare i propri figli, assumendosi una responsabilità enorme per le
conseguenze che avrà indotto ai propri bambini. Se qualcuno pensa che dai
vaccini bisogna stare alla larga, gli sarà utile gettare lo sguardo in Ucraina,
dove chi ha scelto l’obiezione oggi ha di che pentirsene.
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domenica 26 luglio 2015
Difterite: ecco cosa succede senza vaccino!
È il primo caso di difterite che si
verifica in Spagna dal 1986, ma nel contesto attuale le dinamiche quasi non
stupiscono più: ad ammalarsi è stato un bambino di sei anni della città di
Olot, in Catalogna, che nonostante i programmi gratuiti di immunizzazione non
era stato vaccinato. Perché la famiglia era contraria.
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