Visualizzazione dei post in ordine di pertinenza per la query benzodiazepine. Ordina per data Mostra tutti i post
Visualizzazione dei post in ordine di pertinenza per la query benzodiazepine. Ordina per data Mostra tutti i post

martedì 23 aprile 2019

Farmaci: attenti a queste interazioni esplosive!

C’è troppa disinvoltura nell’assumere due classi di farmaci il cui uso andrebbe sempre più regolato dai medici e non affidato al semplice fai da te di tanti pazienti, visto che parliamo di classi di farmaci che già da soli sono soggetti a particolari precauzioni nell’utilizzo, ma che assunti in contemporanea possono diventare una miscela esplosiva altamente pericolosa, parliamo dell’uso combinato delle benzodiazepine con gli oppioidi.

domenica 7 aprile 2019

Ansia a livelli elevatissimi: la vendita di ansiolitici in Italia alle stelle!



Sei ansioso, tendi a ingigantire in questo periodo della tua vita le situazioni trattandole con eccessiva apprensione? La risposta è nel tuo cassetto dove custodisci i diversi farmaci per i comuni malesseri stagionali e, cercando cercando, possibile che non trovi anche un ansiolitico che faccia al caso tuo? Sembra semplicistica la soluzione così narrata, ma è quanto fanno gli italiani per sconfiggere l’ansia e insieme a questa quella larvata depressione che spesso si accompagna all’ansia. E la psicoterapia che in molti casi funzionerebbe meglio? Troppo complicata, dispendiosa e costosa!

giovedì 7 febbraio 2019

Ansia e depressione: uno a zero per le pillole



Nessuno nega l’importanza della psicoterapia, anzi, in associazione con la medicina e i giusti farmaci, spesso la sinergia che ne deriva è sicuramente efficace per risolvere l’ansia ed in parte la depressione. Eppure, gli italiani sono più per i metodi spicci e veloci, quindi, nessuna seduta dallo psicoterapeuta o dallo psicologo e tante medicine buttate giù, con un po’ di zucchero la pillola va giù!



domenica 1 luglio 2012

Dispepsia: un nome difficile che può indicare tante situazioni anche patologiche

Quando si parla di dispepsia, generalmente lo si fa dopo aver letto un qualsiasi foglietto illustrativo per lo più relativo ad un farmaco utilizzato per l’apparato digerente, perché neanche il medico consultato, al fine di non confondere il paziente, usa sovente questo termine. Il risultato è che quest’ultimo spesso ascrive tale disturbo a malanni più impegnativi, gastrite in primis, o coliti, senza che queste due patologie fossero presenti in lui. E, dunque cosa è di fatto una dispepsia? La dispepsia è un disordine gastrico diffuso che si presenta con difficoltà digestive, bruciori di stomaco a volte accompagnati da disordini dell’evacuazione e dolenzia gastrica. La diagnosi di dispepsia è importante perché, sovente, dietro una sintomatologia un po’ confusa, potrebbe annidarsi qualche malattia più impegnativa che è bene diagnosticare e curare e spesso basta solo ciò per risolvere il problema alla radice. Ma non dimentichiamo che il digerente è bersaglio per molti individui delle proprie ansie e dello stress, per cui, la stessa aria accumulata a livello gastro-intestinale può acuire una comune dispepsia. Fermo il fatto che indagare a fondo sulle origini di una dispepsia a volte è problematico anche per il medico che spesso basa la diagnosi sul grado di conoscenza del proprio paziente, ecco anche l’importanza che ha il medico di famiglia.


venerdì 17 marzo 2023

Pancia gonfia: le cause, i trattamenti e le cure per il gonfiore intestinale



Pensiamo che per un medico di base sia quasi la norma ogni giorno visitare almeno un paziente che lamenta di avere la pancia gonfia, ovvero, di sentirsi come un palloncino pronto ad esplodere o che si districa in personalissimi sintomi pittoreschi lasciati alla fantasia di ognuno. Spesso i pazienti sono così informati sul proprio disagio, per la convivenza col problema che si prolunga da mesi, se non da anni, da offrire essi stessi al medico lo spunto della diagnosi che si son fatti usando con disinvoltura termini del tipo meteorismo certi che quello è l'unico problema di cui sono afflitti.

giovedì 6 luglio 2023

Mobilità sostenibile: conducenti giovanissimi tutti alcol e droga

 


Forse non è mai esistita epoca storica che ha visto l’umanità così sconvolta dall’uso di sostanze stupefacenti e quanto mai dedita all’alcol. Ma quel che più allarma è l’età in cui si fa strada questo totale degrado della nostra Società, un'età sempre più bassa, fino a coinvolgere quanto mai giovani, giovanissimi, adolescenti e poco più che bambini. L’ultima stima di questo degrado sociale ce lo da un piccolo spaccato dell’Italia, ma forse proprio per questo ancora più significativo.

mercoledì 8 maggio 2019

Arriva il sonnifero che ti fa svegliare in caso di incendio della stanza

Sono davvero tanti i pazienti che, a causa dell’insonnia, sono costretti ad assumere sonniferi in genere. Sono così tante queste persone alle prese con problemi tutte le notti con il sonno che non arriva, che le Case farmaceutiche si sono attrezzate nel tempo con molecole farmacologiche sempre più perfezionate e studiate in modo da indurre il sonno a quei pazienti refrattari ad ogni cura. Ma uno dei più gravi problemi che questa classe di farmaci pone è il seguente: cosa succede se il paziente sotto l’effetto di un sonnifero non si sveglia neanche di fronte ad un allarme che mette a repentaglio la propria stessa vita?

martedì 5 giugno 2012

Ansia: è assodato, con l'esercizio fisico si riduce



Chi non conosce l’ansia. Forse meno nota è la sindrome se associata ad una patologia cronica ed in questo caso l’ansia si accentua assumendo a sua volta un momento delicato anche nella cura della malattia cronica di fondo. Ma oggi si è scoperto che in aggiunta a tutti quei presidi medici, per lo più farmacologici, rappresentati in primis dalle benzodiazepine, oltre al supporto che la psicoterapia può dare nel contrastare l’ansia, esiste anche dell’altro e, sicuramente più a portata di mano del singolo paziente.

martedì 15 maggio 2012

Sindrome del colon irritabile: lo scambiamo per colite e lo curiamo male e son... dolori!



Quante volte, di fronte ad un mal di stomaco continuo o intermittente, ad andamento ciclico, a volte persino stagionale, abbiamo giustificato il nostro disagio sostenendo di essere affetti da colite. Eppure, l’infiammazione del colon nella stragrande maggioranza di questi disturbi c’entra poco, visto che solitamente tendiamo a scambiare un sintomo più ascrivibile ad un colon irritabile che ad una colite che, oltretutto, ha una sintomatologia del tutto differente. E la possibilità che ci si ammali di una Sindrome da colon irritabile è di gran lunga più elevata rispetto al rischio di imbattersi in una colite.

giovedì 22 marzo 2012

Acufeni: cosa sono come si curano



Si chiamano acufeni e si parla di suoni, rumori, ronzii, di fatto in assenza di qualsiasi stimolo acustico reale in grado di generarli, che chi soffre di tali disturbi avverte nel totale silenzio da uno o da entrambe le orecchie.

mercoledì 10 maggio 2023

Mal di mare, mal d'auto, mal di aereo, parliamo di cinetosi, ecco come risolvere

 

Alzi la mano chi nella vita non ha mai avuto un attacco di cinetosi o per dirla in modo più chiaro, di mal d’auto, mal di mare e così via. Sicuramente le mani alzate saranno poche o forse nessuna, perché la spiacevole sensazione di nausea, senso di spossatezza che si protrae anche dopo la traversata in mare o quando l’auto si sia arrestata, è un evento che ha coinvolto quasi tutti noi, nel corso della nostra esistenza.

giovedì 4 ottobre 2012

Salute donna: la donna fa scorpacciate di farmaci, eppure gode di maggior salute rispetto all'uomo


Mai come in questo periodo essere donna presenta dei vantaggi, almeno da un punto di vista sanitario. Il gentil sesso infatti vive di più e meglio, da un parte,  di contro però le donne consumano più farmaci perché prestano maggiore attenzione ai segnali del loro organismo. Risultato, la donna  consuma più del 40% di farmaci e integratori rispetto agli uomini.


sabato 25 marzo 2023

Attacchi di panico: quando a scatenarli è un farmaco

 



Chi ha vissuto sulla propria pelle uno o più attacchi di panico sa bene descrivere i sintomi che il più delle volte e sopratutto le prime volte l’ha portato diritto al pronto soccorso per paura che potesse trattarsi di una malattia acuta, grave e da curare in emergenza. Non è infrequente infatti il caso di pazienti che di fronte ad un attacco di panico abbiano scambiato la sintomatologia per un infarto, o per una grave insufficienza respiratoria, qualcuno pure per un ictus e abbiano avvertito in tutta la sua drammaticità la sensazione del fine vita. Sapere che trattavasi di attacco di panico avrà fatto tirare un sospiro di sollievo a questi pazienti, fermo, al ripresentarsi dei sintomi, ritenere nuovamente che di grave emergenza medica si trattasse e così in un circolo vizioso fino a quando non si venga a capo della situazione.

giovedì 30 marzo 2023

Cani & Gatti: meno ansia, meno stress, meno malattie per chi li adotta


 

Chi si prende cura del proprio cane o del proprio gatto, è così tanto abituato a considerarli di famiglia che nemmeno immagina i benefici che questi animali, con i loro atteggiamenti, con il loro attaccamento a noi e alla nostra famiglia, arrecano. Purtroppo ci si accorge solo quando non fanno più parte del nostro gruppo, lo stato di prostrazione psico-fisica in cui ci mettono, anche se chi è abituato a condividere la propria vita con questi animali non ha bisogno di sperimentare la separazione da questi quadrupedi per capire come sia difficile sopportarne la loro mancanza.