La gotta, una volta malattia dei
ricchi perché si presumeva fosse solo correlata all’eccessivo consumo di carne,
col tempo è quanto mai associata a diete sbagliate e oggi c’è persino di più….
una novità che le donne dovrebbero
conoscere. Un lavoro scientifico americano,
infatti ci riferiamo al Nurses' Health Study ( NHS ), uno studio prospettico di
coorte statunitense svolto nel corso di 22 anni ( 1984-2006 ), ha monitorato lo
stato di salute di 78.906 donne che pare non avessero alcuna predisposizione ad
ammalarsi di gotta ma che ugualmente la sviluppavano, in parte, a causa della
propensione di queste persone ad assumere bevande ad alto contenuto di
fruttosio, come emergeva da questionari dalle stesse donne compilate quando si
faceva riferimento alle loro abitudini alimentari, ricordando anche che i casi
di incidenti di gotta corrispondevano ai
criteri dell'American College of Rheumatology (ACR).
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venerdì 7 settembre 2012
Gotta: possibile correlazione con l'assunzione di bevande molto zuccherate
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mercoledì 4 luglio 2012
Morte improvvisa cardiaca: tutt'altro che una rarissima evenienza eppure la si considera tale
La morte improvvisa cardiaca è un’evenienza
tutt'altro che rara. Lo dimostrano la serie degli eventi che si verificano ogni
anno. Eppure ancora oggi, nonostante l’ampiezza del fenomeno che coinvolge
vittime di entrambi i sessi, giovani e meno giovani, che in un battito d’ali
passano dalla vita alla morte senza quasi accorgersene, tale circostanza la si
definisce una rarissima evenienza. Possiamo infatti definire raro un evento
che in sette anni fa più vittime dell’ultimo conflitto mondiale in Italia che
si tradusse in perdite di vite umane pari a 443 mila persone in cinque anni?
Sicuramente no, ma quel che stupisce di più è l’evidenza di come la realtà
riportata dai mezzi di informazione in generale, persino dagli stessi medici,
sia più grave del fenomeno stesso quando, addirittura si titola su un giornale la morte di un
giovane che si accascia al suolo privo di vita, come altra vittima innocente di una “rarissima evenienza”.
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martedì 3 luglio 2012
Sonno: quando non si dorme bene si rischia molto di giorno
Qualcuno ritiene che
dormire male sia solo un problema del singolo che dovrà interessarsi da solo di
questo spiacevole inconveniente cercando, nel possibile, di risolverlo. E’
invece, ritenere che dormire male faccia male solo al diretto interessato è
quanto mai sbagliato, visto che riposare male reiteratamente la notte ha
ricadute, all’apparenza non individuabili, sulla collettività e gli esempi per
spiegare ciò non mancano di certo.
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martedì 22 maggio 2012
Passeggiare col cane? non sempre è scevro da rischi
Ci è stato ricordato tante volte che la passeggiatina col cane al seguito è una gioia per noi e per il nostro amico a quattro zampe, oltretutto il moto fisico derivante dalla corsetta per strada con l’animale fa bene ad entrambi ma… non sono tutte “rose e fiori”!
Parrebbe infatti che una ricerca effettuata in Inghilterra abbia palesato un rischio annesso alla passeggiatina col cane, rischio che nella sola Nazione europea esaminata ha comportato infortuni per un milione e seicentomila inglesi.
mercoledì 16 maggio 2012
Allergie e intolleranze alimentari: attenzione, qualche volta si rischia la vita!
Allergie alimentari, un vero e proprio
dramma non sempre annunciato, eppure, qualcuno ancora crede che con un alimento
che scatena una reazione allergica il problema è marginale rispetto a quanto
potrebbe accadere con un farmaco ed invece, anche una semplice nocciolina, una
fragola, un legume, per un soggetto allergico potrebbe rappresentare la fine… della vita!
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mercoledì 2 maggio 2012
Commozione cerebrale: difficilmente è fatale!
Qualcuno confonde la
cosiddetta commozione cerebrale con il trauma cranico. Sono due situazioni ben
differenti, anche se spesso causate da uno stesso accadimento quale di fatto
può essere un incidente automobilistico, un colpo ricevuto in testa a seguito
di un’aggressione o di un infortunio. Ferme le cause comuni,
occorre ricordare che quasi sempre una commozione cerebrale è del tutto
reversibile non contribuendo, di norma, a provocare danni irreparabili a
livello del contenuto del cranio, lo stesso che a seguito di una sollecitazione
estrema ha subito una brusca accelerazione in una direzione e subito dopo in
una opposta, per il repentino spostamento del capo.
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mercoledì 11 aprile 2012
Benessere: ma fa bene andare a spasso col cane?
sabato 7 aprile 2012
Pulizia della casa: a volte è pericolosa!
A volte le mamme in particolare non si rendono neanche bene conto di quanto
un eccesso di pulizia, soprattutto dettato dall’ansia di
rendere l’ambiente ai figli che lo abitano sempre lindo e quasi sterilizzato,
renda proprio ai bambini la vita più complicata. Non a caso oggi i piccoli sono
più esposti alle allergie rispetto a quanto lo fossero i loro coetanei del
secolo scorso e se tale fenomeno ha visto sempre più bambini alle prese con crisi
allergiche e relativi disturbi, a ciò potrebbe contribuire proprio
l’eccesso di pulizia che si respira nelle nostre case.
lunedì 2 gennaio 2012
Incidenti stradali: quando il trauma è peggiore delle ferite
Sulle conseguenze fisiche di un incidente stradale, anche di non eccessiva entità, pensiamo di non dover fornire alcuna notizia aggiuntiva. Laddove forse v’è una lacuna di informazione è sulle conseguenze psicologiche, quelle che si definiscono traumi psicologici, afferenti ad un sinistro della strada.
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