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lunedì 14 gennaio 2019

Possibile un legame tra depressione e malattie autoimmuni


Ma è possibile che chi è ammalato di depressione, oltre a doversi barcamenare con questa impegnativa patologia, debba anche correre il rischio di ammalarsi di malattie autoimmuni ed in particolarelupus eritematoso sistemico (LES), una delle più gravi malattie autoimmuni che oggi si conoscono? Se lo son chiesti gli studiosi, anche perché studi del passato avevano in qualche modo sollevato questa possibilità. Il risultato non è molto incoraggiante, pare infatti che esiste una correlazione fra la depressione e l’insorgere delle malattie autoimmuni.

giovedì 27 agosto 2015

Migrazioni: anche le malattie non si integrano!

Problemi di vaccinazione, intolleranze e allergie alimentari, malattie delle vie respiratorie, obesità. Sono questi i disturbi più frequenti tra i minori migranti". A dirlo è Andrea Finocchi, responsabile di un ambulatorio dedicato ai problemi di salute dei bambini migranti, attivo presso l'Ospedale Bambino Gesù, dove personale medico esperto offre assistenza a figli di stranieri, siano essi regolari, irregolari, clandestini e rifugiati. 

sabato 24 agosto 2013

Vaccini: presto quello contro le malattie psichiatriche e non solo...






Un convegno, quello svoltosi a Milano, dai tratti in qualche modo persino fantascientifici, eppure, almeno seguendo la notizia Ansa, l’incontro di medici e scienziati provenienti da tutto il mondo è stato sicuramente foriero di speranze concrete secondo le quali in un prossimo futuro a determinarlo saranno sempre di più i vaccini. Ciò in quanto a questi presidi medici sarà affidata la prevenzione nei confronti delle malattie che sempre di più attentano alla nostra stessa vita o al nostro benessere. Un esempio? Fra non molto avremo il vaccino ritarda-cancro”, un vaccino unico contro l’influenza, intendendo per unico un vaccino da inocularsi una sola volta nella vita e, dulcis in fundo, persino un vaccino contro le maggiori e più gravi patologie psichiatriche.


mercoledì 11 aprile 2012

Malattie cardiovascolari: prima causa di morte in Italia


I tumori fanno tantissima paura, ma fra le cause di morte degli italiani, tali patologie non spiccano al primo posto, occupato invece dalle malattie cardiovascolari balzate in pole position e c’è da considerare che non sempre è stato così, visto che il trend che vede come causa di morte infarti e ictus è iniziato nel 2008.In Italia infatti ogni anno muoiono per patologie cardiovascolari 97.953 uomini su 281.824 decessi totali. 

venerdì 29 giugno 2012

Tumori: non sono la prima causa di morte fra gli italiani


I tumori fanno tantissima paura, ma fra le cause di morte degli italiani, tali patologie non spiccano al primo posto, occupato invece dalle malattie cardiovascolari balzate in pole position e c’è da considerare che non sempre è stato così, visto che il trend che vede come causa di morte infarti e ictus è iniziato nel 2008.

domenica 7 ottobre 2012

Animali esotici in casa: il rischio malattie sussiste


Chi non ama un animale in casa? il problema semmai è un altro, ovvero, quanto riusciamo ad amare un animale senza farci sopraffare dal nostro egoismo non soltanto consentendo di detenere animali che per dimensioni e carattere mal si adatterebbero alle nostre mura domestiche, ma addirittura, estendendo il nostro interesse nei confronti di animali selvatici trasferiti nelle nostre abitazioni per sedare la smania di molti di noi di apparire, di servirsi di status symbol per dimostrare agli altri quanto valiamo. E’ giusto tutto ciò e, oltretutto, detenere animali esotici laddove non si dovrebbe fare, non può aprire la porta al rischio malattie?

sabato 3 novembre 2012

Malattie cardiovascolari: la donna rischia di più dell'uomo!

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Ormai le donne non dovrebbero stupirsi più apprendendo che il loro rischio di incappare in una malattia cardiovascolare anche grave ha superato di gran lunga l’analogo rischio per l’uomo. Il problema, se così vogliamo definirlo, oppure, la buona sorte  delle donne, semmai, è data dal cosiddetto “ombrello protettivo”, efficace durante l’età fertile, ovvero, dalla difesa rappresentata dagli ormoni femminili che però dopo la menopausa, diminuendo la loro quota, lascia del tutto scoperta la donna dalla protezione nei confronti delle malattie cardiache e neurologiche in generale.

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venerdì 30 marzo 2012

Depressi: mal di cuore in agguato


Mens sana in corpore sano, dicevano i latini e se immaginiamo gli effetti disastrosi che la depressione, considerata a tutti gli effetti una malattia mentale, può determinare sull’intero organismo, forse ci stupiamo meno di come tale patologia sia in grado di infliggere danni, anche seri e alcune volte persino irreparabili sull’intero corpo a cominciare dall’apparato cardiovascolare.

domenica 24 luglio 2016

Vaccini: troppe falsità, è il momento di agire, nessun bambino a scuola se non vaccinato!


Si torna a parlare di vaccini, stavolta con una presa di posizione che giunge anche dai farmacisti che segue la presa di posizione dei medici italiani che hanno anche previsto la possibilità di radiare dall'Ordine quei camici bianchi che per qualsiasi ragione scoraggiassero l'utilizzo dei vaccini nei confronti dei propri pazienti, a meno di quei pochi casi in cui il farmaco inoculato potrebbe determinare effetti collaterali gravi quali eventuali allergie.



martedì 21 marzo 2023

Calciatori professionisti: Alzheimer e demenza aumentati per i troppi colpi di testa!

I calciatori professionisti avranno tanti privilegi nel corso della loro carriera, sopratutto se militano nelle squadre maggiori, ma lo sport da loro praticato non è esente da rischi e non parliamo degli infortuni sul campo da gioco, atteso che il calcio come molti altri sport presenta pericoli durante l’attività, né ci riferiamo a quanto sta emergendo nell’ultimo periodo a proposito dei farmaci utilizzati per anni sui calciatori, probabilmente senza alcuna prudenza.

domenica 8 gennaio 2012

Morbo di Alzheimer: insieme al Parkinson, che strumenti abbiamo per curarli?

Quando parliamo di Morbo di Alzheimer e di demenze in generale, è importante annettere grande importanza ai progressi scientifici compiuti soprattutto negli ultimi decenni che, se da una parte non ci hanno ancora consentito di trovare la soluzione a queste gravissime malattie, dall’altra però ci consentono oggi, per lo meno, di stabilire le cause di queste temibili patologie, situazione questa che oggi ci consente di immaginare una soluzione a breve rappresentata da un futuro che ci affranchi da queste e altre malattie neurodegenerative. Ma quali sono i traguardi che la scienza ha raggiunto o si è prefissa di toccare nei riguardi delle malattie cerebrali?


sabato 9 giugno 2012

Morbo di Alzheimer: perchè la donna si ammala di più?



Quando parliamo di Morbo di Alzheimer e di demenze in generale, è importante annettere grande importanza ai progressi scientifici compiuti soprattutto negli ultimi decenni che, se da una parte non ci hanno ancora consentito di trovare la soluzione a queste gravissime malattie, dall’altra però ci consentono oggi, per lo meno, di stabilire le cause di queste temibili patologie, situazione questa che oggi ci consente di immaginare una soluzione a breve rappresentata da un futuro che ci affranchi da queste e altre malattie neurodegenerative. Ma quali sono i traguardi che la scienza ha raggiunto o si è prefissa di toccare nei riguardi delle malattie cerebrali?

martedì 16 ottobre 2012

Menopausa: consigliabile il trattamento ormonale sostitutivo?



Nonostante tutte le nuove acquisizioni mediche degli ultimi anni in fatto di farmaci e terapie, prevenzione e malattie, qualcuno crede ancora che la menopausa sia una patologia che come tale vada trattata. Non è così, la menopausa è una fisiologica condizione della donna che, semmai può aprire la strada alle malattie, considerato che a causa della diversa e minore concentrazione nel sangue di ormoni femminili, la donna perde il cosiddetto “ombrello protettivo” che fino a prima la preservava dalle malattie cardiache e dagli eventi cerebrovascolari.

venerdì 3 giugno 2016

Obesità: e se incidesse sulle malattie renali?



Chi pensava che l'obesitàavesse solo riflessi negativi a carico dell'apparato cardiovascolare, ad esempio con l'insorgenza di ictus oinfarti o se fosse una causa importante per l'istradarsi del diabete o di altre malattie metaboliche, farà bene ad aggiungere un altro tassello di conoscenza a proposito dei rischi cui si va incontro rimanendo obesi: le malattie renali.

martedì 30 maggio 2023

Malattie autoimmuni: occhio alla bilancia, l'obesità potrebbe essere una delle cause


 

Una delle ultime acquisizioni mediche riguardo il sovrappeso e l’obesità chiarisce che soggetti obesi sono più predisposti alla malattie autoimmmuni rispetto ai soggetti normopeso. E’ quanto riporta uno studio condotto dall’Università Federico II di Napoli .

domenica 12 maggio 2013

Malattie rare: malattie mostruose come quella dell'uomo "incinto"!





La natura a volte fa degli scherzi, solo per usare un eufemismo, davvero atroci, consentendo che per tutta una serie di circostanze genetiche o biochimiche, nascano bambini che presentano anomalie terrificanti a volte a causa di patologie mostruose, sovente incompatibili con la vita, altre volte no, tant’è che questi bambini una volta divenuti adulti si portano con sé tali patologie per tutta la loro spesso breve o brevissima vita. Un tempo questi malati venivano avvicinati da proprietari di circhi o personaggi del mondo dello spettacolo dell’epoca che inducevano le famiglie, dietro compenso, a far esibire i propri cari affetti da mostruosità per esporli alla pubblica e morbosa curiosità del pubblico, quali veri e propri fenomeni da baraccone.

giovedì 23 marzo 2023

Cannella: una probabile cura contro l'Alzheimer, le demenze e non solo!




Chi non conosce la cannella, la ritroviamo in cucina o in pasticceria, insomma una spezia versatile che trova impiego in gastronomia ma della quale forse non tutti conoscono le qualità in ambito medico, perché più appannaggio di una medicina poco seguita in occidente, parliamo della medicina indiana e cinese, ma che ci traccia un quadro preciso su questo prodotto della natura e per certi versi persino sconvolgente. Ad esempio, sapevamo tutti che la cannella è in grado di ridurre la perdita della memoria migliorando, contestualmente, l’apprendimento? Non siamo sicuri che tutti siano a conoscenza di queste doti della cannella, eppure gli studi scientifici più recenti, se ne vantano più di 40, su oltre 2.000 ospitati nelle pagine di PubMed, solo per citare il database mondiale che racchiude lavori scientifici di respiro internazionale raccolti con cura dal 1949 fino ad oggi, avvalorano l'idea che la cannella sia un concentrato di benessere per la nostra salute.

venerdì 12 giugno 2015

Immigrazione clandestina: altro che scabbia, esistono malattie più gravi!

Premetto che so bene di correre il rischio di essere additato come razzista, anche se non lo sono. Ciò che invece penso, è di essere soltanto realista e comincio soffermandomi sul pensiero di quel gattino che al seguito della sua proprietaria, a bordo di uno degli innumerevoli barconi della speranza, come ci tengono a farci credere e sbarcato a Lampedusa,  non è stato affidato immediatamente alle cure della sua proprietaria in quanto i veterinari dell’isola hanno ritenuto di doverlo sottoporre ad un periodo di quarantena per monitorare l’eventuale presenza di malattie trasmissibili agli altri animali, uomini compresi, in Italia. Il fatto mi fa sorridere, perché tale atto avrebbe senso se anche i clandestini o profughi chiamiamoli come ci pare, subissero la stessa sorte del gatto, ma così come sappiamo non è, dopo una veloce visita e non potrebbe che essere così, visto l’ingente numero di sbarcati, i migranti vengono smistati in tutt’Italia. il risultato è molto più grave dei 500 casi di scabbia riscontrati a Milano, perchè davvero pensiamo che sia solo la scabbia il problema? 

domenica 26 luglio 2015

Difterite: ecco cosa succede senza vaccino!

È il primo caso di difterite che si verifica in Spagna dal 1986, ma nel contesto attuale le dinamiche quasi non stupiscono più: ad ammalarsi è stato un bambino di sei anni della città di Olot, in Catalogna, che nonostante i programmi gratuiti di immunizzazione non era stato vaccinato. Perché la famiglia era contraria. 

venerdì 16 novembre 2012

Artrite: le diverse forme, autoimmuni e non, diagnosi e terapia


Anche se col termine di artrite si tende a generalizzare tale affezione, è utile ricordare che parliamo di una patologia il più delle volte correlata all’età. Per l’anziano ad esempio soffrire d’artrite è un fatto quasi ineluttabile, lo si vede bene facendo caso ai movimenti ridotti e quasi sempre accompagnati dal dolore che caratterizzano la deambulazione e la postura stessa della persona avanti con gli anni. Tuttavia è anche possibile che l’artrite si accompagni alla giovane età, in questo caso parliamo soprattutto dell’artrite idiopatica giovanile.