Ma
è possibile che chi è ammalato di depressione, oltre a doversi
barcamenare con questa impegnativa patologia, debba anche correre il
rischio di ammalarsi di malattie autoimmuni ed in particolarelupus
eritematoso sistemico (LES), una delle più gravi malattie autoimmuni
che oggi si conoscono? Se lo son chiesti gli studiosi, anche perché
studi del passato avevano in qualche modo sollevato questa
possibilità. Il risultato non è molto incoraggiante, pare infatti
che esiste una correlazione fra la depressione e l’insorgere delle malattie autoimmuni.
Notizie aggiornate in tempo reale sul mondo della medicina, del benessere, delle scoperte medico scientifiche, delle novità farmacologiche e in campo terapeutico, ricordando che i contenuti di questo sito hanno esclusivamente scopo informativo. Le informazioni ivi contenute non intendono in alcun modo formulare diagnosi o sostituire il lavoro del medico, cui sempre rivolgersi in caso di necessità
Visualizzazione dei post in ordine di pertinenza per la query malattie. Ordina per data Mostra tutti i post
Visualizzazione dei post in ordine di pertinenza per la query malattie. Ordina per data Mostra tutti i post
lunedì 14 gennaio 2019
Possibile un legame tra depressione e malattie autoimmuni
Etichette:
malattie autoimmuni,
Psichiatria,
Ricerca medico scientifica,
Salute Donna
giovedì 27 agosto 2015
Migrazioni: anche le malattie non si integrano!
Problemi di vaccinazione, intolleranze e allergie alimentari, malattie delle vie respiratorie, obesità. Sono questi i disturbi più frequenti tra i minori migranti". A dirlo è Andrea Finocchi, responsabile di un ambulatorio dedicato ai problemi di salute dei bambini migranti, attivo presso l'Ospedale Bambino Gesù, dove personale medico esperto offre assistenza a figli di stranieri, siano essi regolari, irregolari, clandestini e rifugiati.
Etichette:
Approfondimento medico,
Malattie,
Società
sabato 24 agosto 2013
Vaccini: presto quello contro le malattie psichiatriche e non solo...
Un
convegno, quello svoltosi a Milano, dai tratti in qualche modo persino
fantascientifici, eppure, almeno seguendo la notizia Ansa, l’incontro di medici
e scienziati provenienti da tutto il mondo è stato sicuramente foriero di
speranze concrete secondo le quali in un prossimo futuro a determinarlo saranno
sempre di più i vaccini. Ciò in quanto a questi presidi medici sarà affidata la
prevenzione nei confronti delle malattie che sempre di più attentano alla
nostra stessa vita o al nostro benessere. Un esempio? Fra non molto avremo il
vaccino “ritarda-cancro”, un vaccino unico
contro l’influenza, intendendo per unico un vaccino da inocularsi una sola
volta nella vita e, dulcis in fundo, persino un vaccino contro le maggiori e
più gravi patologie psichiatriche.
Etichette:
Primo Piano,
Ricerca medico scientifica,
Vaccini
mercoledì 11 aprile 2012
Malattie cardiovascolari: prima causa di morte in Italia
I tumori fanno tantissima paura, ma fra le cause di
morte degli italiani, tali patologie non spiccano al primo posto,
occupato invece dalle malattie cardiovascolari balzate in pole
position e c’è da considerare che non sempre è stato così, visto che il trend
che vede come causa di morte infarti e ictus è iniziato nel
2008.In Italia infatti ogni anno muoiono per patologie cardiovascolari 97.953
uomini su 281.824 decessi totali.
Etichette:
Apparato cardiovascolare,
Malattie,
Notizie,
Primo Piano
venerdì 29 giugno 2012
Tumori: non sono la prima causa di morte fra gli italiani
I tumori fanno tantissima paura, ma fra le cause di
morte degli italiani, tali patologie non spiccano al primo posto, occupato
invece dalle malattie cardiovascolari balzate in pole position e c’è da
considerare che non sempre è stato così, visto che il trend che vede come causa
di morte infarti e ictus è iniziato nel 2008.
Etichette:
Notizie,
Primo Piano,
Ricerca medico scientifica
domenica 7 ottobre 2012
Animali esotici in casa: il rischio malattie sussiste
Chi non ama un animale in casa? il problema
semmai è un altro, ovvero, quanto riusciamo ad amare un animale senza farci
sopraffare dal nostro egoismo non soltanto consentendo di detenere animali che
per dimensioni e carattere mal si adatterebbero alle nostre mura domestiche,
ma addirittura, estendendo il nostro interesse nei confronti di animali
selvatici trasferiti nelle nostre abitazioni per sedare la smania di molti di
noi di apparire, di servirsi di status symbol per dimostrare agli altri quanto
valiamo. E’ giusto tutto ciò e, oltretutto, detenere animali esotici laddove
non si dovrebbe fare, non può aprire la porta al rischio malattie?
sabato 3 novembre 2012
Malattie cardiovascolari: la donna rischia di più dell'uomo!
-->
-->
Ormai
le donne non dovrebbero stupirsi più apprendendo che il loro rischio di
incappare in una malattia cardiovascolare anche grave ha superato di gran lunga
l’analogo rischio per l’uomo. Il problema,
se così vogliamo definirlo, oppure, la buona sorte delle donne, semmai, è data dal cosiddetto
“ombrello protettivo”, efficace durante l’età fertile, ovvero, dalla difesa
rappresentata dagli ormoni femminili che però dopo la menopausa, diminuendo la loro
quota, lascia del tutto scoperta la donna dalla protezione nei confronti delle
malattie cardiache e neurologiche in generale.
Etichette:
cardiologia,
Malattie,
Primo Piano,
Ricerca medico scientifica,
Salute Donna
venerdì 30 marzo 2012
Depressi: mal di cuore in agguato
Mens
sana in corpore sano, dicevano i latini e se immaginiamo gli effetti disastrosi
che la depressione, considerata a tutti gli effetti una malattia mentale, può
determinare sull’intero organismo, forse ci stupiamo meno di come tale
patologia sia in grado di infliggere danni, anche seri e alcune volte persino
irreparabili sull’intero corpo a cominciare dall’apparato cardiovascolare.
Etichette:
Attualità,
Malattie,
Primo Piano,
Psichiatria,
Psicologia
domenica 24 luglio 2016
Vaccini: troppe falsità, è il momento di agire, nessun bambino a scuola se non vaccinato!
Si
torna a parlare di vaccini, stavolta con una presa di posizione che
giunge anche dai farmacisti che segue la presa di posizione dei medici italiani che hanno anche previsto la
possibilità di
radiare dall'Ordine quei camici bianchi che per qualsiasi ragione
scoraggiassero l'utilizzo dei vaccini nei confronti dei propri
pazienti, a meno di quei pochi casi in cui il farmaco inoculato
potrebbe determinare effetti collaterali gravi quali eventuali
allergie.
martedì 21 marzo 2023
Calciatori professionisti: Alzheimer e demenza aumentati per i troppi colpi di testa!
I
calciatori professionisti avranno tanti privilegi nel corso della
loro carriera, sopratutto se militano nelle squadre maggiori, ma lo
sport da loro praticato non è esente da rischi e non parliamo degli
infortuni sul campo da gioco, atteso che il calcio come molti altri
sport presenta pericoli durante l’attività, né ci riferiamo a
quanto sta emergendo nell’ultimo periodo a proposito dei farmaci
utilizzati per anni sui calciatori, probabilmente senza alcuna
prudenza.
domenica 8 gennaio 2012
Morbo di Alzheimer: insieme al Parkinson, che strumenti abbiamo per curarli?
Quando parliamo di Morbo di Alzheimer e di demenze in generale, è importante annettere grande importanza ai progressi scientifici compiuti soprattutto negli ultimi decenni che, se da una parte non ci hanno ancora consentito di trovare la soluzione a queste gravissime malattie, dall’altra però ci consentono oggi, per lo meno, di stabilire le cause di queste temibili patologie, situazione questa che oggi ci consente di immaginare una soluzione a breve rappresentata da un futuro che ci affranchi da queste e altre malattie neurodegenerative. Ma quali sono i traguardi che la scienza ha raggiunto o si è prefissa di toccare nei riguardi delle malattie cerebrali?
sabato 9 giugno 2012
Morbo di Alzheimer: perchè la donna si ammala di più?
Quando
parliamo di Morbo di Alzheimer e di demenze in generale, è importante annettere
grande importanza ai progressi scientifici compiuti soprattutto negli ultimi
decenni che, se da una parte non ci hanno ancora consentito di trovare la soluzione
a queste gravissime malattie, dall’altra però ci consentono oggi, per lo meno,
di stabilire le cause di queste temibili patologie, situazione questa che oggi
ci consente di immaginare una soluzione a breve rappresentata da un futuro che
ci affranchi da queste e altre malattie neurodegenerative. Ma quali sono i
traguardi che la scienza ha raggiunto o si è prefissa di toccare nei riguardi
delle malattie cerebrali?
martedì 16 ottobre 2012
Menopausa: consigliabile il trattamento ormonale sostitutivo?
Nonostante tutte le nuove acquisizioni
mediche degli ultimi anni in fatto di farmaci e terapie, prevenzione e
malattie, qualcuno crede ancora che la menopausa sia una patologia che come
tale vada trattata. Non è così, la menopausa è una fisiologica condizione della
donna che, semmai può aprire la strada alle malattie, considerato che a causa
della diversa e minore concentrazione nel sangue di ormoni femminili, la donna
perde il cosiddetto “ombrello protettivo” che fino a prima la preservava
dalle malattie cardiache e dagli eventi cerebrovascolari.
Etichette:
menopausa,
Primo Piano,
Ricerca medico scientifica,
Salute Donna
venerdì 3 giugno 2016
Obesità: e se incidesse sulle malattie renali?
Chi
pensava che l'obesitàavesse solo riflessi negativi a carico dell'apparato cardiovascolare,
ad esempio con l'insorgenza di ictus oinfarti o se fosse una causa importante per l'istradarsi del diabete
o di altre malattie metaboliche, farà bene ad aggiungere un altro
tassello di conoscenza a proposito dei rischi cui si va incontro
rimanendo obesi: le malattie renali.
Etichette:
Diete,
Malattie,
Ricerca medico scientifica
martedì 30 maggio 2023
Malattie autoimmuni: occhio alla bilancia, l'obesità potrebbe essere una delle cause
Una delle ultime acquisizioni mediche riguardo il sovrappeso e l’obesità
chiarisce che soggetti obesi sono più predisposti alla malattie
autoimmmuni rispetto ai soggetti normopeso. E’ quanto riporta uno
studio condotto dall’Università Federico II di Napoli
.
Etichette:
malattie autoimmuni,
Primo Piano,
Ricerca medico scientifica
domenica 12 maggio 2013
Malattie rare: malattie mostruose come quella dell'uomo "incinto"!
La natura
a volte fa degli scherzi, solo per usare un eufemismo, davvero atroci,
consentendo che per tutta una serie di circostanze genetiche o biochimiche,
nascano bambini che presentano anomalie terrificanti a volte a causa di patologie
mostruose, sovente incompatibili con la vita, altre volte no, tant’è che questi
bambini una volta divenuti adulti si portano con sé tali patologie per tutta la
loro spesso breve o brevissima vita. Un tempo questi malati venivano avvicinati da
proprietari di circhi o personaggi del mondo dello spettacolo dell’epoca che
inducevano le famiglie, dietro compenso, a far esibire i propri cari affetti da
mostruosità per esporli alla pubblica e morbosa curiosità del pubblico, quali veri e propri
fenomeni da baraccone.
Etichette:
Approfondimento medico,
Genetica,
Malattie,
malattie rare,
Primo Piano
giovedì 23 marzo 2023
Cannella: una probabile cura contro l'Alzheimer, le demenze e non solo!
Chi non conosce la cannella, la ritroviamo in cucina o in pasticceria, insomma una spezia versatile che trova impiego in gastronomia ma della quale forse non tutti conoscono le qualità in ambito medico, perché più appannaggio di una medicina poco seguita in occidente, parliamo della medicina indiana e cinese, ma che ci traccia un quadro preciso su questo prodotto della natura e per certi versi persino sconvolgente. Ad esempio, sapevamo tutti che la cannella è in grado di ridurre la perdita della memoria migliorando, contestualmente, l’apprendimento? Non siamo sicuri che tutti siano a conoscenza di queste doti della cannella, eppure gli studi scientifici più recenti, se ne vantano più di 40, su oltre 2.000 ospitati nelle pagine di PubMed, solo per citare il database mondiale che racchiude lavori scientifici di respiro internazionale raccolti con cura dal 1949 fino ad oggi, avvalorano l'idea che la cannella sia un concentrato di benessere per la nostra salute.
Etichette:
Fitoterapia,
Malattie,
Notizie,
Primo Piano,
Ricerca medico scientifica
venerdì 12 giugno 2015
Immigrazione clandestina: altro che scabbia, esistono malattie più gravi!
Premetto
che so bene di correre il rischio di essere additato come razzista, anche se
non lo sono. Ciò che invece penso, è di essere soltanto realista e comincio
soffermandomi sul pensiero di quel gattino che al seguito della sua
proprietaria, a bordo di uno degli innumerevoli barconi della speranza, come ci
tengono a farci credere e sbarcato a Lampedusa,
non è stato affidato immediatamente alle cure della sua proprietaria in
quanto i veterinari dell’isola hanno ritenuto di doverlo sottoporre ad un
periodo di quarantena per monitorare l’eventuale presenza di malattie
trasmissibili agli altri animali, uomini compresi, in Italia. Il fatto mi fa
sorridere, perché tale atto avrebbe senso se anche i clandestini o profughi
chiamiamoli come ci pare, subissero la stessa sorte del gatto, ma così come
sappiamo non è, dopo una veloce visita e non potrebbe che essere così, visto l’ingente
numero di sbarcati, i migranti vengono smistati in tutt’Italia. il risultato è
molto più grave dei 500 casi di scabbia riscontrati a Milano, perchè davvero
pensiamo che sia solo la scabbia il problema?
domenica 26 luglio 2015
Difterite: ecco cosa succede senza vaccino!
È il primo caso di difterite che si
verifica in Spagna dal 1986, ma nel contesto attuale le dinamiche quasi non
stupiscono più: ad ammalarsi è stato un bambino di sei anni della città di
Olot, in Catalogna, che nonostante i programmi gratuiti di immunizzazione non
era stato vaccinato. Perché la famiglia era contraria.
Etichette:
Malattie,
prevenzione,
Primo Piano,
salute bambini,
Vaccini
venerdì 16 novembre 2012
Artrite: le diverse forme, autoimmuni e non, diagnosi e terapia
Anche se col termine di artrite si tende a generalizzare tale affezione, è utile ricordare che parliamo di una patologia il più delle volte correlata all’età. Per l’anziano ad esempio soffrire d’artrite è un fatto quasi ineluttabile, lo si vede bene facendo caso ai movimenti ridotti e quasi sempre accompagnati dal dolore che caratterizzano la deambulazione e la postura stessa della persona avanti con gli anni. Tuttavia è anche possibile che l’artrite si accompagni alla giovane età, in questo caso parliamo soprattutto dell’artrite idiopatica giovanile.
Etichette:
Approfondimento medico,
Malattie,
malattie autoimmuni
Iscriviti a:
Post (Atom)