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lunedì 14 gennaio 2019

Possibile un legame tra depressione e malattie autoimmuni


Ma è possibile che chi è ammalato di depressione, oltre a doversi barcamenare con questa impegnativa patologia, debba anche correre il rischio di ammalarsi di malattie autoimmuni ed in particolarelupus eritematoso sistemico (LES), una delle più gravi malattie autoimmuni che oggi si conoscono? Se lo son chiesti gli studiosi, anche perché studi del passato avevano in qualche modo sollevato questa possibilità. Il risultato non è molto incoraggiante, pare infatti che esiste una correlazione fra la depressione e l’insorgere delle malattie autoimmuni.

martedì 30 maggio 2023

Malattie autoimmuni: occhio alla bilancia, l'obesità potrebbe essere una delle cause


 

Una delle ultime acquisizioni mediche riguardo il sovrappeso e l’obesità chiarisce che soggetti obesi sono più predisposti alla malattie autoimmmuni rispetto ai soggetti normopeso. E’ quanto riporta uno studio condotto dall’Università Federico II di Napoli .

lunedì 15 aprile 2013

Lupus Eritematoso: i farmaci biologici risolvono, ma...



E’ una delle peggiori forme di malattie autoimmuni conosciute, parliamo del Les o Lupus Eritematoso sistemico, una patologia che affligge una popolazione, soprattutto di donne, abbastanza consistente e contro la quale negli anni si sono affinate le cure per rendere il Lupus eritematoso quanto meno aggressivo possibile, mirando sempre di più a guarigione.


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sabato 9 marzo 2013

Malattie autoimmuni: una dieta povera di sale potrebbe migliorarne il decorso


Ben sappiamo come siano gravi le malattie autoimmuni, solo per citarne due, ricordiamo la sclerosi multipla e l’artrite reumatoide, ma ne esistono tante altre. Sappiamo anche che oggi la medicina è meno impreparata di un tempo per fronteggiare queste gravi patologie, basti pensare all’avvento dei farmaci biologici che di fatto hanno reso queste malattie curabili molto più di un tempo. Quello che forse non sappiamo ancora, ma che adesso apprendiamo, è il ruolo che l’alimentazione riveste nelle malattie autoimmuni, secondo uno studio scientifico condotto da Vijay Kuchroo della Harvard Medical School su un gruppo di topi di laboratorio.
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lunedì 5 giugno 2023

Sclerosi Multipla: attenti a questi sintomi nell'esordio della malattia



Nonostante vi siano all’orizzonte nuove possibilità di cura, alcune ancora a livello sperimentale, riguardo la sclerosi multipla, quel che sappiamo oggi molto è sicuramente molto di più rispetto al passato. Ad esempio conosciamo bene il fatto che, non solo si parla di una malattia invalidante, ma abbiamo la certezza che questa degenerazione di parte del sistema nervoso centrale è ascrivibile a pieno titolo alle malattie autoimmuni. Non è questa una certezza da poco, visto che un tempo non conoscendo l’origine della malattia risultava più difficile sia la diagnosi che il trattamento, ma oggi, alla luce di questa acquisizione, sarà più possibile trattarla nel momento in cui si riuscirà a comprendere meglio il motivo per cui il sistema immunitario aggredisce, quasi d'improvviso ed in maniera del tutto irreversibile, l’organismo sano.


venerdì 16 novembre 2012

Artrite: le diverse forme, autoimmuni e non, diagnosi e terapia


Anche se col termine di artrite si tende a generalizzare tale affezione, è utile ricordare che parliamo di una patologia il più delle volte correlata all’età. Per l’anziano ad esempio soffrire d’artrite è un fatto quasi ineluttabile, lo si vede bene facendo caso ai movimenti ridotti e quasi sempre accompagnati dal dolore che caratterizzano la deambulazione e la postura stessa della persona avanti con gli anni. Tuttavia è anche possibile che l’artrite si accompagni alla giovane età, in questo caso parliamo soprattutto dell’artrite idiopatica giovanile.

mercoledì 2 maggio 2012

Artrite: sintomi e cure


Anche se col termine di artrite si tende a generalizzare tale affezione, è utile ricordare che parliamo di una patologia il più delle volte correlata all’età, per l’anziano ad esempio soffrire d’artrite è un fatto quasi ineluttabile, lo si vede bene facendo caso ai movimenti ridotti e quasi sempre accompagnati dal dolore che caratterizzano la deambulazione e la postura stessa della persona avanti con gli anni.Tuttavia è anche possibile che l’artrite si accompagni alla giovane età, in questo caso parliamo soprattutto dell’artrite idiopatica giovanile.

lunedì 23 luglio 2012

Artrite Reumatoide: parliamone ancora

Questo articolo è stato offerto da Gillette



Artrite reumatoide, una delle più temibili malattie autoimmuni ma che oggi fa sicuramente meno paura di un tempo quando tale patologia finiva con l’invalidare del tutto il paziente esponendolo, fra l’altro, a tutta una serie di rischi per la sua stessa vita, nella inconsapevolezza della medicina di un tempo riguardo quest’altro aspetto della malattia.

giovedì 27 aprile 2023

Sclerosi Multipla e Lupus Eritematoso: trovato gene comune che potrebbe fornirci la guarigione

 






Parlando di lupus eritematoso e di sclerosi multipla si è scoperto che entrambe le malattie, che si ascrivono a pieno titolo alle malattie autoimmuni, c’è qualcosa che le accomuna, ovvero, un gene, in particolare il gene Tnfsf13B, la cui alterazione sembra associata alla predisposizione ad ammalarsi di una delle due patologie, a seconda della predisposizione individuale genetica e non solo di quelle. Tale gene provvede alla sintesi di una proteina con svariate funzioni immunologiche e parliamo della citochina Baff, tanto importante perché presiede alla modulazione del sistema immunitario, adattandolo alle diverse situazioni che insorgono nell’organismo.

giovedì 13 giugno 2013

Lupus eritematoso: risultati eccellenti con i farmaci biologici



Una delle più temibili malattie autoimmuni che si conoscano, il lupus eritematoso, anche noto come Les, si avvale sempre di più di nuovi farmaci che ne migliorano la prognosi molto meglio di un tempo ed in maniera più completa rispetto a quanto si facesse fino a qualche decennio fa. Una notizia superlativa per quei tanti pazienti, soprattutto donne, visto che di Les il “sesso debole” si ammala nove volte di più dell’uomo e che a causa di questa malattia va incontro a danni serissimi ai propri organi, fino alla morte in alcuni casi più gravi e comunque compromettendo severamente la propria qualità della vita.


lunedì 26 marzo 2012

Lupus eritematoso: in troppi abbandonano le cure



C’è un fatto importante che occorre osservare quando si parla di una delle più temibili e note malattie autoimmuni quale di fatto è il Lupus Ertitematoso. Ovvero, la constatazione che la cura nei confronti di questa patologia, sia pure non risolutiva ma in parte grazie all’apporto positivo dei farmaci biologici, foriera di buoni risultati clinici, viene dopo un certo lasso di tempo, abbandonata da un grande numero di pazienti.

martedì 10 gennaio 2012

Malattie autoimmuni: sospensione farmaci biologici prima di un intervento chirurgico

Oggi che i farmaci biologici sono divenuti la nuova frontiera nella cura sempre più efficace delle malattie autoimmuni e contro diverse neoplasie, la domanda che negli ambienti medici ci si è fatta riguarda l’opportunità o meno di sospendere l’assunzione di queste sostanze farmaceutiche in concomitanza di un intervento chirurgico ortopedico, per tutta la durata della degenza del paziente.

lunedì 25 giugno 2012

Psoriasi: evidenti passi avanti per la cura di questa malattia autoimmune


Come mai una malattia autoimmune, considerata neanche diffusissima fra tutte le malattie basate sulla stessa origine, come accade con la psoriasi, ha tanta rilevanza e attenzione da parte del mondo scientifico? Perché proprio sulla psoriasi i passi avanti della scienza sono quanto mai palpabili. E quando parliamo di psoriasi parliamo di una malattia automimmune diffusa in una percentuale che non supera l’1,5% dell’intera popolazione, ecco perché diciamo che non è una patologia diffusissima, tuttavia è interessante osservare la predisposizione familiare che grava su quei soggetti che si ammalano di psoriasi. Visto che laddove nello stesso nucleo familiare vi è un malato di psoriasi, la possibilità che un altro componente dello stesso ramo familiare si ammali, si eleva del 30%.

venerdì 23 giugno 2023

Artrite reumatoide: una cura non farmacologica parrebbe offrire incoraggianti risultati


 

Prima di assistere agli sviluppi di uno Studio scientifico effettuato su una popolazione di pazienti affetti da artrite reumatoide che hanno beneficiato di un trattamento mediante intervento sul nervo vago, vediamo brevemente cosa di fatto sia in effetti il nervo vago. Tale nervo ha una denominazione di origine latina che lo indica come nervo “vagabondo”, da qui il termine vago. Perchè vagabondo? Perché in effetti il vago appartiene ai nervi cranici, all’interno di 12 coppie di nervi, che a differenza di tutti gli altri, ha un’importante caratteristica, quella di abbandonare il sito di origine anatomica, nella sua collocazione, diramandosi verso il basso.

giovedì 23 marzo 2023

Cannella: una probabile cura contro l'Alzheimer, le demenze e non solo!




Chi non conosce la cannella, la ritroviamo in cucina o in pasticceria, insomma una spezia versatile che trova impiego in gastronomia ma della quale forse non tutti conoscono le qualità in ambito medico, perché più appannaggio di una medicina poco seguita in occidente, parliamo della medicina indiana e cinese, ma che ci traccia un quadro preciso su questo prodotto della natura e per certi versi persino sconvolgente. Ad esempio, sapevamo tutti che la cannella è in grado di ridurre la perdita della memoria migliorando, contestualmente, l’apprendimento? Non siamo sicuri che tutti siano a conoscenza di queste doti della cannella, eppure gli studi scientifici più recenti, se ne vantano più di 40, su oltre 2.000 ospitati nelle pagine di PubMed, solo per citare il database mondiale che racchiude lavori scientifici di respiro internazionale raccolti con cura dal 1949 fino ad oggi, avvalorano l'idea che la cannella sia un concentrato di benessere per la nostra salute.

martedì 29 maggio 2012

Psoriasi: riconoscerla per curarla al meglio



La psoriasi è una delle più diffuse e note malattie autoimmuni che si conoscano. Eppure, anche se nota, esistono ancora diversi punti oscuri di questa malattia della pelle che spesso però riverbera il carico di sintomi e danni anche sul resto del corpo.

giovedì 12 gennaio 2012

Dermatite seborroica: una patologia che si conosce poco

Non è semplice inquadrare una patologia, quale di fatto è la dermatite seborroica, nel novero delle dermatiti generiche, ben sapendo che l’origine della patologia è pressocchè sconosciuta. A rendere più arduo il compito del medico chiamato a curare la dermatite seborroica è il fatto che lo stesso dovrà confrontarsi con tutta un’altra serie di problematiche che rendono più ardua la diagnosi, considerati i sintomi per lo più sfumati presentati dal paziente e che spesso tendono a confondersi assumendo aspetti più caratteristici di altre malattie della pelle e dunque di più difficile approccio terapeutico.

martedì 20 giugno 2023

Matrimonio: le persone sposate vivono meglio e più a lungo

 


Con buona pace degli eterni scapoloni, studi recenti annettono invece una grande importanza al matrimonio, ovviamente quello giusto, considerato come un legame che aiuta a stare meglio e a vivere più a lungo. La particolarità dei recenti studi è che, a differenza di un tempo, quando la scienza si interessava dell’argomento coinvolgendo solo coppie sposate, adesso l’ha fatto più volte esaminando i single e la loro storia.

martedì 21 febbraio 2023

Parodontite: a sei anni dalla presentazione dell'inedito trattamento laser si conferma la validità terapeutica


Si chiama parodontite anche se in molti la riconoscono meglio come piorrea ed è una malattia a livello infiammatorio che colpisce 6 italiani su dieci, quindi abbastanza diffusa. Parliamo di una patologia che nel tempo finisce col distruggere i supporti dei denti, ovvero l’osso e le stesse gengive col risultato che il dente privo di ogni supporto finisce per cadere.

giovedì 29 marzo 2012

Polmonite: sintomi, diagnosi e cura


Quando parliamo di influenza dovremmo riflettere su un dato incontrovertibile. L’influenza, sia che si presenti in forma più aggressiva, sia che si faccia troppo clamore rasentando il “procurato allarme” come accaduto qualche anno fa, sia che si presenti in forma lieve, resta pur sempre una malattia infettiva, contagiosa, a larghissima diffusione e che ogni anno, quando si smorza la sua carica, se ne va  col il suo carico di morti che immancabilmente si porta dietro. Significa tutto ciò che di fronte a questa malattia dovremo atterrire? Sicuramente no, però, per lo meno, potremmo anche meglio comprendere l’importanza che alla malattia riservano i medici quando ci ricordano i fattori di rischio che entrano in gioco nel determinare la gravità dell’infezione, così come, dovremmo mettere in atto tutte quelle precauzioni che potrebbero evitarci non tanto il contagio, cosa per nulla semplice da attuare, semmai le ricadute, ma ancor di più, le gravi conseguenze che talora la patologia presenta, una di queste, ad esempio, la polmonite.