martedì 1 gennaio 2019

Vaccini: scoperto quello anti eroina



E se la cura dalla dipendenza dell’eroina fosse rappresentata da un vaccino? Se lo sono chiesti ricercatori americani dello Scripps Research Institute e alla domanda hanno dato una risposta quanto mai attendibile tracciando una strada che potrebbe essere a breve percorribile. Presto, infatti, potrebbe profilarsi la cura definitiva per liberare i pazienti dalla schiavitù dell’eroina.


lunedì 31 dicembre 2018

Farmaci per dimagrire: ma ci possiamo fidare veramente?



Fino a quando la scienza medica non ci proporrà un rimedio assoluto, magari sotto forma di pasticche da assumersi una o più volte al giorno, capace di bruciare le calorie e tutto quanto partecipa al sovrappeso e all’obesità, dovremo ricorrere alla classica dieta, più o meno efficace e all’esercizio fisico per cercare di stare in forma. Perchè, a meno di non incappare in qualche patologia specifica, l’eccesso di peso è solo dovuto ad un equilibrio che non riusciamo a mantenere fra il cibo ingerito e l’energia utilizzata che spesso è di gran lunga minore delle calorie assunte.

domenica 30 dicembre 2018

Il pranzo è servito: le tante fake news propinate a tavola!


C’è poco da fare,basta poco, qualcuno che si alza di buon mattino rilasciando in rete o col passaparola una sonora fesseria ed in breve tempo quella che oggi amiamo tanto definire una fake news diventa una notizia virale e degna di rigore scientifico. E’ il pericolo che oggi corriamo con Internet, che per la verità ha colpe relative in questo circolo vizioso che si instaura, visto che ieri, quando Internet non esisteva, c’erano le legende metropolitane, che di danni ne hanno fatto senza fine. C’è poco da fare, è la natura umana che a volte ha bisogno di aggrapparsi al sentito dire o ha esigenza di credere al miracolo a tanto al chilo, per sentirsi meglio e la tavola non fa eccezione, anche perché, rilevare pericoli o proprietà terapeutiche eccezionali in questo o quell’altro cibo fa sicuramente molta presa. Ed ecco La top ten delle castronerie a tavola stilata da Coldiretti e dall’Osservatorio sulla criminalità nell’agricoltura e sul sistema agroalimentare presentata in occasione della campagna #stopfakeatavola. L’elenco è lungo ma qualche riferimento a qualche ghiotta castroneria non guasta. Un esempio? l’ananas fa dimagrire…

sabato 29 dicembre 2018

Farmaci anti età: esistono eccome, ecco quelli più validi












Se si potesse non invecchiare tutti faremmo di tutto per evitarlo, ma purtroppo non è possibile arrestare il tempo, semmai è possibile giungere alla vecchiaia nel miglior modo possibile e questo lo sanno bene non tanto i consumatori quanto le case farmaceutiche specializzate nella produzione di farmaci e prodotti anti invecchiamento. Lo sanno tanto bene le industrie del settore che si dividono una fetta dei loro fatturati all’interno di una torta che comprende anche medicine in uso in geriatria e che vale solo in Inghilterra ben 45 miliardi di euro all’anno ed in Italia una percentuale della spesa sanitaria pari all’80% di tutte le risorse presenti. Quindi, la terza età è guardata con molto interesse, si tratta adesso di capire se i famosi composti geroprotettori, ovvero, capaci di farci invecchiare bene e se ne contano circa 200, sono veramente efficaci e se si, quali di questi svolgono al meglio laloro funzione.

Cancro al seno: il ruolo nocivo dell'alcol e quelle benefico della frutta


Quanto mai interessante uno studio britannico che ha coinvolto quasi 700.000 donne nell’ambito di un lavoro scientifico più complessivo durato quasi 20 anni e che ha riguardato una popolazione femminile di un milione e trecentomila donne all’interno di uno studio denominato Million Women Study. La conclusione di questa lunga e delicata ricerca medica ha portato a risultati sicuramente inaspettati, rappresentati in primis dal ruolo dell’alimentazione in una patologia temibile per le donne, quale il cancro al seno, ma non solo, lo stesso studio ha ben delineato il ruolo negativo dell’alcol in questa malattia. Durante i lavori scientifici si è attenzionato il ruolo di micronutrienti 
quali proteine, proteine del latte, grassi totali, saturi e insaturi, carboidrati, zuccheri, fibre alimentari e calorie ingerite nel corso degli anni. Sulla popolazione presa in esame si è constatata l’insorgenza del cancro al seno in una percentuale di poco superiore al 4% e si è allo stesso modo osservato come l’aumento del rischio di sviluppare la neoplasia sia avvenuta in quelle donne che hanno dichiarato di far uso continuo di alcol rilevando anche che l’insorgenza del cancro mammario aumentava in quelle donne che assumevano alcol in quantità superiore ad una dose di 10 grammi al giorno. Interessante ancor di più notare che al di sotto di questa quantità il rischio di esporsi alla malattia tumorale era uguale in tutte quelle donne che non bevevano, ma l’aumento della dose di 10 grammi, gradualmente, faceva aumentare anche il rischio della malattia.