sabato 3 ottobre 2015

Nimesulide: se proprio dovete prenderla...


I farmaci a base di nimesulide sono stati ritirati da alcuni paesi europei ma continuano a essere venduti in Italia perché l’Agenzia europea del farmaco, pur confermando gli effetti collaterali del medicinale sul fegato, ha concluso che i benefici apportati superano i rischi. Naturalmente questo non significa che il medicinale – il  più noto è l’Aulin ma esistono anche gli equivalenti – possa essere preso a cuor leggero: ci sono precise raccomandazioni sulle modalità d’uso.



giovedì 1 ottobre 2015

Allergie: i bambini nati da parto cesareo hanno maggiori possibilità di incorrere in allergie

I bambini nati da parto cesareo hanno un elevato rischio di sviluppare malattie allergiche.  E’ questo uno degli argomenti trattati nel corso di un Congresso Nazionale della Società Italiana di Allergologia e Immunologia Pediatrica (SIAIP) che si è concluso a Milano. L’evidenza scientifica assume maggior rilievo se si considera l’inquietante incremento del ricorso al parto cesareo: “In ambito europeo il nostro Paese detiene il primato poco invidiabile di mamme cesarizzate. A farci salire sullo scanno più alto del podio è una media nazionale del 38%, con impennate del 62% registrate in Campania!” ha sottolineato Vito Leonardo Miniello.


mercoledì 30 settembre 2015

Farmaci: la pubblicità induce a comprare medicinali come fossero saponette!



La pubblicità induce spesso falsi bisogni e i farmaci non sono immuni da questo meccanismo. Le strategie utilizzate sono diverse: a volte, basta proporre medicinali nuovi che di nuovo hanno in sostanza soltanto il prezzo; altre volte, vengono proposti antidolorifici diversi per comuni patologie che potrebbero essere trattate con lo stesso prodotto; nei casi più gravi, però, si danno “medicine anche ai sani”. È quanto afferma Altroconsumo che parte da una domanda: sei sicuro di aver bisogno di tutti i medicinali che hai in casa?

lunedì 28 settembre 2015

Farmaci: non sempre nei bambini vale la metà dose



Bambini e adolescenti non sono adulti in miniatura”. Per cui non vale l’idea di dare loro metà cucchiaio di un farmaco o mezza pasticca. “Non dare loro i tuoi farmaci rivolgiti sempre al pediatra. Per la loro salute, il senso della misura non basta”. È il claim della campagna di comunicazione dell’Agenzia italiana del farmaco (Aifa) su farmaci e pediatria, che però sta facendo discutere.
Nello spot video della campagna si dice: “Ogni giorno a migliaia di bambini vengono somministrati farmaci non sperimentati per uso pediatrico, spesso senza nessuna prescrizione né controllo medico. Ma chi li espone a questi rischi? Non dare loro i tuoi farmaci. Lattanti, bambini e adolescenti non sono adulti in miniatura. Rivolgiti sempre al pediatra. Se ti sta a cuore la loro salute, il senso della misura non basta”. Il progetto della campagna, spiega l’Aifa, mira a diffondere informazioni certificate e corrette sull’uso dei farmaci per i più piccoli. Ma qualcuno non è convinto: il Moige, Movimento Genitori, considera la campagna allarmistica, tanto da averla segnalata all’Istituto di autodisciplina pubblicitaria.

domenica 27 settembre 2015

Crisi economica: aumentano diabete, obesità ed infarti, lo dice il CNR



Dal periodo pre-crisi economica (1998-2002) a quello della crisi (2008-2012) sono aumentate le condizioni dirischio per la salute, in particolare diabete, obesità e ipercolesterolemia, fra le persone meno abbienti. Nella diffusione di alcune patologie le abitudini di vita sono collegate al reddito e alla scolarizzazione: stili di vita meno salutari spesso si accompagnano a un minore reddito e a un minore livello di scolarità. In sintesi: la crisi economica fa male alla salute. Lo conferma uno studio frutto della collaborazione fra Consiglio nazionale delle ricerche e Società italiana per la prevenzione cardiovascolare.


sabato 26 settembre 2015

Ketoprofene: attenti alla crema che crea reazioni simili ad una scottatura

Il ketoprofene può causare reazioni di fotosensibilizzazione: per questo l’Agenzia italiana del farmaco e l’Agenzia europea dei medicinali hanno diffuso informazioni di sicurezza sui medicinali contenenti ketoprofene per uso topico (un farmaco antinfiammatorio non steroideo) e il rischio di fotosensibilizzazione. Dopo la revisione scientifica del 2010, e dopo le segnalazioni di reazioni avverse di fotosensibilizzazione e di co-sensibilizzazione con l’octocrilene (filtro UV), è stato deciso, a livello europeo, che siano effettuate a cadenza regolare delle comunicazioni sul rischio di fotosensibilizzazione da ketoprofene topico.