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mercoledì 24 maggio 2023
Depressione nell'anziano? Anche la Dieta Mediterranea potrebbe contrastarla
giovedì 3 gennaio 2019
Cistite: l'aumento dell'acqua ingerita diminuisce il rischio nella donna
sabato 16 settembre 2023
Dialisi addio: un'ottima notizia per tutti i pazienti con grave insufficienza renale
Tutti coloro che soffrono di insufficienza renale cronica, grave, al
punto di dover ricorrere alla dialisi, così come quei pazienti che
ancora non vi hanno fatto ricorso ma sono a rischio di dover
sostituire permanentemente la funzionalità renale con la dialisi
medesima, così come tutti noi che potremmo andare incontro ad una
malattia che ha come conseguenza estrema la dialisi, dovremmo segnarci una
data, il 2030, anno più, anno meno, periodo in cui, potremo dire, forse, addio alla dialisi!
domenica 27 gennaio 2019
Farmaci per abbassare il colesterolo contro il tumore al seno: la scienza dice si!
martedì 26 marzo 2013
Ipertensione arteriosa: la forma resistente alle cure è una malattia a tutti gli effetti
venerdì 3 marzo 2023
Artrite reumatoide: studio dello stato vitaminico nella cura e diagnosi della malattia
Sull’artrite reumatoide si conosce molto di più di quanto già si sapeva appena due decenni fa. Intanto specifichiamo che ci si riferisce ad una patologia cronica che colpisce l’1% della popolazione nel mondo, in Europa l’incidenza è più bassa rispetto ad esempio agli Stati Uniti, per essere ancor più bassa nella parte meridionale ed occidentale del Vecchio Continente. Altro dato importante, quando si parla di artrite reumatoide, è l’incidenza maggiore nelle donne rispetto agli uomini. Fermo il dato che le donne tendono ad ammalarsi in età più avanzata rispetto agli uomini. Fattori ambientali e genetici sembra abbiano un ruolo quasi determinante sull’insorgenza di questa patologia autoimmune.
venerdì 18 gennaio 2019
Il consumo regolare di frutta e verdura rende attivo il cervello anche da anziani
venerdì 27 gennaio 2023
Statine: recenti studi dimostrano come si oppongano al Morbo di Parkinson
mercoledì 8 febbraio 2023
Morbo di Parkinson: i farmaci per curare il diabete lo rallenterebbero
Un recentissimo studio scientifico abbastanza complesso ed esteso su una popolazione di volontari di 8.000 pazienti in un periodo che è andato dal 2010 al 2019, avrebbe acceso un faro sui farmaci utilizzati per la cura del diabete. Lo Studio condotto da ricercatori del Centro Parkinson e parkinsonismi dell’Asst Gaetano Pini-CTO di Milano, con il contributo della Fondazione Grigioni per il Morbo di Parkinson, ha ottenuto a gran titolo la pubblicazione sul 'Journal of Neurology'. Uno Studio che in qualche modo è stato un vanto per la ricerca scientifica nel nostro Paese.
mercoledì 30 gennaio 2019
Anestesia generale nei bambini piccoli: può avere effetti sullo sviluppo del loro cervello?
martedì 17 aprile 2012
Alimentazione: poco sale fa male?
lunedì 4 giugno 2012
Infarto: alla larga se hai figli!
giovedì 21 febbraio 2013
Ricerca scientifica: nuove acquisizioni su Morbo di Alzheimer
venerdì 28 luglio 2023
Esercizio fisico: basta palestre e maratone, per star bene, serve molto meno!
mercoledì 23 gennaio 2019
Morbo di Alzheimer: vicini al vaccino che lo sconfiggerà
E
se parlando del Morbo di Alzheimer fossimo ad un passo dallo scoprire
un vaccino preceduto da un apposito test in grado di ritrovare la
patologia prima che si manifesti con i sintomi che la caratterizzano
e fossimo con questa metodica in grado di sconfiggerla
definitivamente? Scienza o sogni di chi ha a cuore la sconfitta
definitiva di questa temibile patologia che, stando alle evidenze, si
presenta con sempre maggiore frequenza e spesso anche precocemente?
lunedì 6 febbraio 2023
Aspirina: nessuna azione preventiva su demenza e Morbo di Alzheimer
Talvolta accade che un farmaco storico, come l’acido acetilsalicilico, l’Aspirina, per comprenderci meglio, salga ai vertici della ribalta con potenzialità e nuovi meccanismi d’azione prima del tutto sconosciuti. Infatti, da normale antipiretico, l’Aspirina ha mostrato il meglio di sè come antinfiammatorio, ritenuto per eccellenza la capostipite, per poi divenire centrale per le attività antiaggreganti, insomma, in grado di scongiurare eventuali trombi e quant’altro prevenendoli e proteggendo anche per questa ragione il paziente.
mercoledì 18 maggio 2016
Autismo: le terapie alternative che possono far bene e quelle no
domenica 8 gennaio 2012
Morbo di Alzheimer: insieme al Parkinson, che strumenti abbiamo per curarli?
sabato 9 giugno 2012
Morbo di Alzheimer: perchè la donna si ammala di più?
sabato 11 febbraio 2023
Rinite allergica: l'agopuntura più efficace degli antistaminici, per i ricercatori non è significativo!
Può l’agopuntura apportare miglioramenti a quei pazienti affetti da rinite stagionale costellata da tutta la sequela di sintomi che l’accompagnano, a cominciare dagli starnuti, per continuare con il prurito al naso, con la lacrimazione, con il prurito agli occhi, con la produzione di muco e la congestione delle mucose nasali, per citare i più comuni e può l’agopuntura ridurre questi sintomi al pari se non addirittura meglio delle tradizionali cure a base di antistaminici?