Visualizzazione dei post in ordine di pertinenza per la query tumore seno. Ordina per data Mostra tutti i post
Visualizzazione dei post in ordine di pertinenza per la query tumore seno. Ordina per data Mostra tutti i post

sabato 25 maggio 2013

Angelina Jolie: in Italia forse non le asportavano i seni


Il caso di Angelina Jolie ha fatto molto discutere in queste ultime settimane. Immaginare una star del cinema che si fa asportare entrambi i seni allo scopo di prevenire un eventuale tumore al seno è davvero sconvolgente e di sicuro c’è che per una donna giovane, sana ed oltretutto bella, giungere a tanto ha qualcosa di davvero inquietante. A distanza di qualche giorno dalla notizia che ha interessato la Jolie, abbiamo appreso di un uomo che si è fatto preventivamente asportare la prostata poiché convinto che prima o poi avrebbe sviluppato un carcinoma prostatico. Ma mentre il secondo caso è da verificare, quello della Jolie è più eclatante, vuoi perché parrebbe certo, vuoi perché è stato messo a punto da un personaggio famoso, vuoi perché potrebbe riguardare un numero elevato di donne potenzialmente in pericolo. Ma qual è il vero motivo che ha spinto l’attrice a prendere questa dolorosissima decisione?

giovedì 24 gennaio 2019

Tumore al seno: sei sicura di sapere tutto su questa temibile patologia?


Siamo veramente sicuri che le donne sappiano tanto di uno dei tumori più diffusi nell’universo femminile come quello al seno? Se sei una donna, sai nel 2017 quanti nuovi casi di tumore al seno si sono verificati in Italia? Sai fare una autopalpazione efficace e sai se il tumore al seno è una neoplasia guaribile e prevenibile? Probabilmente sai rispondere a tutte le domande, ma una buona fetta della nostra popolazione non sa quasi nulla del tumore al seno, come dimostra un sondaggio condotto dall’Associazione Italiana di Oncologia Medica (AIOM) volto a stabilire il grado di preparazione delle donne rispetto a questa temibile e grave malattia oncologica.

mercoledì 21 marzo 2012

Tumore al seno: indispensabile la cura anche in gravidanza

Il tumore al seno, si sa, non risparmia neanche la donna in gravidanza, ma di fronte all’evidenza che oggi l’approccio diagnostico e terapeutico della grave neoplasia è molto cambiato ed in meglio, ne deriva che una donna in attesa di un figlio, se scopre di essere malata di tumore al seno non può assolutamente procrastinare i trattamenti contro la neoplasia attendendo la nascita del bambino, così come non dovrà prevedere un parto prematuro al fine di potersi curare e men che meno, ricorrere ad un aborto terapeutico pur di iniziare le cure. Eppure, fino a non molto tempo fa, questo veniva suggerito alla donna incinta che si accorgeva di essere ammalata di un cancro al seno, ma tutto è cambiato, per fortuna, vediamo come.

venerdì 31 agosto 2012

Tumore al seno: meno utile l'ecografia, la diagnosi certa solo con la risonanza magnetica


Sembrerebbe certo, di fronte ad una diagnosi di tumore al seno, quella più affidabile e tempestiva non è affidata all’ecografia, nemmeno alla mammografia, semmai alla risonanza magnetica che sicuramente supera in fatto di certezza le altre due tecniche diagnostiche, compresa la mammografia digitale. Insomma, alla luce di nuove acquisizioni nell’ambito medico, parrebbe certa una cosa, lo screening per il tumore al seno dovrebbe essere affidato alla sola risonanza magnetica.


sabato 23 giugno 2012

Cancro intestinale e cancro al seno: lontani con i broccoli

Buone nuove per gli amanti degli ortaggi ed in particolar modo per gli aficionados di broccoli, cavolfiori e cavolini di Bruxelles. La buona notizia non riguarda un’eventuale nuova ricetta di cucina, semmai il fatto che tale ortaggi, comunque consumati, vi preserveranno in maniera sensibile dal tumore all’intestino, più noto come tumore al colon retto, una neoplasia che affligge in misura sensibile le popolazioni occidentali.

giovedì 21 febbraio 2013

Tumore al seno: concrete speranze con nuovo farmaco biologico


Si chiama Olaparib la nuova molecola farmacologica messa a punto da ricercatori britannici dell’Institute of Cancer Research in grado di infondere quel tanto di fiducia in più sul cammino della ricerca scientifica ai malati di tumore al seno anche in fase avanzata, persino laddove le terapie cui si sono sottoposti siano risultate inefficaci, così come, sempre a parere dei ricercatori inglesi, sembrerebbe che la stessa molecola possa pure essere utilizzata anche in quei pazienti neoplastici in cura per tumore alle ovaie o alla prostata di tipo ereditario.

domenica 27 gennaio 2019

Farmaci per abbassare il colesterolo contro il tumore al seno: la scienza dice si!


Due studi scientifici effettuati entrambi in Europa le cui conclusioni sarebbero avvenute a distanza di tre anni l’uno dall’altro, avrebbero evidenziato un dato importante. L’uso delle statine, i noti farmaci utilizzati per abbassare i tassi di colesterolo nel sangue, avrebbero un ruolo protettivo contro il cancro, fatto questo già evidenziato in precedenti studi, ma,nello specifico, tale ruolo sarebbe ascritto anche al cancro al seno.

mercoledì 23 maggio 2012

Tumore al seno: perchè fa meno paura


Fa meno paura di un tempo il carcinoma mammario, il tumore al seno che rappresenta per le donne un vero spauracchio. Il motivo per il quale tale grave neoplasia suscita meno preoccupazione sta nel fatto che oggi, molto più di un tempo, grazie allo screening, alla terapia adiuvante dopo l’ intervento, alla tipizzazione biologica della neoplasia fino all’utilizzo di nuovi farmaci, hanno reso le probabilità di cura e relativa guarigione del tumore del 90%.

mercoledì 31 ottobre 2012

Cancro al seno: i nuovi anticorpi "intelligenti" per curare la neoplasia senza effetti collaterali importanti



Immaginiamo una guerra condotta in campo con le cosiddette bombe intelligenti ed in effetti quella che l’uomo ha intrapreso nei confronti del cancro è proprio una guerra senza esclusione di colpi, con tante battaglie vinte ma senza ancora poter dire di aver vinto la guerra contro tutte le neoplasie, ma uno degli ultimi scontri che ha visto da una parte il cancro al seno e dall’altra la moderna chemioterapia antiblastica, sembra aver dato ragione a quei ricercatori che dopo decenni di studio portano a casa finalmente un risultato incoraggiante.

martedì 27 marzo 2012

Tumore al seno: mai più la biopsia?



Potrebbe rappresentare la nuova frontiera per l’indagine soprattutto a scopo preventivo di un eventuale neoplasia al seno, stiamo parlando della elastografia, una tecnica che utilizza gli ultrasuoni e sulla base di questi riesce a localizzare eventuali neo formazioni nonché la consistenza dei tessuti molli, la morfologia e la resistenza di eventuali noduli o cisti presenti nel seno.


giovedì 17 maggio 2012

Cancro al seno: è vero che l'Aspirina e il paracetamolo lo provocano?


Il dubbio che poteva assalire qualche donna non era certo di poco conto, ovvero, potere immaginare di essere esposta ad un maggiore rischio di incorrere in un cancro al seno a sguito di un uso “generoso” di Fans (Farmaci antinfiammatori non steroidei) assunti per contrastare diversi sintomi, a partire dal ciclo mestruale caratterizzato per lo più da dolori diffusi.A rendere ancora più angosciante il dubbio, il fatto che ben sappiamo di come la donna, rispetto all'uomo, di norma sia maggiormente costretta ad assumere Fans, compreso il paracetamolo, non solo per via del ciclo mestruale, ma anche per il semplice fatto che il sesso femminile è quello maggiormente esposto al mal di testa, all'emicrania e alla cefalea in genere.

sabato 5 maggio 2012

Cancro ovarico: rischio alto nelle donne anziane


Il cancro ovarico, secondo le più recenti acquisizioni scientifiche diventa significativamente importante all’aumentare dell’età della donna, al punto che risulta sempre più fatale e comunque il rischio aumenta del 5% per ogni anno in più dell’età della donna alla diagnosi. La stessa menopausa sembrerebbe interessata all’aumento di tale rischio, addirittura in donne in menopausa la possibilità di incorrere nel carcinoma ovarico è aumentata del 31% rispetto alle donne in premenopausa.

lunedì 19 marzo 2012

Cancro al seno: l'alcol rappresenta un importante fattore di rischio aggiunto


Il cancro al seno rappresenta un vero spauracchio per le donne di tutte le età. A poco serve sapere che oggi l’elevato livello raggiunto dalla diagnostica ha reso la neoplasia di più immediata diagnosi, così come la stessa cura è resa più facile e foriera di elevate speranze di guarigione. Insomma, finchè non si giungerà ad una cura definitiva del cancro al seno, la malattia rappresenterà per le donne una fonte di preoccupazione di non poco conto. Ciò giustifica anche l’allarme che certe notizie inducono quando, ad esempio si afferma che, anche il consumo moderato di alcol espone la donna ad un contestuale aumento, sia pure non elevato, di incorrere nel cancro al seno.

martedì 5 febbraio 2013

Tumore al seno: incoraggianti prospettive con nuovo farmaco

Dopo essere passato per i protocolli terapeutici riservati alla cura del linfoma non Hodgkin, sia pure con risultati non eccelsi, al punto che il Pixantrone dimaleato, un inedito antitumorale di nuova generazione non è stato utilizzato come farmaco di prima scelta nella cura di questa grave neoplasia, adesso tocca al tumore al seno, dove la molecola è stata sperimentata e pare offrire interessanti prospettive terapeutiche.

lunedì 23 gennaio 2012

Mastopatia: quelle nodosità sotto le dita che fanno trasalire




Una doccia frettolosa, un'involontaria palpazione al seno, tanto basta ad una donna per trasalire in preda all'angoscia, alla semplice evidenza di un noduletto ad una mammella, immaginato come un tumore maligno al seno.

venerdì 15 luglio 2016

Hai il colesterolo alto? Hai buone possibilità di non morire di tumore!



Certo che la ricerca scientifica presentata a Firenze, durante un incontro effettuato dal Frontiers in CardioVascular Biology a proposito di uno studio corposissimo durato ben 14 anni e che ha riguardato un milione di pazienti, ha dell'incredibile! Secondo i ricercatori, i livelli nel sangue di colesterolo mantenuti più alti della norma si associano anche ad un minore rischio di incorrere in malattie neoplastiche, quali tumore al polmone, mammella, prostata e fin' anche colon.

mercoledì 20 febbraio 2013

Depressione: il male oscuro temuto dalle donne più del cancro al seno

Lo si definisce spesso male oscuro e di fatto di oscuro ha proprio il buio oltre le spesse lenti che dividono la realtà ed il futuro della persona che soffra di depressione, una patologia che affligge in particolar modo il sesso femminile, al punto che sono proprio le donne a temerla, addirittura, più del cancro al seno. Ad aggravare tale stato ci si mette anche l'errata consapevolezza che hanno molte donne quando ritengono che di depressione non si guarisce mai del tutto, visto che si crede, sbagliando, che una volta che ci si ammali nulla è più come prima ed al massimo, possono venir meno gli istinti suicidari che contraddistinguono le fasi peggiori e più gravi della malattia, ma di qui a sostenere di poter guarire dalla depressione ce ne passa.

martedì 31 gennaio 2012

Depressione: quel "male oscuro" che se non curato può portare al suicidio



Ormai è più noto come “male oscuro” che depressione ed in effetti per chi soffre di questa malattia, nelle sue forme peggiori, sa bene quanto oscura sia la realtà e, soprattutto, ardua  la via d’uscita verso la guarigione. Occorre insistere nel definire la depressione una patologia, una patologia mentale senza per questo scatenare il dissenso di coloro che ne soffrono per la semplice ragione che una malattia mentale non è solo quella che rende “pazzi”, ma perché se finalmente veniamo fuori dal concetto che vuole che le malattie mentali siano solo le “follie”, cominciamo a prendere atto che la depressione, in quanto malattia, va curata e seguita da uno specialista, prima lo psichiatra, poi o durante la cura, lo psicologo.

martedì 16 ottobre 2012

Menopausa: consigliabile il trattamento ormonale sostitutivo?



Nonostante tutte le nuove acquisizioni mediche degli ultimi anni in fatto di farmaci e terapie, prevenzione e malattie, qualcuno crede ancora che la menopausa sia una patologia che come tale vada trattata. Non è così, la menopausa è una fisiologica condizione della donna che, semmai può aprire la strada alle malattie, considerato che a causa della diversa e minore concentrazione nel sangue di ormoni femminili, la donna perde il cosiddetto “ombrello protettivo” che fino a prima la preservava dalle malattie cardiache e dagli eventi cerebrovascolari.

mercoledì 27 giugno 2012

Menopausa: inutili i complessi multivitaminici per proteggere dal cancro e dagli infarti

Risulta del tutto normale per una donna che si avvicina alla menopausa caricarsi di tensioni e di ansie, ben sapendo che questa fase della vita è quasi sempre costellata da diversi inconvenienti di natura psico-fisica atteso che il nuovo assetto ormonale determina tutta una serie di cambiamenti a partire dall’osteoporosi, fino alla perdita del cosiddetto “ombrello protettivo” che fino all’età fertile aveva preservato il fisico da tutti quegli eventi cardiovascolari e cerebrali che attentano spesso alla stessa vita.