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venerdì 8 giugno 2012

Gastrite: riconoscerla, diagnosticarla, curarla



La confusione è tanta, di fronte ad un persistente bruciore di stomaco accompagnato spesso da acidità, dolore, difficoltà digestive prolungatesi nel tempo e la distinzione fra forme dispeptiche collegate a cause diverse ma senza alcuna compromissione dello stomaco, con la gastrite, per un profano è cosa sicuramente ardua.

sabato 12 maggio 2012

Calcolosi urinaria: come si manifesta, come si previene, come si cura

Chi ha sofferto di una calcolosi renale difficilmente ha scordato il triste evento costellato da dolori severi, una sintomatologia associata interessata quasi sempre da vomito, talora da febbre e grave prostrazione fisica. Attualmente la calcolosi, oltretutto, è anche in aumento, basti pensare che nella sola Italia ad andare incontro al problema sono qualcosa come 5 milioni di persone cui si aggiungono, anno dopo anno, ulteriori 100 mila nuovi pazienti.


giovedì 12 aprile 2012

Tumori: ecco come arrestare il vomito causato dalla chemio



Chi, suo malgrado, è costretto a sottoporsi a trattamenti con chemioterapia antiblastica per la cura di una neoplasia, sa bene quanto, nonostante gli sforzi fino ad adesso compiuti, sia difficile sopportare queste cure senza andare incontro ad un effetto avverso come quello rappresentato dalla nausea e soprattutto dal vomito. Si sono fatte fino adesso tante ipotesi per meglio giustificare il disturbo che a volte è tanto grave da compromettere la vita del paziente stesso e si è giunti alla conclusione che una delle possibile cause che giustificano il vomito incoercibile del paziente neoplastico in trattamento chemioterapico è la carenza di carnitina.

giovedì 9 febbraio 2023

Pesce crudo: attenzione se mal trattato, l'Anisakidosi è in agguato!




Chi è solito mangiare pesce crudo o cotto malamente, dovrebbe fare molta attenzione a ciò cui può andare incontro ed alle conseguenze inerenti che sono tutt’altro che piacevoli! L’infezione parassitaria che va a colonizzare l’apparato gastrointestinale di coloro che sono del tutto incuranti del fatto che il pesce crudo, se non perfettamente controllato potrebbe arrecare, può anche presentarsi con forme gravi e comunque pur sempre molto impegnative da risolversi.

domenica 12 febbraio 2012

Bambini: mai trascurare il loro mal di pancia


Che i bambini facciano i capricci per andare a scuola adducendo il mal di pancia come la ragione per sottrarsi ai propri doveri, è un fatto noto, ma è forse un po’ meno noto che i bambini vanno incontro, eccome, a disturbi digestivi di diversa natura, anche se la maggior parte delle volte gli episodi gastrointestinali dei piccoli si risolvono in breve tempo senza particolari problemi. Ma l’alta casistica di patologie gastroenteriche dei piccoli dovrà abituare da una parte i genitori a non trascurare mai alcuna patologia e, nello specifico, quelle a carico del digerente e dall’altra, indurre i bambini a dire sempre la verità sul proprio stato fisico per evitare, quando serve, di non essere presi sul serio dagli adulti. Tale premessa c’entra poco con quello che è definito un vero e proprio “boom”di gastroenteriti stagionali in pediatria, per la semplice ragione che tali patologie sono così violente che lo stato fisico del bambino risulta tanto provato da non poter minimamente rischiare di confondere la malattia con i capricci del bambino.

mercoledì 10 maggio 2023

Mal di mare, mal d'auto, mal di aereo, parliamo di cinetosi, ecco come risolvere

 

Alzi la mano chi nella vita non ha mai avuto un attacco di cinetosi o per dirla in modo più chiaro, di mal d’auto, mal di mare e così via. Sicuramente le mani alzate saranno poche o forse nessuna, perché la spiacevole sensazione di nausea, senso di spossatezza che si protrae anche dopo la traversata in mare o quando l’auto si sia arrestata, è un evento che ha coinvolto quasi tutti noi, nel corso della nostra esistenza.

mercoledì 18 gennaio 2012

Gastroenterite: anche d'inverno, non sottovalutiamola

In estate è sicuramente più facile contrarre quell’infezione dello stomaco che va sotto il nome di gastroenterite e che di norma ha un esito benigno e volge a guarigione con qualche particolare aggiustamento della dieta, una terapia mirata ed un po’ di accortezza da parte del paziente. Ciò non toglie però che una semplice gastroenterite, in soggetti a rischio, quali possono essere anziani defedati, pensiamo a soggetti cardiopatici, ad esempio, oppure bambini molto piccoli ,può avere conseguenze a volte anche gravissime, persino estreme. Come detto è l’estate la stagione dell’anno in cui la possibilità di andare incontro a episodi di gastroenterite è più elevata e ciò in quanto l’alimentazione in questo periodo dell’anno è meno regolare, tant’è che molti episodi patologici avvengono per lo più in vacanza e non solo.

giovedì 5 gennaio 2012

Colecistite acuta: cos'è, come si manifesta, come agire

Colecistite acuta, uno spauracchio per tanti, anche a distanza di anni, tant’è che molti ricordano in maniera netta un attacco, addirittura lo temono al punto da ingigantire ogni dolore dovesse presentarsi in sede addominale. Del resto la colecistite acuta è una patologia per nulla infrequente e in chi vi soffre, tende a recidivare, almeno fino a quando non si sia eliminata la causa che la determina. 

giovedì 2 febbraio 2012

Appendicite: mai trascurarla, in ballo c'è la vita!


In troppi in Italia si ammalano di appendicite, un’infiammazione di una parte dell’intestino cieco, una patologia che di norma non presenta particolari difficoltà operatorie una volta che si sia intervenuti per tempo, ma che può palesarsi con un drammatico stato settico, per interessamento di altri organi al punto, in certi casi, da mettere a repentaglio la vita del paziente. Una cosa è certa, l’appendicite è una realtà che riguarda nella sola Italia, qualcosa come 40/50 mila persone all’anno che ricorrono al chirurgo per eliminare il problema ed in Europa la diffusione della malattia è pari ad una proporzione che contempla l’esistenza di 7 persone su 100 che si ammalano ogni dodici mesi della patologia. Se poi vediamo il dato americano scopriamo che oltreoceano l’appendicite riguarda qualcosa come oltre 200 mila persone all’anno e se infine volgiamo lo sguardo alle popolazioni più povere africane e asiatiche scopriamo un' incredibile realtà. Negli abitanti di quelle zone non esiste o quasi, l’appendicite.

mercoledì 13 luglio 2016

Cosa fare in caso di colica renale?


La colica renale che sovente giunge all'improvviso senza alcun particolare preavviso, nel bel mezzo di una vacanza ad esempio, è una condizione di grande disagio per il paziente che la vive, innanzitutto per il dolore patito, in qualche caso pare che la soglia si avvicini a quella del parto, poi per il senso di prostrazione che il paziente patisce proprio a causa del dolore e dell'agitazione che ne deriva, fatto questo che finisce per palesarsi con tutta una serie di altri sintomi, che vanno dal vomito, alla sudorazione profusa spesso seguita dall'abbassamento della pressione arteriosa che finiscono per peggiorare il quadro clinico che si è determinato a causa dello colica stessa e a tutto quanto ne deriva.

lunedì 23 aprile 2012

Morbo di Alzheimer: attenzione a questo farmaco


Attenzione ad un farmaco utilizzato dai malati di Alzheimer che, a giudizio della Pubblic Citizen, una importante Associazione di difesa dei Consumatori, dovrebbe essere ritirato dal commercio a causa dei gravi effetti collaterali che la molecola farmacologia potrebbe essere in grado di determinare.

martedì 3 gennaio 2012

Emicrania: e se usassimo la sola e semplice Aspirina?


L’ emicrania è una affezione patologica che difficilmente, dopo un attacco violento, come quello che la contraddistingue, si riesce a dimenticare. Caratterizzata infatti da un corollario di sintomi che bene inquadrano il problema, proprio per effetto della loro specificità, l’emicrania  riguarda quasi due donne su dieci e sei uomini su cento, dunque, un’affezione in “rosa”, per lo più, che predilige persone per lo più d’età compresa fra i 30/50 anni.

giovedì 27 dicembre 2018

Latte d'asina: la vera risposta nutrizionale per i bambini gravemente prematuri




In Italia su 100 bambini nati, sei di loro sono prematuri, qualcosa come 30.000 neonati e di questi ben 5.000 non pesano più di un chilo e 400 grammi. Neonati che vanno ovviamente nutriti con latte umano e dove questo alimento non riuscisse ancora ad assolvere integralmente alle funzioni di nutrimento per la fragile vita del bambino prematuro, occorre aggiungere delle proteine ricavate dal latte vaccino. Ma da questo momento potrebbero palesarsi i primi problemi.

mercoledì 9 maggio 2012

Bambini: no ai mucolitici in tenera età




Mai più sciroppi mucolitici a bambini sotto i due anni d'età. Di recente, infatti, l'Agenzia Italiana del Farmaco li ha vietati ai bambini al di sotto di questa età. La presa di posizione dell'Aifa segue la presa di posizione dell'Agenzia francese per la sicurezza dei prodotti sanitari (Afssaps).

martedì 22 gennaio 2013

Sindrome del colon irritabile: non è solo un... mal di pancia!

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Mai affezione più diffusa è stata definita in così tanti modi diversi; colon spastico, colite mucosa, diarrea funzionale o nervosa; eppure, parliamo del colon irritabile, che, la moderna medicina, oggi, preferisce definire come ” sindrome dell’intestino irritabile“. La diffusione nella popolazione è larghissima e tantissimi sono i fattori esterni che influiscono su questa affezione dell’apparato gastroenterico che è causata da una motilità eccessiva e anormale sia del colon e, a volte, dell’intestino tenue; ecco perché si è deciso di chiamarla in altro modo. Una cosa è certa, chi soffre di sindrome dell’intestino irritabile, può accusare disturbi, periodicamente nel corso dell’anno, isolatamente, o associati a particolari pasti, o particolari periodi di stress, o in concomitanza dell’assunzione di taluni farmaci. 

mercoledì 1 marzo 2023

Aglio: antidiabetico, antiossidante, antiipertensivo, antibatterico antitutto! Ma occorre sempre prudenza




Un ortaggio comunissimo, dalla forma per certi versi pure sgraziata ma la cui storia ci riporta indietro di secoli, l'allontanamento delle streghe era una sua prerogativa. Parliamo dell'aglio. In epoca più recente l’utilizzo dell’aglio si estese alla medicina popolare, più diffuso era l'utilizzo atto ad allontanare i parassiti intestinali, sopratutto nei bambini, ma non era infrequente l’utilizzo anche contro l’influenza, la dissenteria ed in epoca manzoniana e non solo in quella, quando la peste rappresentò il vero flagello di Dio, si scelse l’aglio come cura ritenuta efficace, sia pure con risultati molto scarsi.

domenica 30 aprile 2023

Intervento chirurgico: e se mi sveglio nel bel mezzo dell'intervento senza che nessuno se ne accorga?

 

Sono passati meno di 200 anni da quando l’incubo del dolore durante un intervento operatorio è stato relegato al passato. Infatti, correva l’anno 1846 quando un dentista dimostrò ad una platea di suoi colleghi le mirabilie di cui era capace, avendo anestetizzato, con l’etere un paziente a cui doveva asportare un tumore al collo, cosa che fino a quel momento si eseguiva con modalità di fortuna, atte a lenire in qualche modo le sofferenze, ma lasciando pur sempre il paziente in preda ad allucinanti dolori durante e dopo l’intervento operatorio.

lunedì 22 maggio 2023

Appendicite: ma è ancora indispensabile l'intervento chirurgico o qualcosa è cambiata?

 


Chissà perché, ma quando si parla di appendicite il pensiero va per lo più ai bambini, forse perchè non sempre sono in grado di narrarci i sintomi della malattia, così come, quando si parla di infiammazione del tratto vermiforme dell’appendice, appunto, l'appendicite, pensiamo immediatamente al tavolo operatorio. Dimenticando al contempo chel’incidenza di questa patologia, nonostante quel che si pensi, va diminuendo nel corso degli anni. E non è ancora tutto.

domenica 10 febbraio 2013

Partoanalgesia: partorire sempre di più senza dolore!

E’ sicuramente giusto che oggi di fronte al progresso che la moderna medicina è riuscita a compiere, anche la donna che si approssima al parto voglia essere affrancata dal dolore, per questa ragione va facendosi sempre più strada la partoanalgesia, una tecnica che consiste nel somministrare analgesici alla partoriente prima e durante il travaglio a dosaggi personalizzati al tipo di paziente e senza che tale manovra possa nuocere alla futura mamma, oppure possa arrecare danni al nascituro o creare ostacoli alle manovre del parto.

domenica 20 gennaio 2013

Meningite: ecco il test per diagnosticarla


Mentre l’umanità guarda con tanta speranza al vaccino in grado di sconfiggere la meningite, nel frattempo ci si adopera per lo meno per giungere ad una diagnosi precoce della malattia, cercando in questo modo di intervenire tempestivamente nella rapida evoluzione della patologia per lo più pediatrica e non solo.