Se
appartieni a quella fascia di italiani, uno su dieci, che pensa che
senza averne bisogno, convenga
mangiare cibi senza glutine per dimagrire e per star meglio, hai
sbagliato i tuoi conti, anche economici, perché con la tua scelta
insensata, partecipi ad una spesa inutile che è pari, dati dello
scorso anno, a 105 milioni di euro per alimenti destinati
solamente ai celiaci, che
in mancanza delle condizioni che impongono questa scelta alimentare,
si
concretizza in una pratica perfettamente
inutile se non addirittura dannosa.
Notizie aggiornate in tempo reale sul mondo della medicina, del benessere, delle scoperte medico scientifiche, delle novità farmacologiche e in campo terapeutico, ricordando che i contenuti di questo sito hanno esclusivamente scopo informativo. Le informazioni ivi contenute non intendono in alcun modo formulare diagnosi o sostituire il lavoro del medico, cui sempre rivolgersi in caso di necessità
venerdì 28 dicembre 2018
giovedì 27 dicembre 2018
Non fai sport: mangi male e vai in sovrappeso
Gli
studiosi ne sono sicuri, chi non fa sport non ingrassa soltanto
perché non disperde energie, ma anche perché mangia male. La vita
sedentaria infatti non si traduce soltanto in un accumulo di calorie
e di grasso non smaltito, ma deve leggersi anche in un’alimentazione
meno variegata, meno attenta di quella che si condurrebbe se si
facesse vita all’aria aperta e sport in generale.A
questo risultato è giunta una ricerca effettuata dall’Osservatorio
Nutrizionale del Grana Padano.
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Latte d'asina: la vera risposta nutrizionale per i bambini gravemente prematuri
In
Italia su 100 bambini nati, sei di loro sono prematuri, qualcosa come
30.000 neonati e di questi ben 5.000 non pesano più di un chilo e
400 grammi. Neonati che vanno ovviamente nutriti con latte umano e
dove questo alimento non riuscisse ancora ad assolvere integralmente alle funzioni
di nutrimento per la fragile vita del bambino prematuro, occorre
aggiungere delle proteine ricavate dal latte vaccino. Ma da questo
momento potrebbero palesarsi i primi problemi.
mercoledì 26 dicembre 2018
Dieta Mediterranea: e se funzionasse anche contro la psoriasi?
Anche
un’alimentazione basata sulla dieta mediterranea potrebbe avere
effetti positivi nella cura della psoriasi o per lo meno potrebbe
risultare vantaggiosa nel decorso della malattia. L’hanno appurato
ricercatori all’interno del programma NutriNet-Santè a seguito di
uno studio effettuato in Francia.
lunedì 24 dicembre 2018
Morbo di Crohn: diremo addio ai biologici?
Forse
è ancora presto per immaginare uno stravolgimento dell’approccio
terapeutico nei confronti del Morbo di Crohn, ma forse qualcosa sta
cambiando nei confronti di questa temibile malattia autoimmune, con
l’avvento di un nuovo farmaco, ancora sperimentale, ma che nei
prossimi mesi potrebbe fare la comparsa anche in Italia.
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mercoledì 14 settembre 2016
Integratori alimentari in gravidanza? No, grazie, eccezioni a parte
Complice
da una parte un’industria dei farmaco e dei parafarmaci sempre
attenta a realizzare profitto e dall’altra l’ansia e la paura da
parte della donna incinta di non voler far mancare nulla al nascituro
che porta in grembo, si tende in gravidanza a ingozzarsi di
integratori con l’idea che l’alimentazione della madre in questo
periodo non sia sufficiente a garantire al piccolo quanto necessario.
Eppure gli studi lo dimostrano, gli integratori veramente utili in
gravidanza si contano sulle dita di una sola mano.
venerdì 9 settembre 2016
Sindrome di Down: la cura a... Portata di mano!
E’
per intanto una speranza, ma a giudicare dall’enfasi dei
ricercatori che hanno partecipato allo studio scientifico, non è
destinata a rimanere confinata nell’ambito delle mere aspettative,
potrebbe infatti trasformarsi in una cura efficacissima contro la
Sindrome di Down e per di più a basso costo.
giovedì 1 settembre 2016
Cefalea cronica: funziona l'agopuntura?
Contro la cefalea cronica si sono impegnati i ricercatori americani citati ed hanno elaborato ben 31 studi che hanno conclamato senza dubbio che la cefalea cronica trattata con agopuntura risponde meglio ai fini di un miglioramento della sintomatologia rispetto alla terapia medica, peraltro, senza incorrere in effetti collaterali cui anche i migliori farmaci e il miglior uso che se ne possa fare, sono soggetti.
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