lunedì 11 febbraio 2013

Parto: si può mangiare qualcosa durante le doglie?

Lo sanno bene quelle donne prossime al parto ma che una volta avvertite le prime doglie attendono anche parecchie ore prima di poter mettere alla luce il loro piccolo. Ovviamente in queste condizioni la futura mamma a tutto penserà meno che a mettersi di fronte a pantagruelici pasti, resta però il fatto che vietare, tout court, ogni sorta di snack, acqua compresa, rende più snervante l'attesa.

Osteoporosi: addio con questo farmaco

Potranno presto dire addio all'osteoporosi le donne in menopausa, condizione questa che espone il sesso femminile alla perdita graduale ma irreversibile di calcio esponendola a tutta una serie di problematiche, fratture in primis, che in molti casi possono persino mettere a rischio la vita della stessa paziente. A dire basta all'osteoporosi provvederebbe un nuovo farmaco biologico, stiamo parlando del Denosumab. E, a proposito di farmaci biologici, occorre una precisazione, i “biologici” non sono prodotti naturali, semmai molecole trattate in laboratorio con sofisticate tecniche dove si interviene su una proteina che si ricombina intervenendo sul suo DNA, in modo da agire  su un anticorpo riprogrammandolo così da  indirizzarlo verso un bersaglio già individuato al fine di  poterlo colpire in modo “intelligente” risparmiando le altre cellule sane.

domenica 10 febbraio 2013

Partoanalgesia: partorire sempre di più senza dolore!

E’ sicuramente giusto che oggi di fronte al progresso che la moderna medicina è riuscita a compiere, anche la donna che si approssima al parto voglia essere affrancata dal dolore, per questa ragione va facendosi sempre più strada la partoanalgesia, una tecnica che consiste nel somministrare analgesici alla partoriente prima e durante il travaglio a dosaggi personalizzati al tipo di paziente e senza che tale manovra possa nuocere alla futura mamma, oppure possa arrecare danni al nascituro o creare ostacoli alle manovre del parto.

Sovrappeso e obesità: favoriscono il cancro

Quando si parla di cancro, il pensiero va alla ricerca di nuove cure contro la temibile malattia, ma lo stesso pensiero dovrà indirizzarsi anche verso la prevenzione di tutte le patologie neoplastiche ed in quest’ottica oggi il moderno pensiero scientifico è quanto mai orientato a ritenere il sovrappeso una delle cause importanti nella formazione dei tumoriAddirittura il contrasto con la malattia dovrebbe iniziare nei bambini dove si è visto che proprio l’eccesso ponderale li può esporre da adulti ad una qualche neoplasia. 

venerdì 8 febbraio 2013

Bambini: lontani dalla madre vanno incontro a malattie e stress


Che la mamma rappresenti per il bambino il punto di riferimento in ogni circostanza è cosa quanto mai risaputa, al contrario è evidente di come crescano a volte con difficoltà quei piccoli separati in tenerissima età dalle loro madri, al punto che oggi questa stessa consapevolezza può essere scientificamente provata.

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Labirintite: cos'è, come si manifesta, come si cura

In un soggetto giovane ed in apparente buono stato di salute, la comparsa di manifestazioni che gli comportino, in primis, la tendenza a non riuscire a mantenere la normale stazione eretta ed a perdere l’equilibrio, inducono il medico a immaginare responsabile del problema il sistema uditivo che il più delle volte risulta coinvolto nella sintomatologia. Più difficile è la diagnosi nel soggetto anziano per il quale la probabilità di associare i sintomi a deficit neurologici su base aterosclerotica in atto è più alta.Ne deriva che, di concerto col proprio medico, si dovrebbe valutare la possibilità di estendere anche al sistema uditivo l’intera ricerca delle cause ai fini dell’accertamento di quelle malattie che direttamente o indirettamente siano espressione di un problema insorto nell’orecchio. Una delle patologie più diffuse in tal senso è la labirintite.

Sei diabetico? non prendere questi antibiotici!

Il soggetto diabetico, a causa della sua patologia cronica, soprattutto se scompensato, va maggiormente incontro ad infezioni a carico di organi ed apparati diversi, comprese le alte, medie e basse vie respiratorie. Tali infezioni che possono palesarsi sotto forma di bronchiti, polmoniti e broncopolmoniti, ma anche sinusiti, non dovranno mai essere trascurate nel soggetto sano, figurarsi nel soggetto diabetico. Non solo, proprio la presenza per lo più costante della glicosuria nel diabetico scompensato o che non sa di essersi ammalato della patologia, ovvero, la presenza di glucosio nelle urine, determina sovente reiterati episodi di infezioni urinarie del tratto basso, medio o alto dell’apparato, soprattutto rappresentate da cistiti di grado diverso ed anche in questo caso tali patologie vanno stroncate nel breve tempo per evitare recidive scongiurabili il più possibile. Ma la domanda è: può il diabetico assumere qualsiasi antibiotico per stroncare eventuali infezioni cui va incontro?

giovedì 7 febbraio 2013

Lavoro: si rende di più quando si lavora fra uomini e donne

A quegli uomini convinti che si lavorerebbe meglio senza colleghe di sesso opposto rammentiamo quanto emerge da una ricerca scientifica recente da dove si evincerebbe che all’interno di un gruppo di lavoro si opera alla perfezione se oltre ai colleghi maschi v’è la presenza delle donne.

Meningite: successi con nuovo vaccino

Un altro importante passo avanti è quello compiuto dalla ricerca medico scientifica a proposito del vaccino Menveo di Novartis, atto a prevenire sia le meningiti che le infezioni ad esse correlate causate da quattro ceppi diversi, ovvero il ceppo A, C, Y e W-135 di menigococco.

mercoledì 6 febbraio 2013

Morbo di Parkinson: moderne acquisizioni nella cura della malattia

Cellule cerebrali compromesse seriamente nei pazienti affetti da Morbo di Parkinson con relativo coinvolgimento dei neurotrasmettitori come la dopamina che non sono in grado di trasmettere gli stimoli nervosi come avviene nella normalità e che finisce per determinare il grave stato clinico che contraddistingue la malattia, Così possiamo sintetizzare in due righe la grave patologia neurologica. Si tratta a questo punto di intravedere nel coinvolgimento di intere strutture e sostanze a titolo diverso, come possono configurarsi queste come fattori scatenanti nel Parkinson o aggravanti della malattia quando a questi primi fattori se ne aggiungono eventualmente altri.

Fratture: una su tre non viene diagnosticata

Sembra strano ma è così, nonostante il grado di perfezione raggiunto oggi dalle moderne radiografie, ancora oggi, una frattura su tre non è rilevata e dunque diagnosticata nonostante il ricorso ai raggi XIl risultato è che, soprattutto nei pazienti anziani esposti ad una frattura con maggiore facilità rispetto ad un giovane, stante i processi osteoporotici cui soffre questa numerosa fetta della popolazione, nonostante il fatto che sovente la frattura si localizza in ossa come il bacino, l’anca, il femore o gli arti superiori, non sempre è possibile evidenziare il danno che l’osso ha subito.


martedì 5 febbraio 2013

Tumore al seno: incoraggianti prospettive con nuovo farmaco

Dopo essere passato per i protocolli terapeutici riservati alla cura del linfoma non Hodgkin, sia pure con risultati non eccelsi, al punto che il Pixantrone dimaleato, un inedito antitumorale di nuova generazione non è stato utilizzato come farmaco di prima scelta nella cura di questa grave neoplasia, adesso tocca al tumore al seno, dove la molecola è stata sperimentata e pare offrire interessanti prospettive terapeutiche.

Fratture: con un nuovo sistema guariscono subito!

Chi dovesse incorrere in una frattura di un osso incorrerà in minori difficoltà in fatto di recupero funzionale ad esempio di un arto danneggiato. Si potrà infatti ricorrere ad una sorta di osso artificiale che vada a sopperire alla perdita di tessuto determinatasi da una frattura, oppure ad un processo patologico come di fatto è l’osteoporosi.

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Senza zucchero? macchè, ce n'è tanto in merendine e yogurt, partono le denunce


Yogurt

Merendine, biscotti, succhi di frutta, confetture. C’è di tutto tra i 40 prodotti che Altroconsumo ha segnalato all’Antitrust per pubblicità ingannevole. Al centro della denuncia ci sono gli slogan sulla presenza di zucchero: si va dal “senza zucchero” al “senza zucchero aggiunto”. Ma è solo un modo per confondere il consumatore, giocando sull’illusione di un prodotto salutistico, che in realtà è pieno di sostanze ricche di zucchero, come dolcificanti ed edulcoranti artificiali.

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lunedì 4 febbraio 2013

Braccialetti di rame: non servono a contrastare i dolori articolari

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Chissà quante volte ci siamo imbattuti in persone che portano al polso uno di quei braccialetti in rame colore oro anticato del tipo che è possibile reperire nelle bigiotterie. Ma la vera motivazione che sta alla base della necessità di cingersi il polso, per le persone che indossano tali oggetti, non è estetica, semmai curativa, partendo dall’idea che tali bracciali in rame in qualche modo affranchino dai dolori articolari. Ma hanno davvero proprietà curative tali oggetti o non servono a nulla? 

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Emicrania: a volte "a braccetto" con il reflusso gastroesofageo


Il dubbio balzato agli occhi dei ricercatori nasceva dal fatto di sapere che l’emicrania poteva in qualche modo connettersi con eventuali patologie dell’apparato digerente, pirosi gastrica e reflusso gastroesofageo in primis. Tale dubbio serpeggiava nei ricercatori ben sapendo quanto, in particolar modo le donne, siano consumatrici abituali di Fans (farmaciantinfiammatori non steroidei) per curare i disturbi della cefalea o dell’emicrania se sofferenti della patologia, al fine di  fronteggiare gli attacchi acuti del disturbo.

Mammografia: è sempre necessario farla?

Nessuno vuol mettere sotto accusa la mammografia, tutt'altro, si tratta solo di capire se dobbiamo considerare tale esame sempre necessario o dobbiamo cominciare a ritenerlo utile solo in particolari condizioni. Partendo da quest'ultima considerazione si comincia a fare strada l'ipotesi sempre più accreditata nel mondo scientifico, secondo la quale, sottoporsi a mammografia prima dei 40 anni d'età, sopratutto in assenza di un'anamnesi familiare positiva della paziente, darebbe troppe false positività, con la conseguenza di sottoporre la donna a continui richiami volti ad accertare l'eventuale possibile insorgenza di neoplasie. Eppure la casistica al riguardo ben palesa che l'eventualità di identificare un tumore in queste condizioni risulta basso.

sabato 2 febbraio 2013

Influenza: che fare

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L’influenza è una malattia infettiva provocata da un virus, è altamente diffusiva e colpisce tutte le persone ed in particolare i bambini in tenera età e le persone anziane. E’ ormai noto a tutti che può provocare disturbi respiratori e/o intestinali accompagnati da febbre, senso di spossatezza, dolori muscolari e/o articolari. Anche se ha un decorso generalmente benigno (e nella stragrande maggioranza dei casi si guarisce in pochi giorni) si tratta di una malattia da non prendere sottogamba per evitare conseguenze. I problemi maggiori si hanno con le persone con un sistema immunitario non perfetto in cui la malattia può avere un decorso più lungo oppure dare origine a complicanze che in alcuni casi possono essere anche gravi.




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venerdì 1 febbraio 2013

Otite e mal d'orecchie: riconoscerla e curarla, sedando il dolore

L’otite è quella malattia in grado di confondere i genitori di un bambino piccolo che urla dal dolore senza tregua e senza che gli adulti riescano a comprenderne la motivazione, una volta che abbiano provato tutti gli accorgimenti per escludere quello o quell’altro fattore scatenante alla base di quel pianto senza sosta. Spesso una visita al pronto soccorso pediatrico, con la speranza di venire al capo del problema, seda ogni ansia e soprattutto acquisita una certa esperienza, anche i genitori meno esperti riescono ad individuare la causa di quel dolore continuo, spesso improvviso che tormenta il loro piccolo, insomma, riescono a riconoscere un’otite.

Melanoma: vicini al vaccino

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Potrebbe volerci ancora qualche anno prima di dare il via all’utilizzo su larga scala del vaccino contro il melanoma, una gravissima neoplasia della pelle ritenuta fra le più aggressive in quanto capace in breve tempo di originare metastasi estese e dunque condurre in breve tempo a morte il paziente che ne vada affetto. Secondo il Daily Telegrapf, che ha fatto riferimento ad un recente studio inglese, parrebbe profilarsi all’orizzonte la possibilità di una cura quanto mai efficace offerta da un farmaco capace di interagire efficacemente contro le cellule tumorali facendo regredire in maniera significativa la malattia. Oncovex, questo il nome del possibile vaccino, dovrebbe essere efficace contro tutti i tipi di melanoma conosciuti fino ad oggi.
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