Il forno a microonde fa male? E’ cancerogeno? E’ radioattivo? Come si
pulisce? Può essere usato per qualunque alimento? Altera le proprietà dei cibi?
Altroconsumo sfata i 5 falsi miti costruiti attorno a quello che è un
elettrodomestico molto utilizzato.
FALSO. Grazie all’involucro di
metallo e alla fine rete metallica incorporata nello sportello del forno la
maggior parte delle microonde rimane all’interno dell’apparecchio. I nostri
test dimostrano che in normali condizioni di utilizzo non vi sono fuoriuscite
né lungo i bordi né a distanza ravvicinata. Solo in caso di manomissione o
evidente ammaccatura della porta si possono osservare delle perdite di
radiazione durante il funzionamento.
2. Il forno a microonde è cancerogeno?
FALSO. Alcuni studi dimostrano
che le onde elettromagnetiche con frequenze simili a quelle utilizzate nei
forni a microonde possono avere effetti cancerogeni solamente se ci si
sottopone ad esposizioni prolungate o ad intensità estremamente elevate, quindi
non nel caso di utilizzo dell’elettrodomestico. Il microonde viene utilizzato
per tempi così brevi che non può, categoricamente, portare ad una esposizione
che abbia effetti cancerogeni o mutageni. Inoltre, l’eventuale fuoriuscita di
radiazioni è talmente rara e di lieve entità che l’esposizione sarebbe minore a
quella dovuta a un normale telefono cellulare. Per saperne di più visita la
sezione Effetti
sulla salute.
3. Dal
punto di vista nutrizionale, la cottura in microonde, altera gli alimenti?
FALSO. Approfondite indagini hanno rilevato che non ci sono sostanziali
differenze rispetto alla cottura convenzionale. La digeribilità degli alimenti
è simile nei due metodi di cottura. Rispetto alla cottura convenzionale, anzi,
la cottura nel microonde danneggia meno la stabilità delle vitaminei drosolubili (C e B) e produce meno sostanze indesiderate, come idrocarburi
policiclici aromatici (IPA) e ammine eterocicliche aromatiche tipiche, ad
esempio, della cottura alla griglia. Per saperne di più visita le sezioni Effetti
sugli alimenti e Cottura:
cosa fare.
4. I forni a microonde possono interferire con altri
apparecchi?
FALSO. I dati dimostrano che i forni a microonde non interferiscono con i
segnali delle reti wireless per la connessione ad internet. Non interferiscono
nemmeno con i pacemaker, a meno che questi ultimi non siano modelli molto
vecchi, ma, in questi casi, interferirebbero praticamente con tutti i
dispositivi elettronici.
5. Se inserisco il mio cellulare nel microonde e continua a
ricevere segnale vuol dire che il forno non è schermato?
FALSO. Il forno a microonde lavora a circa 2.45GHz e le schermature sono
ottimizzate per questa specifica lunghezza d’onda. Le bande dei cellulari
funzionano ad altre frequenze (da 300GHz a qualche GHz o meno) che
quindi possono non venire schermate dal forno. Lo strumento usato dai
nostri laboratori per misurare la fuoriuscita di radiazioni è un rilevatore
professionale di campi elettromagnetici tenuto sotto stretta verifica di taratura
periodica.
Conclusione
Ne deriva che il pericolo maggiore legato all’utilizzo di
questo elettrodomestico non è quello da esposizione alle radiazioni, ma
piuttosto il pericolo di scottature: alcuni prodotti con grill possono
raggiungere temperature sulle superfici esterne (principalmente porta e
superficie superiore) che arrivano anche a 100 gradi. Se anche il contenitore
per scaldare cibi nel microonde non si scalda di proprio (perché di materiale
apposito) il cibo al suo interno sarà molto caldo e trasferisce calore anche al
recipiente, quindi va estratto con molta attenzione dal forno. Per sapere
come far durare più a lungo il tuo apparecchio visita la sezione Manutenzione:
cosa fare.
Ufficio Stampa Help Consumatori
Nessun commento:
Posta un commento
Ti preghiamo di inserire sempre almeno il tuo nome di battesimo in ogni commento