giovedì 14 giugno 2012

Depressione post partum: parliamone ancora



Il rischio di scambiare una normale inquietudine post partum per una depressione vera e propria c’è tutto di fronte a donne che abbiano partorito da poco e che manifestano un atteggiamento che stride non poco con il lieto evento tanto desiderato. Da qui a sostenere però che tutte le neo mamme debbano essere affette da depressione post partum, ce ne passa, visto che transitori disturbi dell’umore, misti ad ansia e nervosismo, soprattutto nei primi giorni dall’evento, sono perfettamente compatibili con lo stato di benessere e, semmai, tali stati d’animo sono solamente accentuati da quei disordini ormonali che si manifestano in concomitanza col parto.

Bambino insonne? tutta colpa vostra!

Più era difficile per i piccoli prendere sonno, più marcato era lo stress vissuto dai genitori al punto da trasmetterlo ai bambini procurando a loro volta una vera e propria insonnia. Dal campione preso in esame si è appurato che 40 genitori di bambini insonni erano afflitti da stress e ansia che si riverberava anche sulla sonnolenza diurna dei piccoli.

mercoledì 13 giugno 2012

Sclerosi Multipla: un altro tassello verso la guarigione grazie alle cellule staminali


La scienza si appresterebbe ad assestare un altro colpo alla temibile sclerosi multipla, in attesa di giungere alla cura definitiva della malattia e nel farlo scende in campo con le cellule staminali mesenchimali, ovvero, cellule staminali adulte facenti parte di diversi tessuti ed in grado di differenziarsi a seconda del tessuto di interesse. Un altro tassello verso la guarigione grazie al lavoro congiunto di un gruppo di ricerca guidato dal neurologo Antonio Uccelli, dell’Università di Genova, che ha  pubblicato gli esiti del loro lavoro su Pnas. Secondo il delicato lavoro scientifico è possibile iniziare la sperimentazione in umana già a partire dal prossimo anno.  

Diabete: piano con le vitamine B, danno renale in agguato



Qual è uno dei rischi più temibili del diabete? La nefropatia, è noto infatti il rischio che un paziente diabetico sviluppi un danno renale per lo più irreversibile. Diversi sono i metodi per evitare questa pericolosa evenienza correlata al diabete, uno dei metodi più recenti, ancora allo studio, considerano anche la riduzione dell’omocisteina plasmatica.

Cadute: negli anziani una delle cause di morte più importanti



Le cadute sono una delle principali cause di morte e di invalidità negli anziani, ma un modo per evitarle esiste. 

martedì 12 giugno 2012

Voltaren gel: rischio di danni al fegato, attenti all'uso



C’è chi crede che un farmaco, per il solo fatto di essere spalmato sulla pelle, vista la sua formulazione in crema o pomata, quando non sortisce il suo effetto, ovvero, quando non riceviamo benefici dal prodotto, per lo meno, male non fa. Sbagliato! Il farmaco è farmaco sempre, comunque venga assunto. Ne deriva anche, che una sostanza, pure assunta per uso topico esercita eccome i propri effetti, anche avversi. Come lo stesso produttore, la Novartis,  di uno dei più diffusi gel, il Voltaren Gel, avverte correttamente nel suo foglietto illustrativo.

Morbo di Alzheimer: un semplice esame del sangue per rivelarlo




 
Il Morbo di Alzheimer resta fino adesso una delle patologie più gravi e di difficile diagnosi. Ma al di là della gravità della patologia, in aggiunta al fatto che fino a qualche decennio fa la diagnosi era solamente presuntiva poiché non esisteva alcuna possibilità di diagnosticare la malattia in vita, oggi, in aggiunta a tutte le tecniche diagnostiche in grado di scoprire la malattia, c’è un semplice esame del sangue in grado di palesarci la progressione del morbo.

Fumare: fa ingrassare non dimagrire!




Un mito destinato a tramontare e si spera per sempre. Fumare non fa dimagrire e smettere di fumare non fa prendere peso.

lunedì 11 giugno 2012

Emorroidi: con questa nuova tecnica si guarisce prima



Le emorroidi espongono il soggetto che ne vada  incontro a tutta una serie di inconvenienti al punto da vedere la propria vita limitata e, nelle acuzie della malattia, persino la qualità della vita della persona ne risente pesantemente, soprattutto quando la patologia abbia assunto un andamento cronico nel tempo.

Donne: dimagrire con lo shopping



Una volta tanto parliamo del bisogno da parte di molte donne di ricorrere allo shopping senza considerare l’aspetto come un vero e proprio disagio psicologico come avviene in quei soggetti affetti da ansia da shopping costellato da una sorta di bisogno compulsivo.

domenica 10 giugno 2012

Menopausa: come evitare la depressione del climaterio



Non è un caso che la donna in menopausa abbia sovente sbalzi, caduta del tono dell’umore, accompagnato o meno, da periodi di umore depresso fino, addirittura, alla vera e propria depressione clinica.Ne è convinto Andrea Genazzani, dell’Università di Pisa, che ne ha parlato ad un Congresso a Copenaghen. 


sabato 9 giugno 2012

Morbo di Alzheimer: perchè la donna si ammala di più?



Quando parliamo di Morbo di Alzheimer e di demenze in generale, è importante annettere grande importanza ai progressi scientifici compiuti soprattutto negli ultimi decenni che, se da una parte non ci hanno ancora consentito di trovare la soluzione a queste gravissime malattie, dall’altra però ci consentono oggi, per lo meno, di stabilire le cause di queste temibili patologie, situazione questa che oggi ci consente di immaginare una soluzione a breve rappresentata da un futuro che ci affranchi da queste e altre malattie neurodegenerative. Ma quali sono i traguardi che la scienza ha raggiunto o si è prefissa di toccare nei riguardi delle malattie cerebrali?

venerdì 8 giugno 2012

Gastrite: riconoscerla, diagnosticarla, curarla



La confusione è tanta, di fronte ad un persistente bruciore di stomaco accompagnato spesso da acidità, dolore, difficoltà digestive prolungatesi nel tempo e la distinzione fra forme dispeptiche collegate a cause diverse ma senza alcuna compromissione dello stomaco, con la gastrite, per un profano è cosa sicuramente ardua.

giovedì 7 giugno 2012

Cistite: il ruolo dell'alimentazione


Soprattutto le donne, ben sanno cosa significhi soffrire di cistiti ricorrenti, così come sanno bene  come il ricorso agli antibiotici per queste infezioni delle vie urinarie sia “conditio sine qua non” per limitare i danni della malattia e contrastare le recidive.

Manicure: diffidate dei prodotti venduti a prezzi troppo bassi





Non capita certo raramente che la donna decida di sottoporsi a manicure, una scelta questa che se ben condotta non può che apportare benefici alle mani della persona, valorizzandole sicuramente, semmai si tratta di capire se i prodotti utilizzati per la cura delle unghia sono sempre all’altezza del compito che si prefiggono o se alla lunga non si rischia di rovinare il tessuto ungueale a causa della scarsa qualità dei prodotti utilizzati.

Endometriosi: nuovi spiragli terapeutici



Il problema è tutt’altro che marginale perché stiamo parlando di endometriosi e la donna che ne soffre ben sa che si tratta, ovvero, di una patologia tutt’altro che marginale. Ma come ormai la scienza medica ci ha abituati di fronte a patologie di difficile soluzione, anche per l’endometriosi qualcosa di veramente importante sembra profilarsi all’orizzonte.

mercoledì 6 giugno 2012

Piercing alla lingua: è allarme!



Magari saranno poco d’accordo le ragazzine che, ultimamente, hanno fatto del piercing ed in particolar modo di quello praticato alla lingua il proprio vanto; ma la scienza medica è ben chiara sull’argomento, il piercing alla lingua è molto pericoloso!

Ictus: davvero a bada con le statine



Un altro tassello aggiuntivo tutto a favore delle statine, i farmaci inizialmente utilizzati col solo scopo di abbassare il colesterolo in eccesso. Secondo recenti studi, infatti, parrebbe che le statine riducano il rischio di incorrere in un secondo ictus e comunque abbassano di gran lunga il pericolo di una serie successiva di ictus dopo il primo, anche in quei pazienti ad alto rischio, quali sono i diabetici di tipo 2.

Animali: perchè il gatto non caccia più il topo


Quante volte abbiamo pensato che ai gatti non interessa più cacciare i topi come facevano un tempo. Molte volte ci è stato detto che la causa di ciò è dovuta al fatto che i nostri mici o anche quelli randagi “hanno la pancia piena” e, dunque, poco o nessun  interesse ad impegnarsi nella faticosa caccia. Ma le cose non stanno sempre così. Secondo i ricercatori, Partick House, Ajai Vyas e Robert Sapolosky, la causa della mancata caccia al topo da parte del gatto potrebbe ascriversi anche ad altro, ovvero, ad un microrganismo, il Toxoplasma condii che infetta i topi, ma si riproduce nel gatto. Il risultato è che paradossalmente il topo finisce per “innamorarsi” del gatto avvicinandosi a lui e dunque quasi offrendosi in pasto al felino, senonchè, quando la prima colonia felina ha pasteggiato coi topi finisce anche di infettarsi a sua volta, contribuendo a stabilire una sorta di simbiosi, gatto felino.

martedì 5 giugno 2012

Ansia: è assodato, con l'esercizio fisico si riduce



Chi non conosce l’ansia. Forse meno nota è la sindrome se associata ad una patologia cronica ed in questo caso l’ansia si accentua assumendo a sua volta un momento delicato anche nella cura della malattia cronica di fondo. Ma oggi si è scoperto che in aggiunta a tutti quei presidi medici, per lo più farmacologici, rappresentati in primis dalle benzodiazepine, oltre al supporto che la psicoterapia può dare nel contrastare l’ansia, esiste anche dell’altro e, sicuramente più a portata di mano del singolo paziente.