Visualizzazione post con etichetta Psicologia. Mostra tutti i post
Visualizzazione post con etichetta Psicologia. Mostra tutti i post

giovedì 30 luglio 2015

Sguardi: in quello fra un cane ed un uomo si cela il segreto del nostro benessere



Tante volte abbiamo letto e sentito, che il cane, forse più di ogni altro animale al mondo, ha un ruolo positivo nel benessere e nella salute stessa dell’uomo. Diverse sono le motivazioni che entrano in gioco in tale constatazione, ma una più di tutte ci induce a pensare che il benessere indotto da un cane nei confronti del suo proprietario parta dallo sguardo.

martedì 24 dicembre 2013

Gioco d'azzardo: più esposti i disoccupati e gli studenti e lo Stato sta a guardare!


La polemica sul gioco d’azzardo è stata rilanciata dalla vicenda politica di ieri: il Governo è stato battuto in aula al Senato su una mozione della Lega Nord che vieta per un anno l’apertura di nuovi centri per i giochi d’azzardo elettronico online e nei luoghi aperti al pubblico. Successivamente è stato votato un ordine del giorno che impegna l’esecutivo a “prevedere una moratoria per le nuove autorizzazioni in attesa della riorganizzazione e pianificazione dell’intero sistema”.

venerdì 30 agosto 2013

Ritardatario cronico? non sei maleducato, semmai malato!





Arrivi sempre in ritardo? Chissà quante volte ti sei sentito dare dello scorretto, dello scostumato, persino del maleducato… Certo, arrivare in ritardo non denota rispetto nei confronti di chi ci aspetta, ma forse oggi, alla luce delle più moderne acquisizioni scientifiche, il ritardatario dovrà essere visto sotto un’altra ottica, quello del malato!



giovedì 11 luglio 2013

Infarto: sorridi e non l'avrai!



  
Una volta sembrava solo un modo dire, oggi si sa che vivere positivo, prendere la vita con filosofia fa davvero bene alla salute, al punto che quanto già si sosteneva empiricamente adesso assume anche un significato scientifico, ciò da quando una ricerca scientifica americana che è stata pubblicata sull’American Journal of Cardiology avrebbe sostenuto senza prova di smentita che essere solari, positivi, ottimisti allontana infarti ed altri guai vascolari.

venerdì 14 giugno 2013

Crisi economica: suicidi, depressioni e malattie infettive causate dalla recessione





Lo studio scientifico condotto dal British Medical Journal ha riguardato la Spagna con la sua gravissima crisi economica, ma analoga situazione potrebbe riguardare anche l’Italia, che sta vivendo uno dei periodi più recessivi e drammatici per l’economia e la società in genere dalla sua unità fino ai giorni nostri. Secondo l’autorevole rivista medica, le politiche restrittive economiche attuate in Spagna potrebbero causare un vero e proprio smantellamento del Sistema Sanitario Nazionale che si ripercuoterebbe come una mannaia sulla salute dei cittadini spagnoli e non solo…

mercoledì 22 maggio 2013

Innamoramento: la donna innamorata perde l'olfatto!

L’amore non è “cieco”, o meglio, non è soltanto cieco, è anche privo di olfatto! A questa conclusione sono giunti ricercatori della McGill University di Montreal, in Canada, con a capo Johan Lundström e Marilyn Jones-Gotmam dopo aver studiato il comportamento della donna nei confronti dell’uomo del quale si sono innamorati. Secondo il gruppo di studio, infatti, la donna innamorata non avrebbe naso che per il proprio partner, al punto da non riuscire più a percepire altri odori di altri uomini, se non quelli dell’uomo che le ha fatto perdere la testa e, addirittura, più si innamora, meno odori “estranei” la donna percepisce.

-->

mercoledì 8 maggio 2013

Esami di maturità: ecco come comportarsi la notte prima degli esami



Gli esami di maturità, che si stanno avvicinando sempre di più e che coinvolgono come ogni anno milioni di studenti in tutta Italia, hanno sempre rappresentato per i ragazzi un momento importante della loro vita non solo scolastica, ma anche formativa. Su quest’evento che si ripercuote spesso in maniera incisiva sulla persona col suo carico di stress e di ansia che l’accompagna, ha inteso occuparsi anche la medicina contribuendo nel possibile a studiare ciò che accade nell’organismo sotto stress da esami e tracciando, nel possibile, alcune linee guida per rendere meno gravoso il momento critico delle prove.

-->

lunedì 1 aprile 2013

Brutti ricordi? niente paura, una pillola adesso li cancellerà

La molecola farmacologia è conosciuta bene in medicina per essere utilizzata da almeno un trentennio nella cura delle ipertensioni arteriose e nelle emicranie, visto che parliamo di un betabloccante. Ma oggi il Propanol, questo il nome del farmaco, potrebbe rivelarsi utile per tutt’altra patologia, anche se di malattia vera e propria non si parla. Oggi questa molecola potrebbe essere utilizzata per contrastare tutti quei traumi e quei ricordi negativi che ci portiamo dietro qualche volta pure dall’infanzia e che ci rendono difficile il nostro cammino della vita. Insomma, parrebbe di intendere che la scienza ha scoperto la pillola contro i brutti ricordi. 

venerdì 22 febbraio 2013

Depressione post partum: come si spiega il fenomeno anche nelle mamme adottive?

Se è vero che la depressione post partum è soltanto annessa a squilibri ormonali  che determinano nella donna che ne soffre disturbi di natura organica, oltre che mentale, come possiamo spiegare la stessa patologia anche in quelle mamme di figli adottivi? Una domanda lecita e alla quale occorre dare una risposta perchè, se è sicuramente accertato che la depressione sia in primis un disturbo organico quasi sempre connesso con l’equilibrio di due importanti neurotrasmettitori quali sono la serotonina e la noradrenalina e sui quali la tempesta ormonale scatenatasi in gravidanza, cui si aggiunge analoga situazione avvenuta durante il parto, determina il fenomeno patologico vero e proprio, sarebbe inspiegabile capire l'eziologia della malattia anche nelle mamme non biologiche che a tali situazioni non sono ugualmente esposte. 

giovedì 21 febbraio 2013

Sindrome di Hikikomori: una malattia grave per molti adolescenti



Isolati socialmente nel web, “persi” per l’intera giornata – scuola a parte – in una dimensione virtuale fatta di computer, internet, playstation. È una web-dipendenza sempre più diffusa quella che affligge gli adolescenti italiani, soprattutto gli studenti fra gli 11 e i 16 anni che “si ritirano dal mondo”, rifiutano sport e socialità e trasferiscono tutta la loro vita nella dimensione del web. L’allarme viene dal sito della Fnomceo – Federazione nazionale degli ordini dei medici chirurghi e degli odontoiatri, che parla di una nuova forma di dipendenza poco conosciuta. Il fenomeno in realtà ha un nome: si chiama sindrome di Hikikomori.

mercoledì 20 febbraio 2013

Depressione: il male oscuro temuto dalle donne più del cancro al seno

Lo si definisce spesso male oscuro e di fatto di oscuro ha proprio il buio oltre le spesse lenti che dividono la realtà ed il futuro della persona che soffra di depressione, una patologia che affligge in particolar modo il sesso femminile, al punto che sono proprio le donne a temerla, addirittura, più del cancro al seno. Ad aggravare tale stato ci si mette anche l'errata consapevolezza che hanno molte donne quando ritengono che di depressione non si guarisce mai del tutto, visto che si crede, sbagliando, che una volta che ci si ammali nulla è più come prima ed al massimo, possono venir meno gli istinti suicidari che contraddistinguono le fasi peggiori e più gravi della malattia, ma di qui a sostenere di poter guarire dalla depressione ce ne passa.

venerdì 8 febbraio 2013

Bambini: lontani dalla madre vanno incontro a malattie e stress


Che la mamma rappresenti per il bambino il punto di riferimento in ogni circostanza è cosa quanto mai risaputa, al contrario è evidente di come crescano a volte con difficoltà quei piccoli separati in tenerissima età dalle loro madri, al punto che oggi questa stessa consapevolezza può essere scientificamente provata.

-->

giovedì 7 febbraio 2013

Lavoro: si rende di più quando si lavora fra uomini e donne

A quegli uomini convinti che si lavorerebbe meglio senza colleghe di sesso opposto rammentiamo quanto emerge da una ricerca scientifica recente da dove si evincerebbe che all’interno di un gruppo di lavoro si opera alla perfezione se oltre ai colleghi maschi v’è la presenza delle donne.

martedì 15 gennaio 2013

Stress: i neonati lo combattono così


Che la mamma rappresenti per il bambino il punto di riferimento in ogni circostanza è cosa quanto mai risaputa, al contrario l’evidenza di quanto crescano non sempre bene i piccoli separati in tenerissima età dalle loro madri, ci palesa al meglio il concetto. Ma oggi questa stessa consapevolezza è scientificamente provata. Si sarebbe addivenuti a tale conclusione a seguito di uno studio effettuato dalla University of Wisconsis-Madison condotto da Lesile Seltzer e collaboratori i cui autori hanno provveduto a pubblicare l’importante acquisizione sulla rivista Proceedings of the Royal Society B. 

-->

venerdì 2 novembre 2012

Attacchi di panico: sappiamo sempre riconoscerli?


Lungi da noi l’idea di trattare un disturbo importante come l’attacco di panico, in poche righe. Tuttavia occorre ricordare che tale affezione, a dispetto di quanti ancora credono si tratti di un modo di atteggiarsi del singolo, ovvero, un modo per mettersi in mostra ed attirare verso di sé le attenzioni degli altri, colpisce nella sola Italia un numero davvero impressionante di persone, ben dodici milioni di individui all’anno e, per di più, parliamo di un numero destinato ad aumentare e anche in maniera importante. Innanzitutto bisogna distinguere la paura motivata da quella immotivata. Se ad esempio rischiamo di scontrarci frontalmente con un’auto, nel momento in cui abbiamo schivato l’ostacolo, è del tutto normale per qualche minuto restare impietriti, in preda all’ansia, al panico per la sciagura sfiorata. Ben altra cosa è invece se la stessa ansia, magari centuplicata, ci coglie in assenza di motivi validi che possano giustificarla e, addirittura, si giunga al vero e proprio terrore di non farcela, di non riuscire a superare il momento, perché certi di stare per morire.

martedì 23 ottobre 2012

Dipendenze: ce ne sono alcune più pericolose persino della droga




Sbaglieremmo se considerassimo dipendenze solo quelle annesse al consumo di alcol, sostanze stupefacenti, farmaci e persino il fumo. Esistono altre dipendenze i cui effetti sulla persona sono altrettanto deleteri della altre forme di schiavitù che si è portati a considerare. Stiamo parlando delle nuove dipendenze, tanto subdole perché, purtroppo accettate socialmente senza troppe difficoltà, ci riferiamo al gioco d’azzardo, allo shopping compulsivo, persino ad Internet e ad alcuni suoi particolari servizi offerti.

-->

mercoledì 10 ottobre 2012

Stress: uccide più le donne al lavoro rispetto ai colleghi maschi



Il lavoro come fonte di stress, il lavoro all’origine anche di malattie, alcune anche gravi, quando a causa dell’attività lavorativa ci si senta e per lungo tempo sotto pressione e per questo, si possono rischiare gravi malattie anche cardiovascolariAd essere esposti i due sessi, ma parrebbe non allo stesso modo, sembrerebbe infatti che è la donna lavoratrice a pagare per prima la fatica psico-fisica del lavoro rispetto all’uomo. Sarà perché la donna è solitamente più perfezionista, più attenta dell’uomo? Non si sa. Si sa invece cosa si è scoperto grazie ad uno studio scientifico. La ricerca ha coinvolto una popolazione cospicua di donne lavoratrici. 12.116 infermiere di età compresa fra i 45 e i 64 anni, monitorate per un tempo di 15 anni. Alle donne in questione erano stati predisposti appositi questionari che indagavano sul loro stato di salute, sullo stile di vita che conducevano, sulla loro condizione coniugale, sulla presenza o meno di figli in casa, sul tipo di attività fisica eventualmente praticata, sull’alimentazione che in genere seguivano e sulla positività o meno nei confronti delle malattie cardiovascolari.

domenica 24 giugno 2012

Bambini iperattivi: come riconoscerli, come curarli alla luce delle nuove terapie



Ne sanno qualche cosa le maestre di quei bambini iperattivi, una condizione clinica definita scientificamente ADHS, ovvero, Attention Deficit Hyperactivity Disorder, ovvero, Sindrome da deficit dell’attenzione e iperattività, condizione questa che si conclama proprio con l’età scolare, ecco perché si citavano le maestre. Ovvio che lo stesso bambino affetto da tale sindrome rappresenta a sua volta un problema serio anche per i genitori.

martedì 5 giugno 2012

Ansia: è assodato, con l'esercizio fisico si riduce



Chi non conosce l’ansia. Forse meno nota è la sindrome se associata ad una patologia cronica ed in questo caso l’ansia si accentua assumendo a sua volta un momento delicato anche nella cura della malattia cronica di fondo. Ma oggi si è scoperto che in aggiunta a tutti quei presidi medici, per lo più farmacologici, rappresentati in primis dalle benzodiazepine, oltre al supporto che la psicoterapia può dare nel contrastare l’ansia, esiste anche dell’altro e, sicuramente più a portata di mano del singolo paziente.

venerdì 25 maggio 2012

Depressione: perchè è diversa da uomo e donna?



Quando si parla di depressione si tende a fare una grande confusione su quella che, prima ancora di essere contraddistinta come uno stato d’animo mutato in peggio e, dunque, costellato da tristezza e svogliatezza, è prima di tutto una malattia importante mentale, da curare immediatamente.