Potrebbe avere i giorni contati la classica
dentiera che siamo abituati a conoscere, a breve infatti, la protesi mobile
assurgerà a cimelio storico destinato agli album dei ricordi dell’umanità.
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venerdì 15 giugno 2012
giovedì 14 giugno 2012
Depressione post partum: parliamone ancora
Il
rischio di scambiare una normale inquietudine post partum per una depressione
vera e propria c’è tutto di fronte a donne che abbiano partorito da poco e che
manifestano un atteggiamento che stride non poco con il lieto evento tanto
desiderato. Da qui a sostenere però che tutte le neo mamme debbano essere
affette da depressione post partum, ce ne passa, visto che transitori disturbi
dell’umore, misti ad ansia e nervosismo, soprattutto nei primi giorni dall’evento,
sono perfettamente compatibili con lo stato di benessere e, semmai, tali stati
d’animo sono solamente accentuati da quei disordini ormonali che si manifestano
in concomitanza col parto.
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Bambino insonne? tutta colpa vostra!
Più era difficile per i piccoli prendere sonno, più marcato era lo stress
vissuto dai genitori al punto da trasmetterlo ai bambini procurando a loro
volta una vera e propria insonnia. Dal campione preso in esame si è appurato
che 40 genitori di bambini insonni erano afflitti da stress e ansia che si
riverberava anche sulla sonnolenza diurna dei piccoli.
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mercoledì 13 giugno 2012
Sclerosi Multipla: un altro tassello verso la guarigione grazie alle cellule staminali
La
scienza si appresterebbe ad assestare un altro colpo alla temibile sclerosi
multipla, in attesa di giungere alla cura definitiva della malattia e nel farlo
scende in campo con le cellule staminali mesenchimali, ovvero, cellule staminali
adulte facenti parte di diversi tessuti ed in grado di differenziarsi a seconda
del tessuto di interesse. Un
altro tassello verso la guarigione grazie al lavoro congiunto di un gruppo di
ricerca guidato dal neurologo Antonio Uccelli, dell’Università di Genova, che ha pubblicato gli esiti del loro lavoro su Pnas. Secondo il
delicato lavoro scientifico è possibile iniziare la sperimentazione in umana
già a partire dal prossimo anno.
Diabete: piano con le vitamine B, danno renale in agguato
Qual è uno dei rischi più temibili
del diabete? La nefropatia, è noto infatti il rischio che un paziente diabetico
sviluppi un danno renale per lo più irreversibile. Diversi sono i metodi per
evitare questa pericolosa evenienza correlata al diabete, uno dei metodi più
recenti, ancora allo studio, considerano anche la riduzione dell’omocisteina
plasmatica.
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Cadute: negli anziani una delle cause di morte più importanti
Le cadute sono una delle principali cause di morte e di
invalidità negli anziani, ma un modo per evitarle esiste.
martedì 12 giugno 2012
Voltaren gel: rischio di danni al fegato, attenti all'uso
C’è chi crede che un farmaco, per il solo fatto di essere
spalmato sulla pelle, vista la sua formulazione in crema o pomata, quando non
sortisce il suo effetto, ovvero, quando non riceviamo benefici dal prodotto, per
lo meno, male non fa. Sbagliato! Il farmaco è farmaco sempre, comunque venga
assunto. Ne deriva anche, che una sostanza, pure assunta per uso topico esercita
eccome i propri effetti, anche avversi. Come lo stesso produttore, la Novartis, di uno dei più diffusi gel, il Voltaren Gel,
avverte correttamente nel suo foglietto illustrativo.
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Morbo di Alzheimer: un semplice esame del sangue per rivelarlo
Il Morbo di Alzheimer resta fino adesso una delle
patologie più gravi e di difficile diagnosi. Ma al di là della gravità della
patologia, in aggiunta al fatto che fino a qualche decennio fa la diagnosi era solamente
presuntiva poiché non esisteva alcuna possibilità di diagnosticare la malattia
in vita, oggi, in aggiunta a tutte le tecniche diagnostiche in grado di
scoprire la malattia, c’è un semplice esame del sangue in grado di palesarci la
progressione del morbo.
Fumare: fa ingrassare non dimagrire!
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lunedì 11 giugno 2012
Emorroidi: con questa nuova tecnica si guarisce prima
Le
emorroidi espongono il soggetto che ne vada incontro a tutta una serie di inconvenienti al
punto da vedere la propria vita limitata e, nelle acuzie della malattia,
persino la qualità della vita della persona ne risente pesantemente, soprattutto
quando la patologia abbia assunto un andamento cronico nel tempo.
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Donne: dimagrire con lo shopping
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domenica 10 giugno 2012
Menopausa: come evitare la depressione del climaterio
Non
è un caso che la donna in menopausa abbia sovente sbalzi, caduta del tono
dell’umore, accompagnato o meno, da periodi di umore depresso fino,
addirittura, alla vera e propria depressione clinica.Ne
è convinto Andrea Genazzani, dell’Università di Pisa, che ne ha parlato ad un
Congresso a Copenaghen.
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sabato 9 giugno 2012
Morbo di Alzheimer: perchè la donna si ammala di più?
Quando
parliamo di Morbo di Alzheimer e di demenze in generale, è importante annettere
grande importanza ai progressi scientifici compiuti soprattutto negli ultimi
decenni che, se da una parte non ci hanno ancora consentito di trovare la soluzione
a queste gravissime malattie, dall’altra però ci consentono oggi, per lo meno,
di stabilire le cause di queste temibili patologie, situazione questa che oggi
ci consente di immaginare una soluzione a breve rappresentata da un futuro che
ci affranchi da queste e altre malattie neurodegenerative. Ma quali sono i
traguardi che la scienza ha raggiunto o si è prefissa di toccare nei riguardi
delle malattie cerebrali?
venerdì 8 giugno 2012
Gastrite: riconoscerla, diagnosticarla, curarla
La confusione è tanta, di fronte ad un persistente bruciore di stomaco
accompagnato spesso da acidità, dolore, difficoltà digestive prolungatesi nel
tempo e la distinzione fra forme dispeptiche collegate a cause diverse ma senza
alcuna compromissione dello stomaco, con la gastrite, per un profano è cosa
sicuramente ardua.
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giovedì 7 giugno 2012
Cistite: il ruolo dell'alimentazione
Soprattutto le
donne, ben sanno cosa significhi soffrire di cistiti ricorrenti, così come
sanno bene come il ricorso agli
antibiotici per queste infezioni delle vie urinarie sia “conditio sine qua non”
per limitare i danni della malattia e contrastare le recidive.
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Manicure: diffidate dei prodotti venduti a prezzi troppo bassi
Non capita certo raramente che la donna
decida di sottoporsi a manicure, una scelta questa che se ben condotta non può
che apportare benefici alle mani della persona, valorizzandole sicuramente,
semmai si tratta di capire se i prodotti utilizzati per la cura delle unghia
sono sempre all’altezza del compito che si prefiggono o se alla lunga non si
rischia di rovinare il tessuto ungueale a causa della scarsa qualità dei
prodotti utilizzati.
Endometriosi: nuovi spiragli terapeutici
Il problema è tutt’altro che marginale perché stiamo
parlando di endometriosi e la donna che ne soffre ben sa che si tratta, ovvero,
di una patologia tutt’altro che marginale. Ma come ormai la scienza medica ci
ha abituati di fronte a patologie di difficile soluzione, anche per
l’endometriosi qualcosa di veramente importante sembra profilarsi
all’orizzonte.
mercoledì 6 giugno 2012
Piercing alla lingua: è allarme!
Magari saranno poco d’accordo le ragazzine che, ultimamente,
hanno fatto del piercing ed in particolar modo di quello praticato alla lingua
il proprio vanto; ma la scienza medica è ben chiara sull’argomento, il piercing
alla lingua è molto pericoloso!
Ictus: davvero a bada con le statine
Un altro tassello aggiuntivo tutto a
favore delle statine, i farmaci inizialmente utilizzati col solo scopo di
abbassare il colesterolo in eccesso. Secondo recenti studi, infatti, parrebbe
che le statine riducano il rischio di incorrere in un secondo ictus e comunque
abbassano di gran lunga il pericolo di una serie successiva di ictus dopo il
primo, anche in quei pazienti ad alto rischio, quali sono i diabetici di tipo
2.
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Animali: perchè il gatto non caccia più il topo
Quante volte abbiamo pensato che ai
gatti non interessa più cacciare i topi come facevano un tempo. Molte volte ci
è stato detto che la causa di ciò è dovuta al fatto che i nostri mici o anche
quelli randagi “hanno la pancia piena” e, dunque, poco o nessun interesse ad impegnarsi nella faticosa
caccia. Ma le cose non stanno sempre così. Secondo i ricercatori, Partick
House, Ajai Vyas e Robert Sapolosky, la causa della mancata caccia al topo da
parte del gatto potrebbe ascriversi anche ad altro, ovvero, ad un
microrganismo, il Toxoplasma condii che infetta i topi, ma si riproduce nel
gatto. Il risultato è che paradossalmente il topo finisce per “innamorarsi” del
gatto avvicinandosi a lui e dunque quasi offrendosi in pasto al felino,
senonchè, quando la prima colonia felina ha pasteggiato coi topi finisce anche
di infettarsi a sua volta, contribuendo a stabilire una sorta di simbiosi,
gatto felino.
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