lunedì 4 febbraio 2013

Emicrania: a volte "a braccetto" con il reflusso gastroesofageo


Il dubbio balzato agli occhi dei ricercatori nasceva dal fatto di sapere che l’emicrania poteva in qualche modo connettersi con eventuali patologie dell’apparato digerente, pirosi gastrica e reflusso gastroesofageo in primis. Tale dubbio serpeggiava nei ricercatori ben sapendo quanto, in particolar modo le donne, siano consumatrici abituali di Fans (farmaciantinfiammatori non steroidei) per curare i disturbi della cefalea o dell’emicrania se sofferenti della patologia, al fine di  fronteggiare gli attacchi acuti del disturbo.

Mammografia: è sempre necessario farla?

Nessuno vuol mettere sotto accusa la mammografia, tutt'altro, si tratta solo di capire se dobbiamo considerare tale esame sempre necessario o dobbiamo cominciare a ritenerlo utile solo in particolari condizioni. Partendo da quest'ultima considerazione si comincia a fare strada l'ipotesi sempre più accreditata nel mondo scientifico, secondo la quale, sottoporsi a mammografia prima dei 40 anni d'età, sopratutto in assenza di un'anamnesi familiare positiva della paziente, darebbe troppe false positività, con la conseguenza di sottoporre la donna a continui richiami volti ad accertare l'eventuale possibile insorgenza di neoplasie. Eppure la casistica al riguardo ben palesa che l'eventualità di identificare un tumore in queste condizioni risulta basso.

sabato 2 febbraio 2013

Influenza: che fare

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L’influenza è una malattia infettiva provocata da un virus, è altamente diffusiva e colpisce tutte le persone ed in particolare i bambini in tenera età e le persone anziane. E’ ormai noto a tutti che può provocare disturbi respiratori e/o intestinali accompagnati da febbre, senso di spossatezza, dolori muscolari e/o articolari. Anche se ha un decorso generalmente benigno (e nella stragrande maggioranza dei casi si guarisce in pochi giorni) si tratta di una malattia da non prendere sottogamba per evitare conseguenze. I problemi maggiori si hanno con le persone con un sistema immunitario non perfetto in cui la malattia può avere un decorso più lungo oppure dare origine a complicanze che in alcuni casi possono essere anche gravi.




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venerdì 1 febbraio 2013

Otite e mal d'orecchie: riconoscerla e curarla, sedando il dolore

L’otite è quella malattia in grado di confondere i genitori di un bambino piccolo che urla dal dolore senza tregua e senza che gli adulti riescano a comprenderne la motivazione, una volta che abbiano provato tutti gli accorgimenti per escludere quello o quell’altro fattore scatenante alla base di quel pianto senza sosta. Spesso una visita al pronto soccorso pediatrico, con la speranza di venire al capo del problema, seda ogni ansia e soprattutto acquisita una certa esperienza, anche i genitori meno esperti riescono ad individuare la causa di quel dolore continuo, spesso improvviso che tormenta il loro piccolo, insomma, riescono a riconoscere un’otite.

Melanoma: vicini al vaccino

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Potrebbe volerci ancora qualche anno prima di dare il via all’utilizzo su larga scala del vaccino contro il melanoma, una gravissima neoplasia della pelle ritenuta fra le più aggressive in quanto capace in breve tempo di originare metastasi estese e dunque condurre in breve tempo a morte il paziente che ne vada affetto. Secondo il Daily Telegrapf, che ha fatto riferimento ad un recente studio inglese, parrebbe profilarsi all’orizzonte la possibilità di una cura quanto mai efficace offerta da un farmaco capace di interagire efficacemente contro le cellule tumorali facendo regredire in maniera significativa la malattia. Oncovex, questo il nome del possibile vaccino, dovrebbe essere efficace contro tutti i tipi di melanoma conosciuti fino ad oggi.
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Maternità: in Italia viene sottovalutata da tutti i Governi

Possiamo dire che oggi la maternità possa considerasi una priorità fra le esigenze di una coppia, possiamo ancora ritenere che in Italia fra le politiche per la famiglia che i vari Governi attuano, la maternità occupa quel posto che forse meriterebbe o dobbiamo invece considerare l’esigenza per una donna di diventare mamma troppo mediata con problematiche afferenti alla vita quotidiana, alle condizioni sociali della donna e all’ambiente in cui vive?


giovedì 31 gennaio 2013

Contraccettivi orali: si hanno gravidanze sicure dopo aver smesso di assumerli?

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Che i contraccettivi orali siano dei presidi farmacologici efficaci per il controllo della gravidanza e non solo per questo, non ci sono più dubbi, soprattutto adesso che il dosaggio del farmaco è modulato in modo da essere quanto più fisiologico possibile  per la donna che l’assume. 

Vino rosso: un toccasana contro Alzheimer, infarti, ictus e tumori



Sfatando tutte quelle teorie secondo le quali bere vino, anche se in modica quantità, farebbe sempre male, una ricerca scientifica statunitense, sarebbe addivenuta a ben altra conclusione rappresentata dal fatto che, bere vino rosso, nella giusta quantità, non solo farebbe bene alla salute, ma in qualche modo allontanerebbe lo spettro del Morbo di Alzheimer e di altre gravissime malattie.

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mercoledì 30 gennaio 2013

Influenza: il peggio deve ancora arrivare


Nella terza settimana di gennaio 379 mila italiani sono stati messi a letto dall’influenza. Il picco arriverà a metà febbraio. I più colpiti sono i bambini fino a quattro anni, mentre gli over 65 anni si ammalano meno perché hanno aderito alla campagna vaccinale. Sono i numeri resi noti oggi dal bollettino settimanale sull’epidemia della Società Italiana di Medicina Generale (SIMG).

Malattie: se con una pillola ne curassimo almeno quattro?

Si torna a parlare di polipillola in prevenzione primaria: quattro principi attivi in una sola compressa consentirebbero di ridurre i costi e migliorare la compliance. Ma addizionare i benefici, seppure di medicinali ben noti, porta anche alla somma degli effetti secondari, che sarebbe poi difficile attribuire a una singola molecola 


martedì 29 gennaio 2013

Calcio: non si trova solo nel latte


Che il calcio detenga un ruolo primario nel benessere dell’individuo è indubbio, forse non tutti sono a conoscenza che il calcio non è solo indispensabile per le donne in gravidanza e nel post menopausa, ma i giusti livelli di calcio nel sangue sono importantissimi a tutte le età. Ma come reperire al meglio il calcio per il nostro organismo? La risposta è duplice, per detenere la quantità di calcio ottimale nel nostro organismo dobbiamo ricorrere, in primis, alla dieta e non solo, visto che, affinché il calcio resti a livello ottimale è necessario da una parte esporsi ai raggi solari e, dall’altra, ridurre le cattive abitudini come il vizio del fumo e l’alcol, notoriamente responsabili della riduzione di quei meccanismi che aiutano il corpo a metabolizzare il calcio.

Ma in quale alimenti si trova il calcio?

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Gravidanza: la depressione silenziosa non soltanto post partum

La gravidanza  è salutata nella stragrande maggioranza delle volte dalla donna come un evento gioioso, irripetibile, emozionante e per lo più desiderato, eppure, non è proprio raro assistere al contempo a forme di depressione proprio in concomitanza della gravidanza stessa e non soltanto dopo il parto, situazione questa più frequente. Questa semplice osservazione dovrà finalmente farci bene intendere che la depressione è una malattia e non uno stato d’animo e come tale va curata.

sabato 26 gennaio 2013

Funghi velenosi: sapete davvero tutto?


“L’intossicazione da funghi non va sottovalutata e bisogna essere più consapevoli del rischio che si corre consumando funghi non controllati o controllati da persone non qualificate”. Il Ministro della Salute, Renato Balduzzi invita così i cittadini a stare attenti, dopo i recenti decessi e le richieste di trapianto di fegato, in seguito al consumo di funghi velenosi.


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venerdì 25 gennaio 2013

Chirurgia Plastica: attenzione al ritocchino low cost



Il ‘ritocchino’ non va in saldi. Il monito arriva dall’Associazione Italiana di Chirurgia Plastica Estetica (Aicpe) che mette in guardia i pazienti verso le offerte speciali super scontate da cogliere al volo. “Chi decide di sottoporsi a un intervento di chirurgia plastica estetica deve farlo con calma e giudizio, dopo aver scelto uno specialista a cui affidarsi e dopo averne verificato le qualifiche” sostiene Mario Pelle Ceravolo, vicepresidente di Aicpe, che spiega: “Si tratta sempre di un’operazione chirurgica, delicata e importante, sia in termini di tecnica sia di risultati, che comporta necessariamente dei rischi. 

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Farmaci: quasi sei italiani su dieci riconoscono il farmaco dalla marca


“Chiamami per nome, sarò il tuo farmaco”. E’ questo il titolo dato ad una ricerca del Censis, realizzata per Farmindustria, da cui emerge che il 57,6% degli italiani riconosce i farmaci che assume dal nome commerciale e soltanto il 7,6% dal nome del principio attivo. Per fortuna quasi il 35% li conosce entrambi. E tra i cittadini che associano il farmaco alla sua marca ci sono i giovani (68,5%); seguono gli anziani (64,9%) che sono comunque più informati dei giovani sull’esistenza di farmaci equivalenti (78% contro il 59% dei giovani). 



giovedì 24 gennaio 2013

Assistenza Sanitaria: i privati fanno concorrenza al Pubblico





L’assistenza sanitaria agli italiani e sempre più scarsa, i costi delle prestazioni sempre più alti e i tempi d’attesa sempre più lunghi. E’ in sintesi il quadro del sistema sanitario nazionale, che emerge da un’indagine condotta da Adiconsum, secondo cui il costo di un ticket per fare analisi di base (del sangue o delle urine) va dai 25 ai 33 euro, mentre il tariffario prevede che sia intorno ai 18 euro. E se il cittadino si affida al privato rischia di spendere anche di meno: fino a 23 euro se il privato è low-cost, altrimenti spenderà dai 40 ai 45 euro. 

Tumore dell'utero: il vaccino fa... "miracoli"!


A più di cinque anni, quasi, dalla prima immissione sul mercato del Carvarix, parliamo del 21 novembre 2007, la molecola farmacologica in questione pare stia dando tutti quei risultati auspicati dai ricercatori, in fatto di benefici terapeutici preventivi, a cominciare da una diminuzione dei tumori all’utero laddove il vaccino è stato praticato e che in certi casi si è potuto quantizzare in una percentuale persino superiore al 90%.

mercoledì 23 gennaio 2013

Tumori: per arrestare le matastasi si deve agire su una proteina

Il grado di aggressività e, dunque, di malignità di un tumore è dato dalla velocità e dalla facilità con cui la neoplasia diffonde nell’organismo attraverso le metastasi, ovvero, la facilità con cui la malattia si diffonde dando vita ad altri tumori della stessa origine di quello primario in altri distretti dell’organismo. Ne deriva che, più sarà efficace una cura destinata a contrastare la formazione delle metastasi, maggiori possibilità avrà il paziente di guarire. Ovviamente ci riferiamo ad un tale grado di specializzazione terapeutica che l’idea che si possa giungere a tanto non è di certo dietro l’angolo, ma le ultime acquisizioni scientifiche in materia sembrano orientarsi verso la giusta direzione, soprattutto seguendo il percorso di un gruppo di ricercatori della UC San Diego School of Medicine, con uno studio presentato in occasione del Congresso del centenario della American Association for Cancer Research a Denver, che in qualche modo avvicina l’umanità verso la possibilità di trovarci domani nelle condizioni di arrestare le metastasi tumorali. Per giungere a ciò ci stanno studiano gli effetti detenuti da una proteina che, una volta che si sia sviluppato il tumore, partecipa alla sua diffusione in maniera incontrollata, la proteina in questione è stata denominata RANKL.
 

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Meningite: vicini al vaccino


La meningite B potrebbe presto divenire per l’umanità un ricordo remoto, alla stregua di quanto avvenuto negli anni cinquanta e sessanta con la poliomielite e anche in questo caso, grazie ad un vaccino che dovrebbe essere immesso sul mercato entro un paio di anni da oggi, se non addirittura prima. Il vaccino in questione non agirà tuttavia su un virus, bensì su un batterio, il meningococco B, responsabile della temibile meningite B che colpisce l’uomo soprattutto in età neonatale, quando il sistema immunitario è ancora immaturo e non riesce a fronteggiare sempre la difficile infezione batterica che si va ad istaurare e che finisce con l’avere in molti casi un esito infausto per bambino o neonato. 

martedì 22 gennaio 2013

Ambi Pur: sicuri che i deodoranti per ambiente non nuocciano alla salute?


Nello spot televisivo i cattivi odori “scompaiono” grazie all’azione del diffusore per ambiente Ambi Pur set&refresh. La pubblicità, però, non mostra l’etichetta del prodotto che contiene due simboli di pericolo: uno per l’uomo, l’altro per l’ambiente.