mercoledì 13 febbraio 2013

Integratori Alimentari: tutti nell'immondizia?

Non diciamo niente di veramente nuovo riportando il parere dell’EFSA, l’Autorità europea preposta al controllo sulla sicurezza alimentare, sulle allergie e sui prodotti dietetici, quando asserisce che gli integratori alimentari a poco o a nulla davvero servono. Il parere dell’Ente europeo è sembrato addirittura più duro quando ha persino concluso che gli integratori alimentari non solo hanno pochi benefici reali, ma peccano di scarsa informazione e celano qualche volta qualche insidia in chi li assume e i medici quando li prescrivono, non sono neanche messi in grado di capire la quantità o addirittura la presenza di qualche elemento all’interno delle confezioni di vendita. Non sfuggono alla condanna neanche i prodotti dietetici che rientrano nel calderone anch’essi degli integratori che insieme a questi mancano di uno straccio di studio scientifico serio e, soprattutto pubblicato, che possa in qualche modo avvalorare quanto propagandato a gran voce o riportato sulla carta.

Farmaci: quasi due anni per un nuovo farmaco



Tempi troppi lunghi e limitazioni nell’uso consentito nelle diverse regioni rispetto a quanto stabilito dall’AIFA, e quindi rispetto ad un livello essenziale di assistenza (LEA). Sono queste le principali criticità sul rapporto con i farmaci illustrate oggi da Cittadinanzattiva-Coordinamento nazionale delle Associazioni dei Malati Cronici al convegno dell’AIFA “Farmaci. Diritto di parola”. 


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Osteoporosi: perchè alcuni pazienti non traggono benefici dalle cure

La notizia è sicuramente utile per spiegare la mancata azione da parte di certi farmaci utilizzati da molti pazienti in menopausa, in particolar modo nella cura dell’osteoporosi e che nonostante la precisione dimostrata da questi malati nel seguire adeguatamente tutte le cure prescritte, questi non riescono ad ottenere nessuno dei risultati auspicati. A questo punto ci si è chiesti quale fossero i motivi dello scarso successo terapeutico di tali  farmaci utilizzati. La risposta è giunta da uno studio scientifico condotto da ricercatori del Laboratorio genoma umano dell’Istituto di tecnologie biomediche del Consiglio nazionale delle ricerche di Milano (Itb-Cnr), presso l’Istituto clinico Humanitas di Rozzano (Mi) e pubblicato su Nature Medicine.

martedì 12 febbraio 2013

Cosmetici: ecco come sceglierli

Lo dicono le Associazioni dei Consumatori, Codici in testa, che hanno presentato il rapporto 2008 alla Commissione Europea, sottolineando il pericolo per la Salute, quando si parla di prodotti contraffatti.

Aspirina: contro i tumori? forse si


L'acido acetilsalicilico, il principio attivo contenuto in molti farmaci, tra cui l'aspirina, può ridurre le morti per tumore? Lo sostiene un articolo pubblicato di recente dalla rivista scientifica Lancet, che ha analizzato i dati di circa 25mila pazienti coinvolti in studi sull'uso di aspirina contro infarti e ictus. Ma Altroconsumo avverte: "leggendo i dati, bisogna stemperare i facili entusiasmi".

Papilloma virus umano: il Gardasil può presentare effetti collaterali, vediamo quali

Man mano che viene utilizzato il vaccino contro il papilloma virus umano, il Gardasil, si apprende circa l’eventuale possibilità di incorrere in reazioni allergiche, anche impegnative che, sia pure non comuni, sono ritenute dai ricercatori un’evenienza possibile e sicuramente più elevata rispetto a quanto accade con gli altri vaccini.

lunedì 11 febbraio 2013

Malaria: ecco come si sconfiggerà per sempre!

Come fare a debellare la malaria in modo definitivo e, soprattutto, più naturale possibile? Semplice, a parole, creando in laboratorio zanzare che abbiano la caratteristica di resistere al plasmodio della malaria e che dunque vadano nel tempo a sostituire le zanzare in grado di trasmettere la grave patologia. La notizia volta ad informare che qualcosa in tal senso si sta realizzando è stata pubblicata sulla rivista scientifica Nature.

Parto: si può mangiare qualcosa durante le doglie?

Lo sanno bene quelle donne prossime al parto ma che una volta avvertite le prime doglie attendono anche parecchie ore prima di poter mettere alla luce il loro piccolo. Ovviamente in queste condizioni la futura mamma a tutto penserà meno che a mettersi di fronte a pantagruelici pasti, resta però il fatto che vietare, tout court, ogni sorta di snack, acqua compresa, rende più snervante l'attesa.

Osteoporosi: addio con questo farmaco

Potranno presto dire addio all'osteoporosi le donne in menopausa, condizione questa che espone il sesso femminile alla perdita graduale ma irreversibile di calcio esponendola a tutta una serie di problematiche, fratture in primis, che in molti casi possono persino mettere a rischio la vita della stessa paziente. A dire basta all'osteoporosi provvederebbe un nuovo farmaco biologico, stiamo parlando del Denosumab. E, a proposito di farmaci biologici, occorre una precisazione, i “biologici” non sono prodotti naturali, semmai molecole trattate in laboratorio con sofisticate tecniche dove si interviene su una proteina che si ricombina intervenendo sul suo DNA, in modo da agire  su un anticorpo riprogrammandolo così da  indirizzarlo verso un bersaglio già individuato al fine di  poterlo colpire in modo “intelligente” risparmiando le altre cellule sane.

domenica 10 febbraio 2013

Partoanalgesia: partorire sempre di più senza dolore!

E’ sicuramente giusto che oggi di fronte al progresso che la moderna medicina è riuscita a compiere, anche la donna che si approssima al parto voglia essere affrancata dal dolore, per questa ragione va facendosi sempre più strada la partoanalgesia, una tecnica che consiste nel somministrare analgesici alla partoriente prima e durante il travaglio a dosaggi personalizzati al tipo di paziente e senza che tale manovra possa nuocere alla futura mamma, oppure possa arrecare danni al nascituro o creare ostacoli alle manovre del parto.

Sovrappeso e obesità: favoriscono il cancro

Quando si parla di cancro, il pensiero va alla ricerca di nuove cure contro la temibile malattia, ma lo stesso pensiero dovrà indirizzarsi anche verso la prevenzione di tutte le patologie neoplastiche ed in quest’ottica oggi il moderno pensiero scientifico è quanto mai orientato a ritenere il sovrappeso una delle cause importanti nella formazione dei tumoriAddirittura il contrasto con la malattia dovrebbe iniziare nei bambini dove si è visto che proprio l’eccesso ponderale li può esporre da adulti ad una qualche neoplasia. 

venerdì 8 febbraio 2013

Bambini: lontani dalla madre vanno incontro a malattie e stress


Che la mamma rappresenti per il bambino il punto di riferimento in ogni circostanza è cosa quanto mai risaputa, al contrario è evidente di come crescano a volte con difficoltà quei piccoli separati in tenerissima età dalle loro madri, al punto che oggi questa stessa consapevolezza può essere scientificamente provata.

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Labirintite: cos'è, come si manifesta, come si cura

In un soggetto giovane ed in apparente buono stato di salute, la comparsa di manifestazioni che gli comportino, in primis, la tendenza a non riuscire a mantenere la normale stazione eretta ed a perdere l’equilibrio, inducono il medico a immaginare responsabile del problema il sistema uditivo che il più delle volte risulta coinvolto nella sintomatologia. Più difficile è la diagnosi nel soggetto anziano per il quale la probabilità di associare i sintomi a deficit neurologici su base aterosclerotica in atto è più alta.Ne deriva che, di concerto col proprio medico, si dovrebbe valutare la possibilità di estendere anche al sistema uditivo l’intera ricerca delle cause ai fini dell’accertamento di quelle malattie che direttamente o indirettamente siano espressione di un problema insorto nell’orecchio. Una delle patologie più diffuse in tal senso è la labirintite.

Sei diabetico? non prendere questi antibiotici!

Il soggetto diabetico, a causa della sua patologia cronica, soprattutto se scompensato, va maggiormente incontro ad infezioni a carico di organi ed apparati diversi, comprese le alte, medie e basse vie respiratorie. Tali infezioni che possono palesarsi sotto forma di bronchiti, polmoniti e broncopolmoniti, ma anche sinusiti, non dovranno mai essere trascurate nel soggetto sano, figurarsi nel soggetto diabetico. Non solo, proprio la presenza per lo più costante della glicosuria nel diabetico scompensato o che non sa di essersi ammalato della patologia, ovvero, la presenza di glucosio nelle urine, determina sovente reiterati episodi di infezioni urinarie del tratto basso, medio o alto dell’apparato, soprattutto rappresentate da cistiti di grado diverso ed anche in questo caso tali patologie vanno stroncate nel breve tempo per evitare recidive scongiurabili il più possibile. Ma la domanda è: può il diabetico assumere qualsiasi antibiotico per stroncare eventuali infezioni cui va incontro?

giovedì 7 febbraio 2013

Lavoro: si rende di più quando si lavora fra uomini e donne

A quegli uomini convinti che si lavorerebbe meglio senza colleghe di sesso opposto rammentiamo quanto emerge da una ricerca scientifica recente da dove si evincerebbe che all’interno di un gruppo di lavoro si opera alla perfezione se oltre ai colleghi maschi v’è la presenza delle donne.

Meningite: successi con nuovo vaccino

Un altro importante passo avanti è quello compiuto dalla ricerca medico scientifica a proposito del vaccino Menveo di Novartis, atto a prevenire sia le meningiti che le infezioni ad esse correlate causate da quattro ceppi diversi, ovvero il ceppo A, C, Y e W-135 di menigococco.

mercoledì 6 febbraio 2013

Morbo di Parkinson: moderne acquisizioni nella cura della malattia

Cellule cerebrali compromesse seriamente nei pazienti affetti da Morbo di Parkinson con relativo coinvolgimento dei neurotrasmettitori come la dopamina che non sono in grado di trasmettere gli stimoli nervosi come avviene nella normalità e che finisce per determinare il grave stato clinico che contraddistingue la malattia, Così possiamo sintetizzare in due righe la grave patologia neurologica. Si tratta a questo punto di intravedere nel coinvolgimento di intere strutture e sostanze a titolo diverso, come possono configurarsi queste come fattori scatenanti nel Parkinson o aggravanti della malattia quando a questi primi fattori se ne aggiungono eventualmente altri.

Fratture: una su tre non viene diagnosticata

Sembra strano ma è così, nonostante il grado di perfezione raggiunto oggi dalle moderne radiografie, ancora oggi, una frattura su tre non è rilevata e dunque diagnosticata nonostante il ricorso ai raggi XIl risultato è che, soprattutto nei pazienti anziani esposti ad una frattura con maggiore facilità rispetto ad un giovane, stante i processi osteoporotici cui soffre questa numerosa fetta della popolazione, nonostante il fatto che sovente la frattura si localizza in ossa come il bacino, l’anca, il femore o gli arti superiori, non sempre è possibile evidenziare il danno che l’osso ha subito.


martedì 5 febbraio 2013

Tumore al seno: incoraggianti prospettive con nuovo farmaco

Dopo essere passato per i protocolli terapeutici riservati alla cura del linfoma non Hodgkin, sia pure con risultati non eccelsi, al punto che il Pixantrone dimaleato, un inedito antitumorale di nuova generazione non è stato utilizzato come farmaco di prima scelta nella cura di questa grave neoplasia, adesso tocca al tumore al seno, dove la molecola è stata sperimentata e pare offrire interessanti prospettive terapeutiche.

Fratture: con un nuovo sistema guariscono subito!

Chi dovesse incorrere in una frattura di un osso incorrerà in minori difficoltà in fatto di recupero funzionale ad esempio di un arto danneggiato. Si potrà infatti ricorrere ad una sorta di osso artificiale che vada a sopperire alla perdita di tessuto determinatasi da una frattura, oppure ad un processo patologico come di fatto è l’osteoporosi.

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