L'acido acetilsalicilico, la normalissima aspirina con l'aggiunta di due principi attivi che ancora non sono stati rivelati, diventa un nuovo farmaco attualmente contrassegnato da una sigla, IP1867B e ci sono molte probabilità che a breve lo diventi. La nuova arma verrà indirizzata contro il cancro al cervello nella sua forma più aggressiva, il glioblastoma con una caratteristica che gli studiosi ritengono molto importante.
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lunedì 11 luglio 2016
La nuova arma contro il tumore al cervello: l'aspirina
L'acido acetilsalicilico, la normalissima aspirina con l'aggiunta di due principi attivi che ancora non sono stati rivelati, diventa un nuovo farmaco attualmente contrassegnato da una sigla, IP1867B e ci sono molte probabilità che a breve lo diventi. La nuova arma verrà indirizzata contro il cancro al cervello nella sua forma più aggressiva, il glioblastoma con una caratteristica che gli studiosi ritengono molto importante.
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sabato 9 luglio 2016
Birra: e se proteggesse dal Morbo di Alzheimer?
Che
il Morbo di Alzheimer sia una malattia molto grave e sopratutto
diffusissima fra la popolazione anziana, non vi sono dubbi, al punto
che gli scienziati sono persino d'accordo nel ritenere che stante
l'aumento della vita media dell'uomo, tale patologia neurologica
potrebbe essere a breve quasi ineluttabile fra gli anziani, come una
sorta di fio da pagare per il fatto di vivere più a lungo. Ciò che
non sapevamo è che una
bevanda alcolica come la birra,
potesse
avere un ruolo importante proprio nel contrasto dell'Alzheimer.
lunedì 20 giugno 2016
Crisi economica: la porta di ingresso per depressione, ansia, attacchi di panico e non solo
Non stupiamoci
se a causa della crisi in Italia abbiamo assistito sbigottiti ad un
numero crescente di suicidi da parte di imprenditori, disoccupati,
cassi integrati e quant'altri
che hanno perso il lavoro e la capacità di autosostentamento e di
quello dei loro cari. La crisi economica porta pure a
questo per un effetto
perverso che essa genera nel nostro organismo, ovvero,
la messa in moto di tutta una
serie di reazioni chimiche che vanno ad interagire sullo stesso
nostro DNA innescando malattie mentali che sfociano nella
depressione, nell'ansia, negli attacchi di panico e via di seguito.
Ma quel che è peggio è anche un'altra considerazione ancora più
grave da fare.
venerdì 9 ottobre 2015
Antidepressivi: sono correlati alla crisi economica? C'è chi dice si, c'è chi dice no!
“La crisi economica, la impossibilità di vivere con una pensione al di sotto
dei mille euro, solitudine sono tra le cause che portano gli anziani
ultrasettantenni, ad un uso drammatico di farmaci antidepressivi”.
E’ quanto spiega Massimo Vivoli presidente Fipac Confesercenti, che commenta così l’allarme lanciato nei giorni scorsi dall’Aifa
secondo cui l’uso dei farmaci antidepressivi in otto anni è cresciuto del 4,5
%. Il Rapporto OsMed fa emergere un ulteriore dato drammatico e cioè che ad
essere colpiti sono prevalentemente i giovani e gli anziani, “ovvero coloro i
quali subiscono maggiormente e sulla propria pelle gli effetti della crisi”
aggiunge Vivoli che sottolinea che “la spesa relativa agli antidepressivi
occupa una parte importante della spesa delle famiglie, anche
perché le dosi giornaliere di medicinali prescritti sono cresciute del 2,3 per
cento dal 2011 al 2012 per un peso consistente di 430 euro di spesa per ogni
cittadino, che fa riflettere visto che, nel caso degli anziani, la media
dell’assegno pensionistico si aggira attorno ai 791 euro. Un mal di viver e-
continua Vivoli – che non trova risposte da parte delle istituzioni”.
domenica 27 settembre 2015
Crisi economica: aumentano diabete, obesità ed infarti, lo dice il CNR
Dal periodo pre-crisi economica
(1998-2002) a quello della crisi (2008-2012) sono aumentate le condizioni dirischio per la salute, in particolare diabete, obesità e ipercolesterolemia,
fra le persone meno abbienti.
Nella diffusione di alcune patologie le abitudini di vita sono collegate al
reddito e alla scolarizzazione: stili di vita meno salutari
spesso si accompagnano a un minore reddito e a un minore livello di scolarità.
In sintesi: la crisi economica fa male alla salute. Lo conferma
uno studio frutto della collaborazione fra Consiglio nazionale delle ricerche e
Società italiana per la prevenzione cardiovascolare.
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sabato 19 settembre 2015
Punture di zanzare: servono davvero i prodotti dopo puntura? C'è chi dice no!
Stick, gel, spray o, per i più temerari, anche scariche elettriche. “I
prodotti che promettono di alleviare il fastidio delle punture di zanzara
sono cosmetici su cui è bene non riporre troppe aspettative – scrive
Altroconsumo – Non sempre sono efficaci e possono contenere ingredienti
pericolosi soprattutto per i più piccoli”.
giovedì 7 novembre 2013
Aspetti un bimbo? Al bando l'alcol
Se aspetti un bambino, l’alcol può attendere”. Perché si
possono prevenire le patologie fetali legate al consumo di alcol semplicemente
evitando di bere durante la gestazione e l’allattamento. Parte oggi la seconda
edizione, tutta online, della campagna di informazione sulla prevenzione delle
patologie fetali legate al consumo di alcol, promossa da SIGO, Società Italiana di Ginecologia e Ostetricia, e da
AssoBirra, l’Associazione degli Industriali della Birra e del Malto.
domenica 29 settembre 2013
Bambini: attenzione agli avvelenamenti, ecco i consigli dei pediatri
Detersivi, medicinali, vernici, cibi tossici. Sono questi i principali
prodotti che possono provocare avvelenamento o intossicazione che, nel 90% dei
casi, avvengono in casa. Ad essere più esposti al rischio sono i
bambini a causa di gesti e comportamenti per loro assolutamente
naturali e che fanno parte del normale percorso di crescita: tendenza a
portare gli oggetti alla bocca, estrema curiosità, desiderio di esplorazione e
capacità di approfittare di circostanze favorevoli, come quando il
genitore è impegnato in una conversazione telefonica, durante la preparazione
dei pasti o in un momento di stanchezza.
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giovedì 29 agosto 2013
Farmaci e alimentazione: a volte questo legame è pericoloso!
Mai come
accaduto negli ultimi quarant’anni, la farmacologia ha fatto passi avanti, lo
dimostra l’enorme numero di farmaci disponibili in grado di fronteggiare la
stragrande maggioranza delle malattie. Non solo, negli ultimi anni,
parallelamente all’acquisizione di nuove molecole si è anche assistito ad un
perfezionamento dei farmaci già esistenti, riducendone, nel possibile, gli effetti
collaterali, rendendoli sempre più efficaci intervenendo sull’assorbimento dei
diversi principi attivi, come avviene con quei farmaci che superano la
gastroresistenza rappresentata dagli organi del digerente che solitamente
tendono a demolire le sostanze con i processi digestivi. Ma oggi ci si è posti
un altro problema, quello rappresentato dall’alimentazione che spesso, a
seconda del cibo introdotto nell’organismo, rappresenta un vero e proprio
limite all’efficacia dei farmaci. Difficile da credere, ma certi alimenti si
oppongono alle cure, a volte in modo anche pericoloso! Ma di che alimenti
parliamo?
martedì 23 aprile 2013
Bere vino: fa bene ma solo con moderazione
“Bere senza eccessi, bere buoni vini ottenuti con le giuste
tecniche, non a digiuno – ma insieme ad un bel piatto di pasta, cereali e
verdure, piatti tipici della nostra dieta mediterranea – non solo fa meno male
dei superalcolici, ma fa anche bene alla salute”. Così Confagricoltura commenta
i dati diffusi ieri dall’Istat sull’uso e sull’abuso di alcol in Italia, da cui
emerge che aumenta la quota di quanti bevono fuori dai pasti.
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sabato 9 marzo 2013
Malattie autoimmuni: una dieta povera di sale potrebbe migliorarne il decorso
Ben sappiamo come siano
gravi le malattie autoimmuni, solo per citarne due, ricordiamo la sclerosi multipla e l’artrite reumatoide, ma ne esistono tante altre. Sappiamo anche che
oggi la medicina è meno impreparata di un tempo per fronteggiare queste gravi
patologie, basti pensare all’avvento dei farmaci biologici che di fatto hanno
reso queste malattie curabili molto più di un tempo. Quello che forse non
sappiamo ancora, ma che adesso apprendiamo, è il ruolo che l’alimentazione riveste
nelle malattie autoimmuni, secondo uno studio scientifico condotto da Vijay Kuchroo della
Harvard Medical School su un gruppo di topi di laboratorio.
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venerdì 8 marzo 2013
Italiani: troppe dipendenze e stili di vita scorretti per i nostri connazionali
Sono gli
stili di vita scorretti uno dei problemi che pesa sulla salute degli italiani,
sedentari e troppo dipendenti da fumo, alcol e azzardo. Ma “molte malattie sono
causate da fattori ambientali, sociali, economici che impongono l’adozione di
politiche intersettoriali nel campo del lavoro, dell’ambiente, della scuola”.
“Stiamo rafforzando le nostre collaborazioni con gli altri settori economici e
sociali e dovremo ulteriormente insistere su questa strada per ridurre i rischi
legati alla scorretta alimentazione, alla vita sedentaria, al gioco patologico,
all’inquinamento ambientale”: lo ha detto il Ministro della Salute Renato
Balduzzi alla presentazione della Relazione sullo Stato sanitario del paese.
venerdì 8 febbraio 2013
Labirintite: cos'è, come si manifesta, come si cura
In un soggetto giovane ed in apparente buono stato di salute, la
comparsa di manifestazioni che gli comportino, in primis, la tendenza a non
riuscire a mantenere la normale stazione eretta ed a perdere l’equilibrio,
inducono il medico a immaginare responsabile del problema il sistema uditivo che
il più delle volte risulta coinvolto nella sintomatologia. Più difficile è la diagnosi nel soggetto anziano per il quale la
probabilità di associare i sintomi a deficit neurologici su base
aterosclerotica in atto è più alta.Ne deriva che, di concerto col proprio
medico, si dovrebbe valutare la possibilità di estendere anche al sistema
uditivo l’intera ricerca delle cause ai fini dell’accertamento di quelle
malattie che direttamente o indirettamente siano espressione di un problema
insorto nell’orecchio. Una delle patologie più diffuse in tal senso è la
labirintite.
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giovedì 31 gennaio 2013
Vino rosso: un toccasana contro Alzheimer, infarti, ictus e tumori
Sfatando tutte quelle
teorie secondo le quali bere vino, anche se in modica quantità, farebbe sempre
male, una ricerca scientifica
statunitense, sarebbe addivenuta a ben altra conclusione rappresentata dal
fatto che, bere vino rosso, nella giusta quantità, non solo farebbe bene alla
salute, ma in qualche modo allontanerebbe lo spettro del Morbo di Alzheimer e
di altre gravissime malattie.
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martedì 29 gennaio 2013
Calcio: non si trova solo nel latte
Che il calcio detenga un ruolo primario nel
benessere dell’individuo è indubbio, forse non tutti sono a conoscenza che il
calcio non è solo indispensabile per le donne in gravidanza e nel post
menopausa, ma i giusti livelli di calcio nel sangue sono importantissimi a
tutte le età. Ma come reperire al meglio il calcio per il nostro organismo? La risposta è duplice, per detenere la quantità di
calcio ottimale nel nostro organismo dobbiamo ricorrere, in primis, alla dieta
e non solo, visto che, affinché il calcio resti a livello ottimale è necessario
da una parte esporsi ai raggi solari e, dall’altra, ridurre le cattive
abitudini come il vizio del fumo e l’alcol, notoriamente responsabili della
riduzione di quei meccanismi che aiutano il corpo a metabolizzare il calcio.
Ma in quale alimenti si trova il calcio?
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martedì 18 dicembre 2012
Benessere: ecco dieci sistemi per migliorare lo stile di vita
Sta
sicuramente peggiorando la forma fisica degli italiani negli ultimi cinque
anni, se solo si pensa infatti che nel nostro Paese nel frattempo sono divenute
obese almeno 25 nuove persone su cento, col risultato che le persone in
soprappeso sono adesso ben 16 milioni e gli obesi cinque milioni e, quel che è
peggio, è obeso un bambino su quattro
con un’età compresa fra i 6 ed i 17 anni.
martedì 30 ottobre 2012
Farmaci: esistono almeno 4000 principi attivi capaci di farci incorrere in un incidente d'auto e non lo sapevamo!
Viviamo
un’epoca quanto mai sicura in fatto di presidi medici creati apposta per
opporci alle malattie, tali tutele sono ovviamente rappresentate dai farmaci,
creati apposta, quando non si abusa del loro consumo, per farci stare meglio.
Tuttavia, la facilità da una parte nel reperire le diverse sostanze
farmacologiche e l’abitudine che a volte abbiamo di ingozzarci con molecole
tanto diverse fra di loro, ci fa perdere di vista che ogni principio attivo che
noi ci accingiamo ad assumere non è mai scevro da effetti collaterali e
controindicazioni. Dovremo dunque fare a meno dei farmaci? Assolutamente no,
dovremmo invece prendere la buona abitudine di farci sempre, dico sempre,
consigliare dal medico e allo stesso professionista dovremo sempre chiedere se
quel farmaco può essere assunto mantenendo intatte le nostri abitudini
quotidiane perché in caso contrario, saremo costretti a porre molta attenzione
prima di prendere una qualsiasi molecola. Un esempio? In una normale farmacia
esistono almeno 4000 principi attivi e non specialità farmaceutiche, che possono
seriamente compromettere la nostra capacità di guida, eppure, siamo soliti
attribuire questo pericoloso effetto collaterale ai soli ansiolitici e a volte
agli antistaminici, le molecole che siamo soliti prendere per lo più contro le
allergie. Eppure esistono altri 3998 molecole capaci di indurci lo stesso
effetto, lo sapevamo?
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sabato 27 ottobre 2012
Summer Sad: tutt'altro che una promozione estiva!
Quando
parliamo di soggetti meteropatici ovvero, quando ci riferiamo a quelle persone il cui umore muta
a seconda delle stagioni, siamo abituati a credere che tali pazienti siano in
qualche modo disturbati dalle giornate invernali, dalla scarsa luminosità del
cielo, compresa la scarsa lunghezza delle giornate. Ma oggi scopriamo un’altra
categoria di meteropatici affetti da quella che si definisce Summer Sad.
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mercoledì 24 ottobre 2012
Predictor Fertility: il vostro sogno di sapere quando diventare genitori
Non esiste coppia, o quasi, che non voglia coronare la propria unione con la nascita di un bambino, un fatto questo del tutto naturale che il più delle volte rappresenta il lieto fine del sogno di due persone ovvero la nascita del tanto agognato bebè. Se dunque concepire un figlio è la cosa più naturale del mondo, è altrettanto frequente che tale progetto di vita possa richiedere più del tempo previsto per portarlo a termine.
lunedì 15 ottobre 2012
Ferro: la carenza la curano i cibi ad alto contenuto del nutriente, ma attenti al malassorbimento
Ferro, questo sconosciuto, verrebbe da dire ed infatti,
nonostante l’importanza rivestita da questo microelemento, essenziale per la
vita, i casi di carenza di ferro, soprattutto negli adolescenti, sono quanto
mai diffusi. Il motivo derivante dalla scarsa assunzione di ferro è in
special modo determinato dal fatto che il nostro organismo recupera solo una
parte del ferro ingerito con gli alimenti. Si parla del 20/25% per quei cibi più
ricchi del micronutriente, carni, legumi, ortaggi e verdure a foglia verde. Ne deriva che non solo, ai fini di una corretta
alimentazione, bisognerebbe ricorrere ad una dieta che preveda cibi ad alto
contenuto di ferro, ma è necessario, per evitare carenze, che la stessa dieta
consideri la necessità di basarsi su alimenti che contengano vitamina C,
fruttosio e proteine, ciò aiuta ad utilizzare al meglio il nutriente.
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