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martedì 29 gennaio 2013

Calcio: non si trova solo nel latte


Che il calcio detenga un ruolo primario nel benessere dell’individuo è indubbio, forse non tutti sono a conoscenza che il calcio non è solo indispensabile per le donne in gravidanza e nel post menopausa, ma i giusti livelli di calcio nel sangue sono importantissimi a tutte le età. Ma come reperire al meglio il calcio per il nostro organismo? La risposta è duplice, per detenere la quantità di calcio ottimale nel nostro organismo dobbiamo ricorrere, in primis, alla dieta e non solo, visto che, affinché il calcio resti a livello ottimale è necessario da una parte esporsi ai raggi solari e, dall’altra, ridurre le cattive abitudini come il vizio del fumo e l’alcol, notoriamente responsabili della riduzione di quei meccanismi che aiutano il corpo a metabolizzare il calcio.

Ma in quale alimenti si trova il calcio?

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mercoledì 16 gennaio 2013

Mal di stomaco: un vecchio farmaco sempre attuale








Il mal di stomaco anche quando non è avvertibile come vera e propria colica addominale, è capace di renderci difficile il proseguo della giornata o di toglierci il sonno la notte. Parliamo di mal di stomaco, ma sarebbe più corretto parlare di malesseri addominali di tipo spastico, un disturbo questo che affligge 25 persone su cento nella sola Italia, un dato che per altro è anche sottostimato, visto che la stragrande maggioranza delle persone sottace il disturbo al medico e si cura come può ricorrendo al farmaco del vicino di casa, prassi questa sicuramente sconsigliabile! Che il dato sia sottostimato lo rivela anche uno studio che ha voluto tracciare la situazione circa la gravità annessa ai dolori addominali di tipo spastico, ci riferiamo al congresso internazionale di gastroenterologia, il Digestive Disease Week (DDW) tenutosi a Los Angeles. 

mercoledì 17 ottobre 2012

Caffè: ci tiene davvero svegli e attenti?



Da sempre al caffè sono attribuite doti come quelle capaci di tenerci svegli fino, addirittura, a non farci proprio dormire, soprattutto se bevuto a tarda ora. A questo punto ciò che ci si chiede è, è vero che il caffè è capace di tenerci svegli? E ancora, è vero che la bevanda nera è pure in grado di turbarci il sonno?

sabato 13 ottobre 2012

Infezioni: il pericolo è nella lavastoviglie



Difficile immaginare quei microrganismi in grado di resistere ad un habitat sicuramente inospitale, sottoposti ad una pressione e ad una temperatura ostile come quella riscontrata negli abissi oceanici. Eppure, anche in quei luoghi, esistono forme di vita rappresentati da particolari batteri anche dannosi per la nostra salute. Ma stiamo tranquilli, difficilmente qualcuno di noi si recherà negli abissi oceanici e dunque l’incontro ravvicinato con queste forme di vita è sicuramente da escludere. Ben altra cosa capita invece nelle nostre case e, precisamente, all’interno della nostra lavastoviglieEravamo infatti certi di sterilizzare tutto e abbattere ogni specie di batteri, grazie all’uso della lavastoviglie, sicuri che l’alta temperatura, fino a 80/90 gradi C, l’uso dei detergenti, misto al sale, fosse in grado di distruggere ogni agente patogeno ed invece, ecco la sorpresa. Nella lavastoviglie si annidano principalmente due importanti agenti patogeni, due funghi per la precisione, chiamati Exophiala dermatitidis e E. phaeomuriformis, che se particolarmente stuzzicati, attentano alla nostra salute. Analogo rischio sarebbe presente all’interno delle macchinette automatiche del caffè.

giovedì 27 settembre 2012

SLA: ecco perchè gli sportivi ne vanno maggiormente incontro




Una malattia grave come la SLA comincia a far intravedere i suoi lati più oscuri, grazie alla ricerca scientifica che giorno, dopo giorno, accorcia le distanze verso la cura di questa grave patologia degenerativa che nella sola Italia colpisce circa 400 mila persone ogni anno.


martedì 25 settembre 2012

Caffè: perchè molti ne sono "schiavi"?


Ci sono persone che al caffè non rinuncerebbero mai al punto da trasgredire persino le indicazioni del medico quando questi ritiene che la bevanda nera più amata dagli italiani possa nuocere al paziente a causa di subentrati problemi di salute. Così come ci sono persone che abusano col caffè, vanificando persino le proprietà organolettiche della bevanda che in giusta misura fa addirittura bene alla salute. Ma perché il caffè piace così tanto?

lunedì 24 settembre 2012

Emicrania: possibile soffrire anche di allucinazioni?


Esiste un’intera letteratura a proposito del mal di testa, soprattutto dell’emicrania con aura, la particolare sintomatologia secondo la quale il paziente avverte il sopraggiungere a breve del mal di testa. I ricercatori nel corso dei loro studi hanno arricchito il vasto elenco dei sintomi che accompagnano tale manifestazione dolorosa, comprendendo anche quei segnali che di lì a poco evocherebbero il mal di testa, a partire dalle allucinazioni sensoriali, sia fisiche che visive. Infatti, il paziente che soffre di questa particolare emicrania, ben sa che al sopraggiungere della sintomatologia dolorosa comincia ad avvertire lampi e formicolii e non solo. 

martedì 31 luglio 2012

Asprina: e se non proteggesse dall'infarto?







C’è una certa rivoluzione nel mondo scientifico a proposito dell’importanza dell’acido acetilsalicilico, la comune Aspirina, ritenuto una sorta di toccasana contro infarti ed ictus, se presa a scopo preventivo, soprattutto dagli anziani e da quei soggetti considerati a rischio di malattie cardiovascolari

martedì 3 luglio 2012

Sonno: quando non si dorme bene si rischia molto di giorno


Qualcuno ritiene che dormire male sia solo un problema del singolo che dovrà interessarsi da solo di questo spiacevole inconveniente cercando, nel possibile, di risolverlo. E’ invece, ritenere che dormire male faccia male solo al diretto interessato è quanto mai sbagliato, visto che riposare male reiteratamente la notte ha ricadute, all’apparenza non individuabili, sulla collettività e gli esempi per spiegare ciò non mancano di certo.

lunedì 2 aprile 2012

Pressione alta: il killer è il sale, non più di un cucchiaino da caffè a pietanza, eppure...


Pensate che gli italiani, pur perfettamente informati del fatto che il sale, se consumato in eccesso fa male alla salute, si pensi al ruolo detenuto da questo composto sulla pressionearteriosa, quando si tratta di sedersi a tavola lo ricordano sempre? Tutt’altro! Gli italiani una volta a tavola dimenticano che le malattie cardiovascolari nel nostro Paese uccidono qualcosa come 240 mila persone all’anno, ovvero, su cento morti 40 sono ascrivibili ad infarti, cardiopatie e malattie cerebrovascolari, così come sempre i nostri connazionali dimenticano anche che 15 milioni di italiani sono di fatto ipertesi. Una situazione allarmante quella che riguarda lo stato di salute nel nostro Paese che potrebbe ricondursi alla quasi normalità se si desse ascolto alle Autorità Sanitarie, quando ci consigliano di non consumare più di sei grammi di sale da aggiungersi al cibo ogni giorno, leggi poco più di un cucchiaino da caffè.

martedì 27 marzo 2012

Osteoporosi: combattiamola a tavola


L’osteoporosi non è una malattia, semmai una condizione clinica patologica, ovvero, espressione di una situazione venutasi a creare in un soggetto solitamente a seguito di intervenute situazioni contingenti, come, ad esempio avviene di fronte a certe malattieautoimmuni, anche per il ruolo esercitato da farmaci per controllare il disturbo, come accade col cortisone, così come tipica è quella condizione della donna una volta entrata in menopausa dove, a cause dello squilibrio ormonale vissuto da quel momento della vita in poi, l’osteoporosi diventa un fatto quasi ineluttabile.

lunedì 26 marzo 2012

Reflusso gastroesofageo: a volte deve intervenire il chirurgo


Qualcuno si chiederà come mai una patologia sicuramente di pertinenza medica possa riguardare anche l’ambito relativo alla chirurgia, come può accadere di fronte al reflusso gastroesofageo, un’affezione dell’apparato digerente caratterizzata da una ipersecrezione acida con risalita dei succhi gastrici dallo stomaco fino all’esofago a causa di un difetto di chiusura della valvola che mette in comunicazione sia lo stomaco che l’esofago, ovvero, il cardias.

venerdì 16 marzo 2012

Caffè: rischio ictus ischemico dopo un'ora dall'assunzione


Brutte notizie per gli amanti del caffè, dopo una serie infinita di studi che dimostravano come la bevanda nera più amata degli italiani fosse salutare, adesso arriva la doccia fredda, anzi freddissima…. parrebbe infatti che entro un’ora dall’assunzione di un caffè si eleva in maniera significativa il rischio di andare incontro ad un infarto miocardico acuto, fino alla morte cardiaca improvvisa, almeno secondo recenti studi sull’argomento, così come, pur non essendo fino ad oggi stato definito il rischio, pare che il caffè potrebbe aumentare la possibilità di andare incontro ad un ictus ischemico nello stesso spazio temporale da quando abbiamo assunto  la bevanda.

martedì 24 gennaio 2012

Donare sangue: quando è possibile farlo, che limiti ci sono


Donare sangue è un dovere civico, se pensiamo a tutte quelle volte che la scarsa disponibilità di sangue attenta alla vita delle persone, stante anche la poca riserva ematica dalla quale attingerlo. Ma possiamo sempre donare il sangue o vi sono dei limiti? In effetti i limiti non mancano, a partire dall’età. E’ infatti richiesta al donatore la maggiore età, così come il donatore stesso non potrà avere un’età superiore ai 65 anni ai fini della donazione stessa. Anche se, a proposito dei sessantacinquenni, qualche deroga, a giudizio dei medici dei Centri trasfusionali, è sempre possibile applicarla. La prassi vuole inoltre, che il donatore si sottoponga a tutta una serie di quesiti ai quali dovrà rispondere nell’imediatezza della trasfuzione. Così come allo stesso vengono rilevati il peso che, occorre ricordare, non potrà mai essere inferiore ai 50 chilogrammi.

lunedì 2 gennaio 2012

Pressione arteriosa: si misura così!

Avete la necessità in casa di ricorrere con una certa frequenza alla misurazione della pressione arteriosa? Oppure avete in casa una persona anziana ipertesa costretta ad assumere farmaci per fare abbassare la pressione e che pertanto andrà monitorata con una certa frequenza e non volete disturbare il vostro medico di famiglia ad ogni piè sospinto né, tanto meno, ricorrere continuamente alla farmacia sotto casa? Bene, misurate da soli la pressione arteriosa standovene comodamente in casa.