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sabato 21 gennaio 2023

Ansia e stress: una miscela esplosiva che apre la strada a tante malattie

 

Ansia,stress,nervosimo

E’ davvero impressionante il numero di malattie che si associano all' ansia, al punto da risultare difficile per gli stessi medici, a volte, distinguere una patologia organica da una patologia indotta dallo stress e dall’ansia di tutti i giorni. Vero è che quando conclamiamo in una patologia che coinvolge un intero apparato l'origine di tipo ansiogeno, pur se importante, diventa marginale per le cure da somministrare nei confronti della patologia che si è instaurata, ma solo in un primo momento, perchè scoprire le cause che determinano una malattia e il suo riflesso di natura psicosomatica è essenziale per trattare meglio la malattia stessa e, sopratutto, evitare che la stessa si ripresenti.

sabato 4 maggio 2019

Depressione, ansia e Burnout fra i medici: uno su due ne è affetto!


Probabilmente la causa di tutto ciò risiede nelle condizioni in cui sono costretti a vivere i camici bianchi, al centro di responsabilità sempre maggiori, in parte spaventati dalle conseguenze anche penali delle loro condotte, visto che denunciare un medico invocando la “malasanità” è fin troppo semplice, sopratutto in Italia, fatto sta che una recentissima indagine rivelerebbe che un medico su due è depresso.


martedì 23 aprile 2019

Farmaci: attenti a queste interazioni esplosive!

C’è troppa disinvoltura nell’assumere due classi di farmaci il cui uso andrebbe sempre più regolato dai medici e non affidato al semplice fai da te di tanti pazienti, visto che parliamo di classi di farmaci che già da soli sono soggetti a particolari precauzioni nell’utilizzo, ma che assunti in contemporanea possono diventare una miscela esplosiva altamente pericolosa, parliamo dell’uso combinato delle benzodiazepine con gli oppioidi.

domenica 7 aprile 2019

Ansia a livelli elevatissimi: la vendita di ansiolitici in Italia alle stelle!



Sei ansioso, tendi a ingigantire in questo periodo della tua vita le situazioni trattandole con eccessiva apprensione? La risposta è nel tuo cassetto dove custodisci i diversi farmaci per i comuni malesseri stagionali e, cercando cercando, possibile che non trovi anche un ansiolitico che faccia al caso tuo? Sembra semplicistica la soluzione così narrata, ma è quanto fanno gli italiani per sconfiggere l’ansia e insieme a questa quella larvata depressione che spesso si accompagna all’ansia. E la psicoterapia che in molti casi funzionerebbe meglio? Troppo complicata, dispendiosa e costosa!

sabato 30 marzo 2019

Depressione negli obesi: gli integratori servono a poco, serve altro


Un interessante e recente studio scientifico avrebbe posto l’accento su uno degli aspetti che concernono i fenomeni depressivi riferiti a soggetti adulti obesi, quando questi sono riferiti a depressioni maggiori. Secondo lo studio, l’implementazione di sostanze per lo più naturali come quelli solitamente propagandate dai media alla ricerca di soluzioni contro la depressione, non sortiscono nessun effetto degno di nota.


giovedì 7 febbraio 2019

Ansia e depressione: uno a zero per le pillole



Nessuno nega l’importanza della psicoterapia, anzi, in associazione con la medicina e i giusti farmaci, spesso la sinergia che ne deriva è sicuramente efficace per risolvere l’ansia ed in parte la depressione. Eppure, gli italiani sono più per i metodi spicci e veloci, quindi, nessuna seduta dallo psicoterapeuta o dallo psicologo e tante medicine buttate giù, con un po’ di zucchero la pillola va giù!



lunedì 4 febbraio 2019

Gioco d'azzardo: CNR sviluppa identikit del giocatore, la malattia si può prevenire




Quando immaginiamo il giocatore d’azzardo stentiamo a credere che possa esistere una persona dotata di intelligenza alla pari degli altri che rischia di perdere un patrimonio proprio o altrui, in maniera tanto sconsiderata. Parliamo di un malato o di un soggetto che andrebbe severamente punito solo per aver messo in pericolo se stesso e spesso persone a lui vicine per non essere riuscito a resistere ad una sfida che il più delle volte risulta perdente in partenza?

domenica 20 gennaio 2019

Alcol, droga, abusi: tutti i pericoli dei ragazzi e dei bambini di oggi



Poche cifre, ma che danno bene il senso di quanto sta avvenendo in Italia a proposito dell’uso di sostanze stupefacenti da parte di giovani e giovanissimi insieme al consumo abituale da parte di quest’ultimi, di alcol, sigarette, farmaci ansiolitici o sedativi. Un quadro tutt’altro che roseo se solo consideriamo che i consumatori di queste sostanze sono poco più che bambini che non si rendono neanche conto, vista l’età, dei rischi cui stando andando  incontro. L’Italia ha questo triste primato rispetto a tutti gli altri Stati dell’Europa.

mercoledì 16 gennaio 2019

Un fascio di luce per guarirci: nuovi farmaci che agiscono solo dove servono


Che la medicina, insieme al progresso tecnologico e scientifico, stia diventando qualcosa che somiglia sempre di più alla fantascienza è risaputo, come risaputo è il fatto che fruitori di queste conquiste in ambito terapeutico saremo noi e le prossime generazioni in un mondo sempre più affrancato dalla sofferenza fisica e psichica, in un mondo in cui la gestione della cura e del dolore non verrà risolto con un mix di farmaci in grado di agire su una pluralità di organi per poi raggiungere il bersaglio da curare, con tutti gli inconvenienti del caso, ma in grado di agire solo dove serve e quando serve. Un esempio per tutti, può partire anche da un semplice mal di denti. Prendendo una pillola, come si fa oggi, il farmaco migra per tutto il corpo prima di raggiungere l'obiettivo da curare. Domani la stessa pillola si attiverebbe solo sull'organo malato e si dissolverebbe finito il compito che si era prefisso, come se non fosse mai esistito.

lunedì 14 gennaio 2019

Possibile un legame tra depressione e malattie autoimmuni


Ma è possibile che chi è ammalato di depressione, oltre a doversi barcamenare con questa impegnativa patologia, debba anche correre il rischio di ammalarsi di malattie autoimmuni ed in particolarelupus eritematoso sistemico (LES), una delle più gravi malattie autoimmuni che oggi si conoscono? Se lo son chiesti gli studiosi, anche perché studi del passato avevano in qualche modo sollevato questa possibilità. Il risultato non è molto incoraggiante, pare infatti che esiste una correlazione fra la depressione e l’insorgere delle malattie autoimmuni.

mercoledì 2 gennaio 2019

Depressione: come una pandemia fra dieci anni, ma esistono le cure



Una malattia diffusa come una pandemia, la depressione, che colpisce nella sola Italia ben 3 milioni di persone con una percentuale di soggetti colpiti che rasenta persino il 7% della popolazione, fra casi accertati ed in corso di accertamento ed in Europa il numero giunge a livelli stellari, ben 40 milioni di pazienti affetti da questa malattia, cui aggiungere quei casi che sfuggono al controllo delle medicina. Eppure, qualcuno si ostina a ritenere questa patologia uno stato dell’umore e non una patologia a tutti gli effetti.


mercoledì 3 agosto 2016

Depressione post partum mai più! Scoperto il farmaco che la debella per sempre

Per molto tempo non si annetteva alcuna importanza alla depressione post partum, al punto da considerare la mamma che si chiudeva a riccio nel suo malessere dopo aver partorito un bambino una sorta di donna viziata incapace di affrontare la sua nuova vita col piccolo e poco incline a non essere più al centro dell'attenzione dopo la gravidanza come invece era un tempo. Poi si cominciò a capire che la depressione post partum è una malattia a tutti gli effetti e come tale va trattata, ma continuando a sorvolare sul vero problema della malattia e sui rischi che essa comportava, fino a quando non è scattata l'allerta per gli esiti di quella che si definisce anche baby blues, appunto depressione post partum, tanto tragici da mettere in serio rischio la vita del piccolo neonato che spesso paga con la vita la scarsa attenzione nei confronti della grave malattia mentale cui soffre la madre.

domenica 26 giugno 2016

Depressione: mai più farmaci a casaccio, il giusto farmaco te lo dirà lui!

Chi soffre di depressione o si prende cura di parenti che con questa grave malattia devono fare i conti tutti i giorni ben sa come questa grave patologia mini il destino dei loro cari in assenza di una cura efficace. Ma è noto anche il fatto che non sempre il farmaco prescritto raggiunge l'obbiettivo che si era prefisso riuscendo a migliorare lo stato dei pazienti. In questo caso non si parla della bontà del farmaco utilizzato, semmai della predisposizione che ha il paziente nell'ottenere benefici da quella molecola e questo è oggi il grosso limite nella cura della depressione, ma forse ancora per poco.

lunedì 20 giugno 2016

Crisi economica: la porta di ingresso per depressione, ansia, attacchi di panico e non solo


Non stupiamoci se a causa della crisi in Italia abbiamo assistito sbigottiti ad un numero crescente di suicidi da parte di imprenditori, disoccupati, cassi integrati e quant'altri che hanno perso il lavoro e la capacità di autosostentamento e di quello dei loro cari. La crisi economica porta pure a questo per un effetto perverso che essa genera nel nostro organismo, ovvero, la messa in moto di tutta una serie di reazioni chimiche che vanno ad interagire sullo stesso nostro DNA innescando malattie mentali che sfociano nella depressione, nell'ansia, negli attacchi di panico e via di seguito. Ma quel che è peggio è anche un'altra considerazione ancora più grave da fare.

mercoledì 4 maggio 2016

Depressione: una malattia troppo spesso nascosta



In tutto il mondo si stima che 350 milioni di persone di tutte le età soffrano di depressione. Una malattia spesso nascosta, in aumento ma sottostimata, con costi umani e sociali enormi, una patologia che colpisce in Europa 30 milioni di persone e spesso compare in età giovanile.

domenica 15 settembre 2013

Ricordi: se riuscissimo a dimenticarci quelli più brutti vivremmo meglio






Non si tratta di dimenticare il brutto voto che vostro figlio ha preso a scuola, né la giornata storta che ognuno di noi prima o poi ha nel corso della propria vita. Atteso che anche i brutti ricordi aiutano a crescere. Ciò che è invece è stato scoperto dagli scienziati è tutta un’altra storia, visto che si è riusciti a studiare come poter presto cancellare i veri e brutti ricordi che non solo segnano una persona, ma ne influenzano persino la propria vita.

venerdì 30 agosto 2013

Ritardatario cronico? non sei maleducato, semmai malato!





Arrivi sempre in ritardo? Chissà quante volte ti sei sentito dare dello scorretto, dello scostumato, persino del maleducato… Certo, arrivare in ritardo non denota rispetto nei confronti di chi ci aspetta, ma forse oggi, alla luce delle più moderne acquisizioni scientifiche, il ritardatario dovrà essere visto sotto un’altra ottica, quello del malato!



giovedì 29 agosto 2013

Farmaci e alimentazione: a volte questo legame è pericoloso!






Mai come accaduto negli ultimi quarant’anni, la farmacologia ha fatto passi avanti, lo dimostra l’enorme numero di farmaci disponibili in grado di fronteggiare la stragrande maggioranza delle malattie. Non solo, negli ultimi anni, parallelamente all’acquisizione di nuove molecole si è anche assistito ad un perfezionamento dei farmaci già esistenti, riducendone, nel possibile, gli effetti collaterali, rendendoli sempre più efficaci intervenendo sull’assorbimento dei diversi principi attivi, come avviene con quei farmaci che superano la gastroresistenza rappresentata dagli organi del digerente che solitamente tendono a demolire le sostanze con i processi digestivi. Ma oggi ci si è posti un altro problema, quello rappresentato dall’alimentazione che spesso, a seconda del cibo introdotto nell’organismo, rappresenta un vero e proprio limite all’efficacia dei farmaci. Difficile da credere, ma certi alimenti si oppongono alle cure, a volte in modo anche pericoloso! Ma di che alimenti parliamo?

lunedì 29 luglio 2013

Vacanze: no relax, si infarto!





La crisi economica che sta attanagliando il Paese ha riverberi importanti sulla salute, minandola spesso a causa di tensioni e preoccupazioni cui l’organismo reagisce in vario modo, non ultimo la depressione. Ma c’è un altro aspetto importante della crisi economica che si riflette sulla nostra salute, ovvero, l’impossibilità, per motivi finanziari di molti, di concedersi una vacanza.


domenica 26 maggio 2013

Depressione e disturbi dell'umore: ecco come ci condiziona ciò che mangiamo

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Avete mai pensato che i nostri comportamenti quotidiani possono essere influenzati da ciò che siamo soliti portare in tavola? Credereste che dal menù quotidiano potremmo ricavare sostanze che ci migliorano o peggiorano la giornata da un punto di vista umorale e persino comportamentale? Se non ci avete pensato, fatelo perché, sarà che oggi è difficile seguire una dieta equilibrata, sarà che in quest’epoca a tutto si pensa meno che ad alimentarsi bene, sarà che per farlo occorrono risorse che a volte non siamo in grado di impiegare, fatto sta che una certa depressione latente che è in noi spesso trova la causa proprio nei piatti che siamo soliti portare in tavola, ecco perché.