martedì 19 giugno 2012

Acqua: chi ne beve poco... muore!

Chiare fresche e dolci acque ove le belle membra pose colei che sola a me par donna....  eppure, Petrarca a parte, per quanto strano possa sembrare, ci sono due milioni di nostri connazionali che è un po’ come se facessero lo sciopero perenne della sete, si… perché questi italiani, di età compresa fra i 18 e i 64 anni d’età, di fatto non bevono mai acqua. Si dirà come fanno a vivere, la risposta sta nel fatto che tali persone ricavano i liquidi dagli alimenti o da altre bevande, ciò non toglie che il rischio cui vanno incontro in termini di salute è davvero troppo elevato.

Bambini: a rischio infarto anche loro



Chi lo avrebbe mai detto un tempo, eppure, oggi a rischio di sviluppare importanti malattie cardiovascolari sono proprio i bambini che già in età scolare presentano un assetto lipidico compromesso con elevata ipercolesterolemia nel sangue, insomma, sono potenziali futuri infartuati a breve.

lunedì 18 giugno 2012

Osteoporosi: ecco perchè le donne in menopausa le diranno addio!


Potranno presto dire addio all'osteoporosi le donne in menopausa, condizione questa che espone la donna alla perdita graduale ma irreversibile di calcio esponendola a tutta una serie di problematiche, fratture in primis, che in molti casi possono persino mettere a rischio la vita della stessa paziente.

domenica 17 giugno 2012

Abbronzatura: come evitare di perderla dopo le vacanze



Le vacanze stanno per arrivare, si tratta allora di capire come fare, a vacanze finite, a conservare per molto tempo intatta l'abbronzatura,  fatto tutt’altro che semplice se si pensa che una volta tornati alle nostre attività quotidiane e con nessuna ulteriore possibilità di esporci ai raggi diretti del sole, la probabilità di ritrovarsi con un corpo piacevolmente indorato è destinata a dissolversi. Tuttavia la medicina fa chiarezza sulle modalità per mantenere più a lungo l’abbronzatura e nel farlo tratteggia il modo in cui la tintarella resta più a lungo sulla nostra pelle.


venerdì 15 giugno 2012

Farmaci antinfiammatori: ecco la pillola che non "uccide" lo stomaco



Hanno in parte rivoluzionato l’approccio terapeutico dell’infiammazione in generale, rivelandosi al contempo degli ottimi farmaci utili, a volte persino indispensabili nel contrasto del dolore. Stiamo parlando dei Fans, i farmaci antinfiammatori non steroidei, dei quali capostipite resta pur sempre l’ Aspririna ( acido acetilsalicilico ) che come questa, tralasciando in questa sede il ruolo rivestito quale farmaco cardiologico, occupa un importante ruolo anche come antipiretico, ovvero nel contrasto della febbre, abbassandola opportunamente, qualità questa condivisa con altri Fans.

Dentiera: ecco perchè ha i giorni contati



Potrebbe avere i giorni contati la classica dentiera che siamo abituati a conoscere, a breve infatti, la protesi mobile assurgerà a cimelio storico destinato agli album dei ricordi dell’umanità.

giovedì 14 giugno 2012

Depressione post partum: parliamone ancora



Il rischio di scambiare una normale inquietudine post partum per una depressione vera e propria c’è tutto di fronte a donne che abbiano partorito da poco e che manifestano un atteggiamento che stride non poco con il lieto evento tanto desiderato. Da qui a sostenere però che tutte le neo mamme debbano essere affette da depressione post partum, ce ne passa, visto che transitori disturbi dell’umore, misti ad ansia e nervosismo, soprattutto nei primi giorni dall’evento, sono perfettamente compatibili con lo stato di benessere e, semmai, tali stati d’animo sono solamente accentuati da quei disordini ormonali che si manifestano in concomitanza col parto.

Bambino insonne? tutta colpa vostra!

Più era difficile per i piccoli prendere sonno, più marcato era lo stress vissuto dai genitori al punto da trasmetterlo ai bambini procurando a loro volta una vera e propria insonnia. Dal campione preso in esame si è appurato che 40 genitori di bambini insonni erano afflitti da stress e ansia che si riverberava anche sulla sonnolenza diurna dei piccoli.



Qual è uno dei rischi più temibili del diabete? La nefropatia, è noto infatti il rischio che un paziente diabetico sviluppi un danno renale per lo più irreversibile. Diversi sono i metodi per evitare questa pericolosa evenienza correlata al diabete, uno dei metodi più recenti, ancora allo studio, considerano anche la riduzione dell’omocisteina plasmatica.

Cadute: negli anziani una delle cause di morte più importanti



Le cadute sono una delle principali cause di morte e di invalidità negli anziani, ma un modo per evitarle esiste. 

martedì 12 giugno 2012

Voltaren gel: rischio di danni al fegato, attenti all'uso



C’è chi crede che un farmaco, per il solo fatto di essere spalmato sulla pelle, vista la sua formulazione in crema o pomata, quando non sortisce il suo effetto, ovvero, quando non riceviamo benefici dal prodotto, per lo meno, male non fa. Sbagliato! Il farmaco è farmaco sempre, comunque venga assunto. Ne deriva anche, che una sostanza, pure assunta per uso topico esercita eccome i propri effetti, anche avversi. Come lo stesso produttore, la Novartis,  di uno dei più diffusi gel, il Voltaren Gel, avverte correttamente nel suo foglietto illustrativo.

Morbo di Alzheimer: un semplice esame del sangue per rivelarlo




 
Il Morbo di Alzheimer resta fino adesso una delle patologie più gravi e di difficile diagnosi. Ma al di là della gravità della patologia, in aggiunta al fatto che fino a qualche decennio fa la diagnosi era solamente presuntiva poiché non esisteva alcuna possibilità di diagnosticare la malattia in vita, oggi, in aggiunta a tutte le tecniche diagnostiche in grado di scoprire la malattia, c’è un semplice esame del sangue in grado di palesarci la progressione del morbo.

Fumare: fa ingrassare non dimagrire!




Un mito destinato a tramontare e si spera per sempre. Fumare non fa dimagrire e smettere di fumare non fa prendere peso.

lunedì 11 giugno 2012

Emorroidi: con questa nuova tecnica si guarisce prima



Le emorroidi espongono il soggetto che ne vada  incontro a tutta una serie di inconvenienti al punto da vedere la propria vita limitata e, nelle acuzie della malattia, persino la qualità della vita della persona ne risente pesantemente, soprattutto quando la patologia abbia assunto un andamento cronico nel tempo.

Donne: dimagrire con lo shopping



Una volta tanto parliamo del bisogno da parte di molte donne di ricorrere allo shopping senza considerare l’aspetto come un vero e proprio disagio psicologico come avviene in quei soggetti affetti da ansia da shopping costellato da una sorta di bisogno compulsivo.

domenica 10 giugno 2012

Menopausa: come evitare la depressione del climaterio



Non è un caso che la donna in menopausa abbia sovente sbalzi, caduta del tono dell’umore, accompagnato o meno, da periodi di umore depresso fino, addirittura, alla vera e propria depressione clinica.Ne è convinto Andrea Genazzani, dell’Università di Pisa, che ne ha parlato ad un Congresso a Copenaghen. 


sabato 9 giugno 2012

Morbo di Alzheimer: perchè la donna si ammala di più?



Quando parliamo di Morbo di Alzheimer e di demenze in generale, è importante annettere grande importanza ai progressi scientifici compiuti soprattutto negli ultimi decenni che, se da una parte non ci hanno ancora consentito di trovare la soluzione a queste gravissime malattie, dall’altra però ci consentono oggi, per lo meno, di stabilire le cause di queste temibili patologie, situazione questa che oggi ci consente di immaginare una soluzione a breve rappresentata da un futuro che ci affranchi da queste e altre malattie neurodegenerative. Ma quali sono i traguardi che la scienza ha raggiunto o si è prefissa di toccare nei riguardi delle malattie cerebrali?

venerdì 8 giugno 2012

Gastrite: riconoscerla, diagnosticarla, curarla



La confusione è tanta, di fronte ad un persistente bruciore di stomaco accompagnato spesso da acidità, dolore, difficoltà digestive prolungatesi nel tempo e la distinzione fra forme dispeptiche collegate a cause diverse ma senza alcuna compromissione dello stomaco, con la gastrite, per un profano è cosa sicuramente ardua.

giovedì 7 giugno 2012

Cistite: il ruolo dell'alimentazione


Soprattutto le donne, ben sanno cosa significhi soffrire di cistiti ricorrenti, così come sanno bene  come il ricorso agli antibiotici per queste infezioni delle vie urinarie sia “conditio sine qua non” per limitare i danni della malattia e contrastare le recidive.