giovedì 31 gennaio 2013

Contraccettivi orali: si hanno gravidanze sicure dopo aver smesso di assumerli?

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Che i contraccettivi orali siano dei presidi farmacologici efficaci per il controllo della gravidanza e non solo per questo, non ci sono più dubbi, soprattutto adesso che il dosaggio del farmaco è modulato in modo da essere quanto più fisiologico possibile  per la donna che l’assume. 

Vino rosso: un toccasana contro Alzheimer, infarti, ictus e tumori



Sfatando tutte quelle teorie secondo le quali bere vino, anche se in modica quantità, farebbe sempre male, una ricerca scientifica statunitense, sarebbe addivenuta a ben altra conclusione rappresentata dal fatto che, bere vino rosso, nella giusta quantità, non solo farebbe bene alla salute, ma in qualche modo allontanerebbe lo spettro del Morbo di Alzheimer e di altre gravissime malattie.

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mercoledì 30 gennaio 2013

Influenza: il peggio deve ancora arrivare


Nella terza settimana di gennaio 379 mila italiani sono stati messi a letto dall’influenza. Il picco arriverà a metà febbraio. I più colpiti sono i bambini fino a quattro anni, mentre gli over 65 anni si ammalano meno perché hanno aderito alla campagna vaccinale. Sono i numeri resi noti oggi dal bollettino settimanale sull’epidemia della Società Italiana di Medicina Generale (SIMG).

Malattie: se con una pillola ne curassimo almeno quattro?

Si torna a parlare di polipillola in prevenzione primaria: quattro principi attivi in una sola compressa consentirebbero di ridurre i costi e migliorare la compliance. Ma addizionare i benefici, seppure di medicinali ben noti, porta anche alla somma degli effetti secondari, che sarebbe poi difficile attribuire a una singola molecola 


martedì 29 gennaio 2013

Calcio: non si trova solo nel latte


Che il calcio detenga un ruolo primario nel benessere dell’individuo è indubbio, forse non tutti sono a conoscenza che il calcio non è solo indispensabile per le donne in gravidanza e nel post menopausa, ma i giusti livelli di calcio nel sangue sono importantissimi a tutte le età. Ma come reperire al meglio il calcio per il nostro organismo? La risposta è duplice, per detenere la quantità di calcio ottimale nel nostro organismo dobbiamo ricorrere, in primis, alla dieta e non solo, visto che, affinché il calcio resti a livello ottimale è necessario da una parte esporsi ai raggi solari e, dall’altra, ridurre le cattive abitudini come il vizio del fumo e l’alcol, notoriamente responsabili della riduzione di quei meccanismi che aiutano il corpo a metabolizzare il calcio.

Ma in quale alimenti si trova il calcio?

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Gravidanza: la depressione silenziosa non soltanto post partum

La gravidanza  è salutata nella stragrande maggioranza delle volte dalla donna come un evento gioioso, irripetibile, emozionante e per lo più desiderato, eppure, non è proprio raro assistere al contempo a forme di depressione proprio in concomitanza della gravidanza stessa e non soltanto dopo il parto, situazione questa più frequente. Questa semplice osservazione dovrà finalmente farci bene intendere che la depressione è una malattia e non uno stato d’animo e come tale va curata.

sabato 26 gennaio 2013

Funghi velenosi: sapete davvero tutto?


“L’intossicazione da funghi non va sottovalutata e bisogna essere più consapevoli del rischio che si corre consumando funghi non controllati o controllati da persone non qualificate”. Il Ministro della Salute, Renato Balduzzi invita così i cittadini a stare attenti, dopo i recenti decessi e le richieste di trapianto di fegato, in seguito al consumo di funghi velenosi.


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venerdì 25 gennaio 2013

Chirurgia Plastica: attenzione al ritocchino low cost



Il ‘ritocchino’ non va in saldi. Il monito arriva dall’Associazione Italiana di Chirurgia Plastica Estetica (Aicpe) che mette in guardia i pazienti verso le offerte speciali super scontate da cogliere al volo. “Chi decide di sottoporsi a un intervento di chirurgia plastica estetica deve farlo con calma e giudizio, dopo aver scelto uno specialista a cui affidarsi e dopo averne verificato le qualifiche” sostiene Mario Pelle Ceravolo, vicepresidente di Aicpe, che spiega: “Si tratta sempre di un’operazione chirurgica, delicata e importante, sia in termini di tecnica sia di risultati, che comporta necessariamente dei rischi. 

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Farmaci: quasi sei italiani su dieci riconoscono il farmaco dalla marca


“Chiamami per nome, sarò il tuo farmaco”. E’ questo il titolo dato ad una ricerca del Censis, realizzata per Farmindustria, da cui emerge che il 57,6% degli italiani riconosce i farmaci che assume dal nome commerciale e soltanto il 7,6% dal nome del principio attivo. Per fortuna quasi il 35% li conosce entrambi. E tra i cittadini che associano il farmaco alla sua marca ci sono i giovani (68,5%); seguono gli anziani (64,9%) che sono comunque più informati dei giovani sull’esistenza di farmaci equivalenti (78% contro il 59% dei giovani). 



giovedì 24 gennaio 2013

Assistenza Sanitaria: i privati fanno concorrenza al Pubblico





L’assistenza sanitaria agli italiani e sempre più scarsa, i costi delle prestazioni sempre più alti e i tempi d’attesa sempre più lunghi. E’ in sintesi il quadro del sistema sanitario nazionale, che emerge da un’indagine condotta da Adiconsum, secondo cui il costo di un ticket per fare analisi di base (del sangue o delle urine) va dai 25 ai 33 euro, mentre il tariffario prevede che sia intorno ai 18 euro. E se il cittadino si affida al privato rischia di spendere anche di meno: fino a 23 euro se il privato è low-cost, altrimenti spenderà dai 40 ai 45 euro. 

Tumore dell'utero: il vaccino fa... "miracoli"!


A più di cinque anni, quasi, dalla prima immissione sul mercato del Carvarix, parliamo del 21 novembre 2007, la molecola farmacologica in questione pare stia dando tutti quei risultati auspicati dai ricercatori, in fatto di benefici terapeutici preventivi, a cominciare da una diminuzione dei tumori all’utero laddove il vaccino è stato praticato e che in certi casi si è potuto quantizzare in una percentuale persino superiore al 90%.

mercoledì 23 gennaio 2013

Tumori: per arrestare le matastasi si deve agire su una proteina

Il grado di aggressività e, dunque, di malignità di un tumore è dato dalla velocità e dalla facilità con cui la neoplasia diffonde nell’organismo attraverso le metastasi, ovvero, la facilità con cui la malattia si diffonde dando vita ad altri tumori della stessa origine di quello primario in altri distretti dell’organismo. Ne deriva che, più sarà efficace una cura destinata a contrastare la formazione delle metastasi, maggiori possibilità avrà il paziente di guarire. Ovviamente ci riferiamo ad un tale grado di specializzazione terapeutica che l’idea che si possa giungere a tanto non è di certo dietro l’angolo, ma le ultime acquisizioni scientifiche in materia sembrano orientarsi verso la giusta direzione, soprattutto seguendo il percorso di un gruppo di ricercatori della UC San Diego School of Medicine, con uno studio presentato in occasione del Congresso del centenario della American Association for Cancer Research a Denver, che in qualche modo avvicina l’umanità verso la possibilità di trovarci domani nelle condizioni di arrestare le metastasi tumorali. Per giungere a ciò ci stanno studiano gli effetti detenuti da una proteina che, una volta che si sia sviluppato il tumore, partecipa alla sua diffusione in maniera incontrollata, la proteina in questione è stata denominata RANKL.
 

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Meningite: vicini al vaccino


La meningite B potrebbe presto divenire per l’umanità un ricordo remoto, alla stregua di quanto avvenuto negli anni cinquanta e sessanta con la poliomielite e anche in questo caso, grazie ad un vaccino che dovrebbe essere immesso sul mercato entro un paio di anni da oggi, se non addirittura prima. Il vaccino in questione non agirà tuttavia su un virus, bensì su un batterio, il meningococco B, responsabile della temibile meningite B che colpisce l’uomo soprattutto in età neonatale, quando il sistema immunitario è ancora immaturo e non riesce a fronteggiare sempre la difficile infezione batterica che si va ad istaurare e che finisce con l’avere in molti casi un esito infausto per bambino o neonato. 

martedì 22 gennaio 2013

Ambi Pur: sicuri che i deodoranti per ambiente non nuocciano alla salute?


Nello spot televisivo i cattivi odori “scompaiono” grazie all’azione del diffusore per ambiente Ambi Pur set&refresh. La pubblicità, però, non mostra l’etichetta del prodotto che contiene due simboli di pericolo: uno per l’uomo, l’altro per l’ambiente.


Sindrome del colon irritabile: non è solo un... mal di pancia!

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Mai affezione più diffusa è stata definita in così tanti modi diversi; colon spastico, colite mucosa, diarrea funzionale o nervosa; eppure, parliamo del colon irritabile, che, la moderna medicina, oggi, preferisce definire come ” sindrome dell’intestino irritabile“. La diffusione nella popolazione è larghissima e tantissimi sono i fattori esterni che influiscono su questa affezione dell’apparato gastroenterico che è causata da una motilità eccessiva e anormale sia del colon e, a volte, dell’intestino tenue; ecco perché si è deciso di chiamarla in altro modo. Una cosa è certa, chi soffre di sindrome dell’intestino irritabile, può accusare disturbi, periodicamente nel corso dell’anno, isolatamente, o associati a particolari pasti, o particolari periodi di stress, o in concomitanza dell’assunzione di taluni farmaci. 

lunedì 21 gennaio 2013

Diabete: iniziata la sperimentazione del pancreas artificiale


C’è un obiettivo dell’umanità che si vorrebbe raggiungere a breve, in ambito alle malattie importanti che si vorrebbero sconfiggere o per lo meno contrastare con presidi terapeutici che ne possano controllare il loro evolversi. Una di queste patologie è il diabete, una malattia che nei Paesi sviluppati è in aumento come in aumento sono anche le malattie più gravi cui il diabete apre la porta, a cominciare dagli infarti, fino agli ictus, per citare le due più importanti patologie correlate alla malattia primaria. 


Depressi: attenti al cuore!

Depressione e malattie coronariche sono strettamente legate. Lo dimostra un recente studio sull’invecchiamento condotto dall’Istituto di neuroscienze del Cnr di Padova. L’alta prevalenza nella popolazione anziana di sintomi depressivi impone un’attenzione particolare a questa associazione e adeguati interventi per un problema di salute pubblica


domenica 20 gennaio 2013

Meningite: ecco il test per diagnosticarla


Mentre l’umanità guarda con tanta speranza al vaccino in grado di sconfiggere la meningite, nel frattempo ci si adopera per lo meno per giungere ad una diagnosi precoce della malattia, cercando in questo modo di intervenire tempestivamente nella rapida evoluzione della patologia per lo più pediatrica e non solo.


venerdì 18 gennaio 2013

Sclerosi Multipla: scoperto nuovo metodo di riabilitazione

Disturbi motori accompagnati da deficit dell’attenzione e della memoria. Sono i sintomi più comuni del 40-60% dei pazienti affetti da sclerosi multipla (sm), una patologia infiammatorio-degenerativa del sistema nervoso centrale a decorso cronico che colpisce circa 3 milioni di giovani adulti nel mondo, di cui 58.500 solo in Italia, ovvero 1 ogni 1026 abitanti. Per ritardare questo  declino, i ricercatori del laboratorio di Neuroimmagini dell’Istituto di scienze neurologiche del Consiglio nazionale delle ricerche (Isn-Cnr) di Catanzaro hanno sviluppato un nuovo metodo di riabilitazione computerizzata in grado di migliorare i deficit dell’attenzione. Lo studio è stato pubblicato su Neurorehabilitation and neural repair.

Pillola anticoncezionale: è allarme!


Dalla Francia giunge un’allerta sull’uso della pillola anticoncezionale di 3a e 4a generazione: non vanno prescritte come prima scelta, ma solo come dopo un’accurata visita sullo stato di salute della donna. 

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