Gli ictus non emorragici,
semmai determinati a causa della formazione di trombi, verranno sempre di più trattati
con la terapia
trombolitica con un farmaco il cui principio attivo è Alteplase, che
parrebbe essere il capostipite di tali traguardi terapeutici auspicati. Lo dimostrano i primi successi di cui si è avuta notizia presso la Stroke
Unit
della U.O.C. di Neurologia dell’Azienda Ospedaliera G. Rummo di Benevento
che riportano i primi due trattamenti di
trombolisi in
pazienti affetti da ictus cerebrale ischemico, dove si è assistito a risultati incoraggianti su due uomini di 43 e 67 anni d’età.
Notizie aggiornate in tempo reale sul mondo della medicina, del benessere, delle scoperte medico scientifiche, delle novità farmacologiche e in campo terapeutico, ricordando che i contenuti di questo sito hanno esclusivamente scopo informativo. Le informazioni ivi contenute non intendono in alcun modo formulare diagnosi o sostituire il lavoro del medico, cui sempre rivolgersi in caso di necessità
mercoledì 20 febbraio 2013
Ictus: incoraggianti risultati con questo farmaco
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Pecorino anticolesterolo: sulle nostre tavole
Pensiamo al ruolo importante detenuto dai formaggi quale
fonte di calcio, pensiamo dunque alla caratteristica di questo alimento nel
contrasto, soprattutto nelle donne in menopausa, dell’osteoporosi. Di contro,
consideriamo anche il grosso limite di certi formaggi rappresentato dal contenuto
elevato di colesterolo. Di fronte a questo duplice aspetto del formaggio,
utilissimo da una parte, controindicato dall’altra, soprattutto se consumato
in quantità elevata, s’è mossa ancora una volta la scienza medica.
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Depressione: il male oscuro temuto dalle donne più del cancro al seno
Lo si
definisce spesso male oscuro e di fatto di oscuro ha proprio il buio oltre le
spesse lenti che dividono la realtà ed il futuro della persona che soffra di
depressione, una patologia che affligge in particolar modo il sesso femminile,
al punto che sono proprio le donne a temerla, addirittura, più del cancro al
seno. Ad aggravare
tale stato ci si mette anche l'errata consapevolezza che hanno molte donne
quando ritengono che di depressione non si guarisce mai del tutto, visto che si
crede, sbagliando, che una volta che ci si ammali nulla è più come prima ed al
massimo, possono venir meno gli istinti suicidari che contraddistinguono le
fasi peggiori e più gravi della malattia, ma di qui a sostenere di poter
guarire dalla depressione ce ne passa.
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martedì 19 febbraio 2013
Succhi di frutta: zuccherati dal pomodoro
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Dolce come un succo di frutta, ma a breve il sapore
dolce di un succo di frutta non potrà più addebitarsi al contenuto di zuccheri
presenti nell’alimento, quanto invece alla presenza, in quantità variabile, del
più naturale pomodoro.
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lunedì 18 febbraio 2013
Allattamento al seno: fa sempre bene, ecco perchè
La medicina ufficiale moderna
non ha più dubbi; allattare al seno fa
bene non solo alla salute del bambino, ma anche a quella della donna stessa. I benefici dell'allattamento
al seno sono ormai noti da tempo, avendo la scienza medica potuto dimostrare che l'apporto di
quelle sostanze naturali trasferite dalla mamma al bambino preservino al meglio
la vita stessa del piccolo, mettendolo anche al riparo da molte allergie cui i
piccoli andrebbero incontro nel corso della vita. Ma oggi la novità è che,
secondo un recente studio scientifico, l'allattamento al seno protegge anche la
madre da eventuali malattie metaboliche, diabete in testa.
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sabato 16 febbraio 2013
Depressione: la donna in menopausa dovrà stare attenta a certi antidepressivi
Sappiamo
bene che la terapia contro la depressione debba basarsi in larga parte mediante farmaci appositi, i noti antidepressivi, ma occorre anche ricordare che
particolare cautela nell'utilizzo di queste molecole dovrà osservare la donna nel periodo post menopausa. Tale
cautela è stata prevista a seguito di uno studio cui hanno preso parte
ricercatori statunitensi effettuato su una nutrita schiera di pazienti in post
menopausa, parliamo di ben 136.293 donne che assumevano farmaci antidepressivi
per curare forme moderate della patologia.
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venerdì 15 febbraio 2013
Inquinamento atmosferico: Torino maglia nera
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Nel Nord Europa si sta meglio, almeno in fatto di inquinamento atmosferico, visto che nelle città delle nazioni che compongono queste aree geografiche, l’aria è a più bassa concentrazione di PM10, di biossido d’azoto e di Ozono, i principali inquinanti delle metropoli. L’ha stabilito Airbase, l’Agenzia europea dell’Ambiente, che ha svolto un meticoloso lavoro durato quattro anni e che ha puntato il dito sullo stato dell’aria nel nostro Paese. |
Osteoporosi: alcuni farmaci per curarla possono esporre all'ulcera
Sono stati
salutati come l'ultima frontiera di farmaci capaci di curare l'osteoporosi
della donna in menopausa, stiamo parlando dei bifosfonati, al punto che tali
sostanze farmacologiche sembrano oggi molecole imprescindibili per la paziente
affetta da osteoporosi. Eppure, nonostante il successo di tali farmaci, non è
possibile escludere che, in certi casi, tali molecole non nascondano insidie a
livello dell'apparato digerente di chi li assume. Gli
eventuali danni che i bifosfonati sarebbero in grado di arrecare nel paziente,
sono di natura erosiva della parete gastrointestinale, alla stregua di quanto
di fatto a volte arrecato dagli stessi
Fans, in assenza di gastroprotezione.
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Colesterolo: scoperta nuova molecola per abbassarlo
Sappiamo tutto sul colesterolo e sul pericolo che esso comporta per la
nostra salute? Forse, ma un recente sondaggio svolto dalla SiteeCs, la Società Italiana
di Terapia Clinica e Sperimentale, dimostra che sono ancora tanti gli italiani
che sconoscono sia il colesterolo che i danni che determina l’accumulo di tale
sostanza nel sangue. La
riprova di come siano molti i nostri connazionali in questa condizione ce la da l’esito
del sondaggio che ha dimostrato chiaramente che su cento italiani intervistati, ben 63 non sapeva neanche cosa fosse il colesterolo, mentre, fra
coloro che erano a conoscenza di questa sostanza, 71 di loro non sapeva che
l’eccesso di colesterolo nel sangue può rappresentare l’anticamera per ictus ed
infarti. A quanto pare sono di più le persone che per lo meno sanno che il
colesterolo va spesso a braccetto con l’iperglicemia, con il diabete e con l’obesità.
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giovedì 14 febbraio 2013
Preservativo antistupro: in vendita l'arma per difendersi dagli stupratori
L'argomento è curioso,
ma la notizia è sicura. Visto il trend di crescita dei reati a sfondo sessuale
che vedono quasi sempre vittime le donne, una Società americana s'è inventata
il preservativo “rosa”, uno speciale attrezzo
che protegge la donna dalle aggressioni sessuali.
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Emicrania: in gravidanza potrebbe presentarsi, ecco perchè
Le donne più degli uomini sono
soggette ad emicrania, il fatto sarebbe connesso quanto mai ad un problema
ormonale, tuttavia c’è una variabile che caratterizza tale patologia e che riguarda
la frequenza degli attacchi e della loro intensità in due particolari periodi della vita di una donna, la gravidanza e l’allattamento. Sarebbe infatti emerso durante il
quarto Congresso dell’Associazione Neurologica Italiana per la ricerca delle
cefalee (Anicerf) che durante la
gravidanza e nell’allattamento l’emicrania può presentarsi in forme e intensità
differenti con la possibilità che si aggravi o che diminuisca o, addirittura,
che una donna che non abbia mai sofferto della patologia, in quelle circostanze
scopra improvvisamente di soffrirne.
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Caffè: fa bene, previene il diabete, il Parkinson ma...
Se il
caffè è un piacere…. vediamo di
capire se è anche un toccasana per la salute o se come tanti piaceri, prima o poi
dovranno pagarsi, chissà, anche in termine di salute… persa! Cominciamo
col dire che per noi italiani il caffè, insieme al vino, è la bevanda nazionale
per eccellenza, oltretutto, siamo forse gli unici al mondo a saperlo preparare.
Il caffè all’italiana è infatti il nostro vanto da che mondo è mondo e, proprio
per questo, indugiamo non poco con la tazzina al bar in ogni occasione, in
casa, ad orari prestabiliti, al lavoro come in vacanza. Dunque, è indubbio che
il caffè ci aiuta a vivere meglio, ma il dubbio di fronte ad una bevanda
energizzante resta sempre, possiamo continuare a berne in quantità ogni volta
che vogliamo o dovremmo prestare attenzione maggiore ai piaceri del palato
moderandone l’uso?
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Incinta a 54 anni: naturalmente possibile!
Puo' una
donna di 54 anni restare incinta? E se può, quale diavoleria medica avrà mai
utilizzato? Nessuna, come avvenne a quella donna di Camaiore che intraprese la
sua gravidanza all'età di 54 anni senza sottoporsi a nessuna cura ormonale e
senza ricorrere a nessun trattamento di fecondazione assistita, considerato
anche che la donna una figlia ce l'aveva e oltretutto pure grandicella, eppure questa donna è
incorsa ugualmente nella gravidanza senza neanche immaginare che ciò sarebbe potuto
accadere. A questo
punto ciò che ci si chiede è se sia tanto variabile l'età della menopausa al
punto da poter ritenere che un ritardo del ciclo ad un'età molto prossima al
climaterio non possa significare anche l'eventualità di una gravidanza e se
così stanno le cose, fino a che età dovrebbero essere usati gli
anticoncezionali?
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mercoledì 13 febbraio 2013
Integratori Alimentari: tutti nell'immondizia?
Non diciamo niente di veramente nuovo riportando il
parere dell’EFSA, l’Autorità europea preposta al controllo sulla sicurezza
alimentare, sulle allergie e sui prodotti dietetici, quando asserisce che gli
integratori alimentari a poco o a nulla davvero servono. Il parere dell’Ente europeo è sembrato addirittura
più duro quando ha persino concluso che gli integratori alimentari non solo
hanno pochi benefici reali, ma peccano di scarsa informazione e celano qualche
volta qualche insidia in chi li assume e i medici quando li
prescrivono, non sono neanche messi in grado di capire la quantità o
addirittura la presenza di qualche elemento all’interno delle confezioni di
vendita. Non sfuggono alla condanna neanche i prodotti
dietetici che rientrano nel calderone anch’essi degli integratori che insieme a
questi mancano di uno straccio di studio scientifico serio e, soprattutto
pubblicato, che possa in qualche modo avvalorare quanto propagandato a gran
voce o riportato sulla carta.
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Farmaci: quasi due anni per un nuovo farmaco
Tempi troppi
lunghi e limitazioni nell’uso consentito nelle diverse regioni rispetto a
quanto stabilito dall’AIFA, e quindi rispetto ad un livello essenziale di
assistenza (LEA). Sono queste le principali criticità sul rapporto con i
farmaci illustrate oggi da Cittadinanzattiva-Coordinamento nazionale delle
Associazioni dei Malati Cronici al convegno dell’AIFA “Farmaci. Diritto di
parola”.
Osteoporosi: perchè alcuni pazienti non traggono benefici dalle cure
La
notizia è sicuramente utile per spiegare la mancata azione da parte di certi farmaci
utilizzati da molti pazienti in menopausa, in particolar modo nella cura
dell’osteoporosi e che nonostante la precisione dimostrata da questi malati nel seguire adeguatamente
tutte le cure prescritte, questi non riescono
ad ottenere nessuno dei risultati auspicati. A questo
punto ci si è chiesti quale fossero i motivi dello scarso successo terapeutico di tali farmaci utilizzati. La
risposta è giunta da uno studio scientifico condotto da ricercatori del
Laboratorio genoma umano dell’Istituto di tecnologie biomediche del Consiglio
nazionale delle ricerche di Milano (Itb-Cnr), presso l’Istituto clinico
Humanitas di Rozzano (Mi) e pubblicato su Nature Medicine.
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martedì 12 febbraio 2013
Cosmetici: ecco come sceglierli
Lo dicono le Associazioni dei Consumatori, Codici in testa, che hanno presentato
il rapporto 2008 alla Commissione Europea, sottolineando il pericolo per la Salute , quando si parla di
prodotti contraffatti.
Aspirina: contro i tumori? forse si
L'acido
acetilsalicilico, il principio attivo contenuto in molti farmaci, tra cui
l'aspirina, può ridurre le morti per tumore? Lo sostiene un articolo pubblicato
di recente dalla rivista scientifica Lancet, che ha analizzato i dati di circa
25mila pazienti coinvolti in studi sull'uso di aspirina contro infarti e ictus.
Ma Altroconsumo avverte: "leggendo i dati, bisogna stemperare i facili
entusiasmi".
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Papilloma virus umano: il Gardasil può presentare effetti collaterali, vediamo quali
Man mano che viene utilizzato il vaccino contro il
papilloma virus umano, il Gardasil, si apprende circa l’eventuale possibilità
di incorrere in reazioni allergiche, anche impegnative che, sia pure non
comuni, sono ritenute dai ricercatori un’evenienza possibile e sicuramente più
elevata rispetto a quanto accade con gli altri vaccini.
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lunedì 11 febbraio 2013
Malaria: ecco come si sconfiggerà per sempre!
Come fare a debellare
la malaria in modo definitivo e, soprattutto, più naturale possibile? Semplice,
a parole, creando in laboratorio zanzare che abbiano la caratteristica di
resistere al plasmodio della malaria e che dunque vadano nel tempo a sostituire
le zanzare in grado di trasmettere la grave patologia. La notizia volta ad informare che qualcosa
in tal senso si sta realizzando è stata pubblicata sulla rivista scientifica
Nature.
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