L’infarto cardiaco, più precisamente
la cardiopatia ischemica, è la prima causa di morte nei Paesi più evoluti e per
quanti sforzi si facciano per trattare farmacologicamente il paziente andato
incontro ad un evento così tanto grave, per quanto impegno la medicina dedichi
alla cura dello scompenso cardiaco, non si è ancora giunti alla scoperta di
quel o quei farmaci che possano agire in modo del tutto soddisfacente nel
riportare il paziente alla normalità.
Notizie aggiornate in tempo reale sul mondo della medicina, del benessere, delle scoperte medico scientifiche, delle novità farmacologiche e in campo terapeutico, ricordando che i contenuti di questo sito hanno esclusivamente scopo informativo. Le informazioni ivi contenute non intendono in alcun modo formulare diagnosi o sostituire il lavoro del medico, cui sempre rivolgersi in caso di necessità
giovedì 14 marzo 2013
Infarto: due studi del CNR contro la cardiopatia ischemica e due malattie rare cardiache
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mercoledì 13 marzo 2013
Esercizio fisico: e se le palestre non servissero a niente?
Nessuno mette in dubbio il
fatto che l’esercizio fisico faccia bene alla salute, così come nessuno può confutare l’idea
che il movimento fisico in genere, associato ad una buona dieta possa far
perdere peso. Se, tuttavia, questa volta si è scomodata la scienza tramite l’Associazione
Usa American Council on Exercise è per un’altra ragione che nasce dalla domanda
che ci si è posti, ovvero, per ottenere benefici per il nostro corpo basta il
solo esercizio fisico in generale o se lo stesso debba essere coadiuvato da
attrezzature particolari come quelle di solito presenti nelle palestre ed
ancora, il ricorso agli stimolatori elettrici da utilizzarsi anche in casa è
quasi indispensabili per toglierci di dosso quei chili di troppo e gli
inestetismi rappresentati, ad esempio, dalla classica “pancetta”, o per raggiungere
il peso forma e non solo, serva altro?
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martedì 12 marzo 2013
Diabete: non solo fame, sete e urina abbondante nella espressione della sintomatologia, ma molto altro
Che il diabete sia una
malattia insidiosa e potenzialmente in grado di provocare malattie anche
mortali non ci sono dubbi, che il diabete sia una malattia a larghissima
diffusione, basti pensare che nel mondo intero ogni due secondi due persone si
ammalano di questa malattia e ben 4 milioni di persone muoiano a causa del
diabete o per le sue conseguenze finali, non avevamo ancora incertezze, forse
quello che non sapevamo ancora è che fra 15 anni, se non interverrà la medicina
con nuovi presidi atti a stroncare questa patologia, ci ritroveremo nel mondo
qualcosa come quasi mezzo miliardo di persone diabetiche con costi sociali
elevatissimi e grandi sofferenze per malati e loro parenti. Atteso che fino ad
oggi non esiste una cura preventiva della malattia, sempre di più considerata
genetica, risulta invece sempre più interessante cogliere altri aspetti di
questa patologia, in ambito alla diagnostica e alla sintomatologia e solo
puntualizzando questi due aspetti del diabete possiamo sperare di prevenirlo o
per lo meno curarlo prima ancora che abbia danneggiato irreversibilmente organi
o interi apparati dell’organismo.
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Antibiotici: o impariamo ad usarli bene o rischieremo sulla nostra pelle
Il Parlamento
europeo ha votato una risoluzione (dell’eurodeputata Anna Rosbach, danese e
conservatrice) che chiede un’azione europea urgente per fronteggiare i batteri
resistenti agli antimicrobici, sviluppando nuovi agenti chimici, utilizzando
meglio quelli esistenti nella medicina umana e veterinaria, nell’agricoltura e
nell’acquacoltura.
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lunedì 11 marzo 2013
Farmaci generici: per quelli riservati ai bambini occorre attenzione!
I pediatri aprono le porte ai farmaci generici anche per i bambini, a patto
che venga garantita l’assoluta equivalenza dei prodotti, della loro qualità e dei controlli nei processi di produzione e che vi
sia una maggiore e autorevole (oltre che indipendente) informazione per un uso
più corretto dei medicinali. E’ la posizione dell’Associazione
Culturale Pediatri che fa anche un richiamo all’industria: i generici pediatrici
siano più “a misura di bambino” nel sapore e negli strumenti per la
somministrazione.
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Dadi da brodo: sono salutari? e quali sono i migliori?
Non sono pochi coloro che
storcono il muso di fronte ad un dado da brodo ritenendolo poco salutare, la
verità è però che i nostri stili di vita ci impongono la soluzione immediata di
ogni problema ed il dado può rappresentare quella soluzione a portata di mano
per velocizzare quanto mai la preparazione di un cibo. Si tratta allora di
stabilire non tanto la reale funzione del dado da cucina, quanto invece la sua
salubrità e per farlo ci affidiamo ad uno studio scientifico effettuato da
Altroconsumo che ha analizzato 16 marche fra le più note andando a guardare
dentro il prodotto, i suoi ingredienti, l’eventuale presenza di sostanze
chimiche in essere e, fatto non secondario, il quantitativo di sale di ogni
dado.
sabato 9 marzo 2013
Malattie autoimmuni: una dieta povera di sale potrebbe migliorarne il decorso
Ben sappiamo come siano
gravi le malattie autoimmuni, solo per citarne due, ricordiamo la sclerosi multipla e l’artrite reumatoide, ma ne esistono tante altre. Sappiamo anche che
oggi la medicina è meno impreparata di un tempo per fronteggiare queste gravi
patologie, basti pensare all’avvento dei farmaci biologici che di fatto hanno
reso queste malattie curabili molto più di un tempo. Quello che forse non
sappiamo ancora, ma che adesso apprendiamo, è il ruolo che l’alimentazione riveste
nelle malattie autoimmuni, secondo uno studio scientifico condotto da Vijay Kuchroo della
Harvard Medical School su un gruppo di topi di laboratorio.
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venerdì 8 marzo 2013
Italiani: troppe dipendenze e stili di vita scorretti per i nostri connazionali
Sono gli
stili di vita scorretti uno dei problemi che pesa sulla salute degli italiani,
sedentari e troppo dipendenti da fumo, alcol e azzardo. Ma “molte malattie sono
causate da fattori ambientali, sociali, economici che impongono l’adozione di
politiche intersettoriali nel campo del lavoro, dell’ambiente, della scuola”.
“Stiamo rafforzando le nostre collaborazioni con gli altri settori economici e
sociali e dovremo ulteriormente insistere su questa strada per ridurre i rischi
legati alla scorretta alimentazione, alla vita sedentaria, al gioco patologico,
all’inquinamento ambientale”: lo ha detto il Ministro della Salute Renato
Balduzzi alla presentazione della Relazione sullo Stato sanitario del paese.
L'uovo: l'alimento per eccellenza troppe volte bistrattato
Parliamo di uova, ma non di quelle di cioccolato dell’imminente Pasqua,
ma di uova di gallina, un alimento insostituibile sulle nostre tavole,
versatile al punto che entra a far parte dei primi, dei secondi, degli
antipasti e dei dolci. Eppure all’uovo si addebitano torti che alla fine non ha
per niente. Ad esempio si dice che le uova siano pieni di colesterolo, che le
uova sono ipercaloriche, che non vanno date ai bambini perché causa nei piccoli
di disturbi digestivi, ma è poi vero tutto questo?
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giovedì 7 marzo 2013
Doppio mento: addio chirurgo estetico, adesso basta un farmaco
Chi l’avrebbe mai detto, l’antiestetico doppio mento che leva il sonno
a, uomini e donne, oggi potrebbe avere i giorni contati, ma non ricorrendo al
chirurgo plastico con tutti i disagi che questa scelta consegue, bisturi,
punti, breve degenza, ma con un farmaco, proprio un farmaco, che una volta assunto
elimina efficacemente il problema.
Diarrea: riconoscerla e curarla adeguatamente, non sempre è solo un sintomo spiacevole
Quasi sempre la diarrea è un sintomo associato ad altre malattie e proprio quest’ultimo fatto induce il medico a curare lo stato patologico insorto a causa della stessa diarrea. Tale trattamento di norma è sufficiente per far cessare il disturbo. Ciò non toglie però, che la necessità di ricorrere spessissimo nel corso della giornata al bagno, evacuando feci prive di consistenza o, addirittura, avvertire la necessità di dover evacuare continuamente può essere spesso il risultato di un’indigestione o di un disturbo del colon quale ad esempio il colon irritabile o la colite e di tutta una serie di patologie gastrointestinali, come ad esempio accade con la gastroenterite, soprattutto nei bambini. In questa sede però ci interessa vedere come di norma può curarsi un sintomo fastidioso, come la diarrea, senza entrare nei particolari di quelle manifestazioni cliniche dove lo stesso sintomo è espressione di una malattia organica a volte anche impegnativa.
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mercoledì 6 marzo 2013
Alimentazione: in casa tanti veleni, anche nei cibi e non sempre lo sappiamo
Ci badiamo poco, eppure abbiamo
tanti veleni nelle nostre case e quel che è impressionante è che non parliamo
di sostanze chimiche contenuti in detersivi e detergenti vari potenzialmente
pericolosi. Parliamo di alimenti stipati in particolar modo nelle nostre cucine
col risultato che quando a questi non si presta particolare attenzione il passo
è breve per giungere all’avvelenamento, a volte persino mortale!
Miele: le incredibili e inaspettate proprietà di questa sostanza tutta al naturale
Un vero e proprio capolavoro della
natura, un concentrato energetico dalle ottime proprietà terapeutiche. Stiamo
parlando del miele, un prodotto naturale per eccellenza, realizzato, come
ovviamente si sa, dalle api per trasformazione del nettare ricavato dai fiori e
dalle piante. Il miele si trasforma nel prodotto finito grazie al rigurgito di
un’ape nei confronti di un’altra e ad ogni passaggio, partendo dalla pianta
dalla quale è stato ricavato il nettare, il prodotto subisce tutta una serie di
modificazioni biochimiche prima di essere deposto nei favi presenti in tutti
gli alveari. Proprio perché ogni pianta ha caratteristiche peculiari, il miele
sarà diverso a seconda della pianta dalla quale ha tratto origine. E’ indubbio che i vantaggi
che il miele apporta all’uomo sono innumerevoli, a partire dal fatto che il
prodotto non richiede particolari sforzi al nostro organismo per essere
digerito e assimilato in quanto viene assunto già in larga parte predigerito
dalle api. Per quanto attiene le proprietà energetiche del miele è interessante
osservare che parliamo di una sostanza altamente energetica in quanto
concentrato in primis di monosaccaridi, ce ne sono 80 parti su 100 di prodotto,
così come alta è la concentrazione di zuccheri, 10% di saccarosio e di acqua
nella stessa misura e non solo ...
martedì 5 marzo 2013
Fertilità: sempre meno coppie fertili in Italia
Forse è il prezzo che dobbiamo
cominciare a pagare di fronte ai rapidi mutamenti della nostra moderna Società,
ovvero, assistere ad una diminuzione della natalità per diversi fattori che
riguardano il nostro modo di vivere attuale. Uno dei fattori che maggiormente
incidono nel più ridotto numeri di nascite di bambini è dato dall’età sempre
più alta della donna quando questa si decide a diventare mamma. Non prima di 39
anni ed oltre, fatto che riguarda il 34% della popolazione femminile. Il
risultato è un aumento della infertilità che è pari a quest’età ad oltre 50
mila coppie non fertili all’anno.
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Dermatite seborroica: ecco quando si aggrava
Se parlassimo soltanto di dermatite, genereremmo soltanto confusione,
indicando in questo modo tutta una sequela di affezioni infiammatorie della
pelle generiche ognuna delle quali espressione di una diversa patologia anche
non correlata alla cute e di diverso approccio terapeutico. Quando invece
parliamo di dermatite seborroica ci inoltriamo in un campo specifico il cui
approccio diagnostico e terapeutico è ancora in parte nebuloso a causa della
varietà delle forme della malattia che non ben si conoscono ancora e con una sintomatologia
tanto diversa quanto dipendente dalla localizzazione che l’infiammazione ha
assunto nel corpo. Una cosa è tuttavia certa, ovvero, non si conosce la causa
che determina la patologia, mentre è più facile pensare che nel lattante che
spesso manifesta questa forma patologica reversibile al cuoio capelluto, l’origine
può ascriversi a degli squilibri gastrici insorti nei primi giorni di vita.
lunedì 4 marzo 2013
Morte improvvisa da arresto cardiaco: chiamarla rarissima evenienza è un eufemismo
Perché,
ancora oggi, nonostante l’ampiezza del fenomeno che si consuma tutti i giorni,
coinvolgendo vittime di entrambi i sessi, giovani e meno giovani, che in un
battito d’ali passano dalla vita alla morte senza quasi accorgersene, la morte improvvisa da arresto cardiaco
deve ascriversi ad una rarissima
evenienza? Ci si fa questa domanda partendo da un presupposto
importante, ovvero, possiamo definire raro un evento che in sette anni fa più
vittime dell’ultimo
conflitto mondiale in Italia che si tradusse in perdite di vite
umane pari a 443 mila persone in cinque anni? Sicuramente no, ma quel che
stupisce di più è l’evidenza di come la realtà riportata dai mezzi di informazione
in generale, persino dagli stessi medici,
sia più grave del fenomeno stesso, quando, addirittura si titola la morte di un
giovane che si accascia al suolo privo di vita, come “rarissima evenienza”.
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Aspartame: insomma, fa bene o male?
C’è tempo fino a maggio
2013 per completare la valutazione del rischio sull’aspartame. Su richiesta dell’Autorità europea
per la sicurezza alimentare (Efsa), la Commissione europea lo scorso agosto ha
dato il via libera a posticipare la scadenza per la piena, nuova valutazione
del rischio dell’aspartame a maggio 2013: questo darà all’Efsa il tempo
necessario a esaminare nuovi studi e a completare la valutazione del rischio.
Nel frattempo, l’Autorità ha indetto una consultazione pubblica sulla
propria bozza di parere scientifico che riguarda la sicurezza del dolcificante
artificiale, usato in prodotti alimentari quali bevande, prodotti di
pasticceria e confetteria, yogurt, prodotti dietetici e come edulcorante da
tavola. Per effettuare la valutazione completa del rischio, l’Efsa ha condotto
una revisione della letteratura scientifica disponibile sull’aspartame e
sui suoi prodotti di degradazione, includendo nuovi studi sull’uomo. Tutti i
portatori di interesse e le parti interessate sono invitati a esprimere le
proprie osservazioni sulla bozza di parere attraverso la consultazione
pubblica online entro il 15 febbraio 2013.
domenica 3 marzo 2013
Kilocal: chi l'ha detto che si dimagrisce!
Ancora una
pubblicità ingannevole per il nuovo integratore alimentare Kilocal/Armonia
donna. Il prodotto
è stato “lanciato” sulle pagine di diversi giornali come un aiuto a ritrovare
l’armonia della coppia e ridurre il calo del desiderio (grazie alla presenza di
un estratto del trifoglio rosso. A bocciare la pubblicità è stato lo Iap, Istituto di autodisciplina
pubblicitaria, e a rilanciare il provvedimento è ilfattoalimentare.it che sottolinea anche il silenzio che
ha circondato la censura: il provvedimento della Iap è del 18 dicembre 2012, ma nessun giornale ha
riportato la cosa e non se ne trova traccia neanche in rete.
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venerdì 1 marzo 2013
Cistite: diagnosi, cura, prognosi, eventuali recidive
Col termine cistite si inquadrano tutta una sequela di infezioni
delle vie urinarie senza con questo discernere le varie forme, né classificare
di preciso l’area di insorgenza dell’eventuale sepsi. Non spetta certo al
paziente stabilire dove abbia avuto origine la malattia, quanto al medico
indagare, con la preziosa consulenza del laboratorio d’analisi e localizzare in
maniera precisa l’organo che in quel momento sta subendo maggiormente l’attacco
degli agenti patogeni. Ciò in quanto parlando di cistite una cosa è certa,
ovvero, che il paziente lamenta disturbi a volte insopportabili all’apparato
urinario in maniera generica, senza poter stabilire con esattezza se la sede
dell’infezione è a livello ad esempio della vescica o dell’uretere o in
qualsiasi altro organo vicino. Una cosa è certa, di fronte ad un problema
caratterizzato da bruciore alla minzione, senso di spossatezza, spesso aumento
della temperatura corporea e veri e propri spasmi con impellente bisogno di
urinare, compresa l’evidenza di una scarsa quantità di urina emessa, bisognerà
contattare al più presto il proprio medico curante.
Pillola anticoncezionale: attenti a quella di terza e quarta generazione
Dalla
Francia giunge un’allerta sull’uso della pillola anticoncezionale di 3a e 4a
generazione: non vanno prescritte come prima scelta, ma solo come dopo
un’accurata visita sullo stato di salute della donna. Bisogna, infatti,
prediligere la scelta di pillole di 1a o 2a generazione e, soltanto dopo aver
verificato che non ci siano fattori di rischio di trombosi (ad esempio
precedenti in famiglia), può essere prescritto il contraccettivo di ultima
generazione.
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