L’Istituto
Regina Elena ha messo a disposizione un ulteriore strumento di prevenzione del tumore al collo dell’utero, il
secondo cancro della donna per frequenza a livello mondiale, e in Italia
rappresenta quasi il 2% di tutti i tumori maligni femminili. Si tratta del il
co-test, vale a dire pap-test su fase liquida e contemporaneo test virale
(Hybrid Capture 2 – HC2) per il rilevamento di papillomavirus umano.
L’esecuzione di questo test è indirizzato alle donne di età ≥30 anni, al fine
di non medicalizzare inutilmente la fascia di popolazione più giovane, che
presentano altissima positività all’HPV, ma scarsissima patologia pre-tumorale
clinicamente significativa
Notizie aggiornate in tempo reale sul mondo della medicina, del benessere, delle scoperte medico scientifiche, delle novità farmacologiche e in campo terapeutico, ricordando che i contenuti di questo sito hanno esclusivamente scopo informativo. Le informazioni ivi contenute non intendono in alcun modo formulare diagnosi o sostituire il lavoro del medico, cui sempre rivolgersi in caso di necessità
giovedì 28 marzo 2013
mercoledì 27 marzo 2013
Sclerosi multipla: i disturbi sono anche cognitivi
Fino a poco tempo fa si riteneva che
la sclerosi multipla fosse una malattia soltanto invalidante capace di
riverberare i suoi aspetti peggiori soltanto dal punto di vista fisico e
motorio. Ebbene, alla luce di recenti studi, in particolar modo quelli condotti
da Maria Pia Amato del Dipartimento di Scienze Neurologiche e
Psichiatriche dell'Università di Firenze, affiancata da Giancarlo Comi
dell'Istituto Sperimentale di Neurologia Vita Salute San Raffaele,
dell'Università di Milano, si è ben visto come tale malattia abbia riverberi
anche a livello cognitivo e tale evidenza si manifesta in una percentuale
elevatissima di casi, dal 43 fino al 70% e addirittura in età scolare un terzo
dei pazienti ne risentirebbe.
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martedì 26 marzo 2013
Botulino: conosciamolo meglio
La tragedia avvenuta sabato scorso a Fiumicino, dove due persone sono morte per intossicazione alimentare, ha fatto scattare la paura legata al botulino. Non è ancora certa la causa dell’intossicazione (si è pensato al botulino per la presenza di conserve artigianali, ma si fa più reale l’ipotesi di intossicazione da monossido di carbonio), il Ministero della Salute ha diffuso informazioni importanti per evitare rischi di botulino, tossina pericolosissima per la salute.
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Ipertensione arteriosa: la forma resistente alle cure è una malattia a tutti gli effetti
In un’epoca in cui la
medicina sembra averci affrancato da moltissime malattie che un tempo potevano
rivelarsi sicuramente mortali, uno spettro pare ugualmente aggirarsi nei timori
degli italiani e nella stragrande maggioranza di tutti quelli che vivono nel
mondo in generale, la pressione arteriosa alta. Una condizione clinica questa
che già di per sé apre la strada a patologie gravissime ma che per fortuna di
norma è tenuta entro livelli di guardia tali, da risultare innocua, ma non
sempre. A giudicare da un recente studio scientifico che si è svolto a livello
mondiale, sette ipertesi su dieci affetti
da forme più resistenti alle cure temono
che la loro pressione elevata possa essere la causa di molte malattie fino alla
morte e in 8 casi su dieci questi stessi pazienti ammettono di dover far
ricorso a sempre nuovi farmaci per tentare di abbassare la loro pressione
arteriosa, spesso inutilmente. A questo punto ci si chiede, è fondata la loro
paura, oppure negli stessi pazienti si instaura una forma di timore continuo
rispetto alla malattia al punto di aggravarla?
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lunedì 25 marzo 2013
Parodontite: molto di più di una semplice infezione ai denti
Una infezione dentaria tutt’altro che trascurabile non
solo per l’effetto che determina sui denti e sulla loro caduta ma anche per i
danni che è capace di arrecare ad organi e apparati diversi dell’organismo. Ci
riferiamo alla parodontite. Quando si parla di parodontite ci si riferisce ad
un’infezione causata da batteri appartenenti a ceppi diversi che hanno
colonizzato il cavo orale danneggiando nello specifico il tessuto di supporto
del dente che finisce col cadere. E’ una malattia abbastanza diffusa nel nostro
Paese, se si pensa che almeno 65 adulti su 100 ne soffrono, mentre nei giovani
la percentuale scende al 10%. Spesso, nonostante l’uso degli antibiotici, non
si riesce a far fronte ai danni che i microrganismi determinano sul dente che
finisce, nonostante le cure, per staccarsi dal suo naturale ancoraggio. Prima
di giungere al “dondolamento” del dente, chi vi soffre avverte una sensazione
sgradevole di freddo alle gengive, soprattutto quando inizia a mangiare,
seguita da sanguinamento, retrazione del tessuto gengivale con esposizione
della parte di norma nascosta del dente, alito cattivo, fino alla vera e
propria mobilità del dente che tende a cedere.
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domenica 24 marzo 2013
Abbronzatura: ecco gli alimenti che ci fanno abbronzare meglio
L’idea della tintarella al mare è ancora lontana, soprattutto in questi rigidi giorni ancora freddi, tuttavia se non vogliamo farci trovare impreparati
al primo sole in spiaggia, potrà esserci utile conoscere quali vitamine,
all’interno della corretta alimentazione, sono più utili ai fini
dell’ottenimento di un’abbronzatura uniforme e capaci di rendere la nostra
pelle dorata al meglio.
E’ importante sottolineare
che al fine di ottenere i migliori vantaggi di un’abbronzatura uniforme in
tutto il corpo, le vitamine che più ci aiutano dovranno essere ricavate dagli
alimenti e non aggiunte sotto forma di farmaci o integratori. Premesso ciò,
vediamo quali vitamine ci sono maggiormente utili per la salute del nostro
corpo esposto ai raggi solari, atteso anche che tali elementi se ben dosati evitano anche scottature alla pelle e la mantengono quanto più possibile
elastica, purchè si sappia dosare la quantità di esposizione al sole.
venerdì 22 marzo 2013
Igiene intima: perchè col caldo aumentano i problemi?
Non si può dire che l’estate
sia proprio alle porte ma si può cominciare a sperare che stia per lo meno avvicinandosi
e con l’estate si riproporrà il problema della sudorazione che quando eccessiva
va a danno dell’igiene intima. Tale situazione determina nella stagione calda
il fastidioso fenomeno rappresentato dal cattivo odore emanato da molta gente a
causa del sudore abbondante, fatto che può accadere anche quando non si lesina
con l’acqua e il sapone per lavarsi, ma che diventa davvero un problema in
quelle persone che non hanno molta dimestichezza con la pulizia personale.
Gravidanza: quel raffreddore che non se ne va più
La gravidanza in
alcuni soggetti predisposti apre la strada, sei volte su dieci, ad una
patologia ascrivibile alle malattie da raffreddamento che pur non avendo una
causa riconducibile a questo tipo di affezione ne replica molto i sintomi. Parliamo
della rinite ed in particolare della rinite gravidica.
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martedì 19 marzo 2013
Tampone faringeo: a cosa serve, quando è richiesto?
Può capitare che il medico ci
chieda di sottoporci ad un particolare esame chiamato tampone faringeo, spesso la stessa indagine è
richiesta ad un bambino che presenti frequenti episodi febbrili associati a malattie delle prime vie aeree. Il dubbio che ci viene è se il ricorso ad un tampone
faringeo implichi eventuali problematiche dipendenti dall’esame e se lo stesso
debba considerarsi invasivo, ma soprattutto la domanda che ci si fa e che i
genitori si pongono quando è il loro figlio a doversi sottoporre ad un tampone
faringeo è, a cosa serve tale esame?
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Prurito: perchè si presenta e come trattarlo?
Il prurito è una
manifestazione del nostro organismo che potrebbe essere la spia di eventuali
patologie insorte o la risposta immediata dell’organismo ad una sollecitazione
esterna, quale potrebbe essere, ad esempio, la puntura di un insetto. In questo
caso la spiacevole sensazione è data dalla reazione allergica che si determina
a seguito del contatto con una sostanza estranea cui l’organismo cerca di porre
rimedio scatenando generose quantità di una sostanza chiamata istamina capace
essa stessa di provocare il prurito. Si tratta di capire quanto sia utile
riconoscere il prurito e come trattarlo adeguatamente non solo nelle forme
circoscritte ad una delimitata area del corpo, ma anche quando si sia diffuso
interessando vaste superfici.
lunedì 18 marzo 2013
Celiaci: meno tutelati di chi vuol perdere soltanto un po' di chili
La battaglia
dei celiaci in Europa si sta concludendo con una vittoria a metà o una
sconfitta parziale (dipende dai diversi punti di vista). Al centro del
dibattito c’è il nuovo regolamento quadro sugli alimenti dedicati a diete
speciali: dalla bozza finale della norma è stata stralciata la proposta del Parlamento Europeo che includeva i
prodotti per celiaci. Oggi, quindi, la versione
definitiva del regolamento include “paradossalmente” gli alimenti per perdere
peso, ma non quelli per celiaci.
Aneurisma cerebrale: una tecnica chirurgica meno invasiva aiuta a guarire
Si sa che l’aneurisma cerebrale non
può inquadrarsi all’interno di una patologia specifica, semmai come risposta a
tutta una serie di condizioni cliniche che evolvono nella maniera peggiore con
la rottura di un vaso cerebrale e con le conseguenze che tale evento drammatico
può comportare. Ci riferiamo ad una condizione clinica quasi sempre molto
grave, pericolosa e spesso persino fatale che può presentarsi in tutta la sua
tragicità a qualsiasi età, nei due sessi e, generalmente, all’interno di
qualsiasi condizione ambientale in persone in apparente buono stato di salute. La
medicina oggi non è in grado di prevenire tale condizione, però negli ultimi
anni si sono affinate le tecniche chirurgiche atte a rimediare il danno quando
questi non sia tanto avanzato al punto da rischiare di uccidere il paziente.
Vediamo di che si tratta.
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domenica 17 marzo 2013
Integratori alimentari: si degradano in cucina ed in bagno
La regola varrebbe anche per
le medicine che teniamo in casa, ma solitamente i farmaci hanno il loro posto
in un armadietto ci si augura in luogo inaccessibile ai bambini. La stessa cosa
non si fa con gli integratori alimentari che solitamente siamo soliti riporli
dove capita, in cucina per averli più a portata di mano ed a volte anche in
bagno perchè fra detergenti e saponi non corriamo il rischio di dimenticarli
quando servono. Ma è giusta questa condotta?
venerdì 15 marzo 2013
Dismenorrea: come evitare che la mestruazione diventi un supplizio
Non per tutte le donne l’appuntamento con
il ciclo mestruale avviene allo stesso modo, per molte di loro infatti il ciclo
mestruale è un fatto vissuto naturalmente, con qualche fastidio in più ma
facilmente risolvibile, per altre invece l’evento è vissuto in maniera
dolorosa, persino insopportabile, accompagnato da disturbi seri come fossero
espressione di una malattia ed in questo caso si parla di dismenorrea. La
dismenorrea può infatti presentarsi con dolori di tipo crampiforme, insensibile
all’azione di eventuali blandi antidolorifici e che invece va trattata con
farmaci che sedino il dolore alla stregua di quanto avverrebbe con delle vere e
proprie coliche addominali e non solo, la persona soggetta alla dismenorrea si
vede la qualità della vita seriamente compromessa nei giorni del ciclo
mestruale a causa dei tanti disturbi associati all’evento.
giovedì 14 marzo 2013
Prolasso vaginale: serve solo il chirurgo?
Prolasso vaginale, un termine medico
che moltissime donne in menopausa hanno imparato ad usare, indicando con ciò, la
discesa patologica degli organi sessuali femminili e
dunque, utero per primo e successivamente anche pareti vaginali. Laddove il retto e la vescica seguissero lo stesso iter,
l’impegno diventa grave al punto che in questo caso assistere persino ad
una fuoriuscita della vagina dalla sua sede non è del tutto infrequente. Ad
avere dimestichezza con questa patologia sono un numero di donne elevatissimo,
quasi la metà di tutte quelle entrate in menopausa.
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Infarto: due studi del CNR contro la cardiopatia ischemica e due malattie rare cardiache
L’infarto cardiaco, più precisamente
la cardiopatia ischemica, è la prima causa di morte nei Paesi più evoluti e per
quanti sforzi si facciano per trattare farmacologicamente il paziente andato
incontro ad un evento così tanto grave, per quanto impegno la medicina dedichi
alla cura dello scompenso cardiaco, non si è ancora giunti alla scoperta di
quel o quei farmaci che possano agire in modo del tutto soddisfacente nel
riportare il paziente alla normalità.
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mercoledì 13 marzo 2013
Esercizio fisico: e se le palestre non servissero a niente?
Nessuno mette in dubbio il
fatto che l’esercizio fisico faccia bene alla salute, così come nessuno può confutare l’idea
che il movimento fisico in genere, associato ad una buona dieta possa far
perdere peso. Se, tuttavia, questa volta si è scomodata la scienza tramite l’Associazione
Usa American Council on Exercise è per un’altra ragione che nasce dalla domanda
che ci si è posti, ovvero, per ottenere benefici per il nostro corpo basta il
solo esercizio fisico in generale o se lo stesso debba essere coadiuvato da
attrezzature particolari come quelle di solito presenti nelle palestre ed
ancora, il ricorso agli stimolatori elettrici da utilizzarsi anche in casa è
quasi indispensabili per toglierci di dosso quei chili di troppo e gli
inestetismi rappresentati, ad esempio, dalla classica “pancetta”, o per raggiungere
il peso forma e non solo, serva altro?
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martedì 12 marzo 2013
Diabete: non solo fame, sete e urina abbondante nella espressione della sintomatologia, ma molto altro
Che il diabete sia una
malattia insidiosa e potenzialmente in grado di provocare malattie anche
mortali non ci sono dubbi, che il diabete sia una malattia a larghissima
diffusione, basti pensare che nel mondo intero ogni due secondi due persone si
ammalano di questa malattia e ben 4 milioni di persone muoiano a causa del
diabete o per le sue conseguenze finali, non avevamo ancora incertezze, forse
quello che non sapevamo ancora è che fra 15 anni, se non interverrà la medicina
con nuovi presidi atti a stroncare questa patologia, ci ritroveremo nel mondo
qualcosa come quasi mezzo miliardo di persone diabetiche con costi sociali
elevatissimi e grandi sofferenze per malati e loro parenti. Atteso che fino ad
oggi non esiste una cura preventiva della malattia, sempre di più considerata
genetica, risulta invece sempre più interessante cogliere altri aspetti di
questa patologia, in ambito alla diagnostica e alla sintomatologia e solo
puntualizzando questi due aspetti del diabete possiamo sperare di prevenirlo o
per lo meno curarlo prima ancora che abbia danneggiato irreversibilmente organi
o interi apparati dell’organismo.
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Antibiotici: o impariamo ad usarli bene o rischieremo sulla nostra pelle
Il Parlamento
europeo ha votato una risoluzione (dell’eurodeputata Anna Rosbach, danese e
conservatrice) che chiede un’azione europea urgente per fronteggiare i batteri
resistenti agli antimicrobici, sviluppando nuovi agenti chimici, utilizzando
meglio quelli esistenti nella medicina umana e veterinaria, nell’agricoltura e
nell’acquacoltura.
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lunedì 11 marzo 2013
Farmaci generici: per quelli riservati ai bambini occorre attenzione!
I pediatri aprono le porte ai farmaci generici anche per i bambini, a patto
che venga garantita l’assoluta equivalenza dei prodotti, della loro qualità e dei controlli nei processi di produzione e che vi
sia una maggiore e autorevole (oltre che indipendente) informazione per un uso
più corretto dei medicinali. E’ la posizione dell’Associazione
Culturale Pediatri che fa anche un richiamo all’industria: i generici pediatrici
siano più “a misura di bambino” nel sapore e negli strumenti per la
somministrazione.
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