L’argomento
è sempre di attualità… le diete che funzionano e quelle che sono solo una pia
illusione, i farmaci che fanno dimagrire davvero e quelli che fanno solo male.
Insomma, mai come in quest’epoca parlare di soluzioni dimagranti è di sicuro
interesse, non foss’altro perché nel mondo l’obesità prima e il sovrappeso dopo,
sono divenuti un allarme sociale. E allora, in tale contesto, la domanda nasce
spontanea. La pillola che una volta nello stomaco si trasforma in un palloncino
è efficace, oppure in qualche caso persino pericolosa?
Notizie aggiornate in tempo reale sul mondo della medicina, del benessere, delle scoperte medico scientifiche, delle novità farmacologiche e in campo terapeutico, ricordando che i contenuti di questo sito hanno esclusivamente scopo informativo. Le informazioni ivi contenute non intendono in alcun modo formulare diagnosi o sostituire il lavoro del medico, cui sempre rivolgersi in caso di necessità
Visualizzazione dei post in ordine di pertinenza per la query diete. Ordina per data Mostra tutti i post
Visualizzazione dei post in ordine di pertinenza per la query diete. Ordina per data Mostra tutti i post
giovedì 26 aprile 2012
martedì 16 luglio 2013
Diete: dall'America il cerotto che fa dimagrire tanto in poco tempo
Etichette:
Alimentazione,
Diete,
Ricerca medico scientifica
martedì 22 gennaio 2013
Sindrome del colon irritabile: non è solo un... mal di pancia!
-->
Mai affezione più diffusa è stata definita in così tanti modi diversi; colon
spastico, colite mucosa, diarrea funzionale o nervosa; eppure, parliamo
del colon irritabile, che, la moderna medicina, oggi,
preferisce definire come ” sindrome dell’intestino irritabile“. La diffusione nella popolazione è larghissima e tantissimi sono i fattori
esterni che influiscono su questa affezione dell’apparato gastroenterico che è
causata da una motilità eccessiva e anormale sia del colon e, a volte,
dell’intestino tenue; ecco perché si è deciso di chiamarla in altro modo. Una cosa è certa, chi soffre di sindrome dell’intestino irritabile, può
accusare disturbi, periodicamente nel corso dell’anno, isolatamente, o associati
a particolari pasti, o particolari periodi di stress, o in concomitanza
dell’assunzione di taluni farmaci.
Etichette:
Apparato digerente,
Approfondimento medico,
Primo Piano
lunedì 14 gennaio 2013
Diete: ecco come perdere due taglie in mezz'ora!
Quando si dice prodotti miracolosi. Il messaggio pubblicitario del gel
snellente Slim Size prometteva addirittura di far perdere “fino a 2 taglie in
30 minuti”, pari a qualcosa come 4 centimetri nel girovita. Il tutto con toni
“assoluti” e “inverificabili”, evidenzia oggi l’Antitrust, che ha deciso due
multe per complessivi 140 mila euro nei confronti della società The Direct
Marketing Company S.p.a. e di New Life S.r.l., società distributrice del
prodotto. La segnalazione era arrivata dal Codacons e dall’Associazione
Istituto Pugliese Consumo: queste hanno segnalato che, dal 15 giugno 2011, DMC
e New Life hanno pubblicizzato, mediante il sito internet www.slimsize.it e
tramite una telepromozione, il gel “Slimsize”, con contenuti di dubbia
veridicità.
martedì 3 luglio 2012
Diete: non riuscite a perdere peso? tutta colpa del vostro naso
Avete
mai pensato che se non riuscite a mantenervi in linea, se il vostro abito vi
sta più stretto rispetto a quanto accadeva appena qualche mese fa è perché,
forse, siete troppo golosi? Bella scoperta direte ma, forse, la “scoperta” è
ancora più sorprendente di quanto pensiate.
lunedì 27 febbraio 2012
Diete: non sempre non riuscire a perdere peso è colpa nostra
Quante volte disperati e
sconfortati dopo aver seguito una dieta che, sulla carta, doveva farci perdere
diversi chili, di fronte all’impietoso occhio della bilancia, sconfitti
ammettiamo a noi stessi che non abbiamo perso neanche un etto e che il nostro
peso continua ad essere quello originario, se non addirittura aumentato di
ulteriori chili di troppo? Ma è sempre e solo colpa nostra che non ci siamo
sottoposti diligentemente ad un regime alimentare restrittivo raccomandato,
oppure, c’è qualcosa di misterioso che non ci consente di perdere peso?
giovedì 27 dicembre 2018
Latte d'asina: la vera risposta nutrizionale per i bambini gravemente prematuri
In
Italia su 100 bambini nati, sei di loro sono prematuri, qualcosa come
30.000 neonati e di questi ben 5.000 non pesano più di un chilo e
400 grammi. Neonati che vanno ovviamente nutriti con latte umano e
dove questo alimento non riuscisse ancora ad assolvere integralmente alle funzioni
di nutrimento per la fragile vita del bambino prematuro, occorre
aggiungere delle proteine ricavate dal latte vaccino. Ma da questo
momento potrebbero palesarsi i primi problemi.
giovedì 24 maggio 2012
Gotta: trovata nuova cura
Fino adesso per curare la gotta, che ricordiamo essere una malattia
invalidante a causa dell’accumulo di acido urico a livello articolare capace
anche di deformare le articolazioni stesse, si ricorreva alle apposite diete e
all’uso di particolari farmaci, ad esempio l’Allopurinolo che agisce per
reazioni chimiche contrastando
l’accumulo di acido urico a livello articolare.Del resto parliamo di una malattia che per
diffusione è sicuramente importante, se solo si pensa che coinvolge qualcosa
come 50 mila pazienti. Proprio a causa della diffusione di questa patologia,
oggi la medicina offre nuove risorse che parrebbero rivelarsi quanto mai
promettenti.
giovedì 27 dicembre 2018
Non fai sport: mangi male e vai in sovrappeso
Gli
studiosi ne sono sicuri, chi non fa sport non ingrassa soltanto
perché non disperde energie, ma anche perché mangia male. La vita
sedentaria infatti non si traduce soltanto in un accumulo di calorie
e di grasso non smaltito, ma deve leggersi anche in un’alimentazione
meno variegata, meno attenta di quella che si condurrebbe se si
facesse vita all’aria aperta e sport in generale.A
questo risultato è giunta una ricerca effettuata dall’Osservatorio
Nutrizionale del Grana Padano.
Etichette:
Alimentazione,
Primo Piano,
Ricerca medico scientifica
sabato 30 luglio 2016
E adesso un vaccino pure per il diabete e l'aterosclerosi
Troppo
bello per essere vero, eppure ciò che sembra una chimera oggi, molto
presto potrebbe diventare realtà. Potremmo infatti nel corso di
qualche anno ritrovarci con un vaccino che ci preservi dalle malattie
metaboliche, diabete di tipo 2 in testa e di conseguenza anche dalla
temutissima aterosclerosi che potrebbe essere prevenuta e fin'anche
debellata con un vaccino o godrebbe anche dell'azione del vaccino
contro il diabete per non prendere il sopravvento nell'organismo.
mercoledì 27 febbraio 2013
Urine: la nostra "pipì" è la spia dell'organismo
Nessuna pretesa di farci
diventare degli analisti clinici con tanto di laboratorio di analisi, ma uno
sguardo alla nostra “pipì” di tanto in tanto converrebbe darlo perché dal
colore, dalla consistenza delle urine, potremmo scoprire tante cose, soprattutto,
potremmo meglio capire come se la passa il nostro organismo. Un esempio? Se furtivamente
gettiamo lo sguardo sulla pipì e la troviamo troppo trasparente, soprattutto per
diversi giorni, questo fatto potrebbe significare nulla o qualcosa di
importante, una cosa però è certa, quella che gli addetti ai lavori definiscono
urina color “acqua di roccia” indica che le urine sono eccessivamente diluite.
Che significa tutto ciò?
Etichette:
Analisi Cliniche,
Benessere,
Malattie,
Primo Piano
lunedì 19 novembre 2012
Obesità: ecco perchè falliscono le diete, ma ancora per poco
Articolo Sponsorizzato per Telecom Italia
Quando
parliamo di diete viene spontaneo
chiedersi il perchè, a volte, dopo una dieta ferrea, accompagnata da esercizio fisico più o meno controllato,
il soggetto che si sottopone a tali attività non riesce a smaltire come
vorrebbe il grasso, col risultato
che di lì a poco riprende, maggiorato degli interessi quanto disperso poco
prima. Al di là di ogni altra spiegazione scientifica, il risultato è che,
complice anche uno stile di vita errato, seguito dalla popolazione di mezzo mondo,
si è diffusa una vera e propria epidemia di obesità o sovrappeso, basta leggere le cifre per accorgersi che nel
mondo ne soffrono un miliardo di persone e ben 22 milioni di bambini con un’età
al di sotto dei cinque anni.
Etichette:
Benessere,
Diete,
Primo Piano
mercoledì 19 agosto 2015
Bacche di Goji: tante virtù e tante esagerazioni che non corrispondono al vero
Che la frutta faccia bene alla
salute è del tutto scontato, che la frutta in genere contenga vitamine, sali minerali
e altri costituenti che apportano benefici al nostro organismo è altrettanto
noto, che poi fra i diversi frutti disponibili ne esistano alcuni che
addirittura detengano effetti miracolosi al punto da definirli “il frutto della
longevità”, come accade alla Bacche di Goji, sembra un’esagerazione che se
assume la conseguenza di indurre il consumatore in errore ha tutta l’aria del
raggiro con l’aggravante che parliamo di salute!
Etichette:
Integratori,
Primo Piano,
Ricerca medico scientifica
lunedì 18 marzo 2013
Celiaci: meno tutelati di chi vuol perdere soltanto un po' di chili
La battaglia
dei celiaci in Europa si sta concludendo con una vittoria a metà o una
sconfitta parziale (dipende dai diversi punti di vista). Al centro del
dibattito c’è il nuovo regolamento quadro sugli alimenti dedicati a diete
speciali: dalla bozza finale della norma è stata stralciata la proposta del Parlamento Europeo che includeva i
prodotti per celiaci. Oggi, quindi, la versione
definitiva del regolamento include “paradossalmente” gli alimenti per perdere
peso, ma non quelli per celiaci.
giovedì 8 giugno 2023
Crampi mestruali: a volte basta una bustina di un microelemento per risolverli
La riprova che il nostro organismo funziona per la combinazione di tanti
microelementi che devono stare in equilibrio l’uno con l’altro,
per partecipare alle continue reazioni biochimiche che si svolgono
all’interno del nostro corpo ce la da il fatto di sapere che, di fronte a cambiamenti delle
abitudini, ad eventuali situazioni patologiche insorte o al
cambiamento dell'omeostasi, sfociamo nella malattia o in stati patologici dove, basta ripristinare quel componente deficitario per tornare allo stato di benessere. Un esempio? I crampi, le
contrazioni muscolari,
gli intorpidimenti, in alcuni casi più rari, persino le convulsioni,
le aritmie, fin’anche sporadici cambiamenti dell’umore e persino
della personalità, non devono sempre essere associati ad una patologia specifica, bensi ad una minore concentrazione di un micronutriente piuttosto che di un altro minerale disciolto nell'organismo.
venerdì 7 settembre 2012
Gotta: possibile correlazione con l'assunzione di bevande molto zuccherate
La gotta, una volta malattia dei
ricchi perché si presumeva fosse solo correlata all’eccessivo consumo di carne,
col tempo è quanto mai associata a diete sbagliate e oggi c’è persino di più….
una novità che le donne dovrebbero
conoscere. Un lavoro scientifico americano,
infatti ci riferiamo al Nurses' Health Study ( NHS ), uno studio prospettico di
coorte statunitense svolto nel corso di 22 anni ( 1984-2006 ), ha monitorato lo
stato di salute di 78.906 donne che pare non avessero alcuna predisposizione ad
ammalarsi di gotta ma che ugualmente la sviluppavano, in parte, a causa della
propensione di queste persone ad assumere bevande ad alto contenuto di
fruttosio, come emergeva da questionari dalle stesse donne compilate quando si
faceva riferimento alle loro abitudini alimentari, ricordando anche che i casi
di incidenti di gotta corrispondevano ai
criteri dell'American College of Rheumatology (ACR).
Etichette:
Malattie,
Ricerca medico scientifica
giovedì 14 febbraio 2013
Caffè: fa bene, previene il diabete, il Parkinson ma...
Se il
caffè è un piacere…. vediamo di
capire se è anche un toccasana per la salute o se come tanti piaceri, prima o poi
dovranno pagarsi, chissà, anche in termine di salute… persa! Cominciamo
col dire che per noi italiani il caffè, insieme al vino, è la bevanda nazionale
per eccellenza, oltretutto, siamo forse gli unici al mondo a saperlo preparare.
Il caffè all’italiana è infatti il nostro vanto da che mondo è mondo e, proprio
per questo, indugiamo non poco con la tazzina al bar in ogni occasione, in
casa, ad orari prestabiliti, al lavoro come in vacanza. Dunque, è indubbio che
il caffè ci aiuta a vivere meglio, ma il dubbio di fronte ad una bevanda
energizzante resta sempre, possiamo continuare a berne in quantità ogni volta
che vogliamo o dovremmo prestare attenzione maggiore ai piaceri del palato
moderandone l’uso?
Etichette:
Alimentazione,
prevenzione,
Primo Piano,
Ricerca medico scientifica
Iscriviti a:
Post (Atom)