lunedì 1 ottobre 2012

Herpes Zoster: pronto il vaccino


Si chiama Zostavax ed è stato approvato dalla FDA. Stiamo parlando di un vaccino contro l’Herpes Zoster per quei soggetti che abbiano compiuto 50 anni fino a 59 anni d’età, dopo che sei anni fa la stessa molecola farmacologica era stata usata con successo in soggetti over 60 anni.

domenica 30 settembre 2012

Lupus Eritematoso: benefici con questo farmaco biologico


Quando si parla di Lupus Eritematoso (Les), ci si riferisce ad una grave malattia autoimmune che ha il suo picco di insorgenza in particolar modo nelle donne di età compresa tra i 15 e i 44 anni. Tale patologia tende a colpire organi diversi mettendo finalmente fine, ai fini della diagnosi, all’idea che ad essere colpita fosse solo la pelle,  mentre ad essere più ancora interessati dalla malattia sono organi cosiddetti bersaglio quali le articolazioni, il cuore, il cervello, i polmoni, i reni.

sabato 29 settembre 2012

Stitichezza: ecco la soluzione!


Potrebbe essersi imboccata la strada giusta per debellare una sintomatologia fastidiosa, frequentissima negli anziani e non solo non scevra alla lunga, da ripercussioni negative su tutto il digerente e facente parte del corollario dei disturbi che si accompagnano a molte malattie gastriche e intestinali come il colon irritabile, tanto per citarne una. Tale sindrome è conosciuta come stipsio stitichezza e adesso, per debellarla definitivamente, la scienza ha messo in atto una strategia unica ed importante rappresentata da un singolo farmacoDunque al grido di, “niente più stipsi cronica”, l’azienda farmaceutica americana, Synergy Pharmaceuticals, che è specializzata nella preparazione di farmaci contro le malattie gastrointestinali, ha messo a punto uno straordinario farmaco costituito da un unico principio attivo.


Calcio: troppe malattie sospette fra gli atleti


Inquietanti quanto mai le notizie che provengono dal mondo del calcio, prendendo ancora spunto da una vicenda occorsa circa un anno e mezzo fa e che riguardava il  campione francese del Barcellona, Eric Abidal, affetto da tumore al fegato. Ciò che ci si chiede è il motivo per cui atleti impegnati a giocare a calcio a livello agonistico sono così esposti a malattie gravissime.

venerdì 28 settembre 2012

Infarto cardiaco: un semplice test per escludere una tale malattia


Un paziente si presenta al Pronto Soccorso in preda ad un forte dolore toracico, il sospetto è quello di un infarto acuto, ma serpeggia anche l’idea che possa trattarsi di altro, ad esempio, di un’angina pectoris e, dunque, si perde tempo per la diagnosi. Ma oggi è tutto reso più un facile da un semplice testTale test enzimatico è fornito dal Nice, National institute for health and clinical excellence britannico e consiste nel dosare i livelli di copeptina, un marker della vasopressina, che in caso di infarto si libera in grande quantità. La negatività a tale indagine potrebbe far escludere l’eventualità di un infarto.

Cotton Fioc: meglio di no




Non è per nulla innocuo, parliamo del Cotton Fioc e, sovente, a seguito di un utilizzo continuo o incongruo, per pulire il padiglione auricolare, può avere effetti nefasti sull’organo dell’udito e non solo.

Difatti, a parte i danni che si possono avere all'organo dell’udito, persino la rottura del timpano, non è escluso che si possono avere danni anche a carico di altri organi, con paralisi facciale, vertigini e quant’altro. Secondo uno studio svolto dall’Henry Ford Hospital, negli Stati Uniti, gli eventuali deterioramenti al timpano sono molto più frequenti di quel che si crede. 

Epatite C: preveniamola così




Pensiamo, giustamente, all’AIDS, come malattia virale contagiosa e cerchiamo in qualche modo di evitarla attuando accorgimenti che, quando messi in pratica, sono sicuramente efficaci. Ma chi sa perché, una malattia altrettanto grave, virale e contagiosa pure, come l’epatite C è da sempre dai più trascurata, nonostante siamo consapevoli dei rischi cui il contagio espone. Eppure, basta poco, un semplice test che, oltretutto, costa pochissimo, si parla di un paio di euro e si preverrebbero gravissime conseguenze come il carcinoma epatico e lo stesso trapianto, eppure….

giovedì 27 settembre 2012

SLA: ecco perchè gli sportivi ne vanno maggiormente incontro




Una malattia grave come la SLA comincia a far intravedere i suoi lati più oscuri, grazie alla ricerca scientifica che giorno, dopo giorno, accorcia le distanze verso la cura di questa grave patologia degenerativa che nella sola Italia colpisce circa 400 mila persone ogni anno.


Acqua: quale e quanta berne?


Chiare fresche e dolci acque ove le belle membra pose colei che sola a me par donna..... eppure, Petrarca a parte, per quanto strano possa sembrare, ci sono due milioni di nostri connazionali che è un po’ come se facessero lo sciopero perenne della sete, perché questi italiani, di età compresa fra i 18 e i 64 anni d’età, di fatto non bevono mai acqua. Si dirà, ma come fanno a vivere? la risposta sta nel fatto che tali persone ricavano i liquidi dagli alimenti o da altre bevande, ciò non toglie che il rischio cui vanno incontro in termini di salute è davvero troppo elevato. Lo studio che ha portato a queste conclusioni è sicuramente interessante, oltretutto è stato realizzato dall’Eurisko e dunque sicuramente preciso e puntuale. Partendo dall’importanza detenuta dall'acqua per un essere vivente, si pensi che siamo costituiti da 60 parti di acqua ma che ci sono organi come il cervello che ne detengono 85, si capisce bene il ruolo determinante che detengono i liquidi per il nostro corpo. Ne deriva che assumere il giusto quantitativo di acqua partecipa al nostro benessere, si oppone alle malattie e alla stessa cellulite.

Farmaci generici: ci si può fidare?


Sicuri, garantiti, testati, efficaci…. Di che si parla? Del farmaco generico o equivalente, ovvero, di quei farmaci che una volta scaduto il brevetto da parte della Casa farmaceutica che per prima l’ha immessi sul mercato, continuano ad essere prodotti, spesso solo confezionati, da altre Case o laboratori farmaceutici o, addirittura, dalle stesse aziende che le producevano all’origine mediante Case satelliti all'uopo predisposte. Ne deriva che, se consideriamo i costi abbattuti dei farmaci equivalenti, a volte anche del 40/50%, a tutto ristoro del S.S.N. e dunque dei cittadini, tali sostanze dovrebbero spopolare ed invece, a sorpresa, in Italia i farmaci equivalenti, nonostante le campagne informative, sono ancora poco utilizzati. Il dato non è stato tuttavia aggiornato dopo la riforma che ha di fatto obbligato i medici a prescrivere soltanto il farmaco contraddistinto dal principio attivo, la sostanza di fatto utile per curare la malattia. 

mercoledì 26 settembre 2012

Chirurgia: importanti novità con i nuovi apparecchi a micronde


Pensiamo a quei tumori solidi che devono essere raggiunti dalla mano del chirurgo, ma pensiamo anche a quelle masse neoplastiche tanto piccole da richiedere uno sforzo supplementare per il medico che deve eliminarle. Pensiamo a quel corollario di procedure che accompagnano un intervento chirurgico volto ad eliminare le masse tumorali a partire dalla narcosi, ovvero, l’anestesia generale per il paziente. Ebbene, adesso potrebbe cambiare tutto, grazie ad HS Amica - Apparatus for Microwave Ablation’, un inedito e straordinario apparecchio medicale messo in atto dal CNR.

Bambini: metà di loro è a rischio infarto!




Chi lo avrebbe mai detto, eppure oggi a rischio di sviluppare importanti malattie cardiovascolari sono proprio i bambini che già in età scolare presentano un assetto lipidico compromesso con elevata ipercolesterolemia nel sangue, insomma, sono potrebbero essere i potenziali infartuati di domani. Lo avrebbero stabilito studiosi, fra i quali il pediatra Antonio de Novellis, presidente dell'UNP (Unione Nazionale Pediatri), che ha svelato dati allarmanti, analizzando un campione di 320 bambini della Scuola Elementare Giulia Gonzaga di Fondi. Sciorinando i dati si osserva come su 320 bambini osservati, quasi 135 sono già affetti da ipercolesterolemia, ne deriva, che quasi la metà di questi piccoli scolari, se pensiamo che hanno un’età compresa fra i 6 e i 10 anni, rischia di andare incontro ad un infarto (45% del campione esaminato) nel tempo. 

Diete: è un illecito la prescrizione di una dieta fuori dagli ambienti sanitari


Si fa un po’ di ordine in materia di diete. Basta diete prescritte da soggetti privi di ogni titolo e qualifica, basta diete consigliate da estetiste, parrucchieri e via dicendo. La dieta va prescritta solo dal medico e dal dietista, ma anche dal biologo, ma con qualche limitazione. Lo ha detto il Tribunale di Roma.

martedì 25 settembre 2012

Distrofia muscolare di Duchenne: una importantissima scoperta migliora la prognosi


Prima di parlare dell’eccezionale scoperta scientifica tutta italiana che potrebbe dare una svolta alla terribile malattia rara Distrofia muscolare di Duchenne, vediamo brevemente, con l’aiuto del sito Laboratorio genoma, di che malattia si tratta.

Falsi dimagranti: attenti di mezzo c'è la vita stessa


Immaginiamo una ragazza che guardandosi allo specchio non si piace ravvedendo nel suo corpo qualche chilo di troppo o qualche inestetismo della pelle. Immaginiamo adesso un ragazzino che facendo un confronto con i suoi coetanei ritiene di non avere i bicipiti abbastanza scolpiti. Cosa può accadere? Che navigando su Internet entrambi si imbattano in qualche sedicente farmacia on line dalla quale farsi recapitare, in forma anonima e senza alcuna prescrizione medica, anoressizzanti, dimagranti, anabolizzanti….  Il risultato? Disastroso!

Caffè: perchè molti ne sono "schiavi"?


Ci sono persone che al caffè non rinuncerebbero mai al punto da trasgredire persino le indicazioni del medico quando questi ritiene che la bevanda nera più amata dagli italiani possa nuocere al paziente a causa di subentrati problemi di salute. Così come ci sono persone che abusano col caffè, vanificando persino le proprietà organolettiche della bevanda che in giusta misura fa addirittura bene alla salute. Ma perché il caffè piace così tanto?

lunedì 24 settembre 2012

Epatite C: due nuovi farmaci per curarla senza interferone


Continuano gli studi volti all’individuazione di un gruppo di farmaci in grado di contrastare al meglio la temibile epatite CUno dei più recenti lavori scientifici, condotto da Boehringer Ingelheim e presentato al Congresso annuale dell’Associazione americana per lo studio delle malattie del fegato (AASLD), avrebbe individuato due farmaci inibitori di proteasi il primo e di polimerasi il secondo, entrambi somministrati in associazione con la ribavirina, che reagiscono con grande successo al virus con una percentuale variabile dal 73 fino al 100%.

Emicrania: possibile soffrire anche di allucinazioni?


Esiste un’intera letteratura a proposito del mal di testa, soprattutto dell’emicrania con aura, la particolare sintomatologia secondo la quale il paziente avverte il sopraggiungere a breve del mal di testa. I ricercatori nel corso dei loro studi hanno arricchito il vasto elenco dei sintomi che accompagnano tale manifestazione dolorosa, comprendendo anche quei segnali che di lì a poco evocherebbero il mal di testa, a partire dalle allucinazioni sensoriali, sia fisiche che visive. Infatti, il paziente che soffre di questa particolare emicrania, ben sa che al sopraggiungere della sintomatologia dolorosa comincia ad avvertire lampi e formicolii e non solo. 

Retinite pigmentosa: ecco perchè a breve sarà del tutto guaribile


Un altro tassello si aggiunge ai tanti che negli ultimi tempi ci stiamo abituando a considerare a proposito della grave malattia ereditaria della vista, la retinite pigmentosa, una patologia che alla lunga conduce il paziente alla cecità assoluta. La ricerca proviene da un gruppo di studiosi dell’Università del Tigem di Napoli con a capo Enrico Maria Surace e ha trovato spazio nella rivista scientifica Embo Molecular Medicine. Tale studio scientifico apporta quella novità che tutti ci aspettavamo riguardo alle cure della malattia e parte dal presupposto che nel caso delle malattie ereditarie su base genetica, come accade con la retinite pigmentosa, non serve a nulla ricercare l’eventuale proteina mancante cercando di ricrearla in laboratorio per andarla successivamente ad impiantare nel paziente. Semmai la cura deve avvalersi di quei farmaci o quei trattamenti che intervengano su quella proteina già presente nel paziente e che esercita la sua azione negativa a carico della vista e per far ciò bisogna agire sul gene difettoso.

domenica 23 settembre 2012

Osteoporosi: c'è molto da fare prima che invalidi la persona


Cominciamo col dire che quattro donne su dieci alla fine dell’età fertile rischiano una frattura a causa della menopausa e conseguente maggiore fragilità delle ossa. Conti alla mano, tale percentuale deve leggersi nella sola Europa, con un numero impressionante di donne che subiscono una frattura, in totale sono quasi 4 milioni, di cui meno di un milione subisce la frattura del femore. Se poi il dato lo riferiamo alla sola Italia, contiamo 270 mila fratture di cui 90 mila del femore, la restante parte patisce fratture ad altri distretti ossei. Se quantitifichiamo il dato economico di una tale situazione, scopriamo che tali fratture ossee costano alla collettività italiana oltre un miliardo di euro per spese di ricovero, riabilitazione e altro.