mercoledì 12 dicembre 2012

Parto: troppe donne perdono il posto di lavoro


Purtroppo il dato è incontrovertibile, la nascita di un figlio spesso significa per la donna la perdita volontaria, per usare un eufemismo, del proprio posto di lavoro, fatto ancor più accentuato in Italia, dove un’indagine dell’ISTAT avrebbe dimostrato che su cento posti occupati da donne, dopo la maternità ne venivano abbandonati ben ventisette.

lunedì 10 dicembre 2012

Pressione alta: quanto incide la temperatura ambientale

-->

E’ un po’ il tormentone che i medici si sentono ripetere da persone anziane e/o ipertese in occasione delle visite mediche cui questi pazienti si sottopongono. E’ vero che al mutare  delle stagioni la pressione arteriosa varia? È vero che il caldo elevato ha la stessa incidenza del freddo sulla pressione? In effetti le conoscenze al riguardo sono tali da poter stabilire che, come accade a tante altre patologie, anche per quelle a carico del sistema cardiocircolatorio vale la stessa regola che vuole che le stagioni riverberano il loro effetto sulla salute degli apparati in questione, soprattutto in presenza di patologie.

Mesotelioma: una speranza per il vaccino contro il tumore associato all'amianto



Si chiama mesotelioma ed è uno dei più gravi tumori dipendenti dal contatto diretto e continuo con l’amianto. Proprio la consapevolezza che tale materiale è in grado di dare origine alla gravissima neoplasia, ha fatto si che ovunque vi sia presenza di tale materiale, lo stesso venga al più presto allontanato. A rendere ancora più insidioso l’amianto è anche la possibilità di contaminarsi con le polveri di questo metallo ed il tumore cui il soggetto sottoposto all’azione di tale materiale va incontro è ritenuto oggi fra i più terribili in assoluto.

venerdì 7 dicembre 2012

Prurito: quasi sempre banale, a volte segno di una gravissima emergenza




Non è raro imbattersi col prurito, una sensazione spiacevole che, a differenza di quanto si crede a volte, non sempre è dovuta a cause annesse a problematiche della pelle, anche se tale sensazione trova riscontro proprio sulla superficie della pelle stessa. Ma c’è una cosa che più di altre il prurito rende simili gli uni con gli altri, il fatto di essere ubiquitario fra gente di razze e di sesso diverso e di età differente. Diverse le cause del prurito, ci sono quelle che trovano riscontro in una patologia di natura dermatologica, quale può essere un eczema della pelle, una dermatite, oppure in risposta ad un trauma o ad un'irritazione di qualsivoglia natura come può essere una banale puntura di insetto. Tutto ciò senza dimenticare le reazioni di tipo allergico che determinano la sgradevole sensazione, comprese le parassitosi, o le orticarie diffuse.


Orzaiolo: cos'è, come si manifesta, come si cura




Chiamiamola pure patologia, anche se in effetti quando parliamo di malattia il pensiero va verso ben altre forme morbose, ma l’orzaiolo è pur sempre una patologia, una patologia oculare comune, diffusa in forma moderata e, dunque, come tante altre manifestazioni patologiche, risente dell’equilibrio psicofisico del soggetto.

giovedì 6 dicembre 2012

Diverticolosi e diverticolite: due facce della stessa medaglia



Accade sovente, il paziente va dal medico per segnalargli disordini digestivi e problemi intestinali generici e il curante lo invia dallo specialista per una sospetta diverticolosi e/o diverticolite. Risultato, difficilmente il malato riesce a raccapezzarsi sui due termini che, per altro, individuano due patologie diverse, anche perché la diagnosi del medico curante in questo caso si basa sulla sua esperienza ma può essere solo presuntiva, visto che la diagnosi definitiva delle due patologie è affidata al solo ricorso alle indagini strumentali. Si tratta di capire a questo punto, laddove si sia proceduto ad un esame accurato del paziente ed il ricorso all’indagine strumentale abbia confermato la presenza di una diverticolite o di una diverticolosi, a cosa mai il malato possa andare incontro.

Lenti a contatto: ecco come utilizzarle al meglio senza correre rischi



Se parliamo di occhiali e/o lenti a contatto, scopriamo che il numero di italiani che utilizza tali mezzi di correzione della vista è spaventosamente alto, visto che ci riferiamo a qualcosa come circa 30 milioni di nostri connazionali, per la precisione circa 27 milioni di italiani che ricorre all’uso di occhiali e circa tre milioni a quello delle lentine a contatto. Segno evidente che nel bel Paese siamo attenti alla vista al punto da correre ai ripari alle prime avvisaglie  e siamo al contempo tempestivamente informati su ciò che bisogna fare per prevenire eventuali disturbi visivi. Meno bene si comportano invece coloro che ricorrono alle lentine che non sempre sono aggiornati sul corretto utilizzo di tali sistemi.

mercoledì 5 dicembre 2012

Ipospadia: come si diagnostica, come si cura




Il termine medico non è di quelli destinato a rimanere facilmente a mente, eppure la patologia congenita che lo riguarda è relativamente diffusa nei neonati, visto che l’ipospadia, di questo si parla, colpisce un bambino su trecento nati, solamente in Italia. Ad essere coinvolto dal problema è il pene del neonato che presenta un’anomala struttura i cui effetti sono destinati a ripercuotersi nella vita del piccolo paziente al punto da dover ricorrere ad un intervento chirurgico per la correzione dell’irregolarità.

Bactrim: nei bambini pare funzionare al meglio



Torniamo a parlare di infezioni urinarie e lo facciamo tenendo presente l’alta percentuale di piccoli pazienti che vanno incontro alla malattia sulla scorta di un recente studio scientifico portato avanti in quattro Centri australiani che avrebbe dimostrato l’efficacia di un farmaco, ben conosciuto dai pazienti, il cui principio attivo è il Trimetoprim e il Sufametoxazolo, più noto come Bactrim nella cura e nella prevenzione delle recidive delle cistiti e di tante altre infezioni urinarie.

martedì 4 dicembre 2012

Fibrillazione atriale: quali cause la determinano, le nuove inedite terapie

Articolo Sponsorizzato per Medusa



Quando parliamo di fibrillazione atriale, il pensiero va immediatamente al ritmo cardiaco ed in effetti, di un’anomalia del ritmo si tratta, in grado di determinare una frequenza cardiaca alterata del cuore con un battito del tutto irregolare. Possiamo dire dunque che l’espressione, fibrillazione atriale stia ad indicare una malattia? In effetti non si è di fronte ad una vera e propria malattia, semmai ad un sintomo che semmai è espressione di uno stato patologico a carico per lo più del cuore. Semplificando al massimo la spiegazione volta a chiarire le cause della fibrillazione atriale, occorre ricordare che in un cuore sano assistiamo all’impulso primario che determina la frequenza ed il ritmo cardiaco che proviene da un’area cardiaca definita nodo senoatriale, tant’è che in questo caso parliamo di ritmo sinusale. Quando invece l’impulso giunge da altra zona cardiaca in punti non ben determinati lungo l’intera muscolatura cardiaca, assistiamo al fenomeno patologico, con la conseguenza che il cuore continua a battere ma lo fa in modo irregolare e qualitativamente meno efficace, visto che un cuore che fibrilli attua il riempimento e lo svuotamento della pompa cardiaca in misura ridotta anche del 30% rispetto ad un cuore sano.

Endometriosi: nuove conoscenze su questa patologia




Fa parte di quelle malattie tutte al femminile che la donna che ne soffre ricorda con più apprensione e che si vanno diffondendo rapidamente soprattutto in quest'epoca. Stiamo parlando di endometriosi, una malattia caratterizzata dalla presenza del tessuto uterino in ambiti diversi dell'organismo femminile e, dunque, su altri organi e apparati, digerente, intestino, ovaieCiò che è certo è che il numero di persone affette da endometriosi è davvero cospicuo, solo in Italia a soffrire dei sintomi che si accompagnano alla patologia è  una donna su otto. L'endometriosi ha fatto anche vittime illustri, si pensi all'attrice Marylin Monroe che ne sofferse per tutta la vita, ma non crediamo che questa consapevolezza consoli molto la persona affetta da endometriosi, semmai serve di più sapere cosa mai si profili all'orizzonte nell'ottica di un maggiore controllo della malattia.

lunedì 3 dicembre 2012

Ciclo mestruale: aiuta l'esercizio fisico contro i dolori?


Sicuro che sappiamo tutto, ma proprio tutto, sul ciclo mestruale? Forse, di certo sappiamo come regolarlo, come intervenire quando è eccessivo  o non è regolare, così come sappiamo il riflesso che hanno le modificazioni del ciclo mestruale sulla salute della donna. Non sapevamo bene ancora se l'appuntamento mensile che la donna fertile ha con le mestruazioni può o meno essere influenzato dall'esercizio fisico ai fini di una migliore performance della persona.

Agopuntura: funziona contro la depressione in gravidanza



Sappiamo bene cosa significhi per una donna soffrire di depressione, soprattutto se tale patologia è aggravata dalla gravidanza stessa e se la patologia è già in atto quando inizia la gestazione? La condizione clinica della paziente si fa ancora più delicata. La ricerca farmacologica in tema di depressione ha fatto passi avanti, anche in quegli stati che coincidano con la gravidanza, ma oggi al riparo da eventuali molecole farmacologiche non del tutto gradite alle donne, o a volte addirittura non del tutto praticabili, arriva l’agopuntura.

venerdì 30 novembre 2012

Sanità: ecco quanto pagano gli italiani per curarsi




Le parole pronunciate qualche giorno fa dal Premier Mario Monti sulla necessità, per il servizio sanitario nazionale, di nuove fonti di finanziamento continuano a far discutere tanto che lui stesso ha dovuto chiarire che non si riferiva ad una privatizzazione. Il dubbio era venuto a molti e, in poco tempo, si è diffuso l’allarme che presto anche noi, come gli americani, avremmo dovuto pagarci le cure mediche. Cosa che in parte avviene già oggi, sia nel pubblico (con ticket salati) sia nel privato. E spesso la scelta del privato è anche la più conveniente, in termini di costi e di tempi d’attesa. Ma il panorama varia molto da città a città: ad esempio a Milano per fare 4 visite e esami specialistici si pagano 891 euro, ben 500 euro in più rispetto a Napoli.

Spending review: il rischio concreto di non poter curare i malati di cancro

-->


Le dichiarazioni del premier Monti di qualche giorno fa sul Servizio Sanitario Nazionale hanno non solo scatenato una serie di polemiche ma hanno aggravato ancora di più una situazione che in molti ritengono già al limite. Tagli su tagli, infatti, hanno negli anni, specialmente nell’ultimo, indebolito fortemente il SSN e conseguentemente l’assistenza sanitaria a chi ne ha bisogno. L’ultimo grido d’allarme giunge dai medici e dai malati oncologici che si sono rivolti al Governo e alle Regioni affinchè le politiche di spending review non si traducano in una diminuzione di cure.

mercoledì 28 novembre 2012

Gravidanza: l'importanza dell'igiene orale per scongiurare parti prematuri



Quante sono le donne in stato di gravidanza che seguono una corretta cura dell’igiene orale, che vanno dal dentista al momento giusto e non solo in occasione di una patologia orale, ma anche a scopo preventivo. Eppure ormai è ben risaputo che alcune patologie della bocca nella donna in stato di gravidanza sono associate a malattie del nascituro. Ad esempio, la parodontite, una infiammazione del periodonto, è associata a nascita di bambini prematuri e di basso peso ponderale, così come la carie, soprattutto se diffusa nella madre, espone il nascituro a soffrire nel tempo egli stesso della stessa patologia.

Verginità: ecco come la si fa tornare



Possibile che la nostra Società proiettata sempre di più al futuro, aperta sempre a nuove esperienze, che pare abbiano lasciato indietro i retaggi del passato, ha finito per riconsiderare un valore la verginità? Ebbene si! Pur se inaspettatamente rileviamo che negli ospedali italiani sono stati richiesti ed effettuati qualcosa come 47 interventi della cosiddetta “rivergination”, ovvero, l’intervento chirurgico in grado di far tornare la verginità a quella donna che l’abbia persa.

martedì 27 novembre 2012

Cistite: e se la curassimo a tavola?

Articolo Sponsorizzato per Levissima


Chi l’avrebbe detto mai, nelle donne l’alta incidenza di infezioni urinarie del tratto basso e/o alto, potrebbe essere influenzata anche dalla dieta e ciò, secondo recenti studi, per il fatto che alcuni batteri presenti nelle feci sarebbero in grado di migrare nell’apparato urogenitale femminile ed in determinate situazioni causare eventi patologici quali cistiti, pielonefriti, uretriti etc.

Cibi affumicati: fanno davvero male?



Quanti non amano i cibi affumicati? Però, di fronte ad un cibo che abbia ricevuto un trattamento di affumicatura, la domanda che ci si dovrà porre è la seguente? Siamo certi che tali cibi, così trattati, non nuocciano alla nostra salute? A giudicare dalle risposte ricevute da un’indagine condotta dall’EFSA, l’Authority per la Sicurezza Alimentare Comunitaria, i cibi affumicati non fanno bene, anzi, fanno male, lo dimostra l’allarme lanciato all’autorevole Ente Governativo dopo aver esaminato undici aromatizzanti utilizzati per affumicare i cibi, riscontrando  all’interno della lista degli aromatizzanti esaminati, che soltanto due presentavano un certo grado di sicurezza. Secondo i ricercatori infatti, la prima sostanza che è in grado di affumicare i cibi è l’Amoi, una sostanza che è stata definita genotossica, ovvero in grado di mutare i geni delle cellule e dunque di essere potenzialmente cancerogena. Le altre sostanze esaminate producono effetti diversi ma pur sempre tossici per il consumatore.


domenica 25 novembre 2012

Celiachia: una correlazione significativa con l'osteoporosi



L’osteoporosi è una malattia sistemica delle ossa che riguarda più le donne che gli uomini, le prime ne soffrono in particolar modo una volta entrate nel periodo della menopausa Secondo i dati dell'Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS), nel 1990 si sono verificate circa 1.700.000 fratture di femore nel mondo; ne sono previste 6.300.000 per il 2050, in prevalenza associate a osteoporosi. Oggi sulla base delle ultime conoscenze scientifiche si è potuto dimostrare che almeno 40 donne su cento, dopo la menopausa ne sono affette, mentre la popolazione maschile viene colpita da tale patologia in ragione del 15%, dunque non sarà più l’osteoporosi  una patologia tutta al femminile ma l’attenzione si è anche spostata nei confronti degli uomini ai fini di un approccio diagnostico e terapeutico. Maschile o femminile che sia, resta un importante aspetto da considerare, ovvero, l’eventuale  punto di contatto esistente fra osteoporosi e celiachia