Ci badiamo poco, eppure abbiamo
tanti veleni nelle nostre case e quel che è impressionante è che non parliamo
di sostanze chimiche contenuti in detersivi e detergenti vari potenzialmente
pericolosi. Parliamo di alimenti stipati in particolar modo nelle nostre cucine
col risultato che quando a questi non si presta particolare attenzione il passo
è breve per giungere all’avvelenamento, a volte persino mortale!
Notizie aggiornate in tempo reale sul mondo della medicina, del benessere, delle scoperte medico scientifiche, delle novità farmacologiche e in campo terapeutico, ricordando che i contenuti di questo sito hanno esclusivamente scopo informativo. Le informazioni ivi contenute non intendono in alcun modo formulare diagnosi o sostituire il lavoro del medico, cui sempre rivolgersi in caso di necessità
mercoledì 6 marzo 2013
Miele: le incredibili e inaspettate proprietà di questa sostanza tutta al naturale
Un vero e proprio capolavoro della
natura, un concentrato energetico dalle ottime proprietà terapeutiche. Stiamo
parlando del miele, un prodotto naturale per eccellenza, realizzato, come
ovviamente si sa, dalle api per trasformazione del nettare ricavato dai fiori e
dalle piante. Il miele si trasforma nel prodotto finito grazie al rigurgito di
un’ape nei confronti di un’altra e ad ogni passaggio, partendo dalla pianta
dalla quale è stato ricavato il nettare, il prodotto subisce tutta una serie di
modificazioni biochimiche prima di essere deposto nei favi presenti in tutti
gli alveari. Proprio perché ogni pianta ha caratteristiche peculiari, il miele
sarà diverso a seconda della pianta dalla quale ha tratto origine. E’ indubbio che i vantaggi
che il miele apporta all’uomo sono innumerevoli, a partire dal fatto che il
prodotto non richiede particolari sforzi al nostro organismo per essere
digerito e assimilato in quanto viene assunto già in larga parte predigerito
dalle api. Per quanto attiene le proprietà energetiche del miele è interessante
osservare che parliamo di una sostanza altamente energetica in quanto
concentrato in primis di monosaccaridi, ce ne sono 80 parti su 100 di prodotto,
così come alta è la concentrazione di zuccheri, 10% di saccarosio e di acqua
nella stessa misura e non solo ...
martedì 5 marzo 2013
Fertilità: sempre meno coppie fertili in Italia
Forse è il prezzo che dobbiamo
cominciare a pagare di fronte ai rapidi mutamenti della nostra moderna Società,
ovvero, assistere ad una diminuzione della natalità per diversi fattori che
riguardano il nostro modo di vivere attuale. Uno dei fattori che maggiormente
incidono nel più ridotto numeri di nascite di bambini è dato dall’età sempre
più alta della donna quando questa si decide a diventare mamma. Non prima di 39
anni ed oltre, fatto che riguarda il 34% della popolazione femminile. Il
risultato è un aumento della infertilità che è pari a quest’età ad oltre 50
mila coppie non fertili all’anno.
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Dermatite seborroica: ecco quando si aggrava
Se parlassimo soltanto di dermatite, genereremmo soltanto confusione,
indicando in questo modo tutta una sequela di affezioni infiammatorie della
pelle generiche ognuna delle quali espressione di una diversa patologia anche
non correlata alla cute e di diverso approccio terapeutico. Quando invece
parliamo di dermatite seborroica ci inoltriamo in un campo specifico il cui
approccio diagnostico e terapeutico è ancora in parte nebuloso a causa della
varietà delle forme della malattia che non ben si conoscono ancora e con una sintomatologia
tanto diversa quanto dipendente dalla localizzazione che l’infiammazione ha
assunto nel corpo. Una cosa è tuttavia certa, ovvero, non si conosce la causa
che determina la patologia, mentre è più facile pensare che nel lattante che
spesso manifesta questa forma patologica reversibile al cuoio capelluto, l’origine
può ascriversi a degli squilibri gastrici insorti nei primi giorni di vita.
lunedì 4 marzo 2013
Morte improvvisa da arresto cardiaco: chiamarla rarissima evenienza è un eufemismo
Perché,
ancora oggi, nonostante l’ampiezza del fenomeno che si consuma tutti i giorni,
coinvolgendo vittime di entrambi i sessi, giovani e meno giovani, che in un
battito d’ali passano dalla vita alla morte senza quasi accorgersene, la morte improvvisa da arresto cardiaco
deve ascriversi ad una rarissima
evenienza? Ci si fa questa domanda partendo da un presupposto
importante, ovvero, possiamo definire raro un evento che in sette anni fa più
vittime dell’ultimo
conflitto mondiale in Italia che si tradusse in perdite di vite
umane pari a 443 mila persone in cinque anni? Sicuramente no, ma quel che
stupisce di più è l’evidenza di come la realtà riportata dai mezzi di informazione
in generale, persino dagli stessi medici,
sia più grave del fenomeno stesso, quando, addirittura si titola la morte di un
giovane che si accascia al suolo privo di vita, come “rarissima evenienza”.
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Aspartame: insomma, fa bene o male?
C’è tempo fino a maggio
2013 per completare la valutazione del rischio sull’aspartame. Su richiesta dell’Autorità europea
per la sicurezza alimentare (Efsa), la Commissione europea lo scorso agosto ha
dato il via libera a posticipare la scadenza per la piena, nuova valutazione
del rischio dell’aspartame a maggio 2013: questo darà all’Efsa il tempo
necessario a esaminare nuovi studi e a completare la valutazione del rischio.
Nel frattempo, l’Autorità ha indetto una consultazione pubblica sulla
propria bozza di parere scientifico che riguarda la sicurezza del dolcificante
artificiale, usato in prodotti alimentari quali bevande, prodotti di
pasticceria e confetteria, yogurt, prodotti dietetici e come edulcorante da
tavola. Per effettuare la valutazione completa del rischio, l’Efsa ha condotto
una revisione della letteratura scientifica disponibile sull’aspartame e
sui suoi prodotti di degradazione, includendo nuovi studi sull’uomo. Tutti i
portatori di interesse e le parti interessate sono invitati a esprimere le
proprie osservazioni sulla bozza di parere attraverso la consultazione
pubblica online entro il 15 febbraio 2013.
domenica 3 marzo 2013
Kilocal: chi l'ha detto che si dimagrisce!
Ancora una
pubblicità ingannevole per il nuovo integratore alimentare Kilocal/Armonia
donna. Il prodotto
è stato “lanciato” sulle pagine di diversi giornali come un aiuto a ritrovare
l’armonia della coppia e ridurre il calo del desiderio (grazie alla presenza di
un estratto del trifoglio rosso. A bocciare la pubblicità è stato lo Iap, Istituto di autodisciplina
pubblicitaria, e a rilanciare il provvedimento è ilfattoalimentare.it che sottolinea anche il silenzio che
ha circondato la censura: il provvedimento della Iap è del 18 dicembre 2012, ma nessun giornale ha
riportato la cosa e non se ne trova traccia neanche in rete.
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venerdì 1 marzo 2013
Cistite: diagnosi, cura, prognosi, eventuali recidive
Col termine cistite si inquadrano tutta una sequela di infezioni
delle vie urinarie senza con questo discernere le varie forme, né classificare
di preciso l’area di insorgenza dell’eventuale sepsi. Non spetta certo al
paziente stabilire dove abbia avuto origine la malattia, quanto al medico
indagare, con la preziosa consulenza del laboratorio d’analisi e localizzare in
maniera precisa l’organo che in quel momento sta subendo maggiormente l’attacco
degli agenti patogeni. Ciò in quanto parlando di cistite una cosa è certa,
ovvero, che il paziente lamenta disturbi a volte insopportabili all’apparato
urinario in maniera generica, senza poter stabilire con esattezza se la sede
dell’infezione è a livello ad esempio della vescica o dell’uretere o in
qualsiasi altro organo vicino. Una cosa è certa, di fronte ad un problema
caratterizzato da bruciore alla minzione, senso di spossatezza, spesso aumento
della temperatura corporea e veri e propri spasmi con impellente bisogno di
urinare, compresa l’evidenza di una scarsa quantità di urina emessa, bisognerà
contattare al più presto il proprio medico curante.
Pillola anticoncezionale: attenti a quella di terza e quarta generazione
Dalla
Francia giunge un’allerta sull’uso della pillola anticoncezionale di 3a e 4a
generazione: non vanno prescritte come prima scelta, ma solo come dopo
un’accurata visita sullo stato di salute della donna. Bisogna, infatti,
prediligere la scelta di pillole di 1a o 2a generazione e, soltanto dopo aver
verificato che non ci siano fattori di rischio di trombosi (ad esempio
precedenti in famiglia), può essere prescritto il contraccettivo di ultima
generazione.
giovedì 28 febbraio 2013
Chirurgia plastica: gli italiani non si fanno mancare nulla!
Liposuzione,
aumento del seno e blefaroplastica, ovvero il ringiovanimento dello sguardo:
sono questi i tre interventi di chirurgia plastica più praticati al mondo. La
classifica dei paesi in cui si eseguono più interventi di chirurgia plastica
vede in testa gli Stati Uniti, seguiti da Brasile, Cina, Giappone e Italia. Il Belpaese si piazza al sesto posto mondiale della chirurgia plastica come
interventi praticati e numero di professionisti: qui si opera prima di tutto
per l’aumento del seno. I dati vengono dalla ricerca “Global study of
aesthetic/cosmetic surgery procedures performed in 2011”, promossa
dall’International Society of Aesthetic Plastic Surgery (ISAPS).
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Raffreddore: uno starnuto da oltre 500 milioni di euro
Per noi il raffreddore è un malanno
noiosissimo, quest’anno oltretutto si è avvicendato continuamente spesso
colpendo le stesse persone. Ma c’è chi da un semplice raffreddore ricava un
business spaventoso, qualcosa come 550 milioni di euro ogni anno, si può dire
ad ogni ondata di raffreddore. Ad aver trovato l’Eldorado in tutto ciò, sono le
industrie farmaceutiche che con una martellante pubblicità, complice anche la
dilagante cultura volta a farci ritenere che i farmaci da banco sono presidi quasi
sempre efficaci e comunque sicuri, ci vogliono a tutti i costi far credere che
il raffreddore sia un fastidio dal quale allontanarsi immediatamente ed in modo
efficace con una semplice pilloletta. Non solo, a dar retta ai messaggi che ci
istillano in tv e non solo, parrebbe di capire che la nostra vita frenetica non
possa essere stoppata da nulla, men che meno da un raffreddore, visto che con
qualche veloce rimedio farmacologico a caro prezzo, oltretutto, si è immediatamante in
forma. Ma è educazione sanitaria questa? Ed è giusto trattare un malanno sia
pure potenzialmente banale, a questo modo?
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mercoledì 27 febbraio 2013
Bronchite: diagnosi, cura e terapia
Come accade con altre
malattie, spesso siamo indotti a ritenere che una serie ripetuta di colpi di
tosse durante la giornata, siano l’inizio di una bronchite, una patologia dei
bronchi caratterizzata da un’infiammazione acuta o cronica cui quest’organi possono
andare soggetti a seguito di diversi fattori spesso concomitanti fra di loro.
Ma se la tosse è uno dei sintomi principali della bronchite, non è detto che
tossire con una certa frequenza e per un
periodo di tempo limitato debba, gioco forza, significare che siamo affetti da
bronchite. Generalmente questa infiammazione ha origini e sintomi più precisi
che converrebbe interpretare per meglio riferirli al medico.
Urine: la nostra "pipì" è la spia dell'organismo
Nessuna pretesa di farci
diventare degli analisti clinici con tanto di laboratorio di analisi, ma uno
sguardo alla nostra “pipì” di tanto in tanto converrebbe darlo perché dal
colore, dalla consistenza delle urine, potremmo scoprire tante cose, soprattutto,
potremmo meglio capire come se la passa il nostro organismo. Un esempio? Se furtivamente
gettiamo lo sguardo sulla pipì e la troviamo troppo trasparente, soprattutto per
diversi giorni, questo fatto potrebbe significare nulla o qualcosa di
importante, una cosa però è certa, quella che gli addetti ai lavori definiscono
urina color “acqua di roccia” indica che le urine sono eccessivamente diluite.
Che significa tutto ciò?
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martedì 26 febbraio 2013
Privacy: attenti ai dati sensibili immessi in rete
Vietato
mettere online informazioni sullo stato di salute, patologie o handicap di una
persona. Il Garante
privacy è intervenuto su due gravi casi di violazione della riservatezza
vietando al Comune di Siderno e alla Asl Napoli 2 Nord l’ulteriore
diffusione in Internet, in qualsiasi area del loro sito istituzionale, dei dati
sulla salute rispettivamente di cittadini disabili e di persone che hanno
beneficiato di rimborsi per spese sanitarie.
Sigarette elettroniche: sono davvero sicure?
Dubbi sulla
loro sicurezza e scarsa informazione al consumatore: sono queste le accuse
principali rivolte da tempo alle sigarette elettroniche, ma adesso la cosa si
fa seria. Il pubblico ministero di Torino Raffaele Guariniello vuole vederci
più chiaro, soprattutto sul contenuto di alcune confezioni di ricariche
sequestrate giorni fa dai Nas di Torino. Motivo del sequestro: l’assenza di
indicazioni (di eventuali rischi per la salute dei fumatori) in etichetta. Si
ipotizza il reato di immissione in commercio di prodotti pericolosi per il
titolare della ditta che ha importato le ricariche in questione.
lunedì 25 febbraio 2013
Fumo: "fumi e ti senti un... principe"!
Smetto di fumare o provo con la sigaretta elettronica? A porsi questa
domanda saranno stati in molti (fumatori) visto il boom registrato dalle
sigarette elettroniche nell’ultimo anno. Eppure non è ancora certa la loro
efficacia né la loro sicurezza. Di recente l’OMS e l’ISS hanno espresso pareri dubbi sia sulla loro efficacia come metodo per smettere di fumare sia per il
contenuto in nicotina, per cui non si possono escludere effetti dannosi per la
salute. La diffusione delle sigarette elettroniche è, però, una realtà e sono
spuntati come funghi, in tutta Italia, negozi che le vendono. E per un prodotto
che si vende non può non esserci una pubblicità che invita all’acquisto.
Infarti e ictus: importante per la donna il numero di figli messi al mondo
Dimmi quanti
figli hai e ti dirò quante possibilità hai di andare incontro ad un infarto o
ad un ictus. Questa inquietante proporzione emerge da uno studio pubblicato
sulla rivista scientifica American Heart Journal e si riferisce ad uno studio
approfondito effettuato su ben un milione e trecentomila donne che avevano un’età
superiore ai 50 anni all’epoca della ricerca scientifica durata oltre dieci
anni.
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domenica 24 febbraio 2013
Stent cardiaco: molto interessante quello che si dissolve
E' sicuramente una notizia sensazionale quella riferita in Italia
dall’equipe capitanata da Antonio Bartorelli, responsabile dell’Unità di
Cardiologia internistica del Centro Cardiologico Monzino di Milano, che
consiste nella realizzazione di un nuovo stent cardiaco che si auto dissolve. Tale inedito stent cardiaco
avrebbe le stesse caratteristiche pratiche dei punti di sutura. Infatti, è
bioriassorbibile perché costituito da acido polilattico, lo stesso materiale
utilizzato per i punti di sutura che si adoperano in chirurgia.
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sabato 23 febbraio 2013
Senza zucchero? nelle merendine, nei succhi di frutta e non solo, c'è eccome e partono le denunce
Succhi di
frutta, merendine e persino confetture, stessa cosa per le bibite, insomma, c’è
di tutto tra i 40 prodotti che Altroconsumo ha segnalato all’Antitrust per
pubblicità ingannevole. Al centro della denuncia ci sono gli slogan sulla
presenza di zucchero: si va dal “senza zucchero” al “senza zucchero aggiunto”.
Ma è solo un modo per confondere il consumatore, giocando sull’illusione di un
prodotto salutistico, che in realtà è pieno di sostanze ricche di zucchero,
come dolcificanti ed edulcoranti artificiali.
venerdì 22 febbraio 2013
Tumore al fegato: un nuovo farmaco aiuta a sperare
A circa tre anni
dall’autorizzazione da parte dell’AIFA, l’Associazione Italiana del Farmaco, al
trattamento terapeutico a spese del S.S.N. effettuato con Sorafenib, un
chemioterapico antiblastico in grado di contrastare il carcinoma epatocellulare
in fase avanzata, più generalmente indicato come tumore primario al fegato, si
cerca di tracciare l’efficacia di questa moderna sostanza farmacologia alla
luce dei risultati ottenuti.
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