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giovedì 21 febbraio 2013

Ricerca scientifica: nuove acquisizioni su Morbo di Alzheimer

Il cammino della ricerca scientifica in ambito alle malattie degenerative neurologiche è lento ma progressivo, lo dimostra l’attenzione dei ricercatori nei confronti di quelle patologie cerebrali, come di fatto sono le demenze senili, primo fra tutti il Morbo di Alzheimer, oggi che siamo in grado non solo di stabilire l’esatta causa di queste gravissime malattie ma anche di incamminarci verso un futuro quanto mai prossimo il cui traguardo sarà dato dalla cura definitiva di tutte quelle patologie che determinano un progressivo e irreversibile danneggiamento delle cellule cerebrali.

lunedì 23 luglio 2012

Artrite Reumatoide: parliamone ancora

Questo articolo è stato offerto da Gillette



Artrite reumatoide, una delle più temibili malattie autoimmuni ma che oggi fa sicuramente meno paura di un tempo quando tale patologia finiva con l’invalidare del tutto il paziente esponendolo, fra l’altro, a tutta una serie di rischi per la sua stessa vita, nella inconsapevolezza della medicina di un tempo riguardo quest’altro aspetto della malattia.

martedì 1 gennaio 2019

Vaccini: scoperto quello anti eroina



E se la cura dalla dipendenza dell’eroina fosse rappresentata da un vaccino? Se lo sono chiesti ricercatori americani dello Scripps Research Institute e alla domanda hanno dato una risposta quanto mai attendibile tracciando una strada che potrebbe essere a breve percorribile. Presto, infatti, potrebbe profilarsi la cura definitiva per liberare i pazienti dalla schiavitù dell’eroina.


sabato 20 ottobre 2012

Schizofrenia: nuovi farmaci anticancro mitigherebbero i sintomi peggiori della malattia



Una notizia che in qualche modo potrebbe sembrare persino inspiegabile ma che se confermata potrebbe aprire nuove strade per la cura della schizofrenia. Parrebbe infatti che secondo un recente studio scientifico, alcuni farmaci anticancro potrebbero migliorare in qualche modo la prognosi o per lo meno rendere meno penose le cure per i malati di schizofreniaLo studio è importante perchè indirizzato ad una popolazione di pazienti in tutto il mondo elevatissima, oltre 24 milioni di persone che soffrono di schizofrenia. Un 
numero enorme per il quale la medicina ha sempre mostrato una certa impotenza in fatto di terapie. Resta la disperazione di coloro che di fronte ad un ammalato che perde il contatto con la realtà, che va incontro ad allucinazioni, a deliri, che di fatto resta in un mondo tutto suo, inscrutabile e impenetrabile, non sa come comportarsi. 

giovedì 21 febbraio 2013

Tumore al seno: concrete speranze con nuovo farmaco biologico


Si chiama Olaparib la nuova molecola farmacologica messa a punto da ricercatori britannici dell’Institute of Cancer Research in grado di infondere quel tanto di fiducia in più sul cammino della ricerca scientifica ai malati di tumore al seno anche in fase avanzata, persino laddove le terapie cui si sono sottoposti siano risultate inefficaci, così come, sempre a parere dei ricercatori inglesi, sembrerebbe che la stessa molecola possa pure essere utilizzata anche in quei pazienti neoplastici in cura per tumore alle ovaie o alla prostata di tipo ereditario.

venerdì 6 luglio 2012

Diabete: anche senza sintomi, riconosciamolo così



Che il diabete rappresenti un vero spauracchio nel novero delle malattie croniche cui la Società del benessere deve fare i conti è quanto mai vero, così come è indubbio che la diffusione della malattia ha raggiunto livelli allarmanti, si pensi che secondo le ultime stime nel nostro pianeta ogni secondo due nuove persone fanno il loro ingresso nella patologia e oltre quattro milioni al giorno sono le vittime silenziose del diabete e delle malattie ad esso correlate in tutto il mondo.

lunedì 8 ottobre 2012

Meningite: quattro casi oggi in Italia, di cui due gravissimi, ma esiste il vaccino!


La meningite in Italia continua a fare paura, proprio oggi apprendiamo di quattro casi, di cui gravissimi a causa di questa malattia e non solo, i dati oggi in nostro possesso indicano chiaramente  che ogni anno a causa di questa malattia muoiono 900 pazienti fra adulti e bambini, spesso entro 48 ore dai primi sintomi. Ciò significa che tale patologia infettiva presenta rischi medio-alti per la vita stessa delle persone al punto che è stata classificata per letalità al 14% delle malattie in genere. Ma oggi qualcosa potrebbe cambiare.

venerdì 12 maggio 2023

Infiammazione: ma sai davvero cos'è e come si verifica e si cura?

 

Illustrazione al computer di una plasmacellula, cellula B, a sinistra che secerne anticorpi (bianco) contro i virus dell'influenza, a destra
FOTO: GETTYIMMAGES

Quante volte, andando dal medico, ci viene diagnosticata una infiammazione di un organo, di un apparato, di un qualsiasi distretto del nostro organismo. Tale condizione, che è entrata nell’uso comune della terminologia che siamo abituati a riconoscere e che in medicina si denomina con il suffisso “ite” (faring-ite, appendic-ite ) e via di seguito, la conosciamo nei termini, ma spesso la confondiamo, al punto che riteniamo che, laddove vi sia infiammazione, debba esserci associato solo il dolore. Ma nei fatti, cos’è davvero l’infiammazione?

domenica 24 giugno 2012

Cancro alla prostata: un nuovo semplice esame delle urine per la diagnosi tempestiva


Buone nuove in fatto di prevenzione e, soprattutto, diagnosi del tumore alla prostata. La buona notizia proviene da uno studio statunitense che sarebbe giunto alla scoperta di un nuovo test in grado di giungere alla diagnosi precoce della grave neoplasia.

lunedì 11 novembre 2013

Arriva la cipolla che non fa... piangere e con tante proprietà terapeutiche!



Anche se appartenete alla schiera di persone dal cuore duro, di fronte ad una cipolla, anche per voi, è difficile trattenere le lacrime… ovviamente non perché ci si farà prendere dal sentimentalismo, semmai a causa di una reazione chimica prodotta da un costituente della cipolla che volatilizzandosi irrita reversibilmente e per la sola durata del contatto, le mucose degli occhi. Ma oggi c’è una novità, rappresentata dalla scoperta da parte di un gruppo di ricercatori che agendo sulla proteina responsabile del fastidio ed eliminandola,  avrebbe creato in laboratorio un nuovo ortaggio privo di effetti lacrimogeni, ma non è tutto.

sabato 4 giugno 2016

Vaccino contro il cancro: l'ottimismo di Umberto Veronesi





Ha fatto molto rumore la notizia secondo la quale saremmo ad un passo da una sorta di vaccino contro i tumori, al punto che da qui a dichiarare la fine di una delle malattie più temibili dell'umanità sembrerebbe esserci una distanza brevissima, come brevissimamente è arrivata la frenata degli scienziati di tutto il mondo al grido… Calma, c'è tanta carne al fuoco ma ci vuol tempo per gridare alla vittoria! Quanto mai interessante appare dunque il commento fatto dal Professor Veronesi, massima autorità italiana in fatto di cancro, a seguito di un'intervista che lo stesso ha rilasciato ai media dove, nella stessa il luminare non si è limitato a parlare soltanto dell' inedita cura, ma anche dei campi di applicazione e del ruolo della chemioterapia nei prossimi anni.

lunedì 22 gennaio 2024

Vuoi dimagrire? E se potesse aiutarti un semplice integratore?

 


Ebbe il suo massimo splendore in occasione dei mondiali di calcio in Spagna nel 1982, nonostante già all’epoca si conoscesse da oltre settant’anni e, si vociferava, fra verità e un pizzico di legenda, che la massima performance degli “azzurri” si ebbe quando quest’ultimi, indotti dal medico della Nazionale, assunsero generose quantità di Carnitina nella forma Acetil-L-Carnitina. Il risultato fu grandioso, vincemmo quei mondiali passati poi alla storia.

domenica 30 settembre 2012

Lupus Eritematoso: benefici con questo farmaco biologico


Quando si parla di Lupus Eritematoso (Les), ci si riferisce ad una grave malattia autoimmune che ha il suo picco di insorgenza in particolar modo nelle donne di età compresa tra i 15 e i 44 anni. Tale patologia tende a colpire organi diversi mettendo finalmente fine, ai fini della diagnosi, all’idea che ad essere colpita fosse solo la pelle,  mentre ad essere più ancora interessati dalla malattia sono organi cosiddetti bersaglio quali le articolazioni, il cuore, il cervello, i polmoni, i reni.

sabato 9 luglio 2016

Birra: e se proteggesse dal Morbo di Alzheimer?


Che il Morbo di Alzheimer sia una malattia molto grave e sopratutto diffusissima fra la popolazione anziana, non vi sono dubbi, al punto che gli scienziati sono persino d'accordo nel ritenere che stante l'aumento della vita media dell'uomo, tale patologia neurologica potrebbe essere a breve quasi ineluttabile fra gli anziani, come una sorta di fio da pagare per il fatto di vivere più a lungo. Ciò che non sapevamo è che una bevanda alcolica come la birra, potesse avere un ruolo importante proprio nel contrasto dell'Alzheimer.



mercoledì 23 gennaio 2019

Morbo di Alzheimer: vicini al vaccino che lo sconfiggerà


E se parlando del Morbo di Alzheimer fossimo ad un passo dallo scoprire un vaccino preceduto da un apposito test in grado di ritrovare la patologia prima che si manifesti con i sintomi che la caratterizzano e fossimo con questa metodica in grado di sconfiggerla definitivamente? Scienza o sogni di chi ha a cuore la sconfitta definitiva di questa temibile patologia che, stando alle evidenze, si presenta con sempre maggiore frequenza e spesso anche precocemente?

mercoledì 18 maggio 2016

Autismo: le terapie alternative che possono far bene e quelle no




Purtroppo la scienza non è ancora in grado di trovare una soluzione terapeutica all'autismo e tutto ciò perché non è ancora stata stabilita la causa che genera tale disturbo. Tuttavia con un approccio precoce, aggiunto a quanto oggi la medicina è pur sempre in grado di fare, è possibile agire affinché l'autismo possa riflettersi in modo meno grave nel soggetto che ne soffre?


venerdì 9 ottobre 2015

Allergie: la disinformazione può uccidere!


Frutta e verdura rappresentano le allergie di gran lunga più comuni (72%) seguite da crostacei (13%) pesce (4%) latte (3%) uovo (3%) cereali (2%). E’ quanto emerge dalla ricerca sulle allergie alimentari condotta in 17 Centri,distribuiti in 10 regioni italiane. Nei pazienti con allergia ad alimenti di origine vegetale la proteina allergenica più frequentemente responsabile di sensibilizzazioni, e quindi di reazioni allergiche, è la LTP  (lipid transfer protein), un allergene del regno vegetale frequentemente cross-reagente presente nella pesca, albicocca, prugna ma anche noce, nocciola, arachide, mais, riso. Sembra che la prevalenza dell’allergia all’LTP aumenti gradualmente con la latitudine, con un marcato aumento nelle regioni meridionali.

domenica 12 maggio 2013

Malattie rare: malattie mostruose come quella dell'uomo "incinto"!





La natura a volte fa degli scherzi, solo per usare un eufemismo, davvero atroci, consentendo che per tutta una serie di circostanze genetiche o biochimiche, nascano bambini che presentano anomalie terrificanti a volte a causa di patologie mostruose, sovente incompatibili con la vita, altre volte no, tant’è che questi bambini una volta divenuti adulti si portano con sé tali patologie per tutta la loro spesso breve o brevissima vita. Un tempo questi malati venivano avvicinati da proprietari di circhi o personaggi del mondo dello spettacolo dell’epoca che inducevano le famiglie, dietro compenso, a far esibire i propri cari affetti da mostruosità per esporli alla pubblica e morbosa curiosità del pubblico, quali veri e propri fenomeni da baraccone.

domenica 4 marzo 2012

Morbo di Parkinson: scoperta nuova forma


Può un nutriente come il manganese, necessario nel metabolismo di proteine e zuccheri e dunque partecipare alla giusta formazione di ossa e muscoli, provocare una particolare forma di Parkinson?I ricercatori ne sarebbero convinti, senza per questo criminalizzare questo metallo che si ricava da molti cibi, dalla frutta fresca a quella secca, dalla verdura a foglia verde fino al tè e, poiché il manganese è presente in larga parte degli enzimi del nostro organismo, la sua presenza risulta fondamentale per il buon funzionamento degli ormoni, del sistema immunitario oltre a partecipare alla corretta formazione del sangue.

sabato 9 giugno 2012

Morbo di Alzheimer: perchè la donna si ammala di più?



Quando parliamo di Morbo di Alzheimer e di demenze in generale, è importante annettere grande importanza ai progressi scientifici compiuti soprattutto negli ultimi decenni che, se da una parte non ci hanno ancora consentito di trovare la soluzione a queste gravissime malattie, dall’altra però ci consentono oggi, per lo meno, di stabilire le cause di queste temibili patologie, situazione questa che oggi ci consente di immaginare una soluzione a breve rappresentata da un futuro che ci affranchi da queste e altre malattie neurodegenerative. Ma quali sono i traguardi che la scienza ha raggiunto o si è prefissa di toccare nei riguardi delle malattie cerebrali?