lunedì 29 ottobre 2012

Smarthphone: l'uso prolungato causa seri disturbi alla vista


La notizia non farà di certo piacere a quanti non riescono a separarsi dalla tecnologia più avanzata come quella rappresentata dagli Smartphone e dai televisori a 3D. Resta però il fatto che stiamo parlando di uno studio importante e che dunque esercita una valenza rilevante quando ci indica come tali dispositivi facciano male alla vista.

domenica 28 ottobre 2012

Pillola dei cinque giorni dopo: continuano le polemiche



Presto avremo la pillola dei cinque giornidopo, un particolare farmaco, il cui principio attivo è l’ulipristal acetato approvato a livello internazionale e di prossima approvazione anche in Italia ad opera dell’Aifa che ne fisserà l’uso e la commercializzazione stessa. Per l’Europa la pillola dei cinque giorni dopo non è per nulla una novità, visto che è in uso in 21 Paesi, tuttavia con delle limitazioni, a partire dall’età in cui è possibile assumerla, ovvero, dopo i 18 anni. Occorre dire che, visto che non parliamo di un farmaco abortivo, l’assunzione della pillola è possibile anche con la normativa in vigore per quanto attiene l’interruzione di gravidanza, la Legge 194. Resta tuttavia utile procedere al test di gravidanza per escludere eventuali gestazioni in atto.

sabato 27 ottobre 2012

Summer Sad: tutt'altro che una promozione estiva!


Quando parliamo di soggetti meteropatici ovvero, quando ci riferiamo a quelle persone il cui umore muta a seconda delle stagioni, siamo abituati a credere che tali pazienti siano in qualche modo disturbati dalle giornate invernali, dalla scarsa luminosità del cielo, compresa la scarsa lunghezza delle giornate. Ma oggi scopriamo un’altra categoria di meteropatici affetti da quella che si definisce Summer Sad.

venerdì 26 ottobre 2012

Parto: donna partorirai con dolore!



Ma possibile che in un’epoca avanzata per quanto riguarda il progresso scientifico, con sempre nuove acquisizioni soprattutto per quanto attiene i nuovi farmaci, la donna debba partorire con sofferenze a volte indicibili? Eppure il metodo per evitare che ciò avvenga e fare in modo che la partoriente agevoli le manovre del parto naturale esistono eccome, si tratta di praticarle l’analgesia epidurale, ma allora perché ancora oggi a tante donne tale metodica non viene offerta loro?

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Diabete: ecco alcuni dei più pericolosi responsabili dell'insorgenza della malattia




Troppo spesso quando si parla di diabete siamo è indotti a credere che chi si ammala di questa patologia sia stato, soprattutto da giovane, poco o per nulla accorto ad un regime alimentare sano. Ma sappiamo che non è proprio così, anche se le abitudini alimentari hanno pure rilevanza nelle malattie metaboliche, ma siamo pure a conoscenza che l’insorgenza di questo tipo di patologie è soprattutto genetica ed incide in essa anche l’eventuale predisposizione familiare. Ma siamo sicuri che a determinare la malattia siano solo questi fattori? No, non ne siamo più certi, da quando additati sono, nell’insorgenza del diabete di tipo 2, i pesticidi usati in agricoltura.


Leucemia linfoblastica acuta: non solo la cura, ma presto anche il rimedio contro le ricadute

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Ancora siamo lungi dal poter immaginare la leucemia linfoblastica acuta del tutto sconfitta, ma una ricerca tutta italiana ci induce a ben sperare. La scoperta si deve all’Istituto Giannina Gaslini di Genova, capitanato da Irma Airoldi responsabile del Laboratorio di Immunologia e Tumori finanziato dall’AIRC. Secondo il minuzioso lavoro dei ricercatori, una proteina, nello specifico la Interleuchina 27, potrebbe contrastare molto efficacemente la malattia nel bambino, per la semplice ragione che parliamo di una proteina anticancro.

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giovedì 25 ottobre 2012

Parti: più rischi per la donna se partorisce più di due volte



Potrebbe esserci una relazione “pericolosa” fra l’eventualità per una donna di andare incontro a malattie importanti, invalidanti e a volte con esiti mortali, quali infarti ed ictus ed il numero di figli che le stesse hanno partorito? Probabilmente si, almeno così avrebbe stabilito un articolo pubblicato sulla rivista scientifica American Heart Jounal che ha effettuato un lungo a articolato studio su ben un milione e trecentomila donne di età superiore ai 50 anni per un periodo di osservazione durato ben dieci anni.


Gravidanza: quante false credenze!


Difficile che un evento tanto importante come la gravidanza per la donna e per la stessa Società, potesse non risentire di quelle che un tempo erano vere e proprie credenze al limite delle leggende metropolitane, nate in un contesto sociale sicuramente arretrato, quando il parto era affidato più alla natura che all’intervento di una medicina allora arretrata in fatto di terapie, conoscenze diagnostiche, scoperte scientifiche e indagini strumentali. Oggi tali credenze, oltre che essere superate, sono quotidianamente sconfessate dai riscontri scientifici di cui si dispone, ma val la pena guardare al passato per scoprire che, a volte, certe credenze non erano del tutto infondate.

Vaccini antinfluenzali: ecco perchè li ritirano dal mercato



Le Associazioni dei consumatori sono fortemente preoccupate per il divieto imposto poche ore fa, in via cautelativa, dal Ministero della Salute all’acquisto e all’utilizzo di 4 vaccini antinfluenzali Novartis (Agrippal, Influpozzi sub unità,  Influpozzi adiuvato, Fluad), per un totale di oltre 6 milioni di dosi.Vogliamo capire cosa sta succedendo, e come sia possibile che numerosi vaccini antinfluenzali siano ritirati dal commercio o vietati – spiega il Presidente del Codacons Carlo Rienzi  Dopo il caso dei vaccini prodotti dalla Crucell e ritirati dal mercato, ora anche la Novartis finisce nel mirino del Ministero e dell’Aifa. Le autorità sanitarie italiane ed europee devono aprire un’inchiesta
per fare chiarezza ed informare correttamente i cittadini. 

mercoledì 24 ottobre 2012

Menopausa: maggiori possibilità per la donna che il climaterio avvenga dopo l'equinozio di primavera



Forse le donne che siano entrate in quella fase della propria vita definita menopausa non ci hanno fatto molto caso, presi dall’interesse e, chissà, anche dall’ansia di accedere a questo particolare momento  della propria esistenza col risultato di trascurare un aspetto importante cui  invece ha badato un gruppo di ricercatori ungheresi che avrebbe stabilito, dopo un articolato studio, che l’inizio della menopausa è correlato con i cambiamenti stagionali.

Scompenso cardiaco: con poca vitamina D si muore!



Attenzione, in corso di scompenso cardiocircolatorio, ai tassi di vitamina D nel sangue. Infatti, secondo un recente studio scientifico, più è bassa la quota di questa vitamina nel sangue, più alto è il rischio di morire per la patologia. Lo avrebbero appurato ricercatori del Licette Liu e collaboratori del Centro universitario medico di Groningen (Olanda).


Predictor Fertility: il vostro sogno di sapere quando diventare genitori



Non esiste coppia, o quasi, che non voglia coronare la propria unione con la nascita di un bambino, un fatto questo del tutto naturale che il più delle volte rappresenta il lieto fine del sogno di due persone ovvero la nascita del tanto agognato bebè. Se dunque concepire un figlio è la cosa più naturale del mondo, è altrettanto frequente che tale progetto di vita possa richiedere più del tempo previsto per portarlo a termine. 

martedì 23 ottobre 2012

Dipendenze: ce ne sono alcune più pericolose persino della droga




Sbaglieremmo se considerassimo dipendenze solo quelle annesse al consumo di alcol, sostanze stupefacenti, farmaci e persino il fumo. Esistono altre dipendenze i cui effetti sulla persona sono altrettanto deleteri della altre forme di schiavitù che si è portati a considerare. Stiamo parlando delle nuove dipendenze, tanto subdole perché, purtroppo accettate socialmente senza troppe difficoltà, ci riferiamo al gioco d’azzardo, allo shopping compulsivo, persino ad Internet e ad alcuni suoi particolari servizi offerti.

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Endometriosi: la frutta più dei grassi la favorirebbe



Lo suggerirebbe uno studio scientifico recente effettuato da Britton Trabert e suoi collaboratori del Dipartimento di Epidemiologia della University of Washington svoltosi a Seattle su una nutrita popolazione di pazienti esaminati, ovvero 684 donne alle quali era stata confermata una diagnosi di endometriosiSecondo tale studio,  si sarebbe sorprendentemente constatato che anche a tavola si può incidere o meno sulle probabilità di contrarre l’endometriosi, tant’è che selezionando i cibi attraverso il Food frequency questionnaire della Women's health iniziative, si sarebbe giunti alla constatazione che la possibilità di ammalarsi della patologia è maggiore a seconda di cosa si consumi in tavola e, dunque, sempre secondo questi scienziati, il maggior consumo di frutta esporrebbe maggiormente all’endometriosi. 


Chili di troppo? ecco come potete perderli senza troppa fatica



Se c’è una cosa che sovente guasta le vacanze estive è quel senso di colpa che ci assale di fronte ad un buon dessert, ad un bicchiere di birra o di vino ghiacciato in più, oppure ad una porzione forse troppo abbondante di una calorica leccornia estiva. Tutto perché abbiamo sempre in mente la nostra linea, la classica prova costume che attanaglia la mente soprattutto delle donne, in perenne senso di colpa nei confronti della bilancia. Ma qualcosa, anche quando il palato stuzzica la voglia di ingurgitare un cibo prelibato, è sempre possibile farla.




lunedì 22 ottobre 2012

Tumore Ovarico: ancora troppe donne muoiono


Non è entusiasmante la situazione in Italia per quanto concerne il carcinoma ovarico, una neoplasia che riguarda un gran numero di donne nel nostro Paese. Infatti, nonostante i progressi della scienza anche in fatto di prevenzione, in Italia ne viene diagnosticato in tempo solamente uno su quattro!

Donne: fare figli mette a rischio il proprio posto di lavoro




Purtroppo il dato è incontrovertibile, la nascita di un figlio spesso significa per la donna la perdita volontaria, per usare un eufemismo, del proprio posto di lavoro, fatto ancor più accentuato in Italia, dove un’indagine dell’ISTAT avrebbe dimostrato che su cento posti occupati da donne, dopo la maternità ne venivano abbandonati ben 27 .

Spazzolino da denti ad aria compressa: presto sostituirà quello classico


Lo spazzolino per lavarsi i denti potrebbe avere i giorni contati, ciò in quanto il classico arnese che usiamo più volte al giorno, potrebbe non adempiere al meglio al suo ruolo di pulizia e di allontanamento dei residui di cibo, placca batterica compresa. Il suo posto potrebbe prenderlo lo spazzolino ad aria compressa. In effetti lo spazzolino da denti classico è davvero un po’ obsoleto, se si considera poi che 
quando le setole non sono più nuove lo si continua ad utilizzarlo come fosse nuovo, con risultati scadenti. Senza considerare poi che anche i metodi di custodia dello spazzolino non sono esenti da contaminazioni batteriche. 

sabato 20 ottobre 2012

Schizofrenia: nuovi farmaci anticancro mitigherebbero i sintomi peggiori della malattia



Una notizia che in qualche modo potrebbe sembrare persino inspiegabile ma che se confermata potrebbe aprire nuove strade per la cura della schizofrenia. Parrebbe infatti che secondo un recente studio scientifico, alcuni farmaci anticancro potrebbero migliorare in qualche modo la prognosi o per lo meno rendere meno penose le cure per i malati di schizofreniaLo studio è importante perchè indirizzato ad una popolazione di pazienti in tutto il mondo elevatissima, oltre 24 milioni di persone che soffrono di schizofrenia. Un 
numero enorme per il quale la medicina ha sempre mostrato una certa impotenza in fatto di terapie. Resta la disperazione di coloro che di fronte ad un ammalato che perde il contatto con la realtà, che va incontro ad allucinazioni, a deliri, che di fatto resta in un mondo tutto suo, inscrutabile e impenetrabile, non sa come comportarsi. 

venerdì 19 ottobre 2012

Neonato: già nella "pancia" della mamma riesce ad interagire



Guardando un neonato ci si stupisce come il bambino in qualche modo cerchi di stabilire dei contatti col mondo esterno, questo perché dimentichiamo che anche il piccolo appena nato ha in sé innata la caratteristica di interagire, sia pure a modo suo, col mondo esterno. Tale peculiarità fino a ieri si credeva fosse solo una supposizione della scienza, ma da quando uno studio scientifico ha messo in evidenza anche altre peculiarità sui neonati, si è fatta strada la consapevolezza che induce a ritenere che esiste una relazione fra la capacità del bambino di stabilire contatti col mondo esterno per effetto di una sorta di memoria embrionale che avrebbe inizio nella vita prenatale.


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