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giovedì 3 agosto 2023

Soffri di attacchi di emicrania? Potresti essere celiaco e non averlo mai saputo


 

Chi soffre di attacchi emicranici ben sa di cosa si parla. Si parla infatti di pazienti che vanno incontro ad emicrania e durante un attacco, che puo’ persistere dalle 4 alle 72 ore nei casi più estremi, avvertono un dolore insopportabile, pulsante, intenso sul lato sinistro o destro della testa, più o meno nella fronte dietro uno dei due occhi, a seconda del lato in cui ha origine l’emicrania.

giovedì 6 aprile 2023

Mal di testa: occhio alla bilancia, la causa potrebbe essere il tuo peso eccessivo


 

L’obesità nei Paesi ricchi, Stati Uniti in testa, è divenuta ormai una sorta di emergenza sanitaria a causa dei riflessi negativi sulla salute e come apripista di tantissime malattie correlate allo stato di sovrappeso e all’obesità. Ma quel che ci interessa in questa sede è capire come situazioni patologiche o sindromi annesse al classico mal di testa e, quindi, all’emicrania, possono risultare persino esacerbate dall’obesità o dal semplice sovrappeso.

domenica 24 febbraio 2019

Attacchi di emicrania: in arrivo nuovo e rivoluzionario farmaco


Gli attacchi di emicrania riguardano un numero spaventoso di persone, ovvero secondo le ultime rilevazioni, nel mondo a soffrirne sono circa un miliardo di persone, gli abitanti di un intero Continente, in Italia oltre 5 milioni di persone e, se non fosse che di attacchi di emicrania non si muore, si penserebbe agli effetti di una gigantesca pandemia che per numero di pazienti supera gli ammalati di diabete, asma ed epilessia. La ricerca medica contro questa patologia sembra essersi quasi fermata, si pensi che l’ultimo farmaco con il quale fronteggiare gli attacchi di emicrania risale al lontano 1989.

martedì 3 gennaio 2012

Emicrania: e se usassimo la sola e semplice Aspirina?


L’ emicrania è una affezione patologica che difficilmente, dopo un attacco violento, come quello che la contraddistingue, si riesce a dimenticare. Caratterizzata infatti da un corollario di sintomi che bene inquadrano il problema, proprio per effetto della loro specificità, l’emicrania  riguarda quasi due donne su dieci e sei uomini su cento, dunque, un’affezione in “rosa”, per lo più, che predilige persone per lo più d’età compresa fra i 30/50 anni.

venerdì 10 febbraio 2023

Mal di testa: ma il caffè funziona o è solo una falsa credenza?

 


Una domanda che spesso ci si fa, sicuri di conoscere la risposta è del tipo:  E’ vero che il caffè fa passare il mal di testa o questa convinzione nasce più da una sorta di leggenda metropolitana per giustificare il consumo della bevanda più popolare al mondo e più amata dagli italiani?

domenica 9 aprile 2023

Mal di testa: altro focus su questo penoso disturbo

 



Torniamo a parlare di mal di testa e stavolta lo facciamo con un focus riguardo le due importanti manifestazioni che contraddistinguono questo disturbo, ovvero la cefalea e l’emicrania. Consideriamo entrambe le affezioni stavolta come patologie, visto che la scienza oggi preferisce considerarle più malattie che sindromi e parlando di cefalea, ad esempio, si resta sbalorditi apprendendo il numero di pazienti che ne sono affetti.

mercoledì 11 aprile 2012

Ictus: la donna muore!


Già la parola ictus fa paura da sola, ma alle donne questa serie di eventi patologici che conclamano con un danno spesso irreversibile di una o diverse funzionalità dell’organismo, dovrà fare più paura e ciò per almeno due motivi. Il primo, la donna, dopo la menopausa va di gran lunga più soggetta ad ictus rispetto all’uomo che ha addirittura abbassato l’incidenza negli anni di almeno un terzo nei confronti della patologia. Il secondo e più grave motivo, la donna di ictus muore.

sabato 7 aprile 2012

Emicrania: quando diventa insopportabile con le mestruazioni


Le donne che durante il ciclo mestruale soffrono di violenti attacchi di emicrania,  sanno che parliamo di una condizione clinica che rende penosa la loro vita al punto da fare attendere quasi con angoscia l’arrivo delle mestruazioni al solo pensiero di poter soffrire di una condizione patologica che finisce col rendere la vita quasi impossibile in quei giorni.

giovedì 14 febbraio 2013

Emicrania: in gravidanza potrebbe presentarsi, ecco perchè

Le donne più degli uomini sono soggette ad emicrania, il fatto sarebbe connesso quanto mai ad un problema ormonale, tuttavia c’è una variabile che caratterizza tale patologia e che riguarda la frequenza degli attacchi e della loro intensità in due  particolari periodi della vita di una donna, la gravidanza e l’allattamentoSarebbe infatti emerso durante il quarto Congresso dell’Associazione Neurologica Italiana per la ricerca delle cefalee (Anicerf) che durante la gravidanza e nell’allattamento l’emicrania può presentarsi in forme e intensità differenti con la possibilità che si aggravi o che diminuisca o, addirittura, che una donna che non abbia mai sofferto della patologia, in quelle circostanze scopra improvvisamente di soffrirne.

lunedì 4 febbraio 2013

Emicrania: a volte "a braccetto" con il reflusso gastroesofageo


Il dubbio balzato agli occhi dei ricercatori nasceva dal fatto di sapere che l’emicrania poteva in qualche modo connettersi con eventuali patologie dell’apparato digerente, pirosi gastrica e reflusso gastroesofageo in primis. Tale dubbio serpeggiava nei ricercatori ben sapendo quanto, in particolar modo le donne, siano consumatrici abituali di Fans (farmaciantinfiammatori non steroidei) per curare i disturbi della cefalea o dell’emicrania se sofferenti della patologia, al fine di  fronteggiare gli attacchi acuti del disturbo.

lunedì 24 settembre 2012

Emicrania: possibile soffrire anche di allucinazioni?


Esiste un’intera letteratura a proposito del mal di testa, soprattutto dell’emicrania con aura, la particolare sintomatologia secondo la quale il paziente avverte il sopraggiungere a breve del mal di testa. I ricercatori nel corso dei loro studi hanno arricchito il vasto elenco dei sintomi che accompagnano tale manifestazione dolorosa, comprendendo anche quei segnali che di lì a poco evocherebbero il mal di testa, a partire dalle allucinazioni sensoriali, sia fisiche che visive. Infatti, il paziente che soffre di questa particolare emicrania, ben sa che al sopraggiungere della sintomatologia dolorosa comincia ad avvertire lampi e formicolii e non solo. 

lunedì 31 dicembre 2012

Soffri di emicrania? possibile che soffri anche di reflusso gastroesofageo



Il dubbio balzato agli occhi dei ricercatori era relativo al fatto di sapere che l’emicrania potesse in qualche modo connettersi con eventuali patologie dell’apparato digerente, pirosi gastrica e reflusso gastroesofageo in primis.


lunedì 13 febbraio 2012

Depressi? mai tracurare il forte mal di testa

giovedì 8 novembre 2012

Gravidanza: mal di testa addio! ma dopo?


Le donne che soffrono di emicrania ed al contempo siano andate incontro ad una gravidanza, sanno bene di cosa stiamo parlando. Sembra infatti che queste pazienti trovino ristoro dal mal di testa solo durante la gravidanza. Tutto ritorna come prima, spesso persino peggio di prima, subito dopo il parto, quando si assiste ad una recrudescenza del mal di testa che spesso aumenta in modo insopportabile. 


giovedì 17 maggio 2012

Cancro al seno: è vero che l'Aspirina e il paracetamolo lo provocano?


Il dubbio che poteva assalire qualche donna non era certo di poco conto, ovvero, potere immaginare di essere esposta ad un maggiore rischio di incorrere in un cancro al seno a sguito di un uso “generoso” di Fans (Farmaci antinfiammatori non steroidei) assunti per contrastare diversi sintomi, a partire dal ciclo mestruale caratterizzato per lo più da dolori diffusi.A rendere ancora più angosciante il dubbio, il fatto che ben sappiamo di come la donna, rispetto all'uomo, di norma sia maggiormente costretta ad assumere Fans, compreso il paracetamolo, non solo per via del ciclo mestruale, ma anche per il semplice fatto che il sesso femminile è quello maggiormente esposto al mal di testa, all'emicrania e alla cefalea in genere.

venerdì 23 marzo 2012

Allattamento: quali farmaci escludere e quali no


Le mamme che allattano sanno bene di che si parla, basti pensare al fatto che di fronte ad una qualsivoglia malattia che le riguardi, nella necessità di dover assumere farmaci per curarla, il primo atteggiamento compiuto dalla mamma è quello di sospendere del tutto l’allattamento ricorrendo al latte artificiale per il proprio piccolo. Ma è sensato tutto ciò? Prima di ogni altra considerazione però, è d'obbligo un'avvertenza. Nessun farmaco va assunto senza aver prima interpellato il proprio medico, così come, durante l'allattamento solo il medico di famiglia e/o il pediatra sapranno fornire alla mamma le risposte giuste e, dunque, invitiamo tutte le donne che allattano e che sono costrette ad assumere farmaci, a rivolgersi al proprio medico. Premesso ciò, vediamo cosa dice la scienza a proposito dei farmaci che si possono assumere e quelli da escludersi nel corso della lattazione.

mercoledì 10 maggio 2023

Mal di mare, mal d'auto, mal di aereo, parliamo di cinetosi, ecco come risolvere

 

Alzi la mano chi nella vita non ha mai avuto un attacco di cinetosi o per dirla in modo più chiaro, di mal d’auto, mal di mare e così via. Sicuramente le mani alzate saranno poche o forse nessuna, perché la spiacevole sensazione di nausea, senso di spossatezza che si protrae anche dopo la traversata in mare o quando l’auto si sia arrestata, è un evento che ha coinvolto quasi tutti noi, nel corso della nostra esistenza.

martedì 30 ottobre 2012

Farmaci: esistono almeno 4000 principi attivi capaci di farci incorrere in un incidente d'auto e non lo sapevamo!




Viviamo un’epoca quanto mai sicura in fatto di presidi medici creati apposta per opporci alle malattie, tali tutele sono ovviamente rappresentate dai farmaci, creati apposta, quando non si abusa del loro consumo, per farci stare meglio. Tuttavia, la facilità da una parte nel reperire le diverse sostanze farmacologiche e l’abitudine che a volte abbiamo di ingozzarci con molecole tanto diverse fra di loro, ci fa perdere di vista che ogni principio attivo che noi ci accingiamo ad assumere non è mai scevro da effetti collaterali e controindicazioni. Dovremo dunque fare a meno dei farmaci? Assolutamente no, dovremmo invece prendere la buona abitudine di farci sempre, dico sempre, consigliare dal medico e allo stesso professionista dovremo sempre chiedere se quel farmaco può essere assunto mantenendo intatte le nostri abitudini quotidiane perché in caso contrario, saremo costretti a porre molta attenzione prima di prendere una qualsiasi molecola. Un esempio? In una normale farmacia esistono almeno 4000 principi attivi e non specialità farmaceutiche, che possono seriamente compromettere la nostra capacità di guida, eppure, siamo soliti attribuire questo pericoloso effetto collaterale ai soli ansiolitici e a volte agli antistaminici, le molecole che siamo soliti prendere per lo più contro le allergie. Eppure esistono altri 3998 molecole capaci di indurci lo stesso effetto, lo sapevamo?