Con buona pace di coloro che ritengono che il progresso scientifico, insieme a tutte le scoperte degli ultimi decenni, coincida con un aumento dell’intelligenza umana, due studi europei, dimostrano un’altra triste realtà. L’uomo si sta instupidendo e quel che è più grave, non capisce neanche il motivo per cui stia diventando sempre più stupido. A dircelo ricercatori norvegesi, che hanno studiato ben 730 mila giovani uomini, concludendo che il QI diminuisce di ben sette punti per ogni generazione che si avvicenda. Per dimostrarlo, hanno pubblicato il loro complesso studio, sulla rivista Proceedings of the National Academy of Sciences.