In
Europa continua ad aumentare la resistenza agli antimicrobici da
parte di alcuni batteri presenti nell’uomo, negli animali e nei
cibi. Il rischio, sempre più concreto, è che non si riescano a
curare le infezioni alimentari gravi come la campilobatteriosi o la
salmonellosi. L’allarme viene dall’Autorità europea per la
sicurezza alimentare (Efsa) e dal Centro europeo per la prevenzione e
il controllo delle malattie (ECDC), che sottolineano come la
resistenza agli antimicrobici rappresenti un serio rischio la salute
umana e animale.
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lunedì 25 aprile 2016
giovedì 3 settembre 2015
Antibiotici: rischio reale che non "funzionino" più!
“Senza regole gli antibiotici non funzionano”: è questo il
messaggio principale della campagna dell’Agenzia italiana del farmaco (Aifa)
sul corretto uso di questi farmaci, lanciata in occasione dell’odierna Giornata europea degli antibiotici. Il protagonista dello
spot è un batterio che viene annientato solo con comportamenti appropriati:
usare gli antibiotici solo se necessario, rispettando dosi e durata della
terapia, e non impegarli per curare malattie virali.
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Primo Piano
venerdì 14 agosto 2015
Meningite: non è scomparsa, fa paura ma ci si vaccina troppo poco!
I recenti casi
di neonati colpiti da meningite hanno fatto tornare l’allarme per una malattia
ormai scomparsa da anni. Immediato il collegamento con il calo di vaccini
registrato negli ultimi anni, dovuto ad una sicurezza “illusoria” che alcune
malattie non possano ritornare. Il Ministro della Salute Beatrice Lorenzin
sottolinea l’importanza dei vaccini, che continuano ad essere il primo e più
importante strumento per prevenire la meningite e punta il dito contro
pericolose campagne antivaccinazioni, diffuse soprattutto su web e social
network, prive di evidenza o dimostrazione scientifica.
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Vaccini
domenica 9 agosto 2015
Sinusite: un'infiammazione molto diffusa
Soffri di rinosinusite? Non sei il solo, i pazienti
che soffrono di questa malattia sono davvero tanti in Italia,
soprattutto in inverno. Questo tipo di infiammazione trae origine dai seni paranasali che sono delle cavità che si riempiono di aria, tali cavità si ritrovano all’interno del viso, attorno al naso.
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Otorinolaringoiatria
martedì 21 gennaio 2014
Mal di gola: spray e colluttori servono quasi a niente, ecco cosa aiuta davvero!
Mal di gola? A guardare la
pubblicità, sembra che il rimedio sia a portata di mano, anzi di portafoglio.
Uno spray, un collutorio, delle caramelle specifiche: decine di prodotti - tra
antinfiammatori, disinfettanti della bocca e non solo - promettono miracoli nel
dare sollievo quando, però, le prove sulla loro efficacia nel processo di
guarigione sono scarse, se non nulle
In alternativa,
l'ibuprofene: invece del paracetamolo, è consigliabile anche un
antinfiammatorio a base di questo principio attivo.
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Malattie
venerdì 27 dicembre 2013
Infezioni ospedaliere: ecco come evitarle
Curare l’igiene più del solito, lavandosi e facendo lavare le mani anche a parenti e amici; chiedere dotazioni personalizzate (es. termometro, padelle, pappagallo, stoviglie); chiedere al personale sanitario quanto tempo si dovrà tenere un catetere (urinario o venoso) e ricordare di controllarlo o quando quel tempo è terminato; usare in maniera appropriata gli ambienti,
rispettando i divieti; evitare di andare in ospedale in visita ad un
nostro caro quando si sta male (influenza, malattie esantematiche,
etc.); assumere correttamente e solo quando prescritto gli antibiotici.
martedì 22 ottobre 2013
Tempo di vacanze lontani, ma i consigli sulla protezione della pelle sono sempre validi!
“Niente parsimonia, siate extra-generosi”. E’ questo il motto da seguire
quando si parla di protezioni solari. Almeno stando a quello che si legge sul settimanale
tedesco “Test” che, nel numero di luglio, ha testato 20 prodotti
solari con il fattore di protezione 30. 14 di questi hanno ottenuto un buon
giudizio, fra questi anche prodotti economici. 2 dei prodotti più cari hanno
fallito nella protezione dai raggi UVA. A rilanciare i risultati del sondaggio
è il CRTCU che sottolinea:
sabato 24 agosto 2013
Vaccini: presto quello contro le malattie psichiatriche e non solo...
Un
convegno, quello svoltosi a Milano, dai tratti in qualche modo persino
fantascientifici, eppure, almeno seguendo la notizia Ansa, l’incontro di medici
e scienziati provenienti da tutto il mondo è stato sicuramente foriero di
speranze concrete secondo le quali in un prossimo futuro a determinarlo saranno
sempre di più i vaccini. Ciò in quanto a questi presidi medici sarà affidata la
prevenzione nei confronti delle malattie che sempre di più attentano alla
nostra stessa vita o al nostro benessere. Un esempio? Fra non molto avremo il
vaccino “ritarda-cancro”, un vaccino unico
contro l’influenza, intendendo per unico un vaccino da inocularsi una sola
volta nella vita e, dulcis in fundo, persino un vaccino contro le maggiori e
più gravi patologie psichiatriche.
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martedì 28 maggio 2013
Parto cesareo: dire si o no agli antibiotici in caso di infezione?
Il dilemma è più o meno sempre lo
stesso, la futura mamma che si appresta a sottoporsi a parto cesareo e che al
contempo soffra di una qualsiasi infezione batterica, deve essere lasciata priva di eventuali antibiotici lasciando alla
natura il compito di guarirla, oppure il ricorso a questi antibatterici è
auspicabile ritenendo che l’eventuale danno provocato da questi farmaci è
abbastanza risibile di fronte a quelli prodotti soprattutto di fronte ad un’infezione
severa?
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lunedì 8 aprile 2013
Trombosi venosa profonda: mai trascurarla
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clinica questa che presenta anche seri rischi per la salute e a volte per la
stessa vita del paziente, è definita clinicamente trombosi venosa profonda, una condizione clinica patologica che può presentarsi per svariati motivi, non ultimo un trauma ad esempio della gamba.
lunedì 25 marzo 2013
Parodontite: molto di più di una semplice infezione ai denti
Una infezione dentaria tutt’altro che trascurabile non
solo per l’effetto che determina sui denti e sulla loro caduta ma anche per i
danni che è capace di arrecare ad organi e apparati diversi dell’organismo. Ci
riferiamo alla parodontite. Quando si parla di parodontite ci si riferisce ad
un’infezione causata da batteri appartenenti a ceppi diversi che hanno
colonizzato il cavo orale danneggiando nello specifico il tessuto di supporto
del dente che finisce col cadere. E’ una malattia abbastanza diffusa nel nostro
Paese, se si pensa che almeno 65 adulti su 100 ne soffrono, mentre nei giovani
la percentuale scende al 10%. Spesso, nonostante l’uso degli antibiotici, non
si riesce a far fronte ai danni che i microrganismi determinano sul dente che
finisce, nonostante le cure, per staccarsi dal suo naturale ancoraggio. Prima
di giungere al “dondolamento” del dente, chi vi soffre avverte una sensazione
sgradevole di freddo alle gengive, soprattutto quando inizia a mangiare,
seguita da sanguinamento, retrazione del tessuto gengivale con esposizione
della parte di norma nascosta del dente, alito cattivo, fino alla vera e
propria mobilità del dente che tende a cedere.
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martedì 19 marzo 2013
Tampone faringeo: a cosa serve, quando è richiesto?
Può capitare che il medico ci
chieda di sottoporci ad un particolare esame chiamato tampone faringeo, spesso la stessa indagine è
richiesta ad un bambino che presenti frequenti episodi febbrili associati a malattie delle prime vie aeree. Il dubbio che ci viene è se il ricorso ad un tampone
faringeo implichi eventuali problematiche dipendenti dall’esame e se lo stesso
debba considerarsi invasivo, ma soprattutto la domanda che ci si fa e che i
genitori si pongono quando è il loro figlio a doversi sottoporre ad un tampone
faringeo è, a cosa serve tale esame?
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Prurito: perchè si presenta e come trattarlo?
Il prurito è una
manifestazione del nostro organismo che potrebbe essere la spia di eventuali
patologie insorte o la risposta immediata dell’organismo ad una sollecitazione
esterna, quale potrebbe essere, ad esempio, la puntura di un insetto. In questo
caso la spiacevole sensazione è data dalla reazione allergica che si determina
a seguito del contatto con una sostanza estranea cui l’organismo cerca di porre
rimedio scatenando generose quantità di una sostanza chiamata istamina capace
essa stessa di provocare il prurito. Si tratta di capire quanto sia utile
riconoscere il prurito e come trattarlo adeguatamente non solo nelle forme
circoscritte ad una delimitata area del corpo, ma anche quando si sia diffuso
interessando vaste superfici.
martedì 12 marzo 2013
Antibiotici: o impariamo ad usarli bene o rischieremo sulla nostra pelle
Il Parlamento
europeo ha votato una risoluzione (dell’eurodeputata Anna Rosbach, danese e
conservatrice) che chiede un’azione europea urgente per fronteggiare i batteri
resistenti agli antimicrobici, sviluppando nuovi agenti chimici, utilizzando
meglio quelli esistenti nella medicina umana e veterinaria, nell’agricoltura e
nell’acquacoltura.
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giovedì 7 marzo 2013
Diarrea: riconoscerla e curarla adeguatamente, non sempre è solo un sintomo spiacevole
Quasi sempre la diarrea è un sintomo associato ad altre malattie e proprio quest’ultimo fatto induce il medico a curare lo stato patologico insorto a causa della stessa diarrea. Tale trattamento di norma è sufficiente per far cessare il disturbo. Ciò non toglie però, che la necessità di ricorrere spessissimo nel corso della giornata al bagno, evacuando feci prive di consistenza o, addirittura, avvertire la necessità di dover evacuare continuamente può essere spesso il risultato di un’indigestione o di un disturbo del colon quale ad esempio il colon irritabile o la colite e di tutta una serie di patologie gastrointestinali, come ad esempio accade con la gastroenterite, soprattutto nei bambini. In questa sede però ci interessa vedere come di norma può curarsi un sintomo fastidioso, come la diarrea, senza entrare nei particolari di quelle manifestazioni cliniche dove lo stesso sintomo è espressione di una malattia organica a volte anche impegnativa.
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martedì 5 marzo 2013
Dermatite seborroica: ecco quando si aggrava
Se parlassimo soltanto di dermatite, genereremmo soltanto confusione,
indicando in questo modo tutta una sequela di affezioni infiammatorie della
pelle generiche ognuna delle quali espressione di una diversa patologia anche
non correlata alla cute e di diverso approccio terapeutico. Quando invece
parliamo di dermatite seborroica ci inoltriamo in un campo specifico il cui
approccio diagnostico e terapeutico è ancora in parte nebuloso a causa della
varietà delle forme della malattia che non ben si conoscono ancora e con una sintomatologia
tanto diversa quanto dipendente dalla localizzazione che l’infiammazione ha
assunto nel corpo. Una cosa è tuttavia certa, ovvero, non si conosce la causa
che determina la patologia, mentre è più facile pensare che nel lattante che
spesso manifesta questa forma patologica reversibile al cuoio capelluto, l’origine
può ascriversi a degli squilibri gastrici insorti nei primi giorni di vita.
venerdì 1 marzo 2013
Cistite: diagnosi, cura, prognosi, eventuali recidive
Col termine cistite si inquadrano tutta una sequela di infezioni
delle vie urinarie senza con questo discernere le varie forme, né classificare
di preciso l’area di insorgenza dell’eventuale sepsi. Non spetta certo al
paziente stabilire dove abbia avuto origine la malattia, quanto al medico
indagare, con la preziosa consulenza del laboratorio d’analisi e localizzare in
maniera precisa l’organo che in quel momento sta subendo maggiormente l’attacco
degli agenti patogeni. Ciò in quanto parlando di cistite una cosa è certa,
ovvero, che il paziente lamenta disturbi a volte insopportabili all’apparato
urinario in maniera generica, senza poter stabilire con esattezza se la sede
dell’infezione è a livello ad esempio della vescica o dell’uretere o in
qualsiasi altro organo vicino. Una cosa è certa, di fronte ad un problema
caratterizzato da bruciore alla minzione, senso di spossatezza, spesso aumento
della temperatura corporea e veri e propri spasmi con impellente bisogno di
urinare, compresa l’evidenza di una scarsa quantità di urina emessa, bisognerà
contattare al più presto il proprio medico curante.
mercoledì 27 febbraio 2013
Bronchite: diagnosi, cura e terapia
Come accade con altre
malattie, spesso siamo indotti a ritenere che una serie ripetuta di colpi di
tosse durante la giornata, siano l’inizio di una bronchite, una patologia dei
bronchi caratterizzata da un’infiammazione acuta o cronica cui quest’organi possono
andare soggetti a seguito di diversi fattori spesso concomitanti fra di loro.
Ma se la tosse è uno dei sintomi principali della bronchite, non è detto che
tossire con una certa frequenza e per un
periodo di tempo limitato debba, gioco forza, significare che siamo affetti da
bronchite. Generalmente questa infiammazione ha origini e sintomi più precisi
che converrebbe interpretare per meglio riferirli al medico.
venerdì 8 febbraio 2013
Labirintite: cos'è, come si manifesta, come si cura
In un soggetto giovane ed in apparente buono stato di salute, la
comparsa di manifestazioni che gli comportino, in primis, la tendenza a non
riuscire a mantenere la normale stazione eretta ed a perdere l’equilibrio,
inducono il medico a immaginare responsabile del problema il sistema uditivo che
il più delle volte risulta coinvolto nella sintomatologia. Più difficile è la diagnosi nel soggetto anziano per il quale la
probabilità di associare i sintomi a deficit neurologici su base
aterosclerotica in atto è più alta.Ne deriva che, di concerto col proprio
medico, si dovrebbe valutare la possibilità di estendere anche al sistema
uditivo l’intera ricerca delle cause ai fini dell’accertamento di quelle
malattie che direttamente o indirettamente siano espressione di un problema
insorto nell’orecchio. Una delle patologie più diffuse in tal senso è la
labirintite.
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Sei diabetico? non prendere questi antibiotici!
Il soggetto diabetico, a causa della sua patologia cronica, soprattutto
se scompensato, va maggiormente incontro ad infezioni a carico di organi ed
apparati diversi, comprese le alte, medie e basse vie respiratorie. Tali
infezioni che possono palesarsi sotto forma di bronchiti, polmoniti e
broncopolmoniti, ma anche sinusiti, non dovranno mai essere trascurate nel
soggetto sano, figurarsi nel soggetto diabetico. Non solo, proprio la presenza per lo più costante della glicosuria nel
diabetico scompensato o che non sa di essersi ammalato della patologia, ovvero,
la presenza di glucosio nelle urine, determina sovente reiterati episodi di
infezioni urinarie del tratto basso, medio o alto dell’apparato, soprattutto
rappresentate da cistiti di grado diverso ed anche in questo caso tali
patologie vanno stroncate nel breve tempo per evitare recidive scongiurabili il
più possibile. Ma la domanda è: può il diabetico assumere qualsiasi antibiotico per stroncare eventuali infezioni cui va incontro?
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