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venerdì 18 maggio 2012

Russare: perchè si russa e come si cura definitivamente il disturbo

Russare non è certo cosa da poco e non soltanto per il nostro vicino di letto, pronto a dormire in camere separate pur di sottrarsi a quel tormento continuo e incessante. Russare fa anche male al nostro organismo, ne deriva che il disturbo deve essere quanto prima risolto.

martedì 11 luglio 2023

Prodotti per la cura del corpo: attenzione alla chimica, può fare molto male

 


Basta un veloce giro in un centro commerciale, in una profumeria, persino in una farmacia, per imbattersi in prodotti per la cura della persona, sopratutto per la cura del corpo della donna. Si spazia dai prodotti che mantengono più morbida la pelle, a quelli che promettono di mantenerla più elastica, poi si va dai cosmetici per il viso, per il corpo, per le mani, per i capelli, per le unghie e chi più ne ha, più ne metta. Ora, premesso che una donna curata è sicuramente più piacevole ed attraente di una donna trascurata, ma quanto costa, in termini di salute, tutto ciò?

martedì 26 marzo 2013

Ipertensione arteriosa: la forma resistente alle cure è una malattia a tutti gli effetti

In un’epoca in cui la medicina sembra averci affrancato da moltissime malattie che un tempo potevano rivelarsi sicuramente mortali, uno spettro pare ugualmente aggirarsi nei timori degli italiani e nella stragrande maggioranza di tutti quelli che vivono nel mondo in generale, la pressione arteriosa alta. Una condizione clinica questa che già di per sé apre la strada a patologie gravissime ma che per fortuna di norma è tenuta entro livelli di guardia tali, da risultare innocua, ma non sempre. A giudicare da un recente studio scientifico che si è svolto a livello mondiale, sette ipertesi su dieci affetti da forme più resistenti alle cure  temono che la loro pressione elevata possa essere la causa di molte malattie fino alla morte e in 8 casi su dieci questi stessi pazienti ammettono di dover far ricorso a sempre nuovi farmaci per tentare di abbassare la loro pressione arteriosa, spesso inutilmente. A questo punto ci si chiede, è fondata la loro paura, oppure negli stessi pazienti si instaura una forma di timore continuo rispetto alla malattia al punto di aggravarla?

lunedì 8 maggio 2023

Apnee notturne: ecco la soluzione definitiva



Sopratutto negli ultimi tempi ci si focalizza sempre di più in quella che si definisce Sindrome delle apnee ostruttive del sonno, intendendo una parziale ostruzione delle vie respiratorie, a volte persino totale durante il sonno, con la conseguenza che vi soffre si risveglia bruscamente in preda al panico e all’angoscia. E’ una condizione clinica che colpisce in Italia ben 24 milioni di persone di età compresa tra 15 e 74 anni (54% della popolazione adulta), di cui circa 12 milioni di affetti da patologia di livello moderato-grave (27% della popolazione adulta, di cui il 65% maschi).


lunedì 31 dicembre 2018

Farmaci per dimagrire: ma ci possiamo fidare veramente?



Fino a quando la scienza medica non ci proporrà un rimedio assoluto, magari sotto forma di pasticche da assumersi una o più volte al giorno, capace di bruciare le calorie e tutto quanto partecipa al sovrappeso e all’obesità, dovremo ricorrere alla classica dieta, più o meno efficace e all’esercizio fisico per cercare di stare in forma. Perchè, a meno di non incappare in qualche patologia specifica, l’eccesso di peso è solo dovuto ad un equilibrio che non riusciamo a mantenere fra il cibo ingerito e l’energia utilizzata che spesso è di gran lunga minore delle calorie assunte.

domenica 26 febbraio 2023

Dolore cronico alla parte bassa della schiena: l'agopuntura risulta vincente

 




Alzi la mano chi nella propria vita non si sia alzato con la schiena bloccata, con un dolore che dalla schiena si irradia alle gambe interessate da un forte intorpidimento e quasi impossibilità di movimento. Questa brutta sensazione può essere transitoria, magari legata ad un evento improvviso a seguito di attività fisiche cui non siamo abituati ma si può presentare anche periodicamente ed in questo caso si parla di dolore cronico alla parte bassa della schiena, che per dirla in modo più scientifico, l'intera sintomatologia e conseguente patologia, si definisce lombalgia cronica.


martedì 3 aprile 2012

Infarto: il rischio svelato da un semplice esame del sangue


Le malattie cardiovascolari sono considerate le più gravi cause di morte in tutto il mondo. Conosciamo bene i fattori di rischio che si vengono ad aggiungere alla predisposizione personale di coloro che vanno incontro a tali patologie, così come conosciamo quegli esami ematici e diagnostici in grado di prevenire l’esordio della malattia. Ma ci sono altri esami magari meno noti, ma a quanto parrebbe essenziali per prevenire il tragico evento, come ci indica uno studio seguito ad un’accurata ricerca scientifica dell’Oregon Health & Science University, che ha indicato nel gamma-prime-fibrinogeno la ’spia’ più adeguata in grado di segnalare per tempo la possibilità di incorrere in un’ischemia o un infarto anche fulminante.

martedì 18 giugno 2013

Donna obesa: partorirai troppo presto!




Una donna gravida in sovrappeso rischia seriamente un parto pretermine, ovvero, un parto prematuro. Lo avrebbe stabilito uno studio svedese che ha preso in esame qualcosa come un milione e mezzo di parti, i risultati dello studio sono stati pubblicati su Jama. «Per l'elevata prevalenza e i rischi connessi, sovrappeso e obesità hanno sostituito il fumo al primo posto tra i più importanti fattori di rischio evitabili in gravidanza» dice Sven Cnattingius, ricercatore del Karolinska institutet di Stoccolma e coautore dell'articolo.

domenica 20 maggio 2012

Colesterolo: e se fosse una balla ritenere che esiste quello "buono"?


Quanti bombardamenti abbiamo dovuto subire a proposito di colesterolo. Per anni ci hanno informato che quello buono avrebbe contrastato quello cattivo, ovvero il colesterolo HDL contro LDL. Ma adesso qualcosa sembra cambiare, almeno facendo riferimento all’ultima ricerca che è stata pubblicata sulla rivista scientifica The Lancet e questa “qualcosa” potrebbe davvero essere sconvolgente e cambiarci in qualche modo la vita.

giovedì 16 marzo 2023

Bambini: l'allarme dell'Europa, molti giocattoli sono ancora troppo pericolosi




Gli allarmismi non ci sono mai piaciuti, sopratutto quando ci vengono dall'Europa, ma stavolta quanto emerso dal sistema di allert europeo Safety Gate 2022 l'allert lanciato sembra quanto mai reale, sopratutto quando in ballo c'è la stessa salute e il benessere dei bambini ed infatti, la segnalazione riguarda i giocattoli ritenuti, dall’Organo di controllo europeo, ancora pericolosi.

martedì 12 giugno 2012

Fumare: fa ingrassare non dimagrire!




Un mito destinato a tramontare e si spera per sempre. Fumare non fa dimagrire e smettere di fumare non fa prendere peso.

martedì 28 febbraio 2012

Gravidanza: sempre più alta la frequenza di ictus


lunedì 26 marzo 2012

Reflusso gastroesofageo: a volte deve intervenire il chirurgo


Qualcuno si chiederà come mai una patologia sicuramente di pertinenza medica possa riguardare anche l’ambito relativo alla chirurgia, come può accadere di fronte al reflusso gastroesofageo, un’affezione dell’apparato digerente caratterizzata da una ipersecrezione acida con risalita dei succhi gastrici dallo stomaco fino all’esofago a causa di un difetto di chiusura della valvola che mette in comunicazione sia lo stomaco che l’esofago, ovvero, il cardias.

lunedì 16 aprile 2012

Morte improvvisa in campo: si può evitare? esistono sintomi che dovrebbero allarmare?



I recenti tragici fatti occorsi a molti atleti deceduti in campo a causa di un arresto cardiaco improvviso, l’ultimo in ordine di tempo quello accaduto al centravanti Pier Marco Morosini, deceduto due giorni fa durante una partita di calcio, aprono nuovi scenari in parte inquietanti riguardo la salute degli atleti impegnati in gare estenuanti come possono essere gli incontri di calcio o di altre discipline. Ma ciò che ci si chiede è se l’arresto cardiaco di cui sono vittime queste persone è un evento scongiurabile, se è possibile immaginare il suo esordio e, soprattutto, se è possibile prevenirlo.

mercoledì 12 settembre 2012

Ragazzi in sovrappeso: rischiano maggiormente di drogarsi






L’uso di droghe tra i ragazzi in sovrappeso è circa doppio in confronto ai coetanei normopeso. A rivelarlo è uno studio realizzato dall’Istituto di fisiologia clinica del Consiglio nazionale delle ricerche (Ifc-Cnr) di Pisa su più di 33.000 studenti delle scuole superiori italiane. La ricerca è stata pubblicata su PlosOne.


domenica 15 gennaio 2023

Peperoncino: fa bene davvero oppure solo leggenda?

 

La longevità potrebbe avere un grande alleato, il peperoncino, almeno così sentenziano i ricercatori della University of Vermont negli USA che hanno pubblicato i risultati di un loro studio scientifico sulla rivista Plos One. Lo studio è stato condotto per ben 23 anni su una popolazione cospicua di americani per ben 23 anni col risultato che, sempre secondo i ricercatori, si sarebbe assistito ad una diminuzione di malattie cardiache e di ictus del 13%. Quindi apriamo la strada al peperoncino senza se e senza ma?

mercoledì 18 gennaio 2012

Vene varicose: come si curano? sono pericolose?


Un problema sicuramente non da poco quello dell’insufficienza venosa cronica, più comunemente noto col nome di vene varicose. Un inconveniente che riguarda una popolazione di persone pari a circa 35 fino addirittura 50 pazienti su cento. Anche se, quelli che assistono agli esiti più impegnativi della patologia con segni evidenti del disturbo, sono circa il dieci per cento, per lo più rappresentati da donne. Nonostante l’alta incidenza della patologia, non si può parlare di malattia che metta a repentaglio la vita del paziente, ciò non toglie però che, al di là di un fatto estetico, l’insufficienza venosa cronica, limita in qualche modo la vita di chi ne è affetto, stante la comparsa di disturbi di vario genere, che vanno dal dolore di tipo crampiforme, al senso di pesantezza, fino a giungere, in qualche caso, anche alla flebite e alla tromboflebite ed in questo caso l’esigenza di una cura tempestiva della malattia di fronte a questa grave complicazione, diviene imprescindibile.

martedì 16 maggio 2023

Covid 19: l'eccesso di igiene ai tempi della pandemia, ci ha insegnato qualcosa?



Nel clou della Pandemia di Coronavirus, chi non ricorda la stragrande maggioranza delle persone intente a sanificare ogni superficie di contatto che poteva venire in contatto con il nostro corpo. Pavimenti lustrati fino a scorticare le mattonelle, superfici lavabili dei lavandini disinfettati come fossero arredi di sala operatoria, maniglie, stipi e chi più ne ha, più ne metta. Il bello, o il brutto a questo punto è, che tale corsa a rendere asettico ogni centimetro quadrato della nostra casa, si è diffuso pure negli spazi pubblici, col risultato che non c’era ufficio pubblico, ritrovo, persino chiese dove non ci fosse un armamentario di agenti pulenti,, tanto lindo e pulito era il tutto, con buona pace di chi aveva scambiato il Covid per un flagello divino.

giovedì 11 ottobre 2012

Diabete: otto malati su cento muoiono per complicanze renali, ma oggi potrebbero cambiare le cose



Cifre spaventose che ci danno l’idea di quanto grave sia il diabete, in una Società, almeno per quanto riguarda i Paesi più ricchi, sovralimentata che si impegna, giorno dopo giorno, a risolvere i problemi dell’eccesso di alimentazione e si fronteggia continuamente con situazioni patologiche quali l’obesità. Cifre spaventose che ci mostrano come nel mondo quasi 300 milioni di persone, almeno quelle accertate, debba fare i conti col diabete, malattia che uccide 4 milioni di persone all’anno.

giovedì 27 settembre 2012

Acqua: quale e quanta berne?


Chiare fresche e dolci acque ove le belle membra pose colei che sola a me par donna..... eppure, Petrarca a parte, per quanto strano possa sembrare, ci sono due milioni di nostri connazionali che è un po’ come se facessero lo sciopero perenne della sete, perché questi italiani, di età compresa fra i 18 e i 64 anni d’età, di fatto non bevono mai acqua. Si dirà, ma come fanno a vivere? la risposta sta nel fatto che tali persone ricavano i liquidi dagli alimenti o da altre bevande, ciò non toglie che il rischio cui vanno incontro in termini di salute è davvero troppo elevato. Lo studio che ha portato a queste conclusioni è sicuramente interessante, oltretutto è stato realizzato dall’Eurisko e dunque sicuramente preciso e puntuale. Partendo dall’importanza detenuta dall'acqua per un essere vivente, si pensi che siamo costituiti da 60 parti di acqua ma che ci sono organi come il cervello che ne detengono 85, si capisce bene il ruolo determinante che detengono i liquidi per il nostro corpo. Ne deriva che assumere il giusto quantitativo di acqua partecipa al nostro benessere, si oppone alle malattie e alla stessa cellulite.