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giovedì 21 giugno 2012

Melanoma: fra cinque anni il vaccino


Potrebbero volerci ancora cinque anni prima di dare il via all’utilizzo su larga scala del vaccino contro il melanoma, una gravissima neoplasia della pelle ritenuta fra le più aggressive in quanto capace in breve tempo di originare metastasi estese e dunque condurre in breve tempo a morte il paziente che ne vada affetto.

lunedì 10 dicembre 2012

Mesotelioma: una speranza per il vaccino contro il tumore associato all'amianto



Si chiama mesotelioma ed è uno dei più gravi tumori dipendenti dal contatto diretto e continuo con l’amianto. Proprio la consapevolezza che tale materiale è in grado di dare origine alla gravissima neoplasia, ha fatto si che ovunque vi sia presenza di tale materiale, lo stesso venga al più presto allontanato. A rendere ancora più insidioso l’amianto è anche la possibilità di contaminarsi con le polveri di questo metallo ed il tumore cui il soggetto sottoposto all’azione di tale materiale va incontro è ritenuto oggi fra i più terribili in assoluto.

venerdì 1 febbraio 2013

Melanoma: vicini al vaccino

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Potrebbe volerci ancora qualche anno prima di dare il via all’utilizzo su larga scala del vaccino contro il melanoma, una gravissima neoplasia della pelle ritenuta fra le più aggressive in quanto capace in breve tempo di originare metastasi estese e dunque condurre in breve tempo a morte il paziente che ne vada affetto. Secondo il Daily Telegrapf, che ha fatto riferimento ad un recente studio inglese, parrebbe profilarsi all’orizzonte la possibilità di una cura quanto mai efficace offerta da un farmaco capace di interagire efficacemente contro le cellule tumorali facendo regredire in maniera significativa la malattia. Oncovex, questo il nome del possibile vaccino, dovrebbe essere efficace contro tutti i tipi di melanoma conosciuti fino ad oggi.
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sabato 13 aprile 2013

Morbillo: un'esplosione di nuovi casi in Gran Bretagna, ecco perche'!


Il morbillo è tutt’altro che una malattia scomparsa, tuttavia da diversi anni per prevenirlo esistono i vaccini eppure nel Galles e particolarmente nella regione di Swansea ci sono stati ben 600 nuovi casi di morbillo, tanto che si parla di 20 nuovi casi ogni giorno, in particolar modo fra bambini con un’età al di sotto degli otto anni. Ci si è chiesta la motivazione di tale recrudescenza e si è arrivati ad una inquietante conclusione.

lunedì 9 gennaio 2012

Melanoma: fra quattro anni la possibile cura definitiva


La malattia è devastante, visto che ci riferiamo ad una delle più temibili e aggressive neoplasie che conosciamo. Parliamo del Melanoma, un tumore della pelle possibile anche in soggetti giovani come negli adulti e negli anziani e che raramente lascia scampo a chi si ammala. L’auspicio è quello di trovare un rimedio a breve in grado di contrastare, molto di più di quanto si faccia oggi, la malattia. Qualcosa pare stia avvenendo, al punto che fra quattro anni potremmo anche trovare un vaccino in grado di debellare il melanoma in maniera definitiva.


giovedì 24 gennaio 2013

Tumore dell'utero: il vaccino fa... "miracoli"!


A più di cinque anni, quasi, dalla prima immissione sul mercato del Carvarix, parliamo del 21 novembre 2007, la molecola farmacologica in questione pare stia dando tutti quei risultati auspicati dai ricercatori, in fatto di benefici terapeutici preventivi, a cominciare da una diminuzione dei tumori all’utero laddove il vaccino è stato praticato e che in certi casi si è potuto quantizzare in una percentuale persino superiore al 90%.

lunedì 1 ottobre 2012

Herpes Zoster: pronto il vaccino


Si chiama Zostavax ed è stato approvato dalla FDA. Stiamo parlando di un vaccino contro l’Herpes Zoster per quei soggetti che abbiano compiuto 50 anni fino a 59 anni d’età, dopo che sei anni fa la stessa molecola farmacologica era stata usata con successo in soggetti over 60 anni.

martedì 31 maggio 2016

Malaria: ad un passo dal vaccino


In Italia ci siamo liberati dalla malaria da quasi un secolo, ma nel mondo la malattia miete qualcosa come 400.000 vite ed impressionante è il dato secondo il quale solo lo scorso anno ad ammalarsi sono state ben 214 milioni di persone. Oltretutto, se è vero che in Italia non ci sono le condizioni per ammalarsi, c'è anche da dire che da ritorno da zone del mondo dove la malattia è endemica, non è del tutto scontato che si riesca a fare in tempo una diagnosi certa, una volta giunti nel nostro Paese, per scongiurare la morte e spesso quando anche si fa è troppo tardi perché la malattia non giunga nel suo esito infausto.


giovedì 25 ottobre 2012

Vaccini antinfluenzali: ecco perchè li ritirano dal mercato



Le Associazioni dei consumatori sono fortemente preoccupate per il divieto imposto poche ore fa, in via cautelativa, dal Ministero della Salute all’acquisto e all’utilizzo di 4 vaccini antinfluenzali Novartis (Agrippal, Influpozzi sub unità,  Influpozzi adiuvato, Fluad), per un totale di oltre 6 milioni di dosi.Vogliamo capire cosa sta succedendo, e come sia possibile che numerosi vaccini antinfluenzali siano ritirati dal commercio o vietati – spiega il Presidente del Codacons Carlo Rienzi  Dopo il caso dei vaccini prodotti dalla Crucell e ritirati dal mercato, ora anche la Novartis finisce nel mirino del Ministero e dell’Aifa. Le autorità sanitarie italiane ed europee devono aprire un’inchiesta
per fare chiarezza ed informare correttamente i cittadini. 

domenica 24 luglio 2016

Vaccini: troppe falsità, è il momento di agire, nessun bambino a scuola se non vaccinato!


Si torna a parlare di vaccini, stavolta con una presa di posizione che giunge anche dai farmacisti che segue la presa di posizione dei medici italiani che hanno anche previsto la possibilità di radiare dall'Ordine quei camici bianchi che per qualsiasi ragione scoraggiassero l'utilizzo dei vaccini nei confronti dei propri pazienti, a meno di quei pochi casi in cui il farmaco inoculato potrebbe determinare effetti collaterali gravi quali eventuali allergie.



martedì 12 febbraio 2013

Papilloma virus umano: il Gardasil può presentare effetti collaterali, vediamo quali

Man mano che viene utilizzato il vaccino contro il papilloma virus umano, il Gardasil, si apprende circa l’eventuale possibilità di incorrere in reazioni allergiche, anche impegnative che, sia pure non comuni, sono ritenute dai ricercatori un’evenienza possibile e sicuramente più elevata rispetto a quanto accade con gli altri vaccini.

sabato 2 febbraio 2013

Influenza: che fare

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L’influenza è una malattia infettiva provocata da un virus, è altamente diffusiva e colpisce tutte le persone ed in particolare i bambini in tenera età e le persone anziane. E’ ormai noto a tutti che può provocare disturbi respiratori e/o intestinali accompagnati da febbre, senso di spossatezza, dolori muscolari e/o articolari. Anche se ha un decorso generalmente benigno (e nella stragrande maggioranza dei casi si guarisce in pochi giorni) si tratta di una malattia da non prendere sottogamba per evitare conseguenze. I problemi maggiori si hanno con le persone con un sistema immunitario non perfetto in cui la malattia può avere un decorso più lungo oppure dare origine a complicanze che in alcuni casi possono essere anche gravi.




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martedì 12 luglio 2016

Papilloma virus umano hpv: si previene e si cura con un semplice chewingum

Si fa un gran parlare, sopratutto fra i giovani, dell'infezione da virus del Papilloma umano (Hpv), un virus cui le donne si possono imbattere sovente nel corso della loro vita ma che nella quasi totalità dei casi si risolve senza alcun intervento medico, mentre in altre occasioni, tutto dipende dallo stato del nostro sistema immunitario quando si venga attaccati da questo agente patogeno, le infezioni ad esso ascrivibili si evidenziano con lesioni della mucosa, della pelle e nei casi più gravi, più o meno rari ma non del tutto isolati, si possono avere lesioni anche a carico del collo dell'utero anch'esse destinate a regredire fino a scomparire del tutto e spontaneamente ma non sempre. 


giovedì 27 dicembre 2018

Latte d'asina: la vera risposta nutrizionale per i bambini gravemente prematuri




In Italia su 100 bambini nati, sei di loro sono prematuri, qualcosa come 30.000 neonati e di questi ben 5.000 non pesano più di un chilo e 400 grammi. Neonati che vanno ovviamente nutriti con latte umano e dove questo alimento non riuscisse ancora ad assolvere integralmente alle funzioni di nutrimento per la fragile vita del bambino prematuro, occorre aggiungere delle proteine ricavate dal latte vaccino. Ma da questo momento potrebbero palesarsi i primi problemi.

venerdì 27 aprile 2012

Morbillo: non è per nulla scomparso, anzi è più pericoloso di prima



Il virus del morbillo è scomparso? Macchè, tutt’altro, tale agente patogeno di fatto non è mai andato “in pensione” e, per di più, stante il fallimento della campagna vaccinale che non ha raggiunto la quota di pazienti che avrebbe dovuto sottoporsi al vaccino,  il morbillo si è rifatto vivo in tutta Europa, Italia compresa.

martedì 8 gennaio 2019

Prima colazione degli italiani: ma quanti errori che facciamo!

Sappiamo veramente tutto della prima colazione al mattino? Forse no, visto che i dubbi sono tanti, a cominciare dalla scelta se lasciarsi andare ad una colazione salata o dolce, se conviene saltarla, abitudine questa riservata al 7% della popolazione italiana, o limitarsi a qualche bevanda e null’altro. Appare interessante quindi l’indagine realizzata dalla Doxa e dall’Aidepi, l’associazione che racchiude le industrie dolciarie e della pasta in Italia.

martedì 7 febbraio 2012

Epatite C: pronti due vaccini


Tutti sappiamo quanto grave possa essere l’epatite C, se consideriamo anche il rischio cui espone il fegato anche nei confronti di malattie persino mortali. Tuttavia qualcosa di importante si muove nella lotta a questa patologia virale.

martedì 28 luglio 2015

Meningite: c'è troppa ignoranza sulla grave malattia

Il 67% delle famiglie dichiara di non aver ricevuto notizie sulla vaccinazione contro il meningococco B. Sul rapporto fra vaccinazioni e meningite pesano ancora ignoranza il 14,5% dei genitori non conosce la malattia – e pregiudizi: addirittura un allarmante 62% pensa che i vaccini possano causare patologie gravi come l’autismo. In generale l’atteggiamento delle famiglie nei confronti della vaccinazione è piuttosto controverso: il 59,5% dei genitori ritiene che le vaccinazioni veramente importanti siano quelle che il Servizio sanitario nazionale definisce obbligatorie e garantisce in modo gratuito, come se questi due requisiti siano gli indicatori principali dell’efficacia dei vaccini.

martedì 14 giugno 2016

Google: se lo consulti meno, stai meglio!

Sapete ultimamente quale è l'indicatore più attendibile per scoprire se un farmaco o un vaccino funziona davvero? Non più i complicati studi clinici divulgati dalle riviste specializzate e non, bensi Google!

domenica 20 gennaio 2013

Meningite: ecco il test per diagnosticarla


Mentre l’umanità guarda con tanta speranza al vaccino in grado di sconfiggere la meningite, nel frattempo ci si adopera per lo meno per giungere ad una diagnosi precoce della malattia, cercando in questo modo di intervenire tempestivamente nella rapida evoluzione della patologia per lo più pediatrica e non solo.