sabato 6 aprile 2013

Voltaren: e se facesse venire l'infarto?

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Sembra ieri, eppure sono passati quasi 15 anni dall’avvento del Viox (Rofecoxib), un potente fans, farmacoantinfiammatorio non steroideo,  in grado di stroncare le infiammazioni in generale a partire da quelle a carico delle articolazioni e con un grosso vantaggio rispetto agli altri fans, ovvero, l’ottima tollerabilità gastrica, punto dolente per tutti gli antinfiammatori.
--> Non solo, agli inibitori della COX-2, cui apparteneva il Vioxx, si era anche ascritta la possibilità di opporsi efficacemente al tumore del colon in quanto capace di prevenire i polipi intestinali in pazienti predisposti. Ma c’era un grosso dubbio che nel tempo divenne un’amara realtà. Anche se la molecola farmacologica in questione deteneva queste proprietà, la stessa presentava un gravissimo limite rappresentato dal rischio di causare pericolosi eventi vascolari a volte persino letali come infarto al miocardio e ictus, soprattutto in quei soggetti che avevano assunto Vioxx per un anno e mezzo di seguito. Risultato, dopo un increscioso iter burocratico, nel 2004 Vioxx fu ritirato dal commercio. La domanda che ci si pone a questo punto però è un’altra. E’ solo Vioxx a causare eventi cardiovascolari temibili o tale effetti collaterali sono noti anche con altri fans, a partire dal Diclofenac, il Voltaren e altri simili, per intenderci?

venerdì 5 aprile 2013

Botulismo: scoperto l'antidoto che salva la vita




Conosciamo la tossina botulinica, lo spettro che si agita ad esempio nelle conserve alimentari malfatte o in quei cibi non adeguatamente preparati che una volta colonizzati dalla tossina botulinica risultano persino letali in chi li consuma. Fino adesso la medicina non aveva molte armi a disposizione per contrastare il grave pericolo per la salute del malcapitato assuntore di cibi contaminati. Ma adesso le cose parrebbero cambiare radicalmente, da quando è stata scoperta la vera e prima antitossina botulinica, un antidoto approvato dalla FDA americana che si oppone a ben sette sierotipi di tossina botulinica, ovvero la A, la B, la C, la D, la E, la F e la G.



giovedì 4 aprile 2013

Celiachia: ecco i farmaci che stanno per sconfiggerla per sempre


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Potrebbe rappresentare un ottimo traguardo per i tanti celiaci nel mondo, nella sola Italia si contano qualcosa come 75 mila pazienti affetti da questa malattia, ma il numero è fortemente in  difetto, visto che si stima che almeno 500 mila persone sono affette da celiachia senza saperlo. La notizia riguarda la scoperta di una pillola da assumersi prima di ogni pasto e che di fatto annullerebbe gli effetti della malattia, eliminado gli effetti tossici determinati dal glutine verso il quale sono del tutto intolleranti i pazienti affetti da celiachia. Una notizia importante perché renderebbe la vita di questi pazienti del tutto paragonabile all’esistenza delle persone sane, compresi quei bambini che oltre che con la celiachia devono fare i conti con il diabete tipo1, pare che siano almeno sette su cento soggetti celiaci.

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mercoledì 3 aprile 2013

Ictus: con le fibre si abbassa di molto l'insorgenza




Non saranno un’arma del tutto puntata contro l’ictus, ma le fibre pare detengano un ruolo importante nella prevenzione di tutti quegli eventi vascolari che vedono nell’ictus la loro massima espressione. Lo ha ricordato Diane Threapleton ricercatrice dell’Università di Leeds in Gran Bretagna. Ma perché le fibre alimentari deterrebbero tale ruolo?

lunedì 1 aprile 2013

Brutti ricordi? niente paura, una pillola adesso li cancellerà

La molecola farmacologia è conosciuta bene in medicina per essere utilizzata da almeno un trentennio nella cura delle ipertensioni arteriose e nelle emicranie, visto che parliamo di un betabloccante. Ma oggi il Propanol, questo il nome del farmaco, potrebbe rivelarsi utile per tutt’altra patologia, anche se di malattia vera e propria non si parla. Oggi questa molecola potrebbe essere utilizzata per contrastare tutti quei traumi e quei ricordi negativi che ci portiamo dietro qualche volta pure dall’infanzia e che ci rendono difficile il nostro cammino della vita. Insomma, parrebbe di intendere che la scienza ha scoperto la pillola contro i brutti ricordi. 

giovedì 28 marzo 2013

Tumore all'utero: nuova prevenzione



L’Istituto Regina Elena ha messo a disposizione un ulteriore strumento di prevenzione del tumore al collo dell’utero, il secondo cancro della donna per frequenza a livello mondiale, e in Italia rappresenta quasi il 2% di tutti i tumori maligni femminili. Si tratta del il co-test, vale a dire pap-test su fase liquida e contemporaneo test virale (Hybrid Capture 2 – HC2) per il rilevamento di papillomavirus umano. L’esecuzione di questo test è indirizzato alle donne di età ≥30 anni, al fine di non medicalizzare inutilmente la fascia di popolazione più giovane, che presentano altissima positività all’HPV, ma scarsissima patologia pre-tumorale clinicamente significativa


mercoledì 27 marzo 2013

Sclerosi multipla: i disturbi sono anche cognitivi

Fino a poco tempo fa si riteneva che la sclerosi multipla fosse una malattia soltanto invalidante capace di riverberare i suoi aspetti peggiori soltanto dal punto di vista fisico e motorio. Ebbene, alla luce di recenti studi, in particolar modo quelli condotti da Maria Pia Amato del Dipartimento di Scienze Neurologiche e Psichiatriche dell'Università di Firenze, affiancata da Giancarlo Comi dell'Istituto Sperimentale di Neurologia Vita Salute San Raffaele, dell'Università di Milano, si è ben visto come tale malattia abbia riverberi anche a livello cognitivo e tale evidenza si manifesta in una percentuale elevatissima di casi, dal 43 fino al 70% e addirittura in età scolare un terzo dei pazienti ne risentirebbe.


martedì 26 marzo 2013

Botulino: conosciamolo meglio

La tragedia avvenuta sabato scorso a Fiumicino, dove due persone sono morte per intossicazione alimentare, ha fatto scattare la paura legata al botulino. Non è ancora certa la causa dell’intossicazione (si è pensato al botulino per la presenza di conserve artigianali, ma si fa più reale l’ipotesi di intossicazione da monossido di carbonio), il Ministero della Salute ha diffuso informazioni importanti per evitare rischi di botulino, tossina pericolosissima per la salute.

Ipertensione arteriosa: la forma resistente alle cure è una malattia a tutti gli effetti

In un’epoca in cui la medicina sembra averci affrancato da moltissime malattie che un tempo potevano rivelarsi sicuramente mortali, uno spettro pare ugualmente aggirarsi nei timori degli italiani e nella stragrande maggioranza di tutti quelli che vivono nel mondo in generale, la pressione arteriosa alta. Una condizione clinica questa che già di per sé apre la strada a patologie gravissime ma che per fortuna di norma è tenuta entro livelli di guardia tali, da risultare innocua, ma non sempre. A giudicare da un recente studio scientifico che si è svolto a livello mondiale, sette ipertesi su dieci affetti da forme più resistenti alle cure  temono che la loro pressione elevata possa essere la causa di molte malattie fino alla morte e in 8 casi su dieci questi stessi pazienti ammettono di dover far ricorso a sempre nuovi farmaci per tentare di abbassare la loro pressione arteriosa, spesso inutilmente. A questo punto ci si chiede, è fondata la loro paura, oppure negli stessi pazienti si instaura una forma di timore continuo rispetto alla malattia al punto di aggravarla?

lunedì 25 marzo 2013

Parodontite: molto di più di una semplice infezione ai denti

Una infezione dentaria tutt’altro che trascurabile non solo per l’effetto che determina sui denti e sulla loro caduta ma anche per i danni che è capace di arrecare ad organi e apparati diversi dell’organismo. Ci riferiamo alla parodontite. Quando si parla di parodontite ci si riferisce ad un’infezione causata da batteri appartenenti a ceppi diversi che hanno colonizzato il cavo orale danneggiando nello specifico il tessuto di supporto del dente che finisce col cadere. E’ una malattia abbastanza diffusa nel nostro Paese, se si pensa che almeno 65 adulti su 100 ne soffrono, mentre nei giovani la percentuale scende al 10%. Spesso, nonostante l’uso degli antibiotici, non si riesce a far fronte ai danni che i microrganismi determinano sul dente che finisce, nonostante le cure, per staccarsi dal suo naturale ancoraggio. Prima di giungere al “dondolamento” del dente, chi vi soffre avverte una sensazione sgradevole di freddo alle gengive, soprattutto quando inizia a mangiare, seguita da sanguinamento, retrazione del tessuto gengivale con esposizione della parte di norma nascosta del dente, alito cattivo, fino alla vera e propria mobilità del dente che tende a cedere.

domenica 24 marzo 2013

Abbronzatura: ecco gli alimenti che ci fanno abbronzare meglio

L’idea della tintarella al mare è ancora lontana, soprattutto in questi rigidi giorni ancora freddi, tuttavia se non vogliamo farci trovare impreparati al primo sole in spiaggia, potrà esserci utile conoscere quali vitamine, all’interno della corretta alimentazione, sono più utili ai fini dell’ottenimento di un’abbronzatura uniforme e capaci di rendere la nostra pelle dorata al meglio.
E’ importante sottolineare che al fine di ottenere i migliori vantaggi di un’abbronzatura uniforme in tutto il corpo, le vitamine che più ci aiutano dovranno essere ricavate dagli alimenti e non aggiunte sotto forma di farmaci o integratori. Premesso ciò, vediamo quali vitamine ci sono maggiormente utili per la salute del nostro corpo esposto ai raggi solari, atteso anche che tali elementi se ben dosati evitano anche scottature alla pelle e la mantengono quanto più possibile elastica, purchè si sappia dosare la quantità di esposizione al sole.

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venerdì 22 marzo 2013

Igiene intima: perchè col caldo aumentano i problemi?

Non si può dire che l’estate sia proprio alle porte ma si può cominciare a sperare che stia per lo meno avvicinandosi e con l’estate si riproporrà il problema della sudorazione che quando eccessiva va a danno dell’igiene intima. Tale situazione determina nella stagione calda il fastidioso fenomeno rappresentato dal cattivo odore emanato da molta gente a causa del sudore abbondante, fatto che può accadere anche quando non si lesina con l’acqua e il sapone per lavarsi, ma che diventa davvero un problema in quelle persone che non hanno molta dimestichezza con la pulizia personale.

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Gravidanza: quel raffreddore che non se ne va più

La gravidanza in alcuni soggetti predisposti apre la strada, sei volte su dieci, ad una patologia ascrivibile alle malattie da raffreddamento che pur non avendo una causa riconducibile a questo tipo di affezione ne replica molto i sintomi. Parliamo della rinite ed in particolare della rinite gravidica.

martedì 19 marzo 2013

Tampone faringeo: a cosa serve, quando è richiesto?

Può capitare che il medico ci chieda di sottoporci ad un particolare esame chiamato tampone faringeo, spesso la stessa indagine è richiesta ad un bambino che presenti frequenti episodi febbrili associati a malattie delle prime vie aeree. Il dubbio che ci viene è se il ricorso ad un tampone faringeo implichi eventuali problematiche dipendenti dall’esame e se lo stesso debba considerarsi invasivo, ma soprattutto la domanda che ci si fa e che i genitori si pongono quando è il loro figlio a doversi sottoporre ad un tampone faringeo è, a cosa serve tale esame?

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Prurito: perchè si presenta e come trattarlo?

Il prurito è una manifestazione del nostro organismo che potrebbe essere la spia di eventuali patologie insorte o la risposta immediata dell’organismo ad una sollecitazione esterna, quale potrebbe essere, ad esempio, la puntura di un insetto. In questo caso la spiacevole sensazione è data dalla reazione allergica che si determina a seguito del contatto con una sostanza estranea cui l’organismo cerca di porre rimedio scatenando generose quantità di una sostanza chiamata istamina capace essa stessa di provocare il prurito. Si tratta di capire quanto sia utile riconoscere il prurito e come trattarlo adeguatamente non solo nelle forme circoscritte ad una delimitata area del corpo, ma anche quando si sia diffuso interessando vaste superfici.

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lunedì 18 marzo 2013

Celiaci: meno tutelati di chi vuol perdere soltanto un po' di chili

La battaglia dei celiaci in Europa si sta concludendo con una vittoria a metà o una sconfitta parziale (dipende dai diversi punti di vista). Al centro del dibattito c’è il nuovo regolamento quadro sugli alimenti dedicati a diete speciali: dalla bozza finale della norma è stata stralciata la proposta del Parlamento Europeo che includeva i prodotti per celiaci. Oggi, quindi, la versione definitiva del regolamento include “paradossalmente” gli alimenti per perdere peso, ma non quelli per celiaci. 


Aneurisma cerebrale: una tecnica chirurgica meno invasiva aiuta a guarire

Si sa che l’aneurisma cerebrale non può inquadrarsi all’interno di una patologia specifica, semmai come risposta a tutta una serie di condizioni cliniche che evolvono nella maniera peggiore con la rottura di un vaso cerebrale e con le conseguenze che tale evento drammatico può comportare. Ci riferiamo ad una condizione clinica quasi sempre molto grave, pericolosa e spesso persino fatale che può presentarsi in tutta la sua tragicità a qualsiasi età, nei due sessi e, generalmente, all’interno di qualsiasi condizione ambientale in  persone in apparente buono stato di salute. La medicina oggi non è in grado di prevenire tale condizione, però negli ultimi anni si sono affinate le tecniche chirurgiche atte a rimediare il danno quando questi non sia tanto avanzato al punto da rischiare di uccidere il paziente. Vediamo di che si tratta.

domenica 17 marzo 2013

Integratori alimentari: si degradano in cucina ed in bagno

La regola varrebbe anche per le medicine che teniamo in casa, ma solitamente i farmaci hanno il loro posto in un armadietto ci si augura in luogo inaccessibile ai bambini. La stessa cosa non si fa con gli integratori alimentari che solitamente siamo soliti riporli dove capita, in cucina per averli più a portata di mano ed a volte anche in bagno perchè fra detergenti e saponi non corriamo il rischio di dimenticarli quando servono. Ma è giusta questa condotta?

venerdì 15 marzo 2013

Dismenorrea: come evitare che la mestruazione diventi un supplizio

Non per tutte le donne l’appuntamento con il ciclo mestruale avviene allo stesso modo, per molte di loro infatti il ciclo mestruale è un fatto vissuto naturalmente, con qualche fastidio in più ma facilmente risolvibile, per altre invece l’evento è vissuto in maniera dolorosa, persino insopportabile, accompagnato da disturbi seri come fossero espressione di una malattia ed in questo caso si parla di dismenorrea. La dismenorrea può infatti presentarsi con dolori di tipo crampiforme, insensibile all’azione di eventuali blandi antidolorifici e che invece va trattata con farmaci che sedino il dolore alla stregua di quanto avverrebbe con delle vere e proprie coliche addominali e non solo, la persona soggetta alla dismenorrea si vede la qualità della vita seriamente compromessa nei giorni del ciclo mestruale a causa dei tanti disturbi associati all’evento.

giovedì 14 marzo 2013

Prolasso vaginale: serve solo il chirurgo?

Prolasso vaginale, un termine medico che moltissime donne in menopausa hanno imparato ad usare, indicando con ciò, la discesa patologica degli organi sessuali femminili e dunque, utero per primo e successivamente anche pareti vaginali. Laddove il retto e la vescica seguissero lo stesso iter, l’impegno diventa grave al punto che in questo caso assistere persino ad una fuoriuscita della vagina dalla sua sede non è del tutto infrequente. Ad avere dimestichezza con questa patologia sono un numero di donne elevatissimo, quasi la metà di tutte quelle entrate in menopausa.

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