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giovedì 14 giugno 2012

Bambino insonne? tutta colpa vostra!

Più era difficile per i piccoli prendere sonno, più marcato era lo stress vissuto dai genitori al punto da trasmetterlo ai bambini procurando a loro volta una vera e propria insonnia. Dal campione preso in esame si è appurato che 40 genitori di bambini insonni erano afflitti da stress e ansia che si riverberava anche sulla sonnolenza diurna dei piccoli.

venerdì 20 gennaio 2012

Diete: ecco perchè non si dimagrisce!



La dieta che stress, ci si sacrifica all’inverosimile mettendosi a stecchetto e, poi, sul più bello, tutto torna come e peggio di prima, perché i chili persi ci vengono restituiti molto spesso con gli… interessi, lo dimostra il fatto che su dieci persone che si mettono a dieta, ben nove, riprendono tutto, maggiorato, appunto degli interessi, appena smessa la restrizione alimentare. Dunque che fare, rinunciare alle diete? No, ma allora come evitare che ogni sacrificio a tavola non risulti vano?

lunedì 14 maggio 2012

Herpes Simplex: la conseguenza, una lieve lesione ma che va contrastata al più presto


Prima o poi capita, vuoi a causa di un periodo di stress, vuoi perché reduci da una febbre, ma arriva “lui”, il fastidioso Herpes simplex labiale fonte di tanti fastidi. Eppure non tutti sanno che lo stesso virus capace di infastidirci con le sue microlesioni a livello delle labbra è al contempo capace di determinare danni ben più seri in altri organi dell’organismo. Gli altri organi, nello specifico, sono gli organi genitali che una volta che si siano infettati possono contagiare altri con i rapporti sessuali. Si comprende bene che tale virus conviene conoscerlo meglio, ricordando che spesso è un compagno della nostra vita fin dall’infanzia.

martedì 5 marzo 2013

Dermatite seborroica: ecco quando si aggrava

Se parlassimo soltanto di dermatite, genereremmo soltanto confusione, indicando in questo modo tutta una sequela di affezioni infiammatorie della pelle generiche ognuna delle quali espressione di una diversa patologia anche non correlata alla cute e di diverso approccio terapeutico. Quando invece parliamo di dermatite seborroica ci inoltriamo in un campo specifico il cui approccio diagnostico e terapeutico è ancora in parte nebuloso a causa della varietà delle forme della malattia che non ben si conoscono ancora e con una sintomatologia tanto diversa quanto dipendente dalla localizzazione che l’infiammazione ha assunto nel corpo. Una cosa è tuttavia certa, ovvero, non si conosce la causa che determina la patologia, mentre è più facile pensare che nel lattante che spesso manifesta questa forma patologica reversibile al cuoio capelluto, l’origine può ascriversi a degli squilibri gastrici insorti nei primi giorni di vita.

sabato 15 settembre 2012

Pelle: macchie scure e punti neri addio?


La pelle è per il nostro corpo una sorta di abito che ci ripara dalle intemperie regolando anche le diverse escursioni termiche fra noi e il mondo esterno. Ma detta così, la cosa sembrerebbe riduttiva per il ruolo realmente svolto da questo tessuto e per il benessere del nostro stesso organismo. Infatti la pelle è anche un complesso sistema che al pari di tutti gli altri partecipa affinché il corpo funzioni al meglio, si pensi allo scambio e assorbimento di sostanze nutritive che evitano le malattie e perfino provvedono alla stessa nostra esistenza, tant’è che l’intero sistema tegumentario può ammalarsi e quando ciò avviene le ripercussioni cui va incontro la stessa salute sono di sicuro impatto negativo. 

lunedì 21 agosto 2023

Dispnea: quella fame d'aria che ci toglie il respiro



Si intende per dispnea quella sensazione penosa, in certi casi, di fame d’aria, di vero e proprio affanno, non per forza associata a sforzo fisico. Importante ricordare che la dispnea non è una malattia, semmai un sintomo associato a diversi casi patologici, alcuni anche molto seri, altri sicuramente molto meno impegnativi.

domenica 14 maggio 2023

L'abbraccio: capace di stimolare piacere psicofisico, opporsi alle infezioni e alla pressione alta

 





Esiste in natura una sorta di miniera di sostanze chimiche che si attivano non solo con l’introduzione di un farmaco, ma con dei semplici gesti e ciò avviene nell’adulto ed ancor di più nei bambini. Una prova? Gli abbracci, capaci come sono di intervenire su tante reazioni chimiche dell’organismo, apportando salute e benessere al nostro corpo.

lunedì 26 marzo 2012

Reflusso gastroesofageo: a volte deve intervenire il chirurgo


Qualcuno si chiederà come mai una patologia sicuramente di pertinenza medica possa riguardare anche l’ambito relativo alla chirurgia, come può accadere di fronte al reflusso gastroesofageo, un’affezione dell’apparato digerente caratterizzata da una ipersecrezione acida con risalita dei succhi gastrici dallo stomaco fino all’esofago a causa di un difetto di chiusura della valvola che mette in comunicazione sia lo stomaco che l’esofago, ovvero, il cardias.

sabato 11 marzo 2023

Pubertà: esordio anticipato negli ultimi anni, quali le cause?





La domanda è, come mai se ascoltiamo i racconti delle nonne e li parametriamo all’attuale realtà, scopriamo che a differenza di ciò che accadeva 50 o 60 anni fa, oggi assistiamo ad un esordio della pubertà in maschi e femmine anticipata rispetto al passato?

mercoledì 10 ottobre 2012

Stress: uccide più le donne al lavoro rispetto ai colleghi maschi



Il lavoro come fonte di stress, il lavoro all’origine anche di malattie, alcune anche gravi, quando a causa dell’attività lavorativa ci si senta e per lungo tempo sotto pressione e per questo, si possono rischiare gravi malattie anche cardiovascolariAd essere esposti i due sessi, ma parrebbe non allo stesso modo, sembrerebbe infatti che è la donna lavoratrice a pagare per prima la fatica psico-fisica del lavoro rispetto all’uomo. Sarà perché la donna è solitamente più perfezionista, più attenta dell’uomo? Non si sa. Si sa invece cosa si è scoperto grazie ad uno studio scientifico. La ricerca ha coinvolto una popolazione cospicua di donne lavoratrici. 12.116 infermiere di età compresa fra i 45 e i 64 anni, monitorate per un tempo di 15 anni. Alle donne in questione erano stati predisposti appositi questionari che indagavano sul loro stato di salute, sullo stile di vita che conducevano, sulla loro condizione coniugale, sulla presenza o meno di figli in casa, sul tipo di attività fisica eventualmente praticata, sull’alimentazione che in genere seguivano e sulla positività o meno nei confronti delle malattie cardiovascolari.

venerdì 8 febbraio 2013

Labirintite: cos'è, come si manifesta, come si cura

In un soggetto giovane ed in apparente buono stato di salute, la comparsa di manifestazioni che gli comportino, in primis, la tendenza a non riuscire a mantenere la normale stazione eretta ed a perdere l’equilibrio, inducono il medico a immaginare responsabile del problema il sistema uditivo che il più delle volte risulta coinvolto nella sintomatologia. Più difficile è la diagnosi nel soggetto anziano per il quale la probabilità di associare i sintomi a deficit neurologici su base aterosclerotica in atto è più alta.Ne deriva che, di concerto col proprio medico, si dovrebbe valutare la possibilità di estendere anche al sistema uditivo l’intera ricerca delle cause ai fini dell’accertamento di quelle malattie che direttamente o indirettamente siano espressione di un problema insorto nell’orecchio. Una delle patologie più diffuse in tal senso è la labirintite.

domenica 29 gennaio 2012

Labirintite: sintomi, diagnosi e cura


Immaginiamo una persona che non riesca a mantenersi in equilibrio, istintivamente penserà a qualche deficit neurologico, oppure a qualche sbalzo pressorio o ad eventuali infiammazioni del tratto della colonna a carico del collo. Sono pochi quelli che di fronte ad un incertezza nel mantenere la statura eretta, ritengono il problema imputabile a qualche patologia dell’orecchio.

mercoledì 16 gennaio 2019

Un fascio di luce per guarirci: nuovi farmaci che agiscono solo dove servono


Che la medicina, insieme al progresso tecnologico e scientifico, stia diventando qualcosa che somiglia sempre di più alla fantascienza è risaputo, come risaputo è il fatto che fruitori di queste conquiste in ambito terapeutico saremo noi e le prossime generazioni in un mondo sempre più affrancato dalla sofferenza fisica e psichica, in un mondo in cui la gestione della cura e del dolore non verrà risolto con un mix di farmaci in grado di agire su una pluralità di organi per poi raggiungere il bersaglio da curare, con tutti gli inconvenienti del caso, ma in grado di agire solo dove serve e quando serve. Un esempio per tutti, può partire anche da un semplice mal di denti. Prendendo una pillola, come si fa oggi, il farmaco migra per tutto il corpo prima di raggiungere l'obiettivo da curare. Domani la stessa pillola si attiverebbe solo sull'organo malato e si dissolverebbe finito il compito che si era prefisso, come se non fosse mai esistito.

giovedì 13 settembre 2012

Ogni cosa a suo tempo: andare in banca nell'orario sbagliato può essere deleterio

Qualcuno storcerà il muso ed in effetti di fronte a notizie destinate a rimettere in discussione quelli che sembrano fatti scontati della vita quotidiana si rischia di restare disorientati di fronte a quelle che sono le nuove acquisizioni della scienza che, però, piaccia o meno, quando si esprime con tanta autorevolezza ha la sua ragion d’essere anche se qualcosa a noi non piace del tutto. Tale lunga premessa servirà a farci bene intendere il motivo per cui alcune nostre azioni quotidiane ci riescono meglio in alcuni giorni della settimana e meno bene in altri, meglio in alcune ore del giorno e peggio in altre, insomma, a parere della scienza, c’è un tempo per ogni cosa, oppure, se vi piace di più, ogni cosa a suo tempo…..



venerdì 17 febbraio 2023

Masticare il ghiaccio, fa male ai denti?

 




E’ un’abitudine che coinvolge spesso i bambini, ma non ne sono esenti neanche gli adulti, quella di masticare il ghiaccio. C’è chi lo fa per sedare gli stimoli della fame, c’è chi lo fa per rilassarsi, con buona pace di chi vi sta vicino che deve tollerare i continui scricchiolii della masticazione, c’è chi lo fa per semplice abitudine al pari di chi mastica un più tradizionale chewing gum. Fatto sta che per qualsiasi motivazione lo si faccia, non è una bella abitudine da mantenere. 

venerdì 28 luglio 2023

Esercizio fisico: basta palestre e maratone, per star bene, serve molto meno!

 

Al di là del caldo soffocante di questi giorni, che tutto induce a fare, meno che sforzi fisici, resta pur sempre importante capire quanto l’esercizio possa far bene alla nostra salute, al punto che per qualcuno l’idea di svolgere attività fisica diventa una vera e propria ossessione, per altri resta la consapevolezza che il nostro corpo ha delle esigenze specifiche, quali bere, mangiare ma anche muoversi, per limitarci alle più elementari. La domanda a questo punto nasce spontanea. Ma per mantenerci in salute, quanto dovremmo davvero muoverci e se, sopratutto, svolgiamo vita sedentaria, quanto movimento serve al nostro organismo per mantenersi in salute e benessere?

martedì 2 ottobre 2012

Parto prematuro: adesso c'è il farmaco che lo evita


Cominciamo col dire che per parto prematuro o pretermine si intende un parto che abbia luogo tra la ventesima e la trentasettesima settimana di gestazione. Con tale evenienza devono fare il conto dieci donne su cento, molto spesso perché all’origine di ciò v’è una storia di infezioni o infiammazioni di cui soffre la madre, ma anche forti stress cui sia andata incontro la gravida, così come importante anche ai fini di un parto pretermine l’anomalo impianto della placenta e altre cause meno diffuse.

lunedì 2 ottobre 2023

Colesterolo: basta col terrorismo psicologico!

 

Negli ultimi trent’anni si è parlato tanto di colesterolo, spesso pure a sproposito, inducendo la gente a considerarlo un pericolosissimo agente patogeno al pari di un veleno da cui stare alla larga, dimenticando però che il colesterolo è presente in tutte le membrane cellulari e serve per la produzione di ormoni steroidei e sessuali e  per le vitamine liposolubili. Inoltre, complice l’incessante “lavaggio del cervello” indotto per lo più dalle Case farmaceutiche, tramite i loro studi, si è deciso di abbassare la soglia di normalità del colesterolo ematico, riducendo quasi l'intera popolazione a rischio e, oltretutto, dividendo le due forme di colesterolo in buono e cattivo, si è finito, col tempo, per considerare questo componente essenziale dell’organismo, un rischio per la salute e non solo. 


lunedì 4 marzo 2019

Giovani: il suicidio seconda causa di morte



Sotto gli occhi dell’Organizzazione Mondiale della Sanità gli adolescenti per i quali si è lanciato l’allarme. In un’epoca come la nostra infatti, questa fascia d’età è quella più colpita da eventi avversi, malattie comprese e, secondo l’Organizzazione, almeno la metà degli eventi patologici inizierebbero proprio a quest’età a causa di stili di vita che sarebbero deleteri per tutti, ma lo sono ancor di più a quell’età.



giovedì 3 maggio 2012

Cellulite: ma se non è una malattia, perchè ci si ostina a curarla?


Ci si rende sempre più conto che parlare di cellulite non è semplice perché già a partire dal nome si rischia di fare una grande confusione considerando l’evento primo di tutto una malattia e dunque da curare e trascurando invece quelli che, prima di ricorrere al trattamento vero e proprio, dovrebbero essere i migliori stili di vita da attuarsi, con la speranza che chi soffra di cellulite, non detenga nel proprio DNA una vera e propria predisposizione ad essere interessato dal fenomeno che ne rende quasi impossibile l’allontanamento.