Può un integratore
prolungare l’abbronzatura o limitare i danni dei raggi ultra violenti? Ni.
O meglio, secondo l’Efsa, maggior parte degli effetti decantati non sono
supportati da dati scientifici certi, in quanto gli studi fatti finora non
sono sufficienti o non sono validi. Secondo quanto rilancia
Altroconsumo, i messaggi che l’Efa ha bocciato sono i seguenti:
Notizie aggiornate in tempo reale sul mondo della medicina, del benessere, delle scoperte medico scientifiche, delle novità farmacologiche e in campo terapeutico, ricordando che i contenuti di questo sito hanno esclusivamente scopo informativo. Le informazioni ivi contenute non intendono in alcun modo formulare diagnosi o sostituire il lavoro del medico, cui sempre rivolgersi in caso di necessità
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martedì 1 ottobre 2013
giovedì 29 agosto 2013
Farmaci e alimentazione: a volte questo legame è pericoloso!
Mai come
accaduto negli ultimi quarant’anni, la farmacologia ha fatto passi avanti, lo
dimostra l’enorme numero di farmaci disponibili in grado di fronteggiare la
stragrande maggioranza delle malattie. Non solo, negli ultimi anni,
parallelamente all’acquisizione di nuove molecole si è anche assistito ad un
perfezionamento dei farmaci già esistenti, riducendone, nel possibile, gli effetti
collaterali, rendendoli sempre più efficaci intervenendo sull’assorbimento dei
diversi principi attivi, come avviene con quei farmaci che superano la
gastroresistenza rappresentata dagli organi del digerente che solitamente
tendono a demolire le sostanze con i processi digestivi. Ma oggi ci si è posti
un altro problema, quello rappresentato dall’alimentazione che spesso, a
seconda del cibo introdotto nell’organismo, rappresenta un vero e proprio
limite all’efficacia dei farmaci. Difficile da credere, ma certi alimenti si
oppongono alle cure, a volte in modo anche pericoloso! Ma di che alimenti
parliamo?
domenica 28 luglio 2013
Vitamina C: miracolosa contro il raffreddore! Una "bestialità"... in eccesso può provocare anche il cancro!
Quante
volte ci hanno riempito la testa sulla necessità di assumere vitamina C,
in grado di debellarci ogni forza di
raffreddore e semmai ci fossimo ammalati lo stesso di questa malattia, influenzacompresa, dovevamo fare bisboccia della famigerata vitamina C. per guarire
prima. E che dire della vitamina E, consigliatissima agli anziani e capaci di
aiutarci anche nelle performance sessuali. Ebbene, finalmente si fa chiarezza
sulla necessità o meno di imbottirci di queste due vitamine la cui
iperassunzione oltre che inutile potrebbe risultare persino molto, ma molto
pericolosa. Insomma, ci hanno raccontato balle e ci siamo cascati in pieno!
domenica 26 maggio 2013
Depressione e disturbi dell'umore: ecco come ci condiziona ciò che mangiamo
CLICCA SULLA TABELLA PER LEGGERLA MEGLIO |
Avete
mai pensato che i nostri comportamenti quotidiani possono essere influenzati da
ciò che siamo soliti portare in tavola? Credereste che dal menù quotidiano
potremmo ricavare sostanze che ci migliorano o peggiorano la giornata da un
punto di vista umorale e persino comportamentale? Se non ci avete pensato,
fatelo perché, sarà che oggi è difficile seguire una dieta equilibrata, sarà
che in quest’epoca a tutto si pensa meno che ad alimentarsi bene, sarà che per
farlo occorrono risorse che a volte non siamo in grado di impiegare, fatto sta
che una certa depressione latente che è in noi spesso trova la causa proprio
nei piatti che siamo soliti portare in tavola, ecco perché.
lunedì 6 maggio 2013
Acido folico: perchè è tanto importante in gravidanza
Quale donna, soprattutto all’approssimarsi
della gravidanza, non conosce l’acido folico, una vitamina che rientra all’interno
del gruppo di quelle vitamine cosiddette idrosolubili, ovvero che si
solubilizzano in acqua. L’acido folico è indispensabile alla donna gravida e l’assorbimento
di tale vitamina avviene a livello intestinale.
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domenica 24 marzo 2013
Abbronzatura: ecco gli alimenti che ci fanno abbronzare meglio
L’idea della tintarella al mare è ancora lontana, soprattutto in questi rigidi giorni ancora freddi, tuttavia se non vogliamo farci trovare impreparati
al primo sole in spiaggia, potrà esserci utile conoscere quali vitamine,
all’interno della corretta alimentazione, sono più utili ai fini
dell’ottenimento di un’abbronzatura uniforme e capaci di rendere la nostra
pelle dorata al meglio.
E’ importante sottolineare
che al fine di ottenere i migliori vantaggi di un’abbronzatura uniforme in
tutto il corpo, le vitamine che più ci aiutano dovranno essere ricavate dagli
alimenti e non aggiunte sotto forma di farmaci o integratori. Premesso ciò,
vediamo quali vitamine ci sono maggiormente utili per la salute del nostro
corpo esposto ai raggi solari, atteso anche che tali elementi se ben dosati evitano anche scottature alla pelle e la mantengono quanto più possibile
elastica, purchè si sappia dosare la quantità di esposizione al sole.
domenica 17 marzo 2013
Integratori alimentari: si degradano in cucina ed in bagno
La regola varrebbe anche per
le medicine che teniamo in casa, ma solitamente i farmaci hanno il loro posto
in un armadietto ci si augura in luogo inaccessibile ai bambini. La stessa cosa
non si fa con gli integratori alimentari che solitamente siamo soliti riporli
dove capita, in cucina per averli più a portata di mano ed a volte anche in
bagno perchè fra detergenti e saponi non corriamo il rischio di dimenticarli
quando servono. Ma è giusta questa condotta?
sabato 9 marzo 2013
Malattie autoimmuni: una dieta povera di sale potrebbe migliorarne il decorso
Ben sappiamo come siano
gravi le malattie autoimmuni, solo per citarne due, ricordiamo la sclerosi multipla e l’artrite reumatoide, ma ne esistono tante altre. Sappiamo anche che
oggi la medicina è meno impreparata di un tempo per fronteggiare queste gravi
patologie, basti pensare all’avvento dei farmaci biologici che di fatto hanno
reso queste malattie curabili molto più di un tempo. Quello che forse non
sappiamo ancora, ma che adesso apprendiamo, è il ruolo che l’alimentazione riveste
nelle malattie autoimmuni, secondo uno studio scientifico condotto da Vijay Kuchroo della
Harvard Medical School su un gruppo di topi di laboratorio.
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mercoledì 6 marzo 2013
Miele: le incredibili e inaspettate proprietà di questa sostanza tutta al naturale
Un vero e proprio capolavoro della
natura, un concentrato energetico dalle ottime proprietà terapeutiche. Stiamo
parlando del miele, un prodotto naturale per eccellenza, realizzato, come
ovviamente si sa, dalle api per trasformazione del nettare ricavato dai fiori e
dalle piante. Il miele si trasforma nel prodotto finito grazie al rigurgito di
un’ape nei confronti di un’altra e ad ogni passaggio, partendo dalla pianta
dalla quale è stato ricavato il nettare, il prodotto subisce tutta una serie di
modificazioni biochimiche prima di essere deposto nei favi presenti in tutti
gli alveari. Proprio perché ogni pianta ha caratteristiche peculiari, il miele
sarà diverso a seconda della pianta dalla quale ha tratto origine. E’ indubbio che i vantaggi
che il miele apporta all’uomo sono innumerevoli, a partire dal fatto che il
prodotto non richiede particolari sforzi al nostro organismo per essere
digerito e assimilato in quanto viene assunto già in larga parte predigerito
dalle api. Per quanto attiene le proprietà energetiche del miele è interessante
osservare che parliamo di una sostanza altamente energetica in quanto
concentrato in primis di monosaccaridi, ce ne sono 80 parti su 100 di prodotto,
così come alta è la concentrazione di zuccheri, 10% di saccarosio e di acqua
nella stessa misura e non solo ...
giovedì 28 febbraio 2013
Raffreddore: uno starnuto da oltre 500 milioni di euro
Per noi il raffreddore è un malanno
noiosissimo, quest’anno oltretutto si è avvicendato continuamente spesso
colpendo le stesse persone. Ma c’è chi da un semplice raffreddore ricava un
business spaventoso, qualcosa come 550 milioni di euro ogni anno, si può dire
ad ogni ondata di raffreddore. Ad aver trovato l’Eldorado in tutto ciò, sono le
industrie farmaceutiche che con una martellante pubblicità, complice anche la
dilagante cultura volta a farci ritenere che i farmaci da banco sono presidi quasi
sempre efficaci e comunque sicuri, ci vogliono a tutti i costi far credere che
il raffreddore sia un fastidio dal quale allontanarsi immediatamente ed in modo
efficace con una semplice pilloletta. Non solo, a dar retta ai messaggi che ci
istillano in tv e non solo, parrebbe di capire che la nostra vita frenetica non
possa essere stoppata da nulla, men che meno da un raffreddore, visto che con
qualche veloce rimedio farmacologico a caro prezzo, oltretutto, si è immediatamante in
forma. Ma è educazione sanitaria questa? Ed è giusto trattare un malanno sia
pure potenzialmente banale, a questo modo?
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giovedì 14 febbraio 2013
Caffè: fa bene, previene il diabete, il Parkinson ma...
Se il
caffè è un piacere…. vediamo di
capire se è anche un toccasana per la salute o se come tanti piaceri, prima o poi
dovranno pagarsi, chissà, anche in termine di salute… persa! Cominciamo
col dire che per noi italiani il caffè, insieme al vino, è la bevanda nazionale
per eccellenza, oltretutto, siamo forse gli unici al mondo a saperlo preparare.
Il caffè all’italiana è infatti il nostro vanto da che mondo è mondo e, proprio
per questo, indugiamo non poco con la tazzina al bar in ogni occasione, in
casa, ad orari prestabiliti, al lavoro come in vacanza. Dunque, è indubbio che
il caffè ci aiuta a vivere meglio, ma il dubbio di fronte ad una bevanda
energizzante resta sempre, possiamo continuare a berne in quantità ogni volta
che vogliamo o dovremmo prestare attenzione maggiore ai piaceri del palato
moderandone l’uso?
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mercoledì 13 febbraio 2013
Osteoporosi: perchè alcuni pazienti non traggono benefici dalle cure
La
notizia è sicuramente utile per spiegare la mancata azione da parte di certi farmaci
utilizzati da molti pazienti in menopausa, in particolar modo nella cura
dell’osteoporosi e che nonostante la precisione dimostrata da questi malati nel seguire adeguatamente
tutte le cure prescritte, questi non riescono
ad ottenere nessuno dei risultati auspicati. A questo
punto ci si è chiesti quale fossero i motivi dello scarso successo terapeutico di tali farmaci utilizzati. La
risposta è giunta da uno studio scientifico condotto da ricercatori del
Laboratorio genoma umano dell’Istituto di tecnologie biomediche del Consiglio
nazionale delle ricerche di Milano (Itb-Cnr), presso l’Istituto clinico
Humanitas di Rozzano (Mi) e pubblicato su Nature Medicine.
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martedì 29 gennaio 2013
Calcio: non si trova solo nel latte
Che il calcio detenga un ruolo primario nel
benessere dell’individuo è indubbio, forse non tutti sono a conoscenza che il
calcio non è solo indispensabile per le donne in gravidanza e nel post
menopausa, ma i giusti livelli di calcio nel sangue sono importantissimi a
tutte le età. Ma come reperire al meglio il calcio per il nostro organismo? La risposta è duplice, per detenere la quantità di
calcio ottimale nel nostro organismo dobbiamo ricorrere, in primis, alla dieta
e non solo, visto che, affinché il calcio resti a livello ottimale è necessario
da una parte esporsi ai raggi solari e, dall’altra, ridurre le cattive
abitudini come il vizio del fumo e l’alcol, notoriamente responsabili della
riduzione di quei meccanismi che aiutano il corpo a metabolizzare il calcio.
Ma in quale alimenti si trova il calcio?
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sabato 3 novembre 2012
Malattie cardiovascolari: la donna rischia di più dell'uomo!
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Ormai
le donne non dovrebbero stupirsi più apprendendo che il loro rischio di
incappare in una malattia cardiovascolare anche grave ha superato di gran lunga
l’analogo rischio per l’uomo. Il problema,
se così vogliamo definirlo, oppure, la buona sorte delle donne, semmai, è data dal cosiddetto
“ombrello protettivo”, efficace durante l’età fertile, ovvero, dalla difesa
rappresentata dagli ormoni femminili che però dopo la menopausa, diminuendo la loro
quota, lascia del tutto scoperta la donna dalla protezione nei confronti delle
malattie cardiache e neurologiche in generale.
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mercoledì 24 ottobre 2012
Scompenso cardiaco: con poca vitamina D si muore!
Attenzione, in corso di scompenso cardiocircolatorio, ai tassi di vitamina D
nel sangue. Infatti, secondo un recente studio scientifico, più è bassa la
quota di questa vitamina nel sangue, più alto è il rischio di morire per la
patologia. Lo avrebbero appurato ricercatori del Licette Liu e
collaboratori del Centro universitario medico di Groningen (Olanda).
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lunedì 15 ottobre 2012
Ferro: la carenza la curano i cibi ad alto contenuto del nutriente, ma attenti al malassorbimento
Ferro, questo sconosciuto, verrebbe da dire ed infatti,
nonostante l’importanza rivestita da questo microelemento, essenziale per la
vita, i casi di carenza di ferro, soprattutto negli adolescenti, sono quanto
mai diffusi. Il motivo derivante dalla scarsa assunzione di ferro è in
special modo determinato dal fatto che il nostro organismo recupera solo una
parte del ferro ingerito con gli alimenti. Si parla del 20/25% per quei cibi più
ricchi del micronutriente, carni, legumi, ortaggi e verdure a foglia verde. Ne deriva che non solo, ai fini di una corretta
alimentazione, bisognerebbe ricorrere ad una dieta che preveda cibi ad alto
contenuto di ferro, ma è necessario, per evitare carenze, che la stessa dieta
consideri la necessità di basarsi su alimenti che contengano vitamina C,
fruttosio e proteine, ciò aiuta ad utilizzare al meglio il nutriente.
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martedì 9 ottobre 2012
Psoriasi: quali cure per i malati di psoriasi e epatite C insieme
La psoriasi è una malattia
autoimmune importante che espone il paziente a tutta una serie di problematiche
a seconda del grado di gravità presentato dalla patologia. A peggiorare il
quadro clinico del paziente psoriasico potrebbe inserirsi anche l’eventuale
concomitante infezione da virus dell’epatite C (HCV) di cui lo stesso paziente
soffra.
venerdì 5 ottobre 2012
Vitamina D: ecco perchè si oppone al decadimento fisico
Può la vitamina D opporsi al
decadimento cognitivo degli anziani e delle donne in particolare? A quanto pare
si, lo avrebbero stabilito studiosi di EPIDOS, sottoponendo un cospicuo numero
di donne anziane a dei test per studiare l’eventuale azione che la vitamina D
esercitava in esse. Le donne che si sono sottoposte allo
studio erano 5.596 con un’età media di 80 anni e mezzo. Il gruppo è stato
suddiviso in due categorie omogenee, al primo veniva chiesto di assumere
vitamina D al di sotto della soglia ritenuta inadeguata per il fabbisogno
giornaliero, al secondo veniva somministrata una quantità leggermente o uguale
alla soglia ritenuta normale.
domenica 23 settembre 2012
Osteoporosi: c'è molto da fare prima che invalidi la persona
Cominciamo col dire che quattro donne su
dieci alla fine dell’età fertile rischiano una frattura a causa della menopausa e
conseguente maggiore fragilità delle ossa. Conti alla mano, tale percentuale deve
leggersi nella sola Europa, con un numero impressionante di donne che subiscono
una frattura, in totale sono quasi 4 milioni, di cui meno di un milione subisce
la frattura del femore. Se poi il dato lo riferiamo alla sola Italia, contiamo 270
mila fratture di cui 90 mila del femore, la restante parte patisce fratture ad
altri distretti ossei. Se quantitifichiamo il dato economico di una tale
situazione, scopriamo che tali fratture ossee costano alla collettività
italiana oltre un miliardo di euro per spese di ricovero, riabilitazione e
altro.
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sabato 15 settembre 2012
Pelle: macchie scure e punti neri addio?
La pelle è per il nostro corpo una sorta di abito che ci ripara dalle intemperie
regolando anche le diverse escursioni termiche fra noi e il mondo esterno. Ma
detta così, la cosa sembrerebbe riduttiva per il ruolo realmente svolto da
questo tessuto e per il benessere del nostro stesso organismo. Infatti la pelle
è anche un complesso sistema che al pari di tutti gli altri partecipa affinché il corpo funzioni al meglio, si pensi allo scambio e
assorbimento di sostanze nutritive che evitano le malattie e perfino provvedono alla stessa nostra esistenza,
tant’è che l’intero sistema tegumentario può ammalarsi e quando ciò avviene le
ripercussioni cui va incontro la stessa salute sono di sicuro impatto negativo.
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