Chi lo avrebbe mai detto, eppure oggi a
rischio di sviluppare importanti malattie cardiovascolari sono proprio i
bambini che già in età scolare presentano un assetto lipidico compromesso con
elevata ipercolesterolemia nel sangue, insomma, sono potrebbero essere i potenziali infartuati di domani. Lo avrebbero stabilito studiosi, fra i quali il
pediatra Antonio de Novellis, presidente dell'UNP (Unione Nazionale Pediatri),
che ha svelato dati allarmanti, analizzando un campione di 320 bambini della
Scuola Elementare Giulia Gonzaga di Fondi. Sciorinando i dati si osserva come
su 320 bambini osservati, quasi 135 sono già affetti da ipercolesterolemia, ne
deriva, che quasi la metà di questi piccoli scolari, se pensiamo che hanno
un’età compresa fra i 6 e i 10 anni, rischia di andare incontro ad un infarto (45% del campione esaminato) nel tempo.
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mercoledì 26 settembre 2012
Bambini: metà di loro è a rischio infarto!
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Diete: è un illecito la prescrizione di una dieta fuori dagli ambienti sanitari
Si fa un po’ di ordine in
materia di diete. Basta diete prescritte da soggetti privi di ogni titolo e
qualifica, basta diete consigliate da estetiste, parrucchieri e via dicendo. La
dieta va prescritta solo dal medico e dal dietista, ma anche dal biologo, ma
con qualche limitazione. Lo ha detto il Tribunale di Roma.
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martedì 25 settembre 2012
Falsi dimagranti: attenti di mezzo c'è la vita stessa
Immaginiamo una
ragazza che guardandosi allo specchio non si piace ravvedendo nel suo corpo
qualche chilo di troppo o qualche inestetismo della pelle. Immaginiamo adesso un
ragazzino che facendo un confronto con i suoi coetanei ritiene di non avere i
bicipiti abbastanza scolpiti. Cosa può accadere? Che navigando su Internet entrambi si
imbattano in qualche sedicente farmacia on line dalla quale farsi recapitare,
in forma anonima e senza alcuna prescrizione medica, anoressizzanti,
dimagranti, anabolizzanti…. Il
risultato? Disastroso!
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Caffè: perchè molti ne sono "schiavi"?
Ci
sono persone che al caffè non rinuncerebbero mai al punto da trasgredire
persino le indicazioni del medico quando questi ritiene che la bevanda nera più
amata dagli italiani possa nuocere al paziente a causa di subentrati problemi di
salute. Così come ci sono persone che abusano col caffè, vanificando persino le
proprietà organolettiche della bevanda che in giusta misura fa addirittura bene
alla salute. Ma perché il caffè piace così tanto?
lunedì 24 settembre 2012
Epatite C: due nuovi farmaci per curarla senza interferone
Continuano gli studi volti all’individuazione di un gruppo di farmaci in grado di contrastare al meglio la temibile epatite C. Uno dei più recenti lavori scientifici, condotto da Boehringer Ingelheim e
presentato al Congresso annuale dell’Associazione americana per lo studio delle
malattie del fegato (AASLD), avrebbe individuato due farmaci inibitori di
proteasi il primo e di polimerasi il secondo, entrambi somministrati in
associazione con la ribavirina, che reagiscono con grande successo al virus con
una percentuale variabile dal 73 fino al 100%.
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Emicrania: possibile soffrire anche di allucinazioni?
Esiste un’intera letteratura a proposito del mal di
testa, soprattutto dell’emicrania con aura, la particolare sintomatologia
secondo la quale il paziente avverte il sopraggiungere a breve del mal di
testa. I ricercatori nel corso dei loro studi hanno
arricchito il vasto elenco dei sintomi che accompagnano tale manifestazione dolorosa,
comprendendo anche quei segnali che di lì a poco evocherebbero il mal di testa,
a partire dalle allucinazioni sensoriali, sia fisiche che visive. Infatti, il
paziente che soffre di questa particolare emicrania, ben sa che al
sopraggiungere della sintomatologia dolorosa comincia ad avvertire lampi e
formicolii e non solo.
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Retinite pigmentosa: ecco perchè a breve sarà del tutto guaribile
Un altro tassello si aggiunge ai
tanti che negli ultimi tempi ci stiamo abituando a considerare a proposito
della grave malattia ereditaria della vista, la retinite pigmentosa, una
patologia che alla lunga conduce il paziente alla cecità assoluta. La ricerca proviene da un gruppo
di studiosi dell’Università del Tigem di Napoli con a capo Enrico Maria Surace
e ha trovato spazio nella rivista scientifica Embo Molecular Medicine. Tale
studio scientifico apporta quella novità che tutti ci aspettavamo riguardo alle
cure della malattia e parte dal presupposto che nel caso delle malattie
ereditarie su base genetica, come accade con la retinite pigmentosa, non serve
a nulla ricercare l’eventuale proteina mancante cercando di ricrearla in
laboratorio per andarla successivamente ad impiantare nel paziente. Semmai la
cura deve avvalersi di quei farmaci o quei trattamenti che intervengano su
quella proteina già presente nel paziente e che esercita la sua azione negativa
a carico della vista e per far ciò bisogna agire sul gene difettoso.
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domenica 23 settembre 2012
Osteoporosi: c'è molto da fare prima che invalidi la persona
Cominciamo col dire che quattro donne su
dieci alla fine dell’età fertile rischiano una frattura a causa della menopausa e
conseguente maggiore fragilità delle ossa. Conti alla mano, tale percentuale deve
leggersi nella sola Europa, con un numero impressionante di donne che subiscono
una frattura, in totale sono quasi 4 milioni, di cui meno di un milione subisce
la frattura del femore. Se poi il dato lo riferiamo alla sola Italia, contiamo 270
mila fratture di cui 90 mila del femore, la restante parte patisce fratture ad
altri distretti ossei. Se quantitifichiamo il dato economico di una tale
situazione, scopriamo che tali fratture ossee costano alla collettività
italiana oltre un miliardo di euro per spese di ricovero, riabilitazione e
altro.
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sabato 22 settembre 2012
Gatto: se provate a dargli dell'Aspirina rischiate di ucciderlo!
Per
una volta occupiamoci della salute dei nostri amici a quattro zampe, non per
volere spostare il campo di interesse di questo sito verso la veterinaria,
tutt’altro, ma per il semplice motivo che essendo cani e gatti, per molti compagni
insostituibili della loro vita, potrebbe accadere che nel tentativo di curarli
si commettano azioni che risultano per questi animali quanto mai sbagliate. Ebbene,
è utilissimo sapere che se si somministra una semplice Aspirina al proprio
gatto si rischia davvero grosso!
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venerdì 21 settembre 2012
Iniezioni: punture addio senza alcun rimpianto
E’ stata la nostra
angoscia fin dall’infanzia, il rimedio più temuto della malattia che doveva
curare e cosa poteva farci più paura della… puntura? lì davanti a noi,
“silenziosa” ma subdola perché indolore quando penetrava, ma spesso
dolorosissima quando consentiva la somministrazione del farmaco. Forse le nuove
generazioni con le punture si imbattono meno di un tempo, visto che i farmaci
disponibili per altre vie sono negli anni aumentati a dismisura. Ma la puntura
resta ancora l’incubo per tanti, ma non per molto.
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Vaccini: in troppi muoiono senza alcun piano vaccinale
In Italia si continua a morire per malattie che non
dovrebbero più rappresentare un problema. Un esempio, nel nostro Paese
patologie quali il morbillo, la rosolia ed il tetano, oltre che a far ammalare
qualcosa come cinquemila diciassettenni, soprattutto andati incontro al
morbillo e 58 pazienti in stato di gravidanza, andati incontro alla rosolia, tali patologie uccidono una percentuale significativa di persone, nonostante esistano i vaccini,
ma sono ancora troppi i casi di coloro che rifiutano il presidio medico e si
ammalano.
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Trapianto di cornea: adesso basta!
Basta
al trapianto di cornea, una metodica valida sicuramente ma destinata ad avere
vita breve per i limiti che tale procedimento comportava laddove si fosse
intervenuto per rimediare ad un trauma serio, oppure ad un’ustione, con
l’immancabile conseguenza che il paziente restava sicuramente cieco. Adesso
arriva dall’Università di Harvard la cheratoprotesi. Secondo
i ricercatori di questa Università, infatti, è possibile oggi impiantare una
cornea artificiale in sostituzione di quella danneggiata, costituita da
materiale sintetico e trasparente e, dunque, perfettamente compatibile con le
funzioni dell’occhio. I risultati sembrano eccellenti, visto che a duemila
pazienti dove è stata impiantata la nuova cornea si sta assistendo a
miglioramenti davvero promettenti.
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giovedì 20 settembre 2012
Gravidanza e alcol: miscela fatale, anche il vino rosso è deleterio per il bambino
L’abuso di alcol in gravidanza è causa di danni ai fattori di crescita e può provocare la sindrome feto alcolica, anche con ritardo mentale. Ad affrontare l’argomento, una ricerca pubblicata sulla rivista Neurobiology of Aging realizzata da Istituto di biologia cellulare e neurobiologia del Cnr e Centro di riferimento alcologico della Regione Lazio-Università la Sapienza di Roma
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Tumore ovarico: fa meno paura coi "biologici"
Potrebbe rappresentare una soluzione a breve nella lotta contro il
tumore ovarico. Parliamo di un farmaco, del tutto nuovo, parliamo di
bevacizumab realizzato dalla svizzera Roche e già approvato in Usa ed in parte
dell’Unione Europea nell’utilizzo terapeutico contro determinate neoplasie.
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Influenza: ancora lontana? per niente, ecco come affrontarla
Siamo ancora lontani dal doverci confrontare con l'influenza, ma non troppo, se si considera che non esiste una data certa in cui l'epidemia si fa strada e, dunque, all'approssimarsi della stagione fredda, non è male sapere per tempo come contrastare l'influenza, a volte motivo di preoccupazione per quella che dovrebbe essere, almeno quest’anno,
un’epidemia più benigna, senza nulla togliere al fatto che l’influenza stagionale è pur sempre una malattia,
che in certi casi può uccidere e, per triste che sia ammetterlo, è del tutto
normale che per molte persone la malattia abbia un esito infausto.
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mercoledì 19 settembre 2012
Alimentazione: perchè siamo attratti dai cibi grassi, è possibile evitarlo? si, con un farmaco
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Integratori alimentari: attenti a quelli a base di mirtillo
Attenzione agli integratori spacciati ad alto contenuto di
mirtillo, un frutto dalle numerose proprietà benefiche, analoga attenzione anche
a questi o ad altri integratori che vantano la presenza di sostanze
antiossidanti. Secondo una recente indagine condotta da Altroconsumo, almeno
tre prodotti su 14 esaminati, del mirtillo non deterrebbero neanche l’ombra e
non solo, in fatto di sostanze antiossidanti si scopre che in molti preparati
la quantità di tali sostanze è ridotta all’osso, rispetto a quanto vantato in
etichetta.
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Morbo di Alzheimer: si abbassa l'età in cui ci si può ammalare, ma un vaccino potrebbe salvarci
Il Morbo di Alzheimer
spaventa sempre di più, anche alla luce del fatto che si sta abbassando
l’età di insorgenza della malattia, visto che dopo i 50 anni le
probabilità che la patologia si faccia strada si è elevata
sensibilmente rispetto al passato. Ne deriva che il mondo scientifico da un po’
di tempo invita i medici a prevedere una serie di controlli accurati su quei pazienti che abbiano sia pure di poco superato i 50 anni d’età anche in assenza di sintomi importanti. Secondo il Dipartimento
di Neuroscienze
dell’Università di Roma Tor Vergata e della Fondazione Santa
Lucia con a capo Giovanni Carlesimo, Andrea Cherubini, Carlo Caltagirone e
Gianfranco Spalletta, dalla valutazione congiunta,
neuroradiologica e neuropsicologica, è emerso che nei soggetti
al di sopra dei 50 anni le basse prestazioni ai test di memoria sono correlate
a significative alterazioni microstrutturali a livello dell’ippocampo, sede dei
danni causati da fattori fisici e chimici ed anche traumi al punto che anche le
momentanee perdite della memoria in questi soggetti ancora giovani, dovrebbe
indurre medici e pazienti ad indagare a fondo sull’integrità delle strutture
dell’ippocampo stesso.
martedì 18 settembre 2012
Autismo: una nuova strada aperta dal CNR per diagnosticarlo e presto curarlo
Sono circa diecimila i bambini che in Italia sono affetti da Autismo, una patologia caratterizzata da particolari sintomi quali, l’iperattività, l’autolesionismo, gli attacchi di ira, l'impulsività, la scarsa concentrazione ed a volte persino il ritardo mentale. La diagnosi di autismo, pur essendo questa una condizione quasi sempre congenita, non avviene quasi mai prima del secondo ed a volte, terzo anno di vita del bambino quando, i genitori accortisi dei comportamenti anomali del proprio figlio che manifesta la tendenza sempre più marcata ad isolarsi, oppure, la difficoltà a parlare, oltre ad un comportamento sicuramente in generale anomalo, si rivolgono allo specialista. Ma adesso qualcosa sembra cambiare ai fini del trattamento terapeutico di questi pazienti.
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