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bella-composizione-frtutta-e-verdura |
Su dieci italiani nove o poco più di loro consumano la giusta quantità di frutta e verdura, parliamo di persone adulte, il che equivale a circa 400 grammi, atteso che l’ideale sarebbe mangiarla 5 volte al giorno, le porzioni dovrebbero equivalere a circa una ottantina di grammi a porzione. Ciò che invece accade, seguendo l’indagine dell’Istituto Superiore di Sanità è che nella fascia di età fra 18 e 69 anni le porzioni consumate non superano le due al giorno, fanno eccezione 4 italiani su dieci che si avvicinano alle porzioni ideali, fermandosi però a 4 porzioni, perché le giuste quantità, corrispondenti a 5 porzioni, le consumato 2 persone su dieci.
Ansia,stress,nervosimo |
E’ davvero impressionante il numero di malattie che si associano all' ansia, al punto da risultare difficile per gli stessi medici, a volte, distinguere una patologia organica da una patologia indotta dallo stress e dall’ansia di tutti i giorni. Vero è che quando conclamiamo in una patologia che coinvolge un intero apparato l'origine di tipo ansiogeno, pur se importante, diventa marginale per le cure da somministrare nei confronti della patologia che si è instaurata, ma solo in un primo momento, perchè scoprire le cause che determinano una malattia e il suo riflesso di natura psicosomatica è essenziale per trattare meglio la malattia stessa e, sopratutto, evitare che la stessa si ripresenti.
Si torna a parlare di caffè e se lo si fa c’è un motivo che è quello di sapere molto bene che questa bevanda è quella che gli italiani amano di più e a volte, forse, si sentono in colpa nei propri confronti all’idea che per soddisfare un’abitudine radicata fin dall’adolescenza, magari arrecano danni alla propria salute. Ed invece ecco la sorpresa, dopo la fatidica domanda: ma bere caffè fa male o fa bene? Posso farne a meno? E se ne faccio a meno, proteggo la mia salute?
Ben sappiamo il rischio che possono correre pazienti diabetici, insulino dipendenti, in caso di interruzione della terapia a base, appunto di insulina. Per tale motivo il rischio che si paventa per questi malati, sia pure limitato alla carenza di una specialità di insulina, puo’ essere molto grave.
Fino adesso, quando ci si riferiva al sovrappeso o peggio ancora all’obesità, si guardava solo alla quantità di calorie assunte, al tipo di alimento ingerito, all’eventuale o minore attività fisica e al famigerato ago della bilancia per constatare gli eventuali progressi fatti. Adesso tutto ciò è solo una parte della riuscita o meno di una dieta, adesso si guarda oltre, molto oltre.
Senza voler prendere alcuna posizione sulla necessità o meno di legalizzare la cannabis, al di là delle posizioni di ognuno di noi, resta un dato molto preoccupante che ci proviene da uno Studio statunitense e che riguarda i bambini americani che nel periodo compreso fra il 2017 e il 2021 sono andati incontro ad incidenti domestici aumentati di ben il 1.375% a causa dell’ingestione di sostanze scambiate per leccornie e che invece erano rappresentate a tutti gli effetti da cannabis o derivati.
Lo Smartphone... Teniamo in mano più questo strumento che ogni altra cosa, ovunque siamo, prima di allontanarci, stiamo più attenti a capire dove si trovi, ovvero se a più di 10 centimetri da noi, per paura di dimenticarlo, piuttosto che accorgerci dove ci troviamo noi stessi in quel momento, fermo il fatto che è quasi impossibile dimenticarlo da qualche parte perché facciamo più caso allo smartphone che alle chiavi dell’auto o di casa. Insomma, lo smartphone è una sorta di prolungamento di noi stessi custodendo parte di noi ed avendoci abituati a funzioni senza le quali sarebbe quasi impossibile svolgere la nostra stessa vita. Ma la domanda è, se tutto ha un costo, quanto ci costa in termini di salute questo rettangolino che ci portiamo appresso?
L’acne, un problema che interessa tanti adolescenti, oltre all’inconveniente in sé, in un periodo della vita in cui ci si abbandona con piacere allo sport, parrebbe limitare una delle più seguite e belle discipline a disposizione sopratutto dei giovani. Il nuoto in piscina, complice il cloro che viene disciolto nell’acqua delle piscine per disinfettarla, può peggiorare l’acne?
Grande tatuaggio |
Facile come bere un bicchiere d’acqua, verrebbe da dire. Ed in effetti bere un bicchiere d’acqua è la cosa più facile da farsi, meno facile tuttavia per molti adulti e sopratutto molti anziani, quest’ultimi è risaputo, hanno spesso tanta difficoltà a bere dell’acqua, con grave nocumento per la propria salute.
Si chiama Eds, l’eccessiva sonnolenza diurna, insomma, quella che ci fa “dormire in piedi” durante il giorno, con ripercussioni anche serie sulla qualità della vita e sulle performance delle nostre giornate. Spesso ciò si associa ad una condizione che si verifica durante il sonno della notte.