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giovedì 6 luglio 2023

Mobilità sostenibile: conducenti giovanissimi tutti alcol e droga

 


Forse non è mai esistita epoca storica che ha visto l’umanità così sconvolta dall’uso di sostanze stupefacenti e quanto mai dedita all’alcol. Ma quel che più allarma è l’età in cui si fa strada questo totale degrado della nostra Società, un'età sempre più bassa, fino a coinvolgere quanto mai giovani, giovanissimi, adolescenti e poco più che bambini. L’ultima stima di questo degrado sociale ce lo da un piccolo spaccato dell’Italia, ma forse proprio per questo ancora più significativo.

mercoledì 28 giugno 2023

Anche le api nel loro piccolo si ubriacano!


 
Ape completamente ubriaca


Chi pensava che il deprecabile vizio di ubriacarsi fosse prerogativa soltanto umana, si sbagliava. Non solo l’uomo, ma anche le api, quando possono, invece di ritirarsi in casa ed in famiglia, farebbero una capatina in osteria pur di concedersi una grossa e gradita sbronza. Nell’assistere a tutto ciò, i ricercatori hanno scoperto che l’ubriachezza delle api somiglia moltissimo a quella degli umani, tanto simile sono i comportamenti che gli scienziati avrebbero notato, che si sarebbero messi subito a lavoro per trovare dei farmaci antisbornia inediti che funzionanino sia su questi simpatici insetti che su di noi.

lunedì 19 giugno 2023

Russare è roba da macho! Il perchè di questa condizione per gli uomini




Russare è un disagio che fino a non molto tempo fa si considerava più come un fastidio, quasi ineluttabile, che in una vera e propria patologia cui porre al più presto rimedio, sopratutto per chi condivide il letto con la persona in preda a tale inconveniente, tutte le volte che dorme. Ma oggi tale malessere è invece visto più alla stregua di un disturbo da curare, possibilmente il più presto possibile, che una terribile scocciatura!

domenica 30 aprile 2023

Intervento chirurgico: e se mi sveglio nel bel mezzo dell'intervento senza che nessuno se ne accorga?

 

Sono passati meno di 200 anni da quando l’incubo del dolore durante un intervento operatorio è stato relegato al passato. Infatti, correva l’anno 1846 quando un dentista dimostrò ad una platea di suoi colleghi le mirabilie di cui era capace, avendo anestetizzato, con l’etere un paziente a cui doveva asportare un tumore al collo, cosa che fino a quel momento si eseguiva con modalità di fortuna, atte a lenire in qualche modo le sofferenze, ma lasciando pur sempre il paziente in preda ad allucinanti dolori durante e dopo l’intervento operatorio.

giovedì 20 aprile 2023

Whatsapp: nuoce alla salute, ma possiamo imparare a non farci del male

 



Ma davvero pensiamo che l’uomo possa tollerare, senza avere conseguenze, il martellare continuo del proprio smartphone a colpi di messaggi di whatsapp o di chi per esso, senza tregua e per tutta la giornata, domenica e festivi inclusi? Perchè ormai è cosa nota, via whatsapp ci arrivano notifiche da colleghi di lavoro, dai propri parenti, dai propri amici che ci sollecitano a guardare video, foto, eventi, amenità, fatti importanti, meno importanti, notizie liete e spesso pure drammatiche.

martedì 18 aprile 2023

Gli uomini di statura bassa vivono di più di quelli alti

Villagrande Strisaili, Sardegna

Forse l’essere non troppo alti è vissuto per qualcuno come un problema, visto che “l’altezza è mezza bellezza”,
come diceva un antico adagio, anche se poi non è per nulla detto che una persona alta, per il solo fatto di essere tale, debba essere bella per forza! Ma secondo i canoni che ci siamo dati in questa società, se possiamo confidare in qualche centimetro in più, la cosa non ci dispiace per nulla. Ma oggi siamo giunti al riscatto della bassa statura e la scienza ci da manforte in questo, da quando apprendiamo che gli uomini diversamente alti, per adeguarci al politically correct , vivrebbero più a lungo di quelli alti!

lunedì 20 febbraio 2023

Sonno: necessario quanto l'alimentazione e la respirazione




Non esiste in natura un animale che non dorma. Semmai esistono animali che dormono in maniera diversa l’uno dall’altro. Un esempio? Il delfino, dorme come tutti, ma non allo stesso modo, se si pensa che trascorre le ore di sonno con un occhio chiuso e l’altro aperto, il motivo? Stare attento alla respirazione evitando di immergersi troppo, insomma, il delfino ha necessità di restare cosciente mentre dorme. Un altro esempio? Gli equini. A parte i cavalli addomesticati, un equino che meglio rende l’idea di come trascorra le ore di sonno, è la zebra. Al pare degli altri equini può dormire in piedi per essere pronto a fuggire in caso di attacco da qualche predatore e questo ci fa capire che il ritenere che tutti gli equini dormano in piedi è sbagliato. Anche i cavalli possono dormire in piedi, ma di norma preferiscono sdraiarsi.


lunedì 13 febbraio 2023

Smartphone e Social: suicidi, depressione, ansia, cyberbullismo nei giovanissimi

 




In un periodo come l'attuale, quando la tecnologia sempre più esasperata ha preso il sopravvento su tutte le nostre attività, non possiamo non considerare l’impatto che questa sta avendo sui giovani ma sopratutto sui giovanissimi, persino sui bambini. In questo caso parliamo di dispositivi multimediali e guardando il rapporto Censis 2021 ci accorgiamo di una situazione inquietante, per gli effetti nefasti che sta riverberando sulle persone e sui giovani in particolar modo.

domenica 12 febbraio 2023

Detergenti in casa: attenzione, a volte sono bombe chimiche

 

Foto: Green.me

Casa dolce casa, verrebbe da dire e nell'affermarlo, viene facile immaginare che all’interno delle mura domestiche viviamo al sicuro e al riparo dai pericoli della strada e rispetto alle peggiori intemperie. Ciò è vero ma fino ad un certo punto, perché gli incidenti domestici che si consumano in casa, dove trascorriamo parte del nostro tempo, a volte la fanno sembrare, almeno a giudicare gli incidenti che si consumano un vero e proprio campo di battaglia. Un esempio?

martedì 17 gennaio 2023

Obesità: l'insonnia potrebbe esserne la causa

 

Fino adesso, quando ci si riferiva al sovrappeso o peggio ancora all’obesità, si guardava solo alla quantità di calorie assunte, al tipo di alimento ingerito, all’eventuale o minore attività fisica e al famigerato ago della bilancia per constatare gli eventuali progressi fatti. Adesso tutto ciò è solo una parte della riuscita o meno di una dieta, adesso si guarda oltre, molto oltre.



Cannabis: bambini inconsapevoli assuntori

 

Senza voler prendere alcuna posizione sulla necessità o meno di legalizzare la cannabis, al di là delle posizioni di ognuno di noi, resta un dato molto preoccupante che ci proviene da uno Studio statunitense e che riguarda i bambini americani che nel periodo compreso fra il 2017 e il 2021 sono andati incontro ad incidenti domestici aumentati di ben il 1.375% a causa dell’ingestione di sostanze scambiate per leccornie e che invece erano rappresentate a tutti gli effetti da cannabis o derivati.

lunedì 4 marzo 2019

Giovani: il suicidio seconda causa di morte



Sotto gli occhi dell’Organizzazione Mondiale della Sanità gli adolescenti per i quali si è lanciato l’allarme. In un’epoca come la nostra infatti, questa fascia d’età è quella più colpita da eventi avversi, malattie comprese e, secondo l’Organizzazione, almeno la metà degli eventi patologici inizierebbero proprio a quest’età a causa di stili di vita che sarebbero deleteri per tutti, ma lo sono ancor di più a quell’età.



giovedì 31 gennaio 2019

Epilessia: nuove acquisizioni scientifiche e nuovi farmaci per il controllo totale delle crisi



Non si parla molto di epilessia, in molti la nascondono e in tanti non fanno sapere agli altri che il proprio figlio ne soffre. Sarà dovuto al fatto che questa malattia, che riguarda circa mezzo milione di persone in Italia, paga il retaggio che che in passato associava l'epilessia a qualcosa di misterioso, quasi stregonesco, qualcosa che non puoi controllare con la mente è qualcosa che appare come pericolosa ed in effetti se non esistessero le cure l'epilettico vivrebbe una vita in pericolo, anche per gli incidenti cui potrebbe andare incontro, fatto sta che questa malattia incute ancora timore, molto timore. Eppure di epilessia si guarisce e oggi con le nuove acquisizioni mediche non solo si riescono a contenere le crisi nel cento per cento dei casi, ma molto presto con le nuove tecniche potremmo aggiungere nuove tasselli nella cura definitiva della malattia.

domenica 19 giugno 2016

Ikea: tenere lontano dai bambini, i prodotti possono nuocere gravemente alla salute



Un tempo si credeva che comprando all'Ikea l'unico fastidio era rappresentato dal montaggio dei mobili in proprio e dalla scelta fra prodotti un po' dozzinali ma per lo meno a basso prezzo. Ora il problema è ben altro e pure inquietante, i prodotti dell'Ikea sono pericolosi.

martedì 24 settembre 2013

Videogiochi: ne fai molto uso? rischi di incorrere in incidenti d'auto

Una singolare ricerca effettuata qualche tempo fa da Continental rileva che chi fa un uso sistematico di videogiochi o simulatori di guida è più esposto al rischio di incidente nella vita reale. Passaggi con semaforo rosso o manovre azzardate nella guida quotidiana sono più frequenti, secondo la ricerca realizzata da Continental, negli automobilisti che passano molte ore a contatto con videogiochi di carattere motoristico. 

domenica 1 settembre 2013

Diabete: il pericolo dell'ipoglicemia è in aumento, nonostante i nuovi farmaci






Non è un problema di poco conto, in primis perché chi va incontro a crisi di ipoglicemia, ovvero abbassamenti improvvisi della glicemia nei casi gravi può morire, in tutti gli altri soffre di questa spiacevolissima evenienza, secondariamente perché un altro aspetto grave del fenomeno è che le crisi di ipoglicemia costano alla collettività qualcosa come 45 milioni di euro all’anno fra ricoveri e farmaci da utilizzare. Ma come fronteggiare al meglio tale rischio e cosa si sta facendo ultimamente per evitare che un’ipoglicemia attenti sovente al benessere del paziente ed in qualche caso alla sua stessa vita? 


lunedì 4 marzo 2013

Morte improvvisa da arresto cardiaco: chiamarla rarissima evenienza è un eufemismo

Perché, ancora oggi, nonostante l’ampiezza del fenomeno che si consuma tutti i giorni, coinvolgendo vittime di entrambi i sessi, giovani e meno giovani, che in un battito d’ali passano dalla vita alla morte senza quasi accorgersene, la morte improvvisa da arresto cardiaco deve ascriversi ad una rarissima evenienza? Ci si fa questa domanda partendo da un presupposto importante, ovvero, possiamo definire raro un evento che in sette anni fa più vittime dell’ultimo conflitto mondiale in Italia che si tradusse in perdite di vite umane pari a 443 mila persone in cinque anni? Sicuramente no, ma quel che stupisce di più è l’evidenza di come la realtà riportata dai mezzi di informazione in generale, persino dagli stessi medici, sia più grave del fenomeno stesso, quando, addirittura si titola la morte di un giovane che si accascia al suolo privo di vita, come “rarissima evenienza”.


lunedì 5 novembre 2012

Intervento protesi dell'anca: meno rischi operatori


Chi si è sottoposto ad intervento chirurgico di protesi dell’anca o del ginocchio, ben sa che una delle preoccupazioni maggiori che i medici hanno prima dell’intervento è rappresentata dal rischio di eventi tromboembolici che in qualche caso possono mettere a repentaglio la vita del paziente. Per cercare in qualche modo di scongiurare tali pericolosi eventi si somministrano farmaci in grado di opporsi alla coagulazione del sangue onde evitare il rischio di eventi avversi. Ma oggi la ricerca ha compiuto un’importante passo avanti nello studio di quegli anticoagulanti orali per prevenire incidenti di questo tipo, in particolar modo un’eventuale e possibile trombo embolia venosa o una altrettanto pericolosa embolia polmonare. L’ultimo farmaco in ordine di tempo, recentemente approvato dalla Commissione Europea, è Apixaban, un inedito inibitore del fattore Xa, anch’esso somministrabile per via orale e prodotto dall’azienda Bristol-Myers Squibb (Bms)-Pfizer, a 12-24ore dall'intervento.

venerdì 2 novembre 2012

Attacchi di panico: sappiamo sempre riconoscerli?


Lungi da noi l’idea di trattare un disturbo importante come l’attacco di panico, in poche righe. Tuttavia occorre ricordare che tale affezione, a dispetto di quanti ancora credono si tratti di un modo di atteggiarsi del singolo, ovvero, un modo per mettersi in mostra ed attirare verso di sé le attenzioni degli altri, colpisce nella sola Italia un numero davvero impressionante di persone, ben dodici milioni di individui all’anno e, per di più, parliamo di un numero destinato ad aumentare e anche in maniera importante. Innanzitutto bisogna distinguere la paura motivata da quella immotivata. Se ad esempio rischiamo di scontrarci frontalmente con un’auto, nel momento in cui abbiamo schivato l’ostacolo, è del tutto normale per qualche minuto restare impietriti, in preda all’ansia, al panico per la sciagura sfiorata. Ben altra cosa è invece se la stessa ansia, magari centuplicata, ci coglie in assenza di motivi validi che possano giustificarla e, addirittura, si giunga al vero e proprio terrore di non farcela, di non riuscire a superare il momento, perché certi di stare per morire.

martedì 30 ottobre 2012

Farmaci: esistono almeno 4000 principi attivi capaci di farci incorrere in un incidente d'auto e non lo sapevamo!




Viviamo un’epoca quanto mai sicura in fatto di presidi medici creati apposta per opporci alle malattie, tali tutele sono ovviamente rappresentate dai farmaci, creati apposta, quando non si abusa del loro consumo, per farci stare meglio. Tuttavia, la facilità da una parte nel reperire le diverse sostanze farmacologiche e l’abitudine che a volte abbiamo di ingozzarci con molecole tanto diverse fra di loro, ci fa perdere di vista che ogni principio attivo che noi ci accingiamo ad assumere non è mai scevro da effetti collaterali e controindicazioni. Dovremo dunque fare a meno dei farmaci? Assolutamente no, dovremmo invece prendere la buona abitudine di farci sempre, dico sempre, consigliare dal medico e allo stesso professionista dovremo sempre chiedere se quel farmaco può essere assunto mantenendo intatte le nostri abitudini quotidiane perché in caso contrario, saremo costretti a porre molta attenzione prima di prendere una qualsiasi molecola. Un esempio? In una normale farmacia esistono almeno 4000 principi attivi e non specialità farmaceutiche, che possono seriamente compromettere la nostra capacità di guida, eppure, siamo soliti attribuire questo pericoloso effetto collaterale ai soli ansiolitici e a volte agli antistaminici, le molecole che siamo soliti prendere per lo più contro le allergie. Eppure esistono altri 3998 molecole capaci di indurci lo stesso effetto, lo sapevamo?