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giovedì 10 maggio 2012
Allattamento al seno: la donna che allatta per più di due anni, rischia meno l'infarto
venerdì 15 febbraio 2013
Osteoporosi: alcuni farmaci per curarla possono esporre all'ulcera
martedì 27 marzo 2012
Osteoporosi: combattiamola a tavola
mercoledì 20 giugno 2012
Allattamento al seno: la donna che allatta allontana ictus e infarti
mercoledì 3 ottobre 2012
Insonnia: ecco perchè la donna in menopausa ne soffre
lunedì 18 giugno 2012
Osteoporosi: ecco perchè le donne in menopausa le diranno addio!
martedì 20 novembre 2012
Menopausa: perchè dire no ai rapporti sessuali?
domenica 25 novembre 2012
Celiachia: una correlazione significativa con l'osteoporosi
mercoledì 13 febbraio 2013
Osteoporosi: perchè alcuni pazienti non traggono benefici dalle cure
mercoledì 24 ottobre 2012
Predictor Fertility: il vostro sogno di sapere quando diventare genitori
venerdì 28 dicembre 2012
Colesterolo: nuove acquisizioni sul formaggio contro l'ipercolesterolemia
martedì 29 gennaio 2013
Calcio: non si trova solo nel latte
lunedì 8 maggio 2023
Apnee notturne: ecco la soluzione definitiva
Sopratutto negli ultimi tempi ci si focalizza sempre di più in quella che si definisce Sindrome delle apnee ostruttive del sonno, intendendo una parziale ostruzione delle vie respiratorie, a volte persino totale durante il sonno, con la conseguenza che vi soffre si risveglia bruscamente in preda al panico e all’angoscia. E’ una condizione clinica che colpisce in Italia ben 24 milioni di persone di età compresa tra 15 e 74 anni (54% della popolazione adulta), di cui circa 12 milioni di affetti da patologia di livello moderato-grave (27% della popolazione adulta, di cui il 65% maschi).
domenica 13 maggio 2012
Fare l'amore: per qualcuno è un vero supplizio
venerdì 26 maggio 2023
Male e bruciore alla lingua: e se fossi solo depresso?
Vi brucia la bocca, oppure vi fa male, in particolare la lingua, magari associato il tutto ad un dolore riflesso anche al palato, alle gengive, insomma, in bocca non c'è un angolo che non vi faccia male? Eppure, non avete afte, né altro tipo di ulcerazione, ma il fastidio non vi da tregua, in un misto, fra bruciore, riferito come se aveste assaggiato qualcosa di bollente, fino ad un senso di intorpidimento, in qualche caso persino con quasi totale perdita di sensibilità, come se bocca e sopratutto lingua non vi appartenessero e, addirittura, avvertite un fastidioso formicolio. Che sarà mai successo?
domenica 16 settembre 2012
Ictus: riconoscerlo in tempo può salvare la vita
In Italia si verificano qualcosa come 200 mila nuovi casi di ictus, una condizione clinica grave in grado di evolvere infaustamente in breve tempo. Parlando di ictus ci riferiamo a quella manifestazione patologica conseguenza di un’ostruzione di un vaso con relativo mancato afflusso di sangue e ossigeno nel distretto interessato, per lo più cerebrale. Le conseguenze sono variabili perché dipendenti da diversi fattori, primo fra tutti, l’area ischemica che ha subito l’insulto, così come importante è anche l’eventuale impossibilità che il sangue abbia avuto di irrorare i tessuti dopo un primo fatto ischemico. Il risultato è che in Italia i decessi per ictus o per le conseguenze di esso, si collocano come terza causa di morte, dopo gli infarti, annoverando tutte le patologie cardiovascolari e i tumori. Ma c’è anche di più. Nel nostro Paese, a causa dell’ictus, un numero imponente di pazienti resta invalido in maniera permanente, al punto che gli ictus rappresentano la prima causa di invalidità
mercoledì 2 gennaio 2019
Depressione: come una pandemia fra dieci anni, ma esistono le cure
sabato 26 agosto 2023
Ortopedia: casi di depressione e ansia con i farmaci utilizzati contro l'osteoporosi
In Italia l’osteoporosi, che ricordiamo essere una patologia che determina una perdita di sostanza ossea e quindi un deterioramento dell’osso stesso con conseguente fragilità che lo rende più vulnerabile ai traumi e quindi soggetto a fratturarsi anche in presenza di un microtrauma, colpisce qualcosa come 5 milioni di persone e di queste 4 milioni di donne nel post menopausa. Le ossa più esposte a fratturarsi, a causa dell’osteoporosi, sono, le vertebre, il femore, l’ omero, le ossa del polso e della caviglia. Possiamo dire che esiste una cura definitiva per l’osteoporosi?