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lunedì 11 febbraio 2013
Osteoporosi: addio con questo farmaco
martedì 29 gennaio 2013
Calcio: non si trova solo nel latte
venerdì 28 dicembre 2012
Colesterolo: nuove acquisizioni sul formaggio contro l'ipercolesterolemia
domenica 25 novembre 2012
Celiachia: una correlazione significativa con l'osteoporosi
mercoledì 21 novembre 2012
Menopausa: l'età di ingresso regolata da un inedito ormone
martedì 20 novembre 2012
Menopausa: perchè dire no ai rapporti sessuali?
lunedì 5 novembre 2012
Menopausa: attenzione alle vampate di calore insieme alla sudorazione eccessiva
sabato 3 novembre 2012
Malattie cardiovascolari: la donna rischia di più dell'uomo!
giovedì 25 ottobre 2012
Parti: più rischi per la donna se partorisce più di due volte
mercoledì 24 ottobre 2012
Menopausa: maggiori possibilità per la donna che il climaterio avvenga dopo l'equinozio di primavera
Predictor Fertility: il vostro sogno di sapere quando diventare genitori
martedì 16 ottobre 2012
Menopausa: consigliabile il trattamento ormonale sostitutivo?
mercoledì 3 ottobre 2012
Insonnia: ecco perchè la donna in menopausa ne soffre
domenica 23 settembre 2012
Osteoporosi: c'è molto da fare prima che invalidi la persona
domenica 16 settembre 2012
Ictus: riconoscerlo in tempo può salvare la vita
In Italia si verificano qualcosa come 200 mila nuovi casi di ictus, una condizione clinica grave in grado di evolvere infaustamente in breve tempo. Parlando di ictus ci riferiamo a quella manifestazione patologica conseguenza di un’ostruzione di un vaso con relativo mancato afflusso di sangue e ossigeno nel distretto interessato, per lo più cerebrale. Le conseguenze sono variabili perché dipendenti da diversi fattori, primo fra tutti, l’area ischemica che ha subito l’insulto, così come importante è anche l’eventuale impossibilità che il sangue abbia avuto di irrorare i tessuti dopo un primo fatto ischemico. Il risultato è che in Italia i decessi per ictus o per le conseguenze di esso, si collocano come terza causa di morte, dopo gli infarti, annoverando tutte le patologie cardiovascolari e i tumori. Ma c’è anche di più. Nel nostro Paese, a causa dell’ictus, un numero imponente di pazienti resta invalido in maniera permanente, al punto che gli ictus rappresentano la prima causa di invalidità