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domenica 2 aprile 2023

Indiani d'America: non il Covid 19 gli ha ridotto l'aspettativa di vita, è la fame il vero problema!



C’era una volta il Covid 19, verrebbe da dire e il tempo in qui questo virus determinò la pandemia da Coronavirus, ricordata per le migliaia e migliaia di morti in tutto il mondo. Poi arrivò il tempo delle menzogne, al punto da far credere alla gente di tutto il pianeta, che tutte le morti fossero da annettere al virus incriminato e, pur di far passare questo concetto, ci si è presi la briga di andare a guardare persino cosa accadeva agli indiani d’America e ai nativi dell’Alaska, pur di concludere che a causa del Covid quelle popolazioni hanno sperimentato un drastico calo dell’aspettativa di vita a causa del famigerato virus, tanto letale e spaventoso si era dimostrato questo patogeno. Ma stanno davvero così le cose?

giovedì 20 aprile 2023

Whatsapp: nuoce alla salute, ma possiamo imparare a non farci del male

 



Ma davvero pensiamo che l’uomo possa tollerare, senza avere conseguenze, il martellare continuo del proprio smartphone a colpi di messaggi di whatsapp o di chi per esso, senza tregua e per tutta la giornata, domenica e festivi inclusi? Perchè ormai è cosa nota, via whatsapp ci arrivano notifiche da colleghi di lavoro, dai propri parenti, dai propri amici che ci sollecitano a guardare video, foto, eventi, amenità, fatti importanti, meno importanti, notizie liete e spesso pure drammatiche.

mercoledì 5 luglio 2023

Tuffi in piscina? Addio abbronzatura!

 


Estate, tempo di vacanze, tuffi in acqua e l’immancabile tintarella che colora la nostra pelle dandogli quel gradevole effetto abbronzato. Ma se per molti l’abbronzatura è solo un effetto dell’estate, per molti la piacevole colorazione della pelle elargita dai raggi solari, è un vero e proprio cult da mostrare, segno tangibile che abbiamo fatto le vacanze al mare o in qualsiasi posto naturale dove è possibile abbronzarsi. Ne deriva, che se vogliamo evitare di perdere la tintarella, peggio ancora ridurci ad una inestetica abbronzatura a chiazze di tipo leopardato, occorre fare attenzione ad alcuni fattori.

mercoledì 11 gennaio 2023

Mi scappa la pipì: conviene trattenersi a lungo?

 



Più facile a dirsi, perché quando scappa, scappa, eppure non è proprio così. Quando dobbiamo correre a far pipi’, ma non siamo nelle condizioni per urinare e siamo in buona salute, il cervello può interferire con la vescica inducendola ad aver un po’ di pazienza. Ma appena possibile, la vescica si distende e si svuota e, di norma, la quantità per singola minzione non supera i 300 ml. Anche se l’impressione, quando uriniamo dopo esserci sforzati a lungo per procrastinare la minzione, è di esserci liberati di litri e litri di urina.

lunedì 11 settembre 2023

Vertigini: l'agopuntura funziona bene


 

Vertigini e capogiri, due condizioni patologiche che possono essere la spia di possibili patologie a carico di diversi organi e apparati o la spia che qualcosa si sta verificando nel nostro organismo e questo qualcosa potrebbe anche essere degno di maggiori approfondimenti.

martedì 3 aprile 2012

Sindrome della stanchezza cronica: è una malattia, non una scusa per non far nulla



Un tempo erano considerati perdigiorno e scansafatiche, adesso qualcosa comincia a cambiare anche per loro, stiamo parlando di quei soggetti affetti da Sindrome della Stanchezza Cronica che non dovranno più inquadrarsi come impenitenti fannulloni, ma pazienti a tutti gli effetti di una di quelle patologie sconosciute ai più e per questo poco o per nulla considerata, persino dalla stessa medicina ufficiale.E che la Sindrome della Stanchezza Cronica sia una patologia a larga diffusione, pur nel totale silenzio, lo dimostra il fatto che nella sola Italia si contano non meno di 300 mila soggetti affetti dal grave problema che alla lunga diventa invalidante per il paziente minando seriamente la sua qualità della vita. Oltretutto ciò che rende ancora più incomprensibile la malattia al paziente, suoi familiari e persino agli stessi medici, è che questa si presenta anche nei giovani ed è facile immaginare che la vitalità di un soggetto giovane non potrebbe conciliarsi con la stanchezza e, dunque, il concetto “ti stanchi perché sei un fannullone” è quanto mai realizzato.

venerdì 8 giugno 2012

Gastrite: riconoscerla, diagnosticarla, curarla



La confusione è tanta, di fronte ad un persistente bruciore di stomaco accompagnato spesso da acidità, dolore, difficoltà digestive prolungatesi nel tempo e la distinzione fra forme dispeptiche collegate a cause diverse ma senza alcuna compromissione dello stomaco, con la gastrite, per un profano è cosa sicuramente ardua.

martedì 29 maggio 2012

Psoriasi: riconoscerla per curarla al meglio



La psoriasi è una delle più diffuse e note malattie autoimmuni che si conoscano. Eppure, anche se nota, esistono ancora diversi punti oscuri di questa malattia della pelle che spesso però riverbera il carico di sintomi e danni anche sul resto del corpo.

giovedì 28 febbraio 2013

Raffreddore: uno starnuto da oltre 500 milioni di euro


Per noi il raffreddore è un malanno noiosissimo, quest’anno oltretutto si è avvicendato continuamente spesso colpendo le stesse persone. Ma c’è chi da un semplice raffreddore ricava un business spaventoso, qualcosa come 550 milioni di euro ogni anno, si può dire ad ogni ondata di raffreddore. Ad aver trovato l’Eldorado in tutto ciò, sono le industrie farmaceutiche che con una martellante pubblicità, complice anche la dilagante cultura volta a farci ritenere che i farmaci da banco sono presidi quasi sempre efficaci e comunque sicuri, ci vogliono a tutti i costi far credere che il raffreddore sia un fastidio dal quale allontanarsi immediatamente ed in modo efficace con una semplice pilloletta. Non solo, a dar retta ai messaggi che ci istillano in tv e non solo, parrebbe di capire che la nostra vita frenetica non possa essere stoppata da nulla, men che meno da un raffreddore, visto che con qualche veloce rimedio farmacologico a caro prezzo, oltretutto, si è immediatamante in forma. Ma è educazione sanitaria questa? Ed è giusto trattare un malanno sia pure potenzialmente banale, a questo modo?
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mercoledì 13 giugno 2012

Diabete: piano con le vitamine B, danno renale in agguato



Qual è uno dei rischi più temibili del diabete? La nefropatia, è noto infatti il rischio che un paziente diabetico sviluppi un danno renale per lo più irreversibile. Diversi sono i metodi per evitare questa pericolosa evenienza correlata al diabete, uno dei metodi più recenti, ancora allo studio, considerano anche la riduzione dell’omocisteina plasmatica.

venerdì 1 febbraio 2013

Otite e mal d'orecchie: riconoscerla e curarla, sedando il dolore

L’otite è quella malattia in grado di confondere i genitori di un bambino piccolo che urla dal dolore senza tregua e senza che gli adulti riescano a comprenderne la motivazione, una volta che abbiano provato tutti gli accorgimenti per escludere quello o quell’altro fattore scatenante alla base di quel pianto senza sosta. Spesso una visita al pronto soccorso pediatrico, con la speranza di venire al capo del problema, seda ogni ansia e soprattutto acquisita una certa esperienza, anche i genitori meno esperti riescono ad individuare la causa di quel dolore continuo, spesso improvviso che tormenta il loro piccolo, insomma, riescono a riconoscere un’otite.

venerdì 10 febbraio 2023

Mal di testa: ma il caffè funziona o è solo una falsa credenza?

 


Una domanda che spesso ci si fa, sicuri di conoscere la risposta è del tipo:  E’ vero che il caffè fa passare il mal di testa o questa convinzione nasce più da una sorta di leggenda metropolitana per giustificare il consumo della bevanda più popolare al mondo e più amata dagli italiani?

mercoledì 17 ottobre 2012

Ansia: può essere tutta colpa di un batterio?


Potrebbe risiedere nella popolazione batterica che popola il nostro organismo, il cosiddetto microbioma, l’atteggiamento del nostro organismo di fronte ad alcune malattie, comprese alcune allergie cui ricorrentemente si va incontro. Ma c’è ancora di più, come dimostra una ricerca pubblicata sui Proceedings of the National Academy of Scences, da Sven Pettersson del Karolinska Institutet di Stoccolma.

venerdì 7 dicembre 2012

Orzaiolo: cos'è, come si manifesta, come si cura




Chiamiamola pure patologia, anche se in effetti quando parliamo di malattia il pensiero va verso ben altre forme morbose, ma l’orzaiolo è pur sempre una patologia, una patologia oculare comune, diffusa in forma moderata e, dunque, come tante altre manifestazioni patologiche, risente dell’equilibrio psicofisico del soggetto.

sabato 29 luglio 2023

Mal di schiena: tante le cause, compresa la sigaretta

 



Hai mal di schiena? Non sentirti solo, nel mondo come te ci sono circa 600 milioni di persone, più di mezzo miliardo di uomini e donne che come te faticano ad alzarsi la mattina, si stringono la parte bassa della schiena con le mani quando si alzano da una sedia, ingurgitano farmaci dei più disparati per cercare di lenire il dolore, affollano gli studi di medici di base e specialisti alla ricerca di sollievo, fanno una miriade di esami, trattamenti fisioterapici e via di seguito per liberarsi da quello che finisce per diventare nel tempo un vero problema.

martedì 22 gennaio 2013

Sindrome del colon irritabile: non è solo un... mal di pancia!

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Mai affezione più diffusa è stata definita in così tanti modi diversi; colon spastico, colite mucosa, diarrea funzionale o nervosa; eppure, parliamo del colon irritabile, che, la moderna medicina, oggi, preferisce definire come ” sindrome dell’intestino irritabile“. La diffusione nella popolazione è larghissima e tantissimi sono i fattori esterni che influiscono su questa affezione dell’apparato gastroenterico che è causata da una motilità eccessiva e anormale sia del colon e, a volte, dell’intestino tenue; ecco perché si è deciso di chiamarla in altro modo. Una cosa è certa, chi soffre di sindrome dell’intestino irritabile, può accusare disturbi, periodicamente nel corso dell’anno, isolatamente, o associati a particolari pasti, o particolari periodi di stress, o in concomitanza dell’assunzione di taluni farmaci. 

lunedì 6 agosto 2012

Fare il bagno dopo aver mangiato: il malore è solo una leggenda?


La domanda che assilla soprattutto d’estate le mamme alle prese con figli piccoli è sempre la stessa, si può fare il bagno dopo aver pranzato, si rischia davvero una congestione digestiva tuffandosi in acqua a stomaco pieno o siamo di fronte ad una sorta di leggenda metropolitana capace di atterrire i bagnanti e che sarebbe ora di sfatare?

giovedì 5 aprile 2012

Malattie cardiovascolari: nuova tecnica chirurgica meno invasiva ottiene buoni consensi



Può già essere considerata una nuova promessa nella guarigione di molte patologie cardiache da trattare con un intervento chirurgico meno invasivo di quanto fino adesso previsto per quelle patologie di interesse cardiochirurgico riferite alla sostituzione delle valvole mitraliche ed in particolar modo, al rigurgito mitralico.

lunedì 1 ottobre 2012

Herpes Zoster: pronto il vaccino


Si chiama Zostavax ed è stato approvato dalla FDA. Stiamo parlando di un vaccino contro l’Herpes Zoster per quei soggetti che abbiano compiuto 50 anni fino a 59 anni d’età, dopo che sei anni fa la stessa molecola farmacologica era stata usata con successo in soggetti over 60 anni.

lunedì 16 aprile 2012

Morte improvvisa in campo: si può evitare? esistono sintomi che dovrebbero allarmare?



I recenti tragici fatti occorsi a molti atleti deceduti in campo a causa di un arresto cardiaco improvviso, l’ultimo in ordine di tempo quello accaduto al centravanti Pier Marco Morosini, deceduto due giorni fa durante una partita di calcio, aprono nuovi scenari in parte inquietanti riguardo la salute degli atleti impegnati in gare estenuanti come possono essere gli incontri di calcio o di altre discipline. Ma ciò che ci si chiede è se l’arresto cardiaco di cui sono vittime queste persone è un evento scongiurabile, se è possibile immaginare il suo esordio e, soprattutto, se è possibile prevenirlo.