Il terribile terremoto che ha coinvolto la Turchia e la Siria ha riproposto, se ce ne fosse stato bisogno, un tema importante che è relativo all’aspetto psicologico cui vanno incontro le scampate vittime del sisma. Vero è che lo stesso disagio che finisce con lo sconfinare in una vera e propria patologia potrebbe riguardare tutti coloro che siano rimasti coinvolti in un incidente di qualsivoglia natura, ma forse ciò che accomuna i disastri naturali in ogni loro forma è relativo al post trauma che risulta ancora più amplificato perché di norma una catastrofe naturale è un evento collettivo e a questo si ritiene si aggiunge anche quel senso di colpa inconscio che permane nei superstiti ancor di più quando a perire sono persone conosciute se non addirittura persone care.