Lo
suggerirebbe uno studio scientifico recente effettuato da Britton Trabert e
suoi collaboratori del Dipartimento di Epidemiologia della University of
Washington svoltosi a Seattle su una nutrita popolazione di pazienti esaminati,
ovvero 684 donne alle quali era stata confermata una diagnosi di endometriosi. Secondo
tale studio, si sarebbe sorprendentemente
constatato che anche a tavola si può incidere o meno sulle probabilità di
contrarre l’endometriosi, tant’è che selezionando i cibi attraverso il Food
frequency questionnaire della Women's health iniziative, si sarebbe giunti alla
constatazione che la possibilità di ammalarsi della patologia è maggiore a
seconda di cosa si consumi in tavola e, dunque, sempre secondo questi
scienziati, il maggior consumo di frutta esporrebbe maggiormente
all’endometriosi.
Notizie aggiornate in tempo reale sul mondo della medicina, del benessere, delle scoperte medico scientifiche, delle novità farmacologiche e in campo terapeutico, ricordando che i contenuti di questo sito hanno esclusivamente scopo informativo. Le informazioni ivi contenute non intendono in alcun modo formulare diagnosi o sostituire il lavoro del medico, cui sempre rivolgersi in caso di necessità
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martedì 23 ottobre 2012
Endometriosi: la frutta più dei grassi la favorirebbe
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mercoledì 2 settembre 2015
Alimentazione: da adesso meno sale nei passati e nelle zuppe di verdure
|
Meno sale in zuppe e passati di verdura surgelati: almeno il 10% in meno per
28 prodotti di sei aziende leader del settore. Questo l’esito del protocollo d’intesa siglato fra Ministero della Salute e
Associazione Italiana Industrie Prodotti Alimentari (AIIPA) – Settore surgelati
per la riduzione del contenuto di sale in alcuni prodotti surgelati, nel
dettaglio zuppe e passati di verdura e legumi. La riduzione del consumo di sale
rientra fra gli obiettivi del programma Guadagnare Salute.
martedì 9 ottobre 2012
Degenerazione maculare umida: nuove acquisizioni scientifiche
Procedono con successo gli studi volti all'ottenimento di farmaci sempre più nuovi per la lotta alla grave malattia di pertinenza oculistica, la degenerazione maculare umida.
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venerdì 8 marzo 2013
L'uovo: l'alimento per eccellenza troppe volte bistrattato
Parliamo di uova, ma non di quelle di cioccolato dell’imminente Pasqua,
ma di uova di gallina, un alimento insostituibile sulle nostre tavole,
versatile al punto che entra a far parte dei primi, dei secondi, degli
antipasti e dei dolci. Eppure all’uovo si addebitano torti che alla fine non ha
per niente. Ad esempio si dice che le uova siano pieni di colesterolo, che le
uova sono ipercaloriche, che non vanno date ai bambini perché causa nei piccoli
di disturbi digestivi, ma è poi vero tutto questo?
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venerdì 5 ottobre 2012
Vitamina D: ecco perchè si oppone al decadimento fisico
Può la vitamina D opporsi al
decadimento cognitivo degli anziani e delle donne in particolare? A quanto pare
si, lo avrebbero stabilito studiosi di EPIDOS, sottoponendo un cospicuo numero
di donne anziane a dei test per studiare l’eventuale azione che la vitamina D
esercitava in esse. Le donne che si sono sottoposte allo
studio erano 5.596 con un’età media di 80 anni e mezzo. Il gruppo è stato
suddiviso in due categorie omogenee, al primo veniva chiesto di assumere
vitamina D al di sotto della soglia ritenuta inadeguata per il fabbisogno
giornaliero, al secondo veniva somministrata una quantità leggermente o uguale
alla soglia ritenuta normale.
domenica 30 dicembre 2018
Il pranzo è servito: le tante fake news propinate a tavola!
C’è
poco da fare,basta poco, qualcuno che si alza di buon mattino
rilasciando in rete o col passaparola una sonora fesseria ed in breve
tempo quella che oggi amiamo tanto definire una fake news diventa una
notizia virale e degna di rigore scientifico. E’ il pericolo che
oggi corriamo con Internet, che per la verità ha colpe relative in
questo circolo vizioso che si instaura, visto che ieri, quando
Internet non esisteva, c’erano le legende metropolitane, che di
danni ne hanno fatto senza fine. C’è poco da fare, è la natura
umana che a volte ha bisogno di aggrapparsi al sentito dire o ha
esigenza di credere al miracolo a tanto al chilo, per sentirsi meglio e
la tavola non fa eccezione, anche perché, rilevare pericoli o
proprietà terapeutiche eccezionali in questo o quell’altro cibo fa
sicuramente molta presa. Ed ecco La top ten delle castronerie a
tavola stilata da Coldiretti e dall’Osservatorio sulla criminalità
nell’agricoltura e sul sistema agroalimentare presentata in
occasione della campagna #stopfakeatavola. L’elenco è lungo ma
qualche riferimento a qualche ghiotta castroneria non guasta. Un
esempio? l’ananas fa dimagrire…
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martedì 30 aprile 2013
Sale: quando il troppo storpia!
Gli italiani consumano troppo sale: con una media di 12 grammi al giorno per
gli uomini e 9 per le donne (al Sud si registrano valori ancora più
elevati), siamo ben oltre i valori raccomandati dall’OMS (meno di 5 grammi al giorno). E i
soggetti ipertesi consumano solo un 1 grammo al giorno in meno della media della
popolazione, non rispettando le indicazioni mediche. Ed anche i bambini
consumano troppo sale: il consumo aumenta progressivamente con l’età
attestandosi su valori elevati già all’età di 9 anni (8 grammi al giorno). Sono
i dati pubblicati oggi dal Ministero della Salute, acquisiti grazie al
progetto “Minisal” del Centro nazionale per la prevenzione e il
controllo delle malattie.
venerdì 17 marzo 2023
Pancia gonfia: le cause, i trattamenti e le cure per il gonfiore intestinale
Pensiamo che per un medico di base sia quasi la norma ogni giorno visitare
almeno un paziente che lamenta di avere la pancia gonfia, ovvero, di
sentirsi come un palloncino pronto ad esplodere o che si districa in personalissimi sintomi pittoreschi lasciati alla fantasia di ognuno. Spesso
i pazienti sono così informati sul proprio disagio, per la
convivenza col problema che si prolunga da mesi, se non da
anni, da offrire essi stessi al medico lo spunto della diagnosi che si son fatti usando con disinvoltura termini del tipo
meteorismo certi che quello è l'unico problema di cui sono afflitti.
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giovedì 16 maggio 2013
Gravidanza: alimentazione e abitudini di vita importanti per la salute dei nascituri
-->
La
gravidanza è per la donna in particolare e per la coppia in generale, un
momento importante della vita, ma è anche una parentesi delicata che deve
essere quanto mai vissuta dalla futura madre all’insegna della serenità, ma con
qualche precauzione supplementare per quanto attiene ad esempio l’alimentazione e le abitudini di vita che la donna aveva prima di essere incinta.
L’alimentazione
è quanto mai importante durante la gestazione, poiché dalla cura del proprio
corpo, a partire dalla tavola, dipende anche la stessa salute del nascituro, cominciando
dalle abitudini alimentari che il piccolo poi assumerà in funzione del modo in
cui si è alimentata la mamma che lo portava in grembo.
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martedì 12 giugno 2012
Morbo di Alzheimer: un semplice esame del sangue per rivelarlo
Il Morbo di Alzheimer resta fino adesso una delle
patologie più gravi e di difficile diagnosi. Ma al di là della gravità della
patologia, in aggiunta al fatto che fino a qualche decennio fa la diagnosi era solamente
presuntiva poiché non esisteva alcuna possibilità di diagnosticare la malattia
in vita, oggi, in aggiunta a tutte le tecniche diagnostiche in grado di
scoprire la malattia, c’è un semplice esame del sangue in grado di palesarci la
progressione del morbo.
sabato 29 dicembre 2018
Cancro al seno: il ruolo nocivo dell'alcol e quelle benefico della frutta
Quanto mai interessante uno studio britannico che ha coinvolto quasi 700.000 donne nell’ambito di un lavoro scientifico più complessivo durato quasi 20 anni e che ha riguardato una popolazione femminile di un milione e trecentomila donne all’interno di uno studio denominato Million Women Study. La conclusione di questa lunga e delicata ricerca medica ha portato a risultati sicuramente inaspettati, rappresentati in primis dal ruolo dell’alimentazione in una patologia temibile per le donne, quale il cancro al seno, ma non solo, lo stesso studio ha ben delineato il ruolo negativo dell’alcol in questa malattia.
Durante
i lavori scientifici si è attenzionato il ruolo di
micronutrienti
quali
proteine, proteine del latte, grassi totali, saturi e insaturi,
carboidrati, zuccheri, fibre alimentari e calorie ingerite
nel corso degli anni. Sulla popolazione presa in esame si è
constatata l’insorgenza del cancro
al seno in una percentuale di poco superiore al 4% e si
è allo stesso modo osservato come l’aumento del rischio di
sviluppare la neoplasia sia avvenuta in quelle donne che hanno
dichiarato di far uso continuo di alcol rilevando anche che
l’insorgenza del cancro
mammario aumentava
in quelle donne che assumevano alcol in quantità superiore ad una
dose di 10 grammi al giorno. Interessante ancor di più notare che al
di sotto di questa quantità il rischio di esporsi alla malattia
tumorale era uguale in tutte quelle donne che non bevevano, ma
l’aumento della dose di 10 grammi, gradualmente, faceva aumentare
anche il rischio della malattia.
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giovedì 3 maggio 2012
Cellulite: ma se non è una malattia, perchè ci si ostina a curarla?
Ci
si rende sempre più conto che parlare di cellulite non è semplice perché già a partire
dal nome si rischia di fare una grande confusione considerando l’evento primo
di tutto una malattia e dunque da curare e trascurando invece quelli che, prima
di ricorrere al trattamento vero e proprio, dovrebbero essere i migliori stili
di vita da attuarsi, con la speranza che chi soffra di cellulite, non detenga
nel proprio DNA una vera e propria predisposizione ad essere interessato dal
fenomeno che ne rende quasi impossibile l’allontanamento.
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lunedì 11 marzo 2013
Dadi da brodo: sono salutari? e quali sono i migliori?
Non sono pochi coloro che
storcono il muso di fronte ad un dado da brodo ritenendolo poco salutare, la
verità è però che i nostri stili di vita ci impongono la soluzione immediata di
ogni problema ed il dado può rappresentare quella soluzione a portata di mano
per velocizzare quanto mai la preparazione di un cibo. Si tratta allora di
stabilire non tanto la reale funzione del dado da cucina, quanto invece la sua
salubrità e per farlo ci affidiamo ad uno studio scientifico effettuato da
Altroconsumo che ha analizzato 16 marche fra le più note andando a guardare
dentro il prodotto, i suoi ingredienti, l’eventuale presenza di sostanze
chimiche in essere e, fatto non secondario, il quantitativo di sale di ogni
dado.
mercoledì 13 febbraio 2013
Integratori Alimentari: tutti nell'immondizia?
Non diciamo niente di veramente nuovo riportando il
parere dell’EFSA, l’Autorità europea preposta al controllo sulla sicurezza
alimentare, sulle allergie e sui prodotti dietetici, quando asserisce che gli
integratori alimentari a poco o a nulla davvero servono. Il parere dell’Ente europeo è sembrato addirittura
più duro quando ha persino concluso che gli integratori alimentari non solo
hanno pochi benefici reali, ma peccano di scarsa informazione e celano qualche
volta qualche insidia in chi li assume e i medici quando li
prescrivono, non sono neanche messi in grado di capire la quantità o
addirittura la presenza di qualche elemento all’interno delle confezioni di
vendita. Non sfuggono alla condanna neanche i prodotti
dietetici che rientrano nel calderone anch’essi degli integratori che insieme a
questi mancano di uno straccio di studio scientifico serio e, soprattutto
pubblicato, che possa in qualche modo avvalorare quanto propagandato a gran
voce o riportato sulla carta.
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martedì 3 luglio 2012
Sonno: quando non si dorme bene si rischia molto di giorno
Qualcuno ritiene che
dormire male sia solo un problema del singolo che dovrà interessarsi da solo di
questo spiacevole inconveniente cercando, nel possibile, di risolverlo. E’
invece, ritenere che dormire male faccia male solo al diretto interessato è
quanto mai sbagliato, visto che riposare male reiteratamente la notte ha
ricadute, all’apparenza non individuabili, sulla collettività e gli esempi per
spiegare ciò non mancano di certo.
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giovedì 12 aprile 2012
Tumori: ecco come arrestare il vomito causato dalla chemio
Chi, suo malgrado, è costretto a sottoporsi a trattamenti con chemioterapia
antiblastica per la cura di una neoplasia, sa bene
quanto, nonostante gli sforzi fino ad adesso compiuti, sia difficile sopportare
queste cure senza andare incontro ad un effetto avverso come quello
rappresentato dalla nausea e soprattutto dal vomito. Si sono
fatte fino adesso tante ipotesi per meglio giustificare il disturbo che a volte
è tanto grave da compromettere la vita del paziente stesso e si è giunti alla
conclusione che una delle possibile cause che giustificano il vomito
incoercibile del paziente neoplastico in trattamento chemioterapico è la
carenza di carnitina.
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martedì 10 aprile 2012
Obesità infantile: ecco la causa!
Ben sappiamo come il problema dei popoli evoluti è rappresentato dalla super
alimentazione, una condizione questa tutt’altro che irrilevante, se si
pensa che proprio a causa dell’eccesso di cibo ingerito, si va incontro al
sovrappeso e all’obesità che sono già di per sé motivo di
preoccupazione stante il fatto che entrambe le condizioni cliniche aprono la
via a tante malattie metaboliche e cardiovascolari.
Oltretutto, ad andare incontro all’eccesso ponderale sono negli ultimi decenni
sempre più bambini esposti a loro volta da adulti alla stessa malattia. Ma oggi
per spiegare l’obesità infantile c’è dell’altro ancora da apprendere.
sabato 22 agosto 2015
Dieta: vuoi evitare di prendere peso? Ecco cosa non dovrai fare!
Cosa dovrebbe
esserci di più semplice per perdere peso se non “saltare i pasti”, partendo dal
concetto che meno calorie introduciamo nel nostro organismo, più facile sarà
dimagrire. Ebbene, se si vuole vedere la lancetta della bilancia scendere verso
l’ideale peso forma, questo è il metodo più errato che si possa sperimentare perché,
non solo non perderemo peso, ma ne acquisiremo addirittura di più.
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mercoledì 14 novembre 2012
Tumore alla prostata: il ruolo delle statine
Ormai conosciamo bene le
statine, non soltanto quali sostanze utilizzate per ridurre la concentrazione
nel sangue del colesterolo, ma anche per la loro azione volta a proteggere la
mucosa dei vasi aumentandone il trofismo e, per via indiretta, proteggere al
contempo dall’eventualità di gravi malattie cardiovascolari e cerebrali, quali
infarti ed ictus.
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venerdì 19 ottobre 2012
Obesità: esercizio fisico anche in caso di grave condizione
C’è
un’epidemia subdola e silenziosa che per diffusione non ha eguali rispetto alle
più note pandemie, persino l’influenza stagionale nel confronto è poca cosa,
anche perché, l’obesità ed il sovrappeso, di questo si parla, sono non solo in
costante aumento nei Paesi sviluppati, ma presenti nel mondo da un numero di
anni impressionanti, visto che la diffusione di queste condizioni patologiche è
inarrestabile da almeno un trentennio.
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