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domenica 7 gennaio 2024

Infarto: e se la malattia avesse a che fare col proprio Gruppo Sanguigno?

 



Le malattie cardiache sono la prima causa di morte nel mondo. Anche se la cifra riferita alle oltre 230 mila morti sono acrivibili a morte per cause cerebrovascolari fra le quali inseriamo anche le ischemie e nel novero di queste morti è preponderante l’infarto del miocardio, ovvero, l’infarto cardiaco. Ma c’è un fattore che solo da poco balza all’attenzione degli scienziati e che potrebbe contribuire ad esporre il paziente ad infarto e parliamo del gruppo sanguigno.



lunedì 2 ottobre 2023

Colesterolo: basta col terrorismo psicologico!

 

Negli ultimi trent’anni si è parlato tanto di colesterolo, spesso pure a sproposito, inducendo la gente a considerarlo un pericolosissimo agente patogeno al pari di un veleno da cui stare alla larga, dimenticando però che il colesterolo è presente in tutte le membrane cellulari e serve per la produzione di ormoni steroidei e sessuali e  per le vitamine liposolubili. Inoltre, complice l’incessante “lavaggio del cervello” indotto per lo più dalle Case farmaceutiche, tramite i loro studi, si è deciso di abbassare la soglia di normalità del colesterolo ematico, riducendo quasi l'intera popolazione a rischio e, oltretutto, dividendo le due forme di colesterolo in buono e cattivo, si è finito, col tempo, per considerare questo componente essenziale dell’organismo, un rischio per la salute e non solo. 


lunedì 11 settembre 2023

Vertigini: l'agopuntura funziona bene


 

Vertigini e capogiri, due condizioni patologiche che possono essere la spia di possibili patologie a carico di diversi organi e apparati o la spia che qualcosa si sta verificando nel nostro organismo e questo qualcosa potrebbe anche essere degno di maggiori approfondimenti.

mercoledì 24 maggio 2023

Depressione nell'anziano? Anche la Dieta Mediterranea potrebbe contrastarla


 

Sappiamo tutto sulla Dieta Mediterranea? Forse. Ma probabilmente ancora non sapevamo che, secondo uno studio scientifico recente, comunque l’ultimo di tanti svolti su questo tipo di alimentazione, viene annesso a tale dieta un grande beneficio nel benessere e nella salute dell’anziano .

martedì 4 aprile 2023

Varici: meglio curarsi in tempo per scongiurare problemi cardiovascolari


 

Fino a non molto tempo fa, quando si parlava di insufficienza venosa periferica o per dirla meglio Malattia Venosa Cronica (MVC), ci si riferiva ad una serie di problemi clinici che conclamavano con una sintomatologia variegata a seconda del paziente e della sua storia clinica, oltre che all'anamnesi familiare di chi vi soffriva. I sintomi vanno dalle varici, sopratutto nelle donne, alla sensazione di gambe pesanti e persino alle emorroidi. Oggi si fa più chiarezza su questa sindrome che continuiamo a chiamare sindrome e non patologia perché espressione di diverse situazioni cliniche e non per forza da una singola malattia derivata.

sabato 25 marzo 2023

Attacchi di panico: quando a scatenarli è un farmaco

 



Chi ha vissuto sulla propria pelle uno o più attacchi di panico sa bene descrivere i sintomi che il più delle volte e sopratutto le prime volte l’ha portato diritto al pronto soccorso per paura che potesse trattarsi di una malattia acuta, grave e da curare in emergenza. Non è infrequente infatti il caso di pazienti che di fronte ad un attacco di panico abbiano scambiato la sintomatologia per un infarto, o per una grave insufficienza respiratoria, qualcuno pure per un ictus e abbiano avvertito in tutta la sua drammaticità la sensazione del fine vita. Sapere che trattavasi di attacco di panico avrà fatto tirare un sospiro di sollievo a questi pazienti, fermo, al ripresentarsi dei sintomi, ritenere nuovamente che di grave emergenza medica si trattasse e così in un circolo vizioso fino a quando non si venga a capo della situazione.

martedì 21 febbraio 2023

Parodontite: a sei anni dalla presentazione dell'inedito trattamento laser si conferma la validità terapeutica


Si chiama parodontite anche se in molti la riconoscono meglio come piorrea ed è una malattia a livello infiammatorio che colpisce 6 italiani su dieci, quindi abbastanza diffusa. Parliamo di una patologia che nel tempo finisce col distruggere i supporti dei denti, ovvero l’osso e le stesse gengive col risultato che il dente privo di ogni supporto finisce per cadere.

domenica 15 gennaio 2023

Peperoncino: fa bene davvero oppure solo leggenda?

 

La longevità potrebbe avere un grande alleato, il peperoncino, almeno così sentenziano i ricercatori della University of Vermont negli USA che hanno pubblicato i risultati di un loro studio scientifico sulla rivista Plos One. Lo studio è stato condotto per ben 23 anni su una popolazione cospicua di americani per ben 23 anni col risultato che, sempre secondo i ricercatori, si sarebbe assistito ad una diminuzione di malattie cardiache e di ictus del 13%. Quindi apriamo la strada al peperoncino senza se e senza ma?

venerdì 18 gennaio 2019

Cosa fare per il cuore spezzato?



Quando il cuore si spezza, non sempre a causare la vistosa incrinatura è una delusione d’amore, spesso il cuore si infrange, con conseguenze ben più drammatiche, a causa di un infarto cardiaco, creando delle vaste zone di necrosi in alcuni casi dalla prognosi infausta. Riparare le aree infartuate non è possibile, la cura post infarto passa per altre strade, anche se, qualcosa potrebbe muoversi molto presto, “ricucendo” il cuore malato con un semplice cerotto!


mercoledì 16 gennaio 2019

Di cosa si muore? di infarto sopratutto, un video ci aiuta a capire i segnali più pericolosi


Sbagliato pensare che nel mondo occidentale si muoia prevalentemente a causa del cancro e successivamente a seguito di malattie cardiovascolari. Il cuore, nelle cause di morte al mondo, è al primo posto, seguito dal cancro e da eventi cerebrovascolari, come l’ictus al terzo posto. Una triste classifica ma che al contempo ci offre anche le linee guida per cercare di prevenire, quanto più possibile, quegli eventi cardiovascolari che fanno delle malattie ad essi connessi la prima causa di morte al mondo, con il 44%, dati Istat, di tutte le morti, che nei fatti significa che su 100 mila abitanti i morti per eventi legati al cuore sono 148. Si muore quindi di infarto nel 28% delle morti in Italia, quindi il triste primato spetta anche all’Italia, a seguire troviamo le malattie neoplastiche e gli accidenti cerebrovascolari al terzo posto con una percentuale del 13%.

martedì 15 gennaio 2019

Supplementi di Omega 3 e vitamina D: non aiutano a scongiurare il cancro e l'infarto


 Ma come, ci hanno bombardato ad ogni piè sospinto sulla necessità, quasi imprescindibile di fare bisboccia di integratori di acidi grassi omega-3, aggiunti alla vitamina D. Ci hanno frastornato la mente ricordandoci il ruolo strategico di queste sostanze, da reperire non solo in natura, ad esempio nel pesce, ma ancor meglio sotto forma di preparati, abilmente commercializzati da apposite industrie al fine di contrastare in maniera efficacissima il cancro e le malattie cardiovascolari e ora che succede? Non è scientificamente vero tutto ciò? Assumere regolarmente tali sostanze non serve proprio a niente?


mercoledì 17 agosto 2016

TIA o ictus minore: attenzione, con cure sbagliate alta possibilità di ictus entro 24 ore o entro un anno

Gli studi riferiti al periodo 1997/2003 descrivevano la possibilità molto alta per un paziente andato incontro a TIA, ovvero l'attacco ischemico transitorio o ad ictus minore di andare incontro ad un ictus vero e proprio o ad una sindrome coronarica acuta entro un anno dal primo evento considerato minore. Tale possibilità è di circa il 20% nei primi tre mesi dal primo evento. Adesso, mentre resta confermato tutto quanto appena detto, resta da capire i fattori che determinano tutto ciò.


domenica 10 luglio 2016

Sale: attenti a escluderlo del tutto, si rischia l'infarto e l'ictus


Anche sul sale si assiste ad una sensazionale marcia indietro da parte della scienza. Fino alla scorsa settimana infatti ci veniva imposto a tavola il niente sale o quasi, se volevamo prevenire temibili malattie quali infarto e ictus, oggi ci arriva una notizia a dir poco inquietante. Se hai escluso dalla tua alimentazione il sale tout court sappi che sviluppi ugualmente, se non addirittura in misura maggiore, il rischio di andare incontro a infarto e ictus.

giovedì 21 aprile 2016

Tè: bevuto con moderazione evita infarti e altre malattie al cuore

Un consumo moderato di potrebbe avere effetti positivi per il cuore. E' quanto emerge da uno studio estero Multi-Ethnic Study of Atherosclerosis ( MESA ), che evidenzierebbe bene come questa bevanda possa garantire una ridotta calcificazione delle pareti vascolari e, dunque, una minore esposizione ai gravi rischi cardiovascolari che ne conseguirebbero.

lunedì 17 agosto 2015

Come fare a riconoscere i grassi che ti fanno male al cuore?



Sembrava che solo il burro fosse la causa primaria dei nostri malanni intriso com’è di grassi saturi. Ed invece ecco la sorpresa, i grassi saturi, da uno studio condotto in Inghilterra e che ha trovato spazio nelle pagine del British Medical Journal, verrebbero riabilitati, appunto quelli contenuti nel burro e vengono messi all’indice solo i grassi trans, quelli di cui sono ricchi i cibi industriali e la margarina.


sabato 8 agosto 2015

Vitamina D: quando non serve somministrarla è inutile e pericoloso!

C’è sempre stato un acceso dibattito fra coloro che sostenevano l’utilità delle vitamine sempre e coloro che invece hanno sempre annesso ad esse un loro ruolo senza mai pensare di doverle integrare anche in coloro che non presentavano carenze, con la consapevolezza che tanto anche in eccesso, male non fanno. Non è per niente così. Se è vero che le vitamine sono sostanze indispensabili alla nostra vita, vero è anche che una dieta equilibrata di norma apporta con gli alimenti la giusta dose di queste sostanze. L’integrazione scriteriata mediante farmaci o integratori è molto spesso inutile, a volte persino pericolosa.

domenica 28 giugno 2015

Brufen: mai più di 4 compresse al giorno, si rischiano danni al cuore!



L’Agenzia europea dei medicinali (Ema) ha effettuato una revisione dell’ibuprofene che conferma un piccolo aumento del rischio cardiovascolare se il farmaco è usato con alto dosaggio, pari o superiore a 2400 mg al giorno. L’ibuprofene è un medicinale antidolorifico e anti-infiammatorio e si trova in medicinali usati per trattare il dolore, la febbre e l’infiammazione; la dose abituale per adulti e bambini sopra i 12 anni è di 200-400 mg, tre o quattro volte al giorno se necessario.

lunedì 11 novembre 2013

Arriva la cipolla che non fa... piangere e con tante proprietà terapeutiche!



Anche se appartenete alla schiera di persone dal cuore duro, di fronte ad una cipolla, anche per voi, è difficile trattenere le lacrime… ovviamente non perché ci si farà prendere dal sentimentalismo, semmai a causa di una reazione chimica prodotta da un costituente della cipolla che volatilizzandosi irrita reversibilmente e per la sola durata del contatto, le mucose degli occhi. Ma oggi c’è una novità, rappresentata dalla scoperta da parte di un gruppo di ricercatori che agendo sulla proteina responsabile del fastidio ed eliminandola,  avrebbe creato in laboratorio un nuovo ortaggio privo di effetti lacrimogeni, ma non è tutto.

venerdì 13 settembre 2013

Diabete: anche i nostri amici a quattro zampe ne vanno incontro, ma un terzo dei proprietari non lo sa!








La nostra Società dei consumi ci ha proiettato noi e i nostri amici a quattro zampe, cani e gatti in special modo, verso malattie che, sbagliando, siamo soliti immaginare solo per noi, a partire dal diabete e da tutte le conseguenze nefaste che ha questa malattia, pensiamo all’infarto e all’ictus fra le più gravi.

giovedì 8 agosto 2013

Integratori alimentari: su Internet ne gira uno che fa perdere peso, tanto innocuo da uccidere all'istante!





Cosa sarà mai un integratore alimentare, un prodotto per lo più naturale che forse poco bene ci farà, ma per lo meno, non ci farà male e quel  pur “poco bene che ci farà” giustifica i nostri soldi per acquistarlo. Cosa sarà mai un integratore alimentare, un prodotto ricavato da qualche erba o chissà che altro, tanto innocuo da poterlo acquistare su Internet, considerato che non di un farmaco parliamo. Ebbene, tanto innocuo può essere un integratore alimentare, ma venduto nel posto sbagliato che qualcuno ha smesso di vivere per aver fatto questo ragionamento.